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REDAZIONE
Le ore passano lente, eppure l’angoscia che si respira in questa vallata sembra immutata, ferma al momento in cui la notizia ha scosso l’intera comunità all’inizio della settimana. Tutti aspettano, con il fiato sospeso, un segnale di speranza, quella risposta tanto attesa che possa dire: “Christian ce la farà”. Si spera di poter finalmente sentire che, nonostante una lunga convalescenza, quel ragazzo dai capelli biondi e dal sorriso contagioso tornerà presto tra i tanti amici che in queste ore stanno testimoniando il loro affetto con messaggi, preghiere e vicinanza alla sua famiglia.
Papà Mauro, mamma Orietta, i fratelli Manuel e Simone e tutti coloro che lo amano non sono soli. La solidarietà della comunità si fa sentire forte, come un abbraccio collettivo, mentre il giovane continua la sua battaglia dal letto di terapia intensiva dell’ospedale Santa Chiara di Trento. I sanitari, con professionalità e dedizione, si stanno prendendo cura di lui, monitorando costantemente le sue condizioni dopo le operazioni chirurgiche che si sono rese necessarie.
Ora non resta che attendere, sperando che il tempo porti con sé buone notizie. L’intera vallata è unita da un unico pensiero, un’unica preghiera, un’unica speranza.
E nell’attesa, l’urlo degli “warriors” – un richiamo di forza e coraggio – riecheggia come un invito a non mollare. Perché Christian non è solo: tutta una comunità è con lui, pronta a celebrare il giorno in cui tornerà a regalare quel sorriso che tanto manca a tutti.