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GOSALDO
DI GIANNI SANTOMASO
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DILLO A RADIO PIU’….ALCUNE CONSIDERZIONI IN MERITO ALLA CHIUSURA DELLA CASERMA DI GOSALDO
Prendo lo spunto dalla recente chiusura della Caserma dei Carabinieri di Gosaldo per esporre alcune mie considerazioni. Ricordo che parecchi anni fa ( non ricordo precisamente quando) era stato presentato un disegno di legge inerente una riforma globale dell’Arma. ( ne avevamo parlato e discusso anche a Radio Più). La riforma prevedeva una drastica riduzione delle Stazioni sparse sul territorio che in quel periodo erano circa 4.500. Stazioni prevalentemente ospitate in fabbricati privati con canoni piuttosto elevati. Per quanto riguarda l’Agordino venivano soppresse le Stazioni di Falcade – Cencenighe Agordino – Gosaldo – Caprile e Livinallongo. Veniva istituita una Tenenza ad Agordo nella quale confluivano tutti i militari di dette Stazioni ( che operavano in situazioni difficili a causa della mancanza di personale ). A detto Comando sarebbero state assegnate autovetture veloci in grado di raggiungere anche i Comuni più lontani in pochi minuti. A detta dei promotori dell’iniziativa questa operazione ( valida per tutto il territorio Italiano) avrebbe prodotto un miglior impiego del personale e un risparmio di parecchi miliardi. Il progetto non venne attuato per la forte resistenza da parte degli alti Comandi dell’Arma. Ricordo la frase di un giornalista che seguiva il progetto che scriveva “ Al Comandante dell’Arma dei Carabinieri l’efficienza del personale passa in secondo piano, e potrà però dire con orgoglio “Comando 4500 Caserme sul territorio Italiano” Ora ,pur non conoscendo i motivi della chiusura della Caserma di Gosaldo, sono convinto che la stessa abbia sempre avuto problemi di personale come tutte le piccole Stazioni . In merito a quanto sopra sono convinto che le riforme a volte servono e dovrebbero essere attuate senza se e senza ma ( anche se sono il più delle volte contrastate per motivi campanilistici ) Così è stato anche per l’Unione dei Comuni dove la maggior parte dei cittadini hanno votato contro nei referendum ( vedi Falcade e Canale). Tra l’altro dove l’Unione è stata attuata ne è stato tratto un beneficio sia dal lato economico ( contributi ecc.) che dal lato operativo e di efficienza. Tutte le resistenze verranno poi annullate quando interverrà la politica con delle leggi adeguate di riforma alle quali Sindaci e Cittadini si dovranno gioco forza adeguare.
Rodolfo Pellegrinon
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