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Il bilancio del lavoro dipendente in Veneto per il periodo gennaio-ottobre 2024 si conferma positivo, sebbene con una crescita inferiore rispetto all’anno precedente. Anche le dinamiche dell’ultimo mese indicano un rallentamento della crescita e una flessione della domanda di lavoro. Nel settore agricolo, il saldo di ottobre, tradizionalmente negativo, ha solo intaccato marginalmente la crescita complessiva osservata nei primi dieci mesi dell’anno, con un aumento di 13.600 posti di lavoro dipendente. Anche il terziario mostra un bilancio ampiamente positivo, con un incremento di 29.800 posti, sebbene al di sotto dei livelli dell’anno scorso, in parte a causa della fine della stagione turistica. Dopo i segnali incoraggianti di settembre, il settore industriale ha registrato a ottobre un nuovo rallentamento nella crescita occupazionale, con un impatto particolarmente evidente nei comparti metalmeccanico e made in Italy. L’analisi delle aziende del settore automotive ha evidenziato un calo della crescita occupazionale negli ultimi mesi: il bilancio è diventato negativo a partire da luglio, portando a un’erosione dei posti di lavoro guadagnati nel biennio 2022-2023. L’elevato ricorso alla cassa integrazione, come indicato dai dati sulle ore autorizzate, potrebbe aver attenuato gli effetti delle difficoltà nel settore metalmeccanico, mitigando gli impatti sul mercato del lavoro.