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DI MARCO GAZ
IHL – 10° GIORNATA
VARESE – ALLEGHE 1-2
PARZIALI: 0-0, 0-1, 1-1
GOL: st. 8’17” Aleksandrov. tt. 9’12” Borghi, 17’02” Makela
Che impresa dell’Alleghe. Dopo una partita al cardiopalma le civette espugnano lo stadio di Varese con una prestazione superlativa. Una partita giocata con il cuore per gli agordini che hanno sofferto ed hanno saputo colpire al momento giusto. Una vittoria meritata per i biancorossi e tre punti importanti in vista dell’obbiettivo master round. Ora qualche giorno di riposo e poi di nuovo in campo venerdì, finalmente al De Toni, contro il Bressanone. Il match inizia con un ritardo di 25’ a causa di una porta della panca puniti da sistemare. Sfida che inizia a ritmi alti con le civette che tirano per prime in porta con Ganz che si fa bloccare il disco dal golie avversario. I mastini non scherzano e alla prima superiorità numerica mette in difficoltà la difesa agordina. Alleghe che non sfrutta le occasioni di powerplay e rischia di subire il gol con i contropiedi dei lombardi. Scola salva il risultato sugli assedi del Varese, altrettanto fa Perla per i padroni di casa e si va al primo riposo sullo 0 a 0. Si continua a giocare a ritmi alti con le squadre che le provano tutte per sbloccare il punteggio. Un errore difensivo rischia di costare caro alle civette con Soppelsa che salva il risultato sulla linea. Gli agordini stentano a far girare il disco in superiorità numerica e i mastini riescono a rendersi pericolosi anche con l’uomo in meno. L’Alleghe si porta in vantaggio in doppia superiorità numerica: ci pensa Alksandrov a sbloccare il match. I varesotti provano a rispondere ma Scola è una saracinesca. Nel terzo drittel il Varese le prova tutte per agguantare il pareggio. A fare la differenza è ancora una volta l’estremo difensore alleghese che riesce a salvare il risultato più volte. Un gravissimo errore difensivo alleghese regala ai padroni di casa il gol del pareggio con Borghi. Finale di gara con i lombardi che pressano gli avversari. Ma quando meno te l’aspetti, con una doppia inferiorità agordina, arriva la rete alleghese con Makela che tutto solo mette il puck alle spalle del golie avversario. I mastini non ci stanno e schiacciano in difesa gli agordini.
CALDARO – FELTRE 10-5
PARZIALI: 0-3, 5-1, 5-1
GOL: pt. 3’03” Foltin, 5’14” Lytvynov, 14’30” Kadlec. st. 2’16” Kadlec, 7’38” Siiki, 9’39” Vinatzer, 10’44” Virtala, 11’02” Soelva, 17’14” Clericuzio. tt. 0’28” Korkiakoski, 2’02”, 8’53” e 16’01” Wieser, 5’00” Felderer, 14’01” De Donà
Il Feltre crolla in casa della capolista Caldaro e lo fa in modo sorprendente. I picchi avevano iniziato la partita nel migliore dei modi per poi crollare nel secondo tempo quando gli altoatesini hanno agguantato il pareggio per poi chiudere in doppia cifra una sfida che dopo 25’ sembrava chiusa per i feltrini in avanti di 4 reti. Una debacle della squadra bellunese che perde malamente una gara che aveva in mano. Il Feltre inizia bene e passa subito in vantaggio con Foltin. La risposta degli altoatesini non si fa attendere e il Caldaro si avvicina al gol ma i picchi vanno a segno di nuovo con Lytvynov. Sfida piacevole con tanti cambi di fronte ma i feltrini sfruttano al meglio le occasioni tanto di siglare la terza marcatura della serata. La storia non cambia neanche nel secondo tempo e il Feltre cala il poker dopo pochi minuti. I lucci accorciano le distanze poco dopo con due gol in rapida successione. Prendono coraggio gli altoatesini che riescono a pareggiare i conti e portarsi in vantaggio. Nella terza frazione il Feltre sembra tornare in partita ma è un abbaglio. Infatti, dopo il pareggio dei picchi, il Caldaro ingrana di nuovo la marcia giusta mettendo a segno altre 5 marcature.
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