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REDAZIONE L’inchiesta della Dda di Milano e della Dna su un presunto mercato di informazioni riservate ha portato a sei misure cautelari, coinvolgendo figure di spicco come Enrico Pazzali, presidente di Fondazione Fiera Milano, e Carmine Gallo, ex poliziotto. Tra gli indagati figurano anche Leonardo Maria Del Vecchio, figlio del patron di Luxottica, e Matteo Arpe. L’indagine ha scoperto che Equalize srl, un’agenzia investigativa, avrebbe raccolto e venduto informazioni sensibili su conti correnti, precedenti penali e dati fiscali, favorendo specifici gruppi imprenditoriali dietro compenso. Le accuse principali sono associazione per delinquere, accesso abusivo a sistemi informatici, intercettazioni abusive e corruzione. Le informazioni, vendute a prezzi più alti in base alla loro riservatezza, erano richieste da imprese e studi legali per ottenere vantaggi competitivi. (FONTE: MilanoFinanza)
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