William Faè, ex sindaco di Cencenighe, ci ha lasciato all’età di soli 51 anni, a settembre ne avrebbe compiuto uno in più.  La notizia della sua improvvisa scomparsa  scuote profondamente la comunità e coloro che lo conoscevano. William è morto questa mattina, colpito da un infarto mentre si trovava sul posto di lavoro nel Comune di San Tomaso Agordino, dove lavorava come tecnico comunale. Quello strano rumore proveniente dall’ufficio ha attirato l’attenzione della donna delle pulizie che immediatamente ha allertato il 118.  La notizia ha lasciato attonito l’attuale sindaco, Moreno De Val. William Faè era una figura amata e rispettata nel suo paese. Oltre ad aver servito come sindaco di Cencenighe fino al 2017, era conosciuto per la sua passione per gli Alpini, che rappresentavano una parte importante della sua vita. Amava trascorrere il suo tempo libero dedicandosi alle attività dell’associazione, con la quale condivideva valori di cameratismo e servizio alla comunità.

L’ex sindaco  era noto per il suo spirito allegro e l’ironia che spesso lo caratterizzava. La notizia della sua morte ha lasciato un vuoto difficile da colmare. “Caro alpino, ce l’hai fatta proprio con il ‘colletto’ questa volta,” commentano i suoi amici, ricordando la sua capacità di trovare una battuta anche nei momenti più difficili. William era un uomo che, nonostante le sfide, riusciva sempre a vedere il lato positivo delle cose, guadagnandosi il rispetto e l’affetto di chiunque lo conoscesse.

Durante il suo mandato come sindaco, William Faè era stato una figura vicina agli eventi e alle persone di Cencenighe, contribuendo con dedizione alla crescita e allo sviluppo del paese. La sua leadership non passò inosservata, tanto da attirare l’attenzione dei media nazionali quando Cencenighe rimase temporaneamente senza sindaco. Questo portò William a discutere pubblicamente della mancanza di  giovani, di forze nuove,  in una valle  benestante, dove il primo cittadino era pagato con un “gettone di presenza” ridicolo,  tema che scatenò dibattiti e coinvolse giornalisti e conduttori televisivi in tutta Italia.

Oggi, amici e colleghi ricordano William non solo come un amministratore capace, ma anche come un uomo dotato di grande cuore e forza morale. Era una persona che, attraverso il suo lavoro e la sua vita personale, aveva sempre mantenuto una visione chiara di ciò che era importante per il suo paese e i suoi concittadini. La sua scomparsa rappresenta una perdita inestimabile per la comunità di Cencenighe e lascia un’eredità di impegno civile e passione che continuerà a ispirare chiunque abbia avuto la fortuna di conoscerlo. Mentre la comunità piange la sua scomparsa, il ricordo di William Faè rimane vivo nei cuori di tutti, come un uomo che ha dedicato la sua vita a servire gli altri con dedizione, umiltà e amore. Un abbraccio a Carlotta, la sua compagna di vita.

IL SINDACO DI SAN TOMASO, MORENO DE VAL  “15 ANNI DI LAVORO, GIOIE E DOLORI”

IL RICORDO DEL SINDACO DI CENCENIGHE MAURO SOPPELSA

IL SEGRETARIO DELLA LEGA NORD E GIA’ SINDACO DI ROCCA PIETORE ANDREA DE BERNARDIN

“Faè è stato sindaco, e prima, assessore ai tempi di Rizieri Ongaro insieme all’attuale sindaco Mauro Soppelsa, un amministratore di lungo corso e vicino al nostro partito da molti anni. Era tesserato Lega da tempo e infatti condividevamo battaglie e una linea politica per le nostre terre di montagna. E’ stato sindaco quando lo ero anche io, abbiamo lavorato insieme in Unione Montana e ho sempre trovato in lui un interlocutore affidabile, di buon senso e veramente attaccato al nostro territorio. William ci mancherà, come amico prima ancora che come collega di partito e sono certo che ha lasciato un vuoto enorme in tutto l’Agordino. Alla famiglia le condoglianze mie a nome di tutta la Lega provinciale”.

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ROBERTO PADRIN

«Disponibile, collaborativo, di poche parole e di molti fatti. Un amministratore attento e concreto». Così il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin in una nota di cordoglio per l’improvvisa scomparsa di William Faè, già sindaco di Cencenighe e oggi tecnico a San Tomaso Agordino. «L’ho conosciuto nei miei primi anni da sindaco di Longarone e ho di lui il ricordo di una persona schietta, un gran lavoratore, un amministratore appassionato e infaticabile. Un uomo vero della montagna bellunese, di quelli che sanno guardare al bene collettivo senza fronzoli. E in quanto tale, ci mancherà. Ai suoi familiari e amici, alla struttura comunale di San Tomaso, un abbraccio affettuoso da parte mia e dell’intero consiglio provinciale».

IL PRESIDENTE ABM OSCAR DE BONA

Il presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, Oscar De Bona, eprime profondo cordoglio per la perdita di Faè, ricordandolo come una persona vicina all’Associazione, con la quale aveva mantenuto rapporti stretti anche dopo la fine del suo mandato come sindaco. «Siamo vicini alla sua famiglia in questo momento di grande dolore» ha dichiarato De Bona «William ha dimostrato grande sensibilità per gli emigranti agordini e non mancava mai alle iniziative e alle commemorazioni organizzate direttamente dall’Abm o dalla Famiglia Ex emigranti dell’Agordino».

IL MESSAGGIO DEL GRUPPO ALPINI DI CENCENIGHE

Il gruppo Alpini di Cencenighe partecipa con immenso cordoglio alla prematura scomparsa del carissimo socio William Faé, si stringe con immenso dolore alla famiglia. Il capogruppo e  tutti gli Alpini di Cencenighe