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SOSPIROLO Risveglio di dolore per il paese, Mario De Bon, è mancato questa notte, sconfitto dalla malattia. L’amato primo cittadino ha lottato, per lui, la sua famiglia, il suo paese, lo ha fatto finché gli è stato concesso.
Mario De Bon, sindaco riconfermato a pieni voti lo scorso maggio. Aveva 55 anni, nato a Pieve di Cadore il 22/07/1969. “Una persona squisita, stimata a Sospirolo – dice Alfonsino Barp, titolare d’azienda a San Gottardo e Presidente della Latteria Camolino – un uomo importante per il Paese, credeva nelle attività, ha “lottato” per il loro destino sul territorio. Per il territorio si è sempre dato da fare mettendo davanti a tutto Sospirolo. Un grande dolore, e un messaggio di condoglianze alla moglie Nadia, ai figli Giuliano, Emilia”
LA CONSIGLIERA REGIONALE, SILVIA CESTARO audio
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ROBERTO PADRIN
«Un sindaco con la “s” maiuscola, un uomo animato da un profondo senso di giustizia e da una smisurata passione per il suo territorio. Un amministratore che sapeva arrabbiarsi per le storture che vedeva nella macchina amministrativa. Un amico sincero e schietto». Il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin ricorda così, in una nota di cordoglio, Mario De Bon, sindaco di Sospirolo e già consigliere provinciale, mancato questa notte.
«Ricordo la determinazione di Mario nel cercare sempre il bene del territorio quando in Provincia gli ho affidato la delega ai Fondi di confine; un impegno che ha portato avanti con profonda convinzione e la consapevolezza che la montagna ha bisogno di strumenti concreti. Ricordo la sua rabbia di fronte all’impotenza di un ente depotenziato dalla legge Delrio. Ricordo con tristezza e amarezza quando già provato dalla malattia mi ha comunicato di dover rinunciare all’incarico in Provincia. E ricordo la sua grinta quando si è collegato all’assemblea dei sindaci, a fine estate, scavato in volto. Mario ci mancherà tantissimo, per le sua capacità e la sua passione, ma anche per la sua volontà di fare squadra, per l’animo gentile dietro la scorza da montanaro, per la sua voglia di reagire alle cose che non funzionano. Ai suoi familiari, ai tantissimi che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, un abbraccio sincero da parte mia e dell’intero consiglio provinciale».
DALL’ULSS 1 DOLOMITI
“Sono vicino alla famiglia del sindaco Mario De Bon e a tutta la comunità di Sospirolo. Il sindaco De Bon è stato un esempio anche nel periodo della malattia, che ha affrontato con grande dignità e coraggio, sempre al servizio delle persone.
A nome mio personale e di tutta l’Ulss Dolomiti porgo le più sentite condoglianze”. commenta il Commissario Giuseppe Dal Ben
L’ASSESSORE REGIONALE GIANPAOLO BOTTACIN
Mario era mio compagno di corso all’università. Stessa età e stesso percorso di studi. Dai tempi degli studi le nostre strade si sono incrociate frequentemente. Siamo stati colleghi e con la stessa passione per la politica. Avevamo posizioni a volte distanti, ma con Mario era sempre un piacere confrontarsi. Forse perché anche lui, da buon ingegnere, era diretto e schietto. Analizzava le cose in maniera molto pragmatica e questo gli ha consentito di essere un bravo sindaco. Con lui, non solo Sospirolo, ma tutta la comunità bellunese perde un grande amministratore. Ai suoi familiari le mie più sentite condoglianze.
IL SENATORE LUCA DE CARLO
“Con la scomparsa di Mario De Bon, il Bellunese perde un sindaco coerente, dedito al lavoro, attaccato al territorio sospirolese e provinciale e sempre in prima linea. Nonostante ci trovassimo su posizioni politiche differenti e con opinioni spesso opposte, da sindaco prima e da parlamentare poi ho sempre apprezzato l’impegno che Mario ha messo nell’attività amministrativa, una vera e propria missione per lui che ha dimostrato enorme dedizione in comune e in provincia. Le mie condoglianze alla famiglia e all’intera comunità sospirolese”: così il senatore Luca De Carlo ricorda il sindaco di Sospirolo Mario De Bon, mancato oggi.
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