**“Educazione e curiosità: una giornata con l’Arma alla scuola primaria”
BELLUNO
– Il 26 novembre i Carabinieri della Compagnia di Belluno hanno fatto visita alla Scuola Primaria “E. Rudio” di Fiammoi, nell’Istituto Comprensivo “Tina Merlin”, per un incontro con gli studenti della classe quinta nell’ambito della promozione della “Cultura della Legalità”. Il Maggiore Giovanni Meriano, accompagnato da una pattuglia del N.O.R. – Sezione Radiomobile, ha introdotto i ragazzi al mondo dell’Arma, mostrando uno dei mezzi operativi, un’Alfa Romeo Giulia, nel 
piazzale della scuola. I giovani studenti, entusiasti, hanno esplorato le dotazioni di bordo, ponendo molte domande sul funzionamento e sull’uso pratico durante le operazioni. In aula, il dialogo si è concentrato sull’importanza delle regole e del rispetto reciproco. “È fondamentale sensibilizzare i giovani alla legalità fin da piccoli,” ha dichiarato il Magg. Meriano, apprezzando l’interesse e la partecipazione attiva degli studenti. La giornata si è conclusa con la promessa di un futuro incontro, segno del successo di un’esperienza che ha lasciato il segno nei giovani e nell’Arma, dimostrando quanto questi momenti siano cruciali per costruire cittadini consapevoli.
“E’ stato bello incontrare i ragazzi della scuola elementare di Fiammoi.” ha dichiarato il Magg. Giovanni Meriano, Comandante della Compagnia di Belluno, “Questi incontri sono per noi molto importanti, perché ci danno la possibilità di sensibilizzare i giovani, anche in tenera età, alla cultura della legalità e del corretto vivere in comunità; concetti, questi, che devono mettere radici nei nostri figli già da bambini perché possano svilupparsi e crescere insieme a loro. É stata anche l’occasione per far conoscere loro meglio il nostro lavoro e mi hanno sorpreso la loro curiosità e le tante domande che ci hanno rivolto. Una cosa molto bella è la richiesta da parte dei bambini di organizzare, prima della fine dell’anno scolastico, un altro incontro e questo è motivo per noi di grande soddisfazione e di sicuro li accontenteremo.”
