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-47 giorni alle elezioni amministrative e ancora niente. In questo periodo delicato il comune di Taibon Agordino somiglia un po’ a quei paesaggi del Far West, dove c’è solo il nulla, qualche rotolacampo che si fa trasportare dal vento, un’altalena che scricchiola e gli avvoltoi pronti ad agguantare la preda morente. Ma attenzione, in lontananza si scorge lo sguardo di un Commissario che, come ogni sceriffo che si rispetti, non vede l’ora di mettere ordine in paese. Ma è proprio quello di cui abbiamo bisogno? Al di là delle similitudini, la nostra comunità sta affrontando in questo periodo una vera e propria carestia. Non manca tanto il cibo, di quello forse ce n’è anche troppo; non scarseggiano i soldi, almeno a vedere quanti ne sono stati sprecati negli ultimi anni. A mancare sono due cose: l’intraprendenza e la lungimiranza. L’intraprendenza, come suggerisce l’enciclopedia Treccani, è “l’audacia nell’escogitare e tentare imprese anche rischiose”. Ad alcuni lettori verrà spontaneo pensare: “Ebbene, l’amministrazione comunale uscente è stata molto intraprendente!” riferendosi forse alle svariate opere cominciate e mai concluse. Forse in quel caso, però, si è trattato di temerarietà, per non osare il temine “sconsideratezza”. Gli esempi a cui si sta riferendo chi scrive sono certo numerosi e non è necessario che vengano citati uno ad uno: ne basterà un assaggio. Si potrebbe cominciare dall’angolo giochi (se così si può definire) costruito in prossimità di Val di Nare, di dubbia utilità; spostandosi di poco si incontra un nuovissimo campetto multisport ma, ancora una volta, l’utilità è dubbia (anche considerando il centro sportivo di là del torrente). E poi c’è la pista ciclabile, fiore all’occhiello del turismo sportivo paesano, che presenta tutti i comfort del caso: erba alta, attraversamenti pedonali sbiaditi e segnaletica mancante. Speriamo almeno che il Cordevole risparmi per qualche anno il neo-ponte, finalmente terminato. La fortissima vocazione al turismo prosegue poi lungo la Valle di San Lucano dove non mancano buche lungo la strada (forse laghetti per pescare?). A proposito di stagni, come dimenticare l’area Peschiere: doveva essere pronta all’uso a fine 2018 ma sembra che i lavori siano ancora in alto mare. Non vorremo mica fare concorrenza al cantiere della Sagrada Familia di Barcellona? E la lungimiranza cos’è? Ancora una volta, dalla Treccani, è “l’attitudine a vedere lontano nel tempo”. La lungimiranza, sempre a parere di chi sta davanti alla macchina da scrivere, è la capacità di andare oltre quelle che sono le necessità del momento e di prevedere, in un certo senso, quali potranno essere gli sviluppi futuri. Non si tratta certo di leggere la palla di cristallo o di essere visionari. Basterebbe essere coscienti che le promesse fatte oggi dovrebbero essere commisurate alle necessità effettive di una comunità. Una comunità, quella Taibonèra, che non ha bisogno della ristrutturazione dell’ex Mulino o della costruzione di una rotatoria a inizio paese. Una comunità paesana che ha, molto più semplicemente, necessità di veder terminati i “mestier impiantadi” e di avere servizi veri (la possibilità di prelevare contante in paese solo per citarne uno). Solo in questo modo, instillando fiducia, è possibile tornare a sentire quel sentimento comunitario, completamente assente oggi, fondamentale alla crescita di una popolazione interessata e ambiziosa, pronta a mettersi in gioco anche in periodo di elezioni comunali. Concludendo, quindi, non c’è da stupirsi se nessuno ad oggi si è ancora fatto avanti (tralasciando l’ipotesi Tormen-ter): l’intraprendenza e la lungimiranza sono princìpi che vanno insegnati di generazione in generazione o, meglio, di amministrazione in amministrazione. L’assenza di candidature, continuando la metafora, porta a due diverse possibili conclusioni: o la nostra comunità non ha più figli a cui insegnare questi princìpi, o la nostra comunità non ha genitori che glieli abbia insegnati.
E, rispondendo alla domanda inziale, forse un genitore adottivo chiamato Commissario potrebbe far del bene.
Lettera Firmata
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