********
LA APP PER IOS-IPHONE di Nicola Vettorello
https://apps.apple.com/it/app/radio-pi%C3%B9-emittente-agordina/id1515939845
LA APP RADIO PER ANDROID di Nicola Vettorello
https://play.google.com/store/apps/details?id=net.radiopiu.iniko
OGGI ALLE 10.30 IL RIASSUNTO DI UN VIAGGIO, DI UN’AVVENTURA DALL’INDIA A SEREN DEL GRAPPA, LO SPECIALE ALLA RADIO CON MARCO GAZÈ iniziato il 10 gennaio il viaggio in bicicletta di Aire e Lili che assieme al loro cane hanno percorso un lungo tragitto che è partito in India e terminato a Rasai.
alle 15.10 ALESSIA DALL’O CONDUCE RITRATTI SONORI, PUNTATA “ZERO” CON FABRIZIO PESCOSTA, L’AGRICHEF DELLA PICCOLA BAITA.
OGGI DALLE 12.00 DIETTA SOCIAL sito-facebook-telegram – RCONSIGLIO COMUNALE AD AGRODO
DOMANI DALLE 22.30 DIRETTA RADIO… IL CAPODANNO A FALCADE
rassegna stampa nazionale, ogni giorno alle 5 e alle 6 del mattino.
giornali locali 7 rassegna stampa flash, 8 rassegna stampa, gr flash alle 10 e alle 11, principale 12.30. Informazione pomeriggio ogni ora fino alle 20, in coda ai notiziari nazionali. Giornale radio nazionale: ogni ora dalle 4 del mattino, alle 20 della sera. Alle 19 le anticipazioni dal TG di Antenna 3 di Tiziana Bolognani.
N di parom – L Almanach de la nosta jent
Le voci: Davide Conedera, Agordo, Michela Dell’Osbel, La Valle Agordina Simone Ganz, Falcade Veronica Lezuo, Colle Santa Lucia. La voce nella sigla è di Giorgia Taio
LA PUNTATA DI OGGI, 30 DICEMBRE
I podcast informativi del mattino – audio –
LA RASSEGNA STAMPA NAZIONALE ALLA RADIO, OGNI GIORNO ALLE 5 E ALLE 6 DEL MATTINO viene pubblicata alle 6.00 DIRETTA RADIO
NOTIZIE DELLA NOTTE
Usa, Biden dichiara 9 gennaio giorno lutto nazionale per Carter Corea del Sud, mandato d’arresto per il presidente sospeso Yoon ‘Stesso problema al carrello’, volo della Jeju Air torna a terra
Calcio, Fonseca: il Milan mi ha esonerato Borsa: Tokyo, apertura in leggero ribasso (-0,19%)
E’ morto l’ex presidente Usa Jimmy Carter Incassi Usa, è sfida tra Sonic 3 e Mufasa Per fumo chiuse 2 stazioni metro Roma, intossicato 16enne
AUDIO dalle 6 del mattino
I podcast informativi del mattino – audio –
OGNI GIORNO ALLE SETTE DEL MATTINO, LA RASSEGNA STAMPA LOCALE FLASH… PER CHI VA IN FRETTA. I TITOLI DAI GIORNALI E DAL SITO WWW.RADIOPIU.NET viene pubblicato alle 7.00 DIRETTA RADIO
per chi va in fretta… tante notizie in pochi minuti. L’informazione locale alla radio, ogni ora dalle 7 del mattino alle 19 della sera.
AUDIO dalle 7 del mattino
I podcast informativi del mattino – audio –
GIORNALE RADIO NAZIONALE, EDIZIONE DELLE SETTE viene pubblicato alle 7.05 DIRETTA RADIO
il giornale radionazionale e’ in onda ogni ora, dalle sette del mattino alle venti della sera
Gli alpinisti morti ‘Dovevano fermarli’, esposto del fratello di Luca Perazzini ‘La Procura di Teramo indaghi sulle due vittime del Gran Sasso’ A Campi Bisenzio Lite in strada, diciassettenne muore accoltellato
Uomini violenti Picchia la fidanzata nel Reggiano, arrestato dai carabinieri. Donna aggredita con l’acido dall’ex nel suo negozio Arrestato sessantenne a Verbania, aveva già minacciato la donna ‘Colpita 25 volte’, il racconto di Martina Voce al padre La 21enne fiorentina può parlare e cammina grazie a un supporto Poliziotti salvano un giovane tedesco aggrappato ad una roccia Difficile intervento di recupero in Val Senales Napoli Spari durante furto in appartamento, passante ferito a un piede Padrone di casa spara, malvivente risponde:Cc trovano 16 bossoli Tassista e cliente rapinati, il colpo nel filmato della videocamera A Milano la notte scorsa in via Ceva, immagini virali Famiglia intossicata da monossido di carbonio, a Salerno in 5 in ospedale L’incidente probabilmente causato da malfunzionamento impianto
CRONACA EDIZIONE DELLA SERA , DEL 29 DICEMBRE 2024 EDIZIONE DI IERI, 20.00
SPORT EDIZIONE DELLE 19, DEL 29 DICEMBRE 2024, LO SPORT EDIZIONE DI IERI
ULTIM’ORA AUDIO dalle sette del mattino, ogni ora alla radio EDIZIONE DELLE SETTE
I podcast informativi del mattino – video –
RASSEGNA STAMPA LOCALE, ORE OTTO
viene pubblicata alle 8.05 DIRETTA RADIO DI MIRKO MEZZACASA
VIDEO in diretta dalle 8 del mattino per ASCOLTARE
ogni sera alle 19 le anticipazioni alla radio, quello che poi seguirete nel TELEGIORNALE BELLUNESE in onda alle 19.30 sul CANALE 10 del digitale terrestre.
