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BELLUNO Nei giorni scorsi una pattuglia del Nucleo Carabinieri Forestale di Pieve di Cadore si stava recando al Rifugio Venezia, per ordinario servizio di pattugliamento su zone di particolare frequentazione; lungo il percorso veniva notato del fumo provenire dal bosco in loc. Viza Vecia, dove, in dettaglio, veniva osservata una pianta di larice in fiamme. La presenza di una evidente bruciatura longitudinale lasciava facilmente intuire l’origine causata da un fulmine, verosimilmente caduto durante il temporale della notte precedente. La pattuglia provvedeva contemporaneamente ad allertare il competente Servizio Anti-Incendi Boschivi di Regione Veneto tramite la centrale operativa 112 e ad adoperarsi per minimizzare le conseguenze dell’evento in attesa dell’intervento operativo del personale del servizio AIB regionale: recandosi al Rif Venezia venivano prelevati degli estintori immediatamente messi a disposizione proprio dal Rifugio che faceva intervenire anche proprio personale. Le fiamme, ormai alte alcuni metri, venivano così contenute. Nel frattempo il Comandante della pattuglia coordinandosi con il Funzionario Regionale – Direttore delle Operazioni di Spegnimento – che richiedeva l’intervento dell’elicottero, consentiva la puntuale individuazione del punto ove operare lo spegnimento con elicottero, che poteva pescare dal lago idroelettrico di Vodo. Successivamente sul posto veniva elitrasportata una squadra AIB Regionale che procedeva da terra a terminare le operazioni di definitivo spegnimento e bonifica. L’incendio veniva dichiarato spento dal DOS poche ore dopo.
