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La magia delle luci del nord arriva anche da noi, grazie a una tempesta solare eccezionale
di CLAUDIO PRA
Un’ incredibile aurora boreale é arrivata anche da noi tra la serata di venerdì e la nottata di sabato. La grande macchia solare di cui avevo mandato la foto proprio ieri a Radio Più è la responsabile avendo scagliato verso la Terra una tempesta di particelle che, interagendo con il campo magnetico terrestre, ha dato vita a un’incredibile spettacolo che solitamente si ammira a latitudini molto elevate. Invece la potenza dell’ evento ha reso possibile che lo spettacolo si sia esteso a zone solitamente escluse dal fenomeno. Tutto è cominciato con un allerta su una app usata dagli appassionati che indicava un indice kp altissimo con la probabilità che un’aurora boreale risultasse visibile alle nostre latitudini. Così, mentre mi preparavo ad andare a letto, ho cambiato repentinamente programma e con mio figlio Simone siamo balzati in macchina per raggiungere Passo Giau, dove abbiamo incontrato Antonello Cibien e Anna Magro, a loro volta saliti per l’allerta. Ed in effetti il fenomeno era in corso, purtroppo disturbato dalle condizioni meteo sfavorevoli, con presenza di nebbia e nubi. Tra qualche squarcio abbiamo potuto comunque osservare e fotografare le luci colorate solcare il cielo. Un peggioramento ci ha fatto poi propendere per cercare un’altro luogo. A Passo Staulanza però pioveva e così ci siamo recati a Passo Fedaia per un ultimo disperato tentativo che ci ha premiato. È stato emozionante poter assistere ad uno spettacolo da mozzare il fiato con il cielo stellato colorato di rosso e rosa solcato da righe festoni che si creavano e scomparivano. Condivido alcune foto scattate insieme a Simone a testimonianza di qualcosa che avevamo solo sognato di poter vedere nella nostra vita e che non dimenticheremo mai.
IERI ALLA RADIO
UNA MACCHIA SOLARE CHE STA FACENDO DISCUTERE
In questi giorni sul Sole si è formata una enorme macchia solare, ovvero una regione a forte attività magnetica dove la temperatura è minore rispetto alle zone circostanti. Proprio per questo appare per contrasto più scura, pur avendo una temperatura di oltre 3700 gradi. Da queste macchie si possono sprigionare espulsioni di materia solare che se, dirette verso la Terra, interagiscono con il campo magnetico terrestre provocando aurore boreali. Se particolarmente intense possono anche creare interferenze nelle reti elettriche e di comunicazione e possibili danni ai dispositivi elettronici sensibili. Ho ripreso il fenomeno stamattina (10/5) accoppiando una fotocamera reflex a un telescopio, utilizzando ovviamente un filtro solare.