UN ARRESTO A BELLUNO PER DETENZIONE DI STUPEFACENTI
BELLUNO Il 20 dicembre, la Squadra Mobile di Belluno ha arrestato un cinquantenne per detenzione di LSD e cocaina a fini di spaccio. Già noto alle Forze dell’Ordine, l’uomo era sotto osservazione per sospetta distribuzione di LSD. Durante una perquisizione, sono stati trovati nel frigorifero 3 flaconi contenenti LSD liquido (3,42g), abilmente nascosti tra gli alimenti. Sopra il frigorifero sono stati rinvenuti 0,9g di cocaina, 350€, un bilancino, sacchetti per il confezionamento e un apparecchio per il sottovuoto. L’LSD, estremamente potente anche in minime quantità, poteva essere suddiviso in numerose dosi. Arrestato in flagranza, l’uomo è stato inizialmente posto ai domiciliari. Il 23 dicembre, il GIP ha convalidato l’arresto imponendo l’obbligo di dimora a Belluno con permanenza notturna in casa.
UNA DOMENICA IMPEGNATIVA PER IL SUEM 118 Sono stati 14 gli interventi sulle piste da sci di Cortina; 11 su quelle di Arabba; quattro ad Alleghe, due a Zoldo e uno a Falcade, Selva di Cadore, San Vito e Nevegal. —
REDAZIONE La prima chiamata alla centrale operativa è arrivata poco prima delle 9:30 per soccorrere un uomo che era rimasto incosciente a Malga Ciapela. L’elicottero Falco è volato quindi a Rocca Pietore per caricare il 53enne di Putignano per poi portarlo al San Martino di Belluno. Poco dopo si è alzato in volo anche Falco 2 per soccorrere un ragazzo di 18 anni a Canale D’Agordo, il paziente è stato portato al nosocomio di Belluno con ferite di media gravità. Alle 11:46 Falco si è diretto a Prato Carnico per soccorrere un uomo per trauma cranico. Alle 12:15 un incidente ad Anzù di Feltre dove un uomo di 87 anni è rimasto ferito. L’ambulanza lo ha portato al Santa Maria del Prato di Feltre. Falco 2 è stato inviato alle 14:42 a Socrepes per un uomo che si era fatto male al bacino, mentre Falco 1 è volato a Misurina per un trauma cranico ad un uomo di 56 anni.
ANZIANO ACCUSA UN MALORE SOPRA LAMON
LAMON Attorno alle 10.20 di sabato la Centrale del 118 è stata attivata per un uomo colto da malore mentre si trovava sul limitare del bosco, in prossimità della propria casera sul Col dei Tei. Il 78enne di Lamon è stato raggiunto dal personale sanitario e dal tecnico di elisoccorso di Falco 2, risaliti al luogo dove si trovava dalle coordinate della posizione. Valutate le condizioni, l’uomo è stato imbarcato e trasportato per i dovuti accertamenti all’ospedale di Feltre.
SCIVOLA SUL SENTIERO SOPRA L’ABITATO DI FEDER
CANALE D’AGORDO Ieri mattina verso le 9.15 il Soccorso alpino della Val Biois è stato allertato, per l’eventuale recupero di un ragazzo scivolato sul sentiero 687, sopra località Feder, che si era procurato una sospetta distorsione al ginocchio. Poiché il luogo era distante da raggiungere a causa della neve e l’avvicinamento avrebbe richiesto tempo per le squadre a piedi, il 18enne di Cadoneghe (PD), è stato soccorso dell’equipaggio di Falco 2, che lo ha imbarcato con il verricello e trasportato all’ospedale di Belluno.
ANZIANA SCIVOLA SUL SENTIERO CHE PORTA AL MONTE SERVA
PONTE NELLE ALPI Attorno alle 13.30 di ieri due squadre del Soccorso alpino di Belluno e Longarone sono partite in direzione del Monte Serva, per un’escursionista scivolata sul sentiero. La 70enne di Santa Giustina (BL) al momento dell’incidente stava scendendo con due amiche, una delle quali andata incontro ai soccorritori per dare le opportune indicazioni. Le tre donne erano salite dalla Chiesetta di Sant’Andrea fino al crinale di Col Frusac, quando, al momento di rientrare a valle dal ripido sentiero diretto, una di loro aveva messo male il piede, riportando un trauma alla caviglia che le impediva di proseguire. Otto soccorritori, tra i quali un infermiere la hanno raggiunta, immobilizzandole la gamba e caricandola in barella, per poi trasportarla da 700 metri di quota a 400. Una volta sulla strada, l’infortunata è stata trasferita nell’ambulanza, che la ha accompagnata all’ospedale di Belluno.
Guard-rail infilza l’auto, anziano ferito a Feltre
foto CORRIERE DELLE ALPI
VOLTAGO FA LA CONTA DEI DANNI DOPO IL FORTE VENTO DEI GIORNI SCORSI
VOLTAGO Il vento dei giorni scorsi ha creato danni di non poco conto a Voltago. A segnalarlo il primo cittadino Giuseppe Schena che su segnalazione di alcuni cittadini ha potuto constatare di persona che le raffiche di vento hanno divelto il tetto di una struttura adibita a ricovero bestiame.
IL SINDACO GIUSEPPE SCHENA
Falcade: tagliata l’IMU agli alberghi per sostenere il turismo
Il Comune di Falcade riduce l’IMU per alberghi e pensioni dall’8,6 al 7,6 per mille, con un risparmio complessivo di 40 mila euro per gli operatori turistici. La decisione, votata all’unanimità dal consiglio comunale, mira a sostenere un settore in difficoltà, considerato il motore economico della valle del Biois. Il sindaco Mauro Salvaterra sottolinea che, nonostante il sacrificio per le casse comunali, questa misura intende incentivare nuovi investimenti e preservare l’ospitalità storica del territorio. Le altre tariffe IMU restano invariate, rassicurando i proprietari di seconde case. L’iniziativa, un forte segnale per il turismo locale, si accompagna a futuri progetti per migliorare l’attrattività della zona.
