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SAN VITO DI CADORE Attorno alle 19 il marito di una escursionista polacca, che non si trovava con lei, ha attivato la Centrale del 118, poiché la moglie, che stava affrontando la parte alta della Ferrata Caprioli, il terzo più impegnativo, non era più in grado di proseguire. Individuata dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, la 35enne è stata recuperata dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 50 metri. Trasportata alla base degli impianti di risalita, la donna è stata affidata a un soccorritore di San Vito di Cadore, che la ha riaccompagnata alla macchina.
Escursionista Soccorsa in Val d’Arcia dopo una Caduta
VODO DI CADORE Alle 14 di oggi, la Centrale del 118 è intervenuta per soccorrere un’escursionista bloccata in Val d’Arcia. La donna di 38 anni, cittadina francese, era in compagnia di quattro connazionali quando è scivolata mentre recuperava uno zaino caduto. L’incidente l’ha costretta a rimanere bloccata una cinquantina di metri sotto il sentiero. L’intervento è stato coordinato da un tecnico di elisoccorso, che, dopo essere giunto sul posto, ha assicurato la donna e l’ha spostata in una posizione più accessibile. Il recupero è stato effettuato con un verricello di 20 metri. Trasportata al Rifugio Venezia, la donna è stata visitata dal personale sanitario e, fortunatamente, non ha riportato ferite gravi. Ha poi atteso i suoi compagni, che sono arrivati poco dopo.