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Oggi pomeriggio ho letto delle complete falsità riguardo le mie dimissioni da Consigliere comunale. Nelle dimissioni protocollate in Comune ho espressamente scritto ciò che penso, come il dispiacere di lasciare l’incarico soprattutto per chi mi aveva dato la fiducia. Ho purtroppo degli impegni a cui non posso rinunciare e mi sono visto costretto a dimettermi. Non è assolutamente vero che i miei due ex-colleghi di minoranza non lo sapessero, poiché ne avevamo ampiamente parlato e discusso. Non mi sembra di aver mai detto che mi ricandiderò ad ogni costo, bensì che valuterò se ripresentarmi o meno. Ho comunque scritto che è stata una bella esperienza a livello personale e che, se avessi potuto, sarei rimasto volentieri per portare idee, proposte e soluzioni, ma visto ciò che ho letto, ora farò davvero un passo indietro e lascio fare agli altri che sembra si reputino migliori in ogni caso. Se poi si fraintende o non si capisce ciò che ho scritto chiaramente nella dichiarazione a protocollo, non posso dire altro che sarebbe bastato chiedere. Posso comunque dire di aver ricevuto le telefonate da componenti della maggioranza che mi hanno chiesto i motivi di tale decisione con tutta tranquillità e in modo pacifico. Ciò che ho letto mi conferma purtroppo dubbi che avevo già da tempo e che mi era anche stato velatamente fatto capire in varie occasioni. Ripeto che lascio davvero con dispiacere e non per memefreghismo!
ME NE VADO… TRA LA DELUSIONE DI CHI LO AVEVA ELETTO
FALCADE Troppa impegnativa la vita amministrativa per il capogruppo di minoranza che un anno e mezzo dopo le elezioni prende le scale del palazzo e saluta tutti. Axel De Pellegrin se ne frega della gente che lo ha votato e se ne va prima della scadenza di mandato. Evidentemente fare minoranza non sempre paga, ne abbiamo visti di candidati a sindaci dopo qualche mese lasciare l’incarico e il giovane Axel si aggiunge alla lista. Tra le dichiarazioni anche “valuterò se ripresentarmi un giorno..,più preparato di prima”. Più che altro lo valuteranno gli elettori tutto questo, elezioni, dimissioni ed eventuale rientro in corsa compresi.
CAMBIAMENTI E CONTINUITÀ: NUOVE PROSPETTIVE PER LA MINORANZA A FALCADE
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