DA FALCADE IL MESSAGGIO DEL SINDACO AI CITTADINI
FALCADE Il 2024 sta per volgere al termine e il sindaco di Falcade Mauro Salvaterra ha voluto lasciare un messaggio a tutti i cittadini in vista della fine dell’anno
IL SINDACO DI FALCADE MAURO SALVATERRA
INSTALLATI 11 CARTELLI STRADALI CON IL BRAND DOLOMITI BELLUNESI
BELLUNO La provincia di Belluno accoglie i visitatori con nuovi cartelli rosa ispirati ai colori dell’enrosadira delle Dolomiti, recanti la scritta “Dolomiti Bellunesi” e il nuovo brand territoriale. L’iniziativa, promossa dalla consigliera provinciale Vanessa De Francesch, sottolinea l’identità territoriale del Bellunese come custode delle Dolomiti, specie dopo recenti errori mediatici che attribuivano Cortina al Trentino. I cartelli, parte del progetto “Vivere le Dolomiti” finanziato dai Fondi di confine, aggiornano quelli esistenti dal 2009 con il nuovo piano di marketing. Installati in 11 punti strategici in 10 Comuni di confine, evidenziano l’importanza della brandizzazione in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi. I cartelli sono 11, installati in 10 Comuni di confine con altre province, vale a dire Setteville, Arsiè, Sovramonte, Falcade (un cartello al Valles, l’altro al San Pellegrino), Rocca Pietore (sul Fedaia), Auronzo, Lorenzago (sul Passo Mauria), Longarone, Alpago e Borgo Valbelluna (sul San Boldo). Grafica (in collaborazione con Dmo) e realizzazione valgono complessivamente poco meno di 70mila euro. L’installazione è stata completata nei giorni scorsi
DILLO A RADIO PIU’…MA LIVINALLONGO?
1 – Ho letto l’articolo sui nuovi cartelli stradali con il brand Dolomiti Bellunesi, ma Livinalongo non è un comune di confine?
2 – E adesso partirà la polemica manca il Pordoi e il Campolongo (Livinallongo)
3 – Non è che ci si sia dimenticati anche di Gosaldo – Passo Cereda?
(FOTO: Wikipedia)
4 – Moreno Geremetta E poi aggiungo: Cima Banche? Gosaldo? Pordoi? Campolongo? Valparola? Passo di Monte Croce?
5- Luis Bertagnin Praticamente i punti più importanti dimenticati dalla stessa Belluno. Qualcuno dirà. Siete sempre a lamentarvi. Certo Tutto questo arriva con spaventoso, vergognoso e ignorante ritardo da parte nostra. Aggiungo che se viene continuamente e volutamente sbagliata la locazione geografica delle Dolomiti Bellunesi, la colpa è solo di Belluno che ha acconsentito a tutto ciò con un silenzio prolungato e spesso anche con complicità. Meglio tardi che mai? Certo meglio tardi che mai. Ma fatto così adesso serve poco o niente. Intanto che stiamo qua a mettere i cartelli, nel frattempo è scappata Sappada, e mentre tutti erano a compiangere a ovest la mutilazione di Belluno, il Trentino in silenzio a est si stava portando via la fetta della Marmolada alle spalle ignote dei bellunesi. Adesso c’è la partita dei Comuni che hanno fatto il referendum. Se è Sappada perché non può farlo Cortina e gli altri? Il sudtirol lo ha già messo in agenda nell’ordine del giorno ed è più forte del sappadino Friuli. Belluno è destinata a sparire spartita tra le autonomie vicine e quello che resta se lo prenderà Treviso perché una provincia così non può stare in piedi. Adesso continuIamo a mettere i cartelli dai Che sulle etichette del vino Trentino doc c’è il pelmo
6- Andrea Randy Dal Bo Come sempre in Italia funziona così. Quando si tratta di lavori della Pubblica Amministrazione, che siano essi Comunali, Provinciali, Regionali o Nazionali i prezzi lievitano a dismisura. Un cartello da 600€ magicamente, costa 6000€. È questa l’assurdità. Certo, c’è la progettazione, la realizzazione, la posa. Ma sono cmq cifre assurde. Soprattutto perché stiamo parlando di una cartello che di certo non migliorerà i servizi, la viabilità, o la manutenzione del territorio che a differenza dei paesi confinanti è scarsa e visibilmente decadente.
DILLO A RADIO PIU… La Provincia con mentalità da serie B
Mai mai sentito parlare di Dolomiti gardenesi? Badiote? Bolzanine o Trentine?
In una lettera inviata a Radio Più, un ascoltatore ha espresso la sua opinione sulla gestione e promozione delle Dolomiti Bellunesi, criticando l’approccio provinciale e le scelte di branding.
Secondo l’autore, identificare le Dolomiti come “Bellunesi” è un errore che sminuisce l’unicità di questo patrimonio naturale, confondendo l’identità globale delle Dolomiti con un’etichetta territoriale. “Esistono le Dolomiti di Recoaro, le Dolomiti del Sud, ma solo come similitudini. Le Dolomiti sono una e una sola, non serve specificare un nomignolo provinciale,” scrive.
L’ascoltatore suggerisce che invece di investire in cartelli e marchi distintivi, sarebbe più utile educare e informare il pubblico sull’intero territorio dolomitico e la sua posizione. Riconosce, inoltre, il contributo delle province autonome di Bolzano e Trento nella promozione internazionale delle Dolomiti, che ha reso queste montagne celebri in tutto il mondo.
Lo sfogo si conclude con un messaggio di amore per le Dolomiti: “W Le DOLOMITI”, sottolineando la necessità di una visione unitaria e più inclusiva per valorizzare questo patrimonio naturale unico.
