REDAZIONE Valerio Sani, 77 anni, originario di Ancona ma innamorato delle montagne di Belluno, ha concluso la sua vita con un’ultima avventura: una corsa panoramica sul monte Talvena a Natale. Dopo aver condiviso la bellezza del luogo con il figlio, si è ritirato a casa, ha scritto uno dei suoi racconti e, prima di andare a letto, è deceduto per un arresto cardiaco. Uomo di mare trapiantato tra le montagne, Sani, nonostante problemi renali e un trapianto passato, ha continuato a praticare la corsa, lo sci e le sue numerose passioni. Dai tempi degli studi in Ingegneria nucleare, alle avventure come la Traversata delle Alpi nel 2009, Sani incarnava lo spirito irriducibile e curioso. Proprietario di un bed and breakfast a Belluno, gestiva il Borgo Garibaldi con simpatia e offriva consigli ai suoi ospiti per esplorare luoghi autentici e suggestivi. La sua morte improvvisa è stata scoperta dalla moglie, circondato dalle carte del suo ultimo racconto. La sua scomparsa lascia un vuoto nella comunità, ma il figlio Gianpaolo ricorda il padre come un eterno ragazzo, ottimista e pieno d’iniziativa, che gli ha insegnato a sciare e gli ha trasmesso una vita appassionata. Non è ancora stata decisa con precisione il luogo dei funerali: saranno celebrati domani pomeriggio o in Duomo o nella chiesa di Loreto