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AGORDO Ci sono domande che sorgono spontanee guardando i cambiamenti di un luogo caro, specialmente quando quei mutamenti sembrano stonare con l’identità che lo ha caratterizzato nel tempo. Chi percorre le strade di Agordo oggi non può non porsi un interrogativo che racchiude insieme nostalgia e critica: com’era ieri la mia Agordo?
(mm)
IN TRE SCATTI DI CORRADO CATTADORI “CHICCO” (ieri sulla pagina facebook Sei di Agordo Se…) ecco come è cambiato Piazzale Marconi-Viale Sommariva nel corso dei decenni, fino all’ultima scelta architettonica.
Da così a così.
Che succede?
Si chiesero i Tigli del Corso degli Alpini in quel lontano 1941! Il sig. Latino Deola aveva acquistato dopo la prima guerra mondiale quel vecchio stabile colorato in rosso (fu la sede della Gendarmeria Austro-Ungarica, dove si trovavano le prigioni), che divenne la sede della sua nascente attività di materiali edili (1919), uno stabile con cortile recintato in cui stoccare i laterizi che vendeva. Il figlio in quell’anno (1941) costruì un nuovo stabile con uffici e negozi per potenziare la sua attività. Quel caseggiato oggi abbattuto sta per essere sostituito da una nuova costruzione