AUMENTO DEI CANONI IDRICI: LA PROVINCIA CHIEDE AI SINDACI DI PORTARE PAZIENZA
BELLUNO Il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, ha espresso la necessità di pazienza da parte di sindaci e Unioni Montane, in attesa delle risorse promesse dall’aumento dei canoni idrici. Recentemente sono stati stanziati 2 milioni di euro per le Unioni Montane, con l’impegno di incrementare i fondi se le risorse attese arriveranno. Tuttavia, la Provincia attende ancora l’adeguamento della quota fissa dei canoni, che Enel ha contestato, causando un mancato versamento stimato in 3,5 milioni di euro per il 2023 e altrettanto per il 2024. Anche gli extracanoni idrici, valutati in circa 18 milioni, sono bloccati per via di ricorsi. La Provincia sottolinea che tali risorse sarebbero fondamentali per rafforzare gli interventi di difesa del suolo e sostenere le Unioni Montane auspicando che il 2025 segni lo sblocco di questi fondi, lamentando ritardi e l’insistenza dell’assessore Bottacin nel richiedere ringraziamenti.
Canoni idrici, una battaglia epocale per Belluno
DI GIANPAOLO BOTTACIN
Leggendo certe dichiarazioni si rimane quanto meno perplessi soprattutto se si è bellunesi. Qui non si parla di un contributo come tanti altri. Qui si tratta di una vera e propria rivoluzione che per chi rappresenta le nostre comunità dovrebbe essere una battaglia fondamentale per sancire un principio sacrosanto. E cioè che chi sfrutta la risorsa acqua e sappiamo quanto è costato lo sfruttamento idroelettrico a noi bellunesi, deve incrementare in maniera sostanziosa la ricaduta economica sui nostri territori. Chi non ha capito questo, ovviamente non può capire che si tratta di una battaglia storica. Sono arrivato in Regione quando i canoni idrici ammontavano a 7 milioni di euro. Poi, nel 2008 feci un emendamento per raddoppiarli. Ovviamente chi doveva versare il doppio fece ricorso ma lo perse. Dal 2014 l’intero gettito di questi canoni raddoppiato vengono incassati dall’ente Provincia. Analogamente nel 2020, dopo essere riuscito a modificare la legge nazionale con non poca difficoltà, feci approvare una legge regionale che incrementa sensibilmente la quota che i grandi produttori di energia idroelettrica devono versare nelle casse della Provincia. Altri 20 milioni all’anno. Ovviamente anche in questo caso i produttori di energia si sono opposti con ricorsi. Ricorsi presentati anche nelle altre regioni in cui sono state approvate leggi analoghe, in particolare Lombardia e Piemonte. Il tribunale competente per tali ricorsi è il tribunale superiore delle acque pubbliche che purtroppo ha dei tempi molto lunghi, ma che ovviamente sono del tutto indipendenti dal sottoscritto. Ma stanno arrivando le sentenze rispetto a tali ricorsi anche nei confronti dei gestori che hanno gran parte delle centrali in provincia di Belluno. E nelle prime sentenze si legge chiaramente che il tribunale superiore delle acque pubbliche vuole “dare continuità a tale giurisprudenza”. Pertanto è solo questione di tempo. Ma l’esito è piuttosto scontato, come nel 2008. Lascia quindi perplessi che una battaglia di civiltà con ricadute di decine di milioni di euro venga quasi ironizzata da parte di qualcuno. Stiamo parlando di una svolta epocale che ha pesanti ricadute positive nel bilancio dell’ente Provincia. Una battaglia, che qualcuno tende a sminuire, per nulla scontata e che purtroppo ho dovuto fare da solo.
LA GIUDIZIARIA OGGI
DAL CORRIERE DELLE ALPI
SINTESI GIGI SOSSO
Sextorsion a Belluno: Tentata Estorsione Online
BELLUNO Un 24enne bellunese è stato vittima di sextorsion durante il lockdown. Dopo aver conosciuto una presunta ragazza afroamericana su Telegram, il rapporto virtuale è degenerato in un tentativo di estorsione. La donna, poi rivelatasi falsa, ha iniziato a richiedere denaro, minacciando di diffondere foto personali del ragazzo. Le richieste sono arrivate fino a mille euro. La fidanzata del giovane ha scoperto la truffa e denunciato l’accaduto. La Polizia Postale indaga contro ignoti. Un caso che evidenzia i rischi dei rapporti virtuali e delle truffe online.
Rissa e Mistero in Via del Boscon: Otto Indagati, Nessun Coltello Ritrovato
BELLUNO Otto indagati per lesioni aggravate e un coltello scomparso segnano il mistero di una colluttazione a Castion. Una donna 40enne accusa il gruppo di aggressione, ma gli indagati sostengono che la stessa abbia estratto l’arma minacciandoli e ferendosi da sola durante lo scontro. La coppia aggredita parla di un agguato, ma le telecamere non chiariscono i fatti. La Procura valuta l’archiviazione, mentre gli indagati potrebbero denunciare la donna per minaccia aggravata. Senza prove certe, il caso resta in bilico.
Tentato omicidio alla stazione, vittima in coma senza ricordi
FELTRE Il 42enne I.M. è stato brutalmente aggredito lo scorso 28 agosto alla stazione di Feltre, finendo in coma. L’aggressore, D.V., è accusato di tentato omicidio ed è detenuto in una sezione psichiatrica del carcere di Verona. La vittima si è ripresa, ma non ricorda nulla. Le indagini preliminari, prossime alla chiusura, includono una perizia psichiatrica sull’indagato. Escluso il coinvolgimento di terzi, l’aggressione è stata violenta, forse con una bottiglia. La Procura potrebbe chiedere il rinvio a giudizio il 14 gennaio.
