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TAIBON Pochi giorni fa in località La Roa vicino all’ex ecocentro è stata avvistata questa gatta in pessime condizioni con tumori mammari, infezioni, gravissimo sottopeso e disidratazione. Una volontaria dei randagi agordini, il gruppo che si occupa della tutela degli animali da affezione l’ha raccolta e portata all’ambulatorio fiamma blu di Agordo, qui le gravissime condizioni hanno costretto la veterinaria a praticare l’eutanasia. Chi è intervenuto si pone delle domande e fa delle considerazioni che meritano di essere portate all’attenzione di tutta la popolazione.
I gatti sono animali stanziali, non “compaiono” all’improvviso da qualche parte, per cui è verosimile che questa gatta sia stata abbandonata dove è stata rinvenuta, le sue condizioni forse infastidivano la vista di qualcuno che invece di chiamare chi di dovere (veterinario, associazioni, comune, ulss) ha semplicemente deciso di togliersi il problema dagli occhi senza considerare minimamente le sofferenze dell’animale che per arrivare in questo stato ha sofferto per dei mesi, non riuscendo a nutrirsi, in balia del freddo e delle malattie. Si presume che nei nostri piccoli paesi ci sia un grado di civiltà alto…ma episodi come questo (che non è l’unico) ci fanno dubitare. Ci chiediamo se sia una questione culturale, se sia il luogo comune “i gatti si arrangiano” a fare più vittime delle malattie. I gatti sono animali come gli altri e come noi, si ammalano, spesso possono essere curati, ma se presi troppo tardi muoiono. Non sono esseri magici immortali che possono sopportare qualsiasi cosa, pare ovvio, ma visto l’episodio è bene ricordarlo.
I gatti vanno sterilizzati, per primi quelli di proprietà che una volta fuori dagli appartamenti generano stirpi infinite di randagi, che poi sul territorio spesso si ammalano gravemente (Fiv, Felv, Leucemia felina, Fip) contagiandosi attraverso i rapporti sessuali e i morsi da conflitto. I gatti sterilizzati non solo contengono la popolazione dei randagi ma sono meno inclini allo scontro e quindi si ammalano meno. Quando per mesi si vede un animale in difficoltà peggiorare giorno per giorno lo si segnala, ci vantiamo di essere diversi dagli animali, di essere più evoluti e complessi ed empatici, sarà vero?.
Ecco…ogni tanto questa decantata superiorità umana dimostriamola, con i fatti. Il gruppo di randagi agordini è sempre attivo, e ricorda alla popolazione che basta segnalare il problema per evitare inutili sofferenze che grazie all’indifferenza rasentano la crudeltà.
Per info: Randagi agordini (Michela) 349 802 5108