DILLO A RADIO PIU’…I FURBETTI DELLA CODA A FALCADE 1
Cara Radio Più, vorrei fare sommessamente, ma con determinazione, un appello al Comune di Falcade affinché si ponga attenzione a una situazione incresciosa causata da alcuni sconsiderati che ignorano i divieti per guadagnare qualche posizione in coda. Siamo tutti felici del boom temporaneo di afflusso turistico nel nostro paese: è un’ottima notizia per l’economia locale e per le famiglie coinvolte nella filiera dello sci, della ricettività e dei servizi. Speriamo davvero che questo periodo positivo possa durare anche oltre l’Epifania. Tuttavia, il boom va gestito. Non si può lasciare che le cose continuino così senza un intervento. Prendiamo, ad esempio, la gestione del traffico e il rispetto delle regole, come i divieti di accesso e i limiti di velocità. Per evitare – speriamo mai! – un incidente frontale in via Garibaldi o un investimento di un pedone, bisognerebbe intervenire con urgenza. Attualmente, chiunque percorra a piedi via Caruo, scendendo dalla Coop, da piazza o via del Mercato verso via M.O. Serafini, si troverà davanti un “biscione” di auto. Centinaia di persone – madri e padri di famiglia – ignorano il divieto di accesso e utilizzano abusivamente via Caruo, un viottolo stretto e in discesa nel cuore del centro storico di Piè Falcade. La situazione è aggravata dalla totale assenza della Polizia Locale, che dovrebbe invece intensificare i controlli, non ridurli, soprattutto in questi giorni di grande afflusso. Questo vale non solo per via Caruo, ma per tutte le strade paesane: il rispetto delle regole esistenti è il minimo indispensabile. Che esempio stiamo dando ai turisti, italiani e stranieri, o persino ai nostri figli? Che tutto sia permesso, in spregio agli altri e al buon senso civico? Falcade, se vuole crescere e guardare al futuro, non può andare controcorrente. Ovunque si cerca di accrescere la qualità della vita: un atteggiamento di “laissez-faire” contraddice ogni proposta seria di marketing territoriale e sviluppo sostenibile.
Pier Giorgio Oliveti
DILLO A RADIO PIU’…I FURBETTI DELLA CODA A FALCADE 2
DILLO A RADIO PIU’…LA GESTIONE DEL TRAFFICO A FALCADE
Mi riferisco alla lettera di Piergiorgio Oliveti pubblicata da Radio Più con riferimento al traffico nel comune di Falcade. Certo, la situazione in questi giorni festivi non era delle più ottimali ma, piuttosto caotica. La Polizia Locale in forza al Comune ( se non vado errato ha 2 persone in organico) ha fatto di tutto e di più. Li ho visti in questi giorni operare in situazioni difficili e complesse con altissimo senso del dovere e delle loro responsabilità. Certo che, uno vale uno, e non si può essere nello stesso momento in qualsiasi luogo. Il Comune di Falcade con la frazione di Caviola è abbastanza vasto e le zone critiche sono moltissime. Un suggerimento che mi sento di dare al Sindaco Salvaterra è quello di studiare bene il problema ed eventualmente verificare la possibilità di poter disporre di agenti provenienti da altri paesi dove la loro presenza non è indispensabile. ( Sistema già sperimentato, con successo, nel nostro Comune nei periodi estivi nelle scorse stagioni).
Rodolfo Pellegrinon
UNA DELEGAZIONE DI IMPRENDITORI, OTTICI, OFTALMOLOGI, OPTOMETRISTI HA INCONTRATO IL SANTO PADRE
BELLUNO Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti e di Anfao, accanto a una delegazione di imprenditori, ottici, oftalmologi, optometristi – su espressa richiesta di Alessandro Spiezia, ottico di fiducia del Papa – ha incontrato il Santo Padre in occasione delle celebrazioni di Santa Lucia, patrona della vista. L’incontro è avvenuto in Vaticano poco prima di Natale. È stata pura emozione: al Papa ho portato il saluto delle imprese e delle nostre Dolomiti”, afferma Berton. “La vista è uno dei doni più preziosi che abbiamo e proteggerla significa custodire un dono prezioso”, rimarca Berton. “Si tratta di un impegno che l’occhialeria italiana porta avanti ogni giorno con passione e competenza, nuovi stimoli e grande creatività”. “L’incontro con il Santo Padre è stato breve ma molto toccante: è un uomo che trasmette pace e una profonda serenità. Lo ringrazio ancora per il tempo che ha voluto dedicare al mondo dell’impresa e dell’occhiale. Saperlo al nostro fianco ci onora e ci ispira a fare il nostro lavoro sempre al meglio, custodendo il creato e avendo cura del benessere delle nostre comunità”, conclude Berton.
LA MANOVRA DI BILANCIO 2025 È POSITIVA PER CLAUDIA SCARZANELLA DI CONFARTIGIANATO BELLUNO
BELLUNO La presidente di Confartigianato Belluno, Claudia Scarzanella, valuta positivamente la Manovra di Bilancio 2025, che destina il 64% delle risorse alla riduzione della pressione fiscale e sostiene le imprese con misure come il Fondo di Garanzia e la legge Sabatini. Tuttavia, critica l’esclusione delle microimprese dalla riduzione dell’IRES al 20% e segnala che i costi sui prestiti bancari rischiano di penalizzare le aziende più fragili. Sul fronte dell’innovazione, semplificazioni al programma Transizione 5.0 sono accolte con favore, ma resta il rischio di esclusione per le imprese meno strutturate. Anche nel settore edilizio, la riduzione delle detrazioni fiscali solleva preoccupazioni, mentre sono apprezzate le agevolazioni per assunzioni stabili e apprendistato. Scarzanella invita a un approccio più organico, valorizzando il legame tra imprese artigiane e territorio, e sottolinea l’importanza di reti d’impresa per affrontare le sfide del mercato.
IN VENETO ABBIAMO POCHE IMPRESE “ROSA”
Sia per incidenza percentuale sul totale che per numero assoluto, le imprese guidate da donne venete non sono tantissime. Nonostante possiamo contare su un tasso di occupazione femminile in Veneto relativamente elevato, pari al 62,9 per cento (vedi Graf. 1), la vocazione delle donne venete ad avviare un’attività imprenditoriale è abbastanza contenuta. Complessivamente le imprese femminili presenti nella nostra regione sono 87.840 e sul totale delle imprese presenti in regione incidono per il 20,8 per cento. A livello nazionale solo la Lombardia con il 19,7 per cento e il Trentino Alto Adige con il 18,8 registrano un dato inferiore al nostro. La media nazionale, invece, è del 22,7 per cento (vedi Tab. 1). In valore assoluto, invece, tra tutte le regioni italiane il Veneto con le sue 87.840 imprese femminili si colloca al 5° posto.
Benché i dati relativi al Veneto non siano particolarmente esaltanti, in molti settori anche della nostra regione le aziende guidate da donne sono fondamentali, perché continuano a dare una spinta importante alla crescita e contribuiscono ad aumentare notevolmente la qualità del sistema economico. A differenza dei colleghi maschi, inoltre, le donne imprenditrici tendono a dare lavoro soprattutto ad altre donne. In un Paese come il nostro, che ha il tasso di occupazione femminile più basso d’Europa, avere più imprenditrici è un passo decisivo per contrastare anche le disuguaglianze di genere.
• A DIFFERENZA DEI MASCHI, LE DONNE ASSUMONO DONNE
In generale possiamo affermare che il basso tasso di occupazione femminile in Italia è principalmente attribuibile all’elevato carico di lavoro domestico che grava sulle spalle delle donne. Purtroppo, il nostro Paese ha storicamente investito in misura limitata nello sviluppo dei servizi sociali e della prima infanzia, penalizzando le donne in modo duplice. In assenza di adeguati investimenti in questi ambiti non sono stati creati nuovi posti di lavoro che avrebbero potuto essere occupati prevalentemente da donne. Numerosi studi a livello internazionale dimostrano come l’imprenditoria femminile possa rappresentare una chiave per incrementare l’occupazione femminile; infatti le donne che fanno impresa tendono ad assumere altre donne in misura significativamente maggiore rispetto ai loro colleghi maschi.
• L’AUTOIMPIEGO COME STRUMENTO PER TORNARE NEL MERCATO DEL LAVORO E CONSEGUIRE I PROPRI SOGNI
La letteratura specializzata evidenzia almeno due fattori che motivano le donne a intraprendere un percorso imprenditoriale. Il primo è strutturale ed è correlato alla condizione socio-economica: situazioni di disoccupazione, tradizioni familiari o la presenza di incentivi economici inducono a considerare l’imprenditorialità come necessità. Il secondo fattore è motivazionale e concerne ragioni intrinseche che spingono le donne ad abbracciare tale opportunità; questo aspetto sembra rispecchiare maggiormente la sensibilità femminile. Grazie all’autoimprenditorialità, le donne possono gestire con maggiore flessibilità gli impegni lavorativi insieme a quelli familiari. Inoltre, coloro che si trovano in condizioni di inattività a causa della nascita di un figlio incontrano notevoli difficoltà nel reinserirsi nel mercato del lavoro. L’autoimpiego si è affermato come uno degli strumenti più efficaci per riconquistare protagonismo nella propria vita professionale e realizzare i propri obiettivi e aspirazioni nella speranza di ottenere risultati economici gratificanti e una maggiore indipendenza.
LE IMPRESE IN ROSA VANNO BENE A ROVIGO E BELLUNO
Il territorio veneto con l’incidenza delle imprese femminili sul totale provinciale più elevata è Rovigo. Nel capoluogo polesano le 5.362 imprese femminili costituiscono il 23,9 per cento del totale. Seguono Belluno con un’incidenza del 21,6 per cento e 2.835 aziende a guida femminile e Verona con il 21 per cento e 17.664 attività capitanate da donne (vedi Tab. 2).
CONSIGLI COMUNALI IN AGORDINO
AGORDO Consiglio comunale oggi alle 12. Sette i punti da trattare tra cui le imposte IMU e IRPEF, l’aggiornamento del DUP, il nuovo schema di contratto con ASCA, il potenziamento di posti in asilo nido e la revisione ordinaria delle pertecipazioni
SELVA DI CADORE Consiglio comunale oggi alle 18:30. Otto i punti all’ordine del giorno tra cui la revisione ordinaria delle partecipazioni, l’imposta IMU, la verifica della quantità e qualità di aree fabbricabili, il DUP, l’approvazione del bilancio 2025/27, il programma degli incarichi di collaborazioni esterne e il nuovo schema di contratto con ASCA
TAIBON Sei punti all’ordine del giorno nel consiglio comunale di oggi alle 16. Tra questi si parlerà delle imposte IMU e IRPEF, la revisione ordinaria delle partecipazioni, la convenzione con il comune di Agordo per il potenziamento dell’asilo nido e le modifiche al contratto con ASCA
SAN TOMASO Consiglio comunale oggi alle 20:30. Un solo punto da discutere: la revisione ordinaria delle partecipazioni
FESTA SOTTO L’ALBERO A SAN CIPRIANO DI TAIBON
TAIBON Una serata in compagnia sotto l’albero di Natale di san Cipriano. Si ripete anche quest’anno la festa organizzata dal Comitato San Cipriano e dalla Pro Loco di Taibon. Una serata alternativa con buona musica, cibo e bevande a volontà per avvicinarsi al nuovo anno che sta per arrivare.
IL VIDEO RADIO PIU’
UNA SALA GREMITA DI GENTE HA ACCOLTO CORRADO CATTADORI A RIVAMONTE PER LA STORIA DELLA VALLE IMPERINA E DELLE SUE MINIERE
RIVAMONTE La parrocchia di San Floriano, guidata dal giovane don Fabiano Del Favero, ha organizzto un evento culturale alla Casa della Gioventù di Rivamonte. Sono state proiettate immagini e approfondimenti sulla storia del paese e della vallata, con particolare attenzione alle miniere di Valle Imperina, recentemente rilanciate dalla gestione della Bòtol Group di Fabrizio Vigilante. La presentazione, curata dallo storico locale Corrado Cattadori, intende valorizzare le radici e il percorso delle comunità locali. Un successo con la sal gremita di gente attenta ad ascoltare. Un ringraziamento a Giuliano Laveder per foto e video.
IL VIDEO
UN’ANTICA INSCRIZIONE CONFINARIA INCISA NELLA ROCCIA A FORCELLA MOSCHESIN
AGORDINO: OLTRE LE MONTAGNE E L’OCEANO. IL LIBRO DI LUISA MANFROI E MORENO DE ZAIACOMO
REDAZIONE È uscito in questi giorni il libro di Luisa Manfroi e Moreno De Zaiacomo: “AGORDINO: OLTRE LE MONTAGNE E L’OCEANO. L’emigrazione dai comuni della Valle del Biois e dell’alta Valle del Cordevole verso gli Stati Uniti d’America”. Un viaggio tra le vite di coloro che hanno lasciato i comuni agordini della Valle del Biois e dell’alta Valle del Cordevole, in provincia di Belluno, per cercare fortuna negli Stati Uniti d’America. Attraverso la ricerca, i racconti personali, le vicende, le immagini evocative, gli elenchi dei viaggi e dei passeggeri agordini che hanno varcato l’Oceano Atlantico, viene dato un volto e una storia ad alcuni dei nomi sui registri di immigrazione di Ellis Island, nella baia di New York, svelando il complesso e dinamico movimento migratorio che ha segnato l’Agordino tra la fine dell’Ottocento e la vigilia della Seconda Guerra Mondiale.
caviola di falcade STORIA ALLA RADIO, 1958 LA BENEDIZIONE DELLA NUOVA CHIESA
Il Presepe Artistico di Roe di Sedico: un capolavoro da visitare
Il presepe artistico di Roe di Sedico è un’opera straordinaria realizzata dai talentuosi autori Fabio Sommacal, Davide Lovisotto, Edi Tegner, Andrea Fontanive e Marco Bressan. Nato nel 1988, le prime edizioni venivano ospitate nella cappella invernale e smontate ogni anno. Dal 1991, grazie alla disponibilità di Don Rinaldo, il presepe ha trovato una sede permanente, permettendo la realizzazione di 32 edizioni fino all’interruzione causata dalla pandemia. Dal 2022, l’avventura è ripartita con rinnovato entusiasmo. Il presepe è visitabile fino al 31 gennaio: Domeniche e festivi: 10:00-12:00 e 14:00-18:30. Dal 25 dicembre al 6 gennaio: aperto anche nei feriali, nel pomeriggio 14:00-18:30. Un appuntamento imperdibile per immergersi nella magia del Natale e ammirare un’opera che racconta tradizione e passione.
“Con gli Amici dei Minerari: Serate d’Inverno – un viaggio tra storia, scienza e meraviglie. Incontri presso la Sala con Tà-Mis. Non mancare!”
- Venerdì 24 gennaio, ore 20:30: “Il meraviglioso mondo dei fossili delle Dolomiti” – Relatore Danilo Giordano.
- Venerdì 21 febbraio, ore 20:30: “Il traforo del Brennero: studio, progettazione e realizzazione” – Relatori Vittorio Fenti e Mario Guadagnini.
Vivi la cultura e la passione per la montagna!
STORIE DI MONTAGNA IL 4 GENNAIO A SAN TOMASO
SAN TOMASO Sabato 4 gennaio alle 17.30, presso la Sala Parrocchiale di San Tomaso (Loc. Zelat), Luca e Paolo presenteranno per la prima volta in pubblico alcuni video, più un inedito, realizzati da Luca tratti dai racconti contenuti nella rubrica I racconti di Paolo Soppelsa, presente nel sito di Radio Più Emittente Agordina. Sarà un’occasione per veder proiettati sul grande schermo questi video che narrano la montagna ed in particolare il territorio Agordino.
L’INVITO DI PAOLO SOPPELSA
SUL FILO DELL’ACQUA IN CADORE
CADORE Sabato 11 gennaio, alle 21, nella Sala Consiliare della Magnifica Comunità di Cadore, il gruppo teatrale I Comelianti presenterà “Sul filo dell’Acqua”. Lo spettacolo, ideato per il 600° anniversario della dedizione del Cadore a Venezia, celebra il legame storico tra i due territori attraverso un mix di storia, teatro, musica e poesia. L’evento, a ingresso libero, è un omaggio artistico e culturale che valorizza il patrimonio condiviso e lo rende accessibile al pubblico moderno.
IERI ALLA RADIO
DUE MINUTI PER TE
APPUNTAMENTO DELLA DOMENICA CON IL PENSIERO DI MONSIGNOR GIORGIO LISE
PIU’ SIAMO…CON MARINA – SETTIMANA DAL 23 AL 27 DICEMBRE 2024
“CORTINA EXPRESS” AL CINEMA DOLOMITI DI FALCADE
FALCADE Continua la programmazione con i grandi fime del momento al Cinema Dolomiti di Falcade. Il 29 e 30 dicembre il cinepanettone con Lillo e Christian De Sica dal titolo “Cortina Express”. Lucio De Roberti, un affascinante viveur di mezza età, si trova al centro di una commedia di intrecci familiari e ambizioni personali. L’uomo si reca a Cortina d’Ampezzo per impedire che il nipote sposi la figlia di Patrizia Giordano, un’abile discografica con un lato oscuro: la donna è pronta a tutto per salvare la sua azienda sull’orlo del fallimento, appoggiata da un marito completamente succube. Il film, una brillante commedia di costume e sentimenti, è stato girato nel maggio 2024, alternando le splendide ambientazioni montane di Cortina d’Ampezzo ai suggestivi scorci urbani di Roma. Tra paesaggi mozzafiato e intrighi di famiglia, la storia promette di catturare il pubblico con il suo mix di ironia e colpi di scena.
SPETTACOLI ALLE 21, IL 29 DICEMBRE ANCHE ALLE 15:30
LA PRESENTAZIONE A CURA DI PAOLA LANCIATO
Precipitazioni: Assenti
Temperature: Senza notevoli variazioni, o in lieve calo le massime.
Precipitazioni: Assenti
Temperature: In contenuto calo in quota; nelle valli minime stazionarie e massime in lieve calo.
HOCKEY SU GHIACCIO
IL FIEMME VINCE AD ALLEGHE. CIVETTE CON LA TESTA AL MASTER ROUND
DI MARCO GAZ
IHL – 25° GIORNATA
ALLEGHE – FIEMME 2-4
PARZIALI: 0-0, 2-2, 0-2
GOL: st. 1’00” Popovic, 12’42” Makela, 13’45” De Val, 17’52” Kizlo. tt. 7’18” Chelodi, 18’00” Stanko
La stagione regolare della IHL termina con una sconfitta per l’Alleghe. Ma poco conta per le civette che con il nuovo anno giocheranno il Master Round. Una sfida giocata bene dagli alleghesi che, di fornte ai 1100 paganti del De Toni, hanno lottato ma non sono riusciti ad essere concreti sotto porta. Il Fiemme, al contrario, ha saputo sfruttare al meglio le occasioni arrivate portandosi a casa i tre punti in palio. Ora qualche giorno di riposo prima tornare in campo il 4 gennaio quando per gli agordini avrà inizio il master round e quindi la qualificazione assicurata ai playoff di campionato. Ma solo nelle prossime ore verrà ufficializzato il calendario della seconda fase della stagione. Ritmi alti fin dai primi minuti con le squadre che giocano a viso aperto. Le civette sembrano essere più decise e provano fin da subito a mettere in difficoltà la difesa trentina. Tanti i tiri in porta della squadra agordina che però non danno i frutti sperati. Il Fiemme prova a rispondere ma le conclusioni non sono delle migliori. Fiemmesi che si fanno pericolosi alla prima penalità a favore e prendono di mira De Nardin che in più occasioni salva il risultato. La squadra ospite entra in campo più decisa dopo la prima pausa e dopo un minuto sblocca l’incontro con Popovic. L’Alleghe non demorde e prova subito a ribaltare la partita ma le conclusioni vengono parate prontamente dal golie trentino. Spingono gli agordini che le provano tutte anche in powerplay. Si scaldano gli animi e i trentini finiscono più volte in panca puniti. Viene spedito sotto la doccia Misconel per una testata ad Alessio, penalità partita per il giocatore del Fiemme. Qui le civette ingranano la marcia giusta e nel giro di pochi ribalta il risultato. Il primo gol alleghese è di Makela e poi ci pensa De Val a portare in vantaggio i padroni di casa con un gol sporco su rebound. Il Fiemme non demorde e prima della seconda pausa pareggia di nuovo i conti con Kizlo. Terza frazione con i padroni di casa che partono bene mettendo in difficoltà la difesa avversaria. Il Fiemme si riporta in vantaggio sfruttando una doppia superiorità numerica. Ci pensa Chelodi a battere De Nardin. Nel finale di gara l’allenatore dell’Alleghe prova a togliere il portiere e aggiungere un uomo di movimento in più, mossa azzardata che premia il Fiemme il quale chiude definitivamente la partita con la rete di Stanko
TURNO DI RIPOSO PER IL FELTRE
LE FOTO DI MATTEO FLORIDIA
DILLO A RADIO PIU’…UN PO’ DI ALLEGHE ALLA SPENGLER CUP
Con la presente, volevo omaggiare e congratularmi con il Coach Tom Pokel per la sua partecipazione con i suoi Strabuing Tigers, al torneo di Spengler Cup di Davos. Torneo su invito tra i più antichi del panorama hockeystico. Tom Pokel che sicuramente ha lasciato ottimi ricordi nel mio amato Alleghe Hockey, la mia Squadra di Ice Hockey league il Bolzano e non ultimo l’hochey Pontebba. Insomma a Davos quest’anno un po’ di Hockey Italiano o per lo meno il suo Amarcord. Hockey italiano che non ha la fama di competere con le leghe più blasonate, ma che riesce e permette di fare gavetta… Come al nostro Tom Pokel. Congratulazioni Coach.
Elia Ongaro – Tifoso Alleghese
(foto: Wikipedia)
ATLETICA
L’ATLETICA ZOLDO PREMIA I SUOI TALENTI
La Festa dell’Atletica Zoldo si è tenuta il 27 dicembre a Fusine, celebrando gli atleti locali distintisi nel 2024. Premiati Isacco Costa, campione italiano di corsa in montagna e azzurro agli Europei, e Lucia Arnoldo, campionessa italiana Juniores in pista e medagliata ai Mondiali e agli Europei di corsa campestre. Tra gli ospiti d’onore, campioni storici come Luigino Bortoluzzi, Marco Gaiardo e Lucio Fregona. L’Atletica Zoldo, guidata dal presidente Corrado De Rocco, ha riconosciuto anche gli atleti impegnati in competizioni locali e nazionali, tra cui trail e corsa su strada. De Rocco ha ringraziato allenatori, sponsor e famiglie, evidenziando la crescita della società, che conta 95 tesserati, 70 dei quali giovani. L’Atletica Zoldo è attiva anche nell’organizzazione di eventi come la Dolomiti Extreme Trail e la Sganbada Zoldana.