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LA GIUDIZIARIA OGGI
DAL CORRIERE DELLE ALPI
SINTESI, ARTICOLI DI GIGI SOSSO
BELLUNO Un capitano degli Alpini è stato querelato per atti persecutori nei confronti di un subordinato del 7º Reggimento, accusandolo di essere l’amante della moglie. Il processo inizierà il 15 dicembre. Secondo la Procura, l’imputato avrebbe molestato la vittima con minacce, pedinamenti e pressioni psicologiche, arrivando a travestirsi per seguirlo e inviare fotomontaggi diffamatori alla moglie. Il comportamento ha condizionato gravemente la vita del sottoposto. Il tribunale ha respinto le eccezioni della difesa, permettendo alla parte lesa di costituirsi parte civile e chiedere i danni.
Processo a Sandrine Jourone: da imputata a vittima?
FELTRE S J, imputata per violazione di domicilio, danneggiamento, porto illegale di arma, lesioni e minacce aggravate, ha ribaltato le accuse dichiarandosi vittima dell’uomo che l’ha denunciata. Secondo la sua versione, sarebbe stata aggredita a calci e pugni, negando ogni responsabilità. Il processo, in cui l’accusa chiede il risarcimento danni, si concluderà il 26 giugno con la sentenza.
Stalking online: patteggia due anni per aver tormentato l’ex
BELLUNO Un 38enne veneziano, E.H., ha patteggiato due anni, convertiti in lavori di pubblica utilità, per stalking nei confronti della ex compagna bellunese. Dopo la fine della relazione, ha creato un profilo falso su un sito di appuntamenti, inviando uomini a casa della vittima. Minacce, molestie e revenge porn hanno portato alla denuncia.
Aggressione ai carabinieri: condannato a nove mesi
FELTRE M I, cittadino egiziano, è stato condannato a nove mesi di reclusione e al pagamento di 3.000 euro di risarcimento per aver aggredito una carabiniera e colluttato con un vicebrigadiere il 29 luglio 2021. Ubriaco, aveva tentato di entrare nell’abitazione della moglie, scatenando l’intervento delle forze dell’ordine. Dopo la resistenza, è stato arrestato e portato in carcere a Baldenich. Il tribunale ha riconosciuto la sua responsabilità penale per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate, respingendo la difesa basata su una caduta accidentale.
Naturopata a processo per esercizio abusivo della professione
FELTRE La feltrina F.V. è accusata di aver svolto attività da nutrizionista senza titolo. L’Ordine dei Biologi si è costituito parte civile e chiederà i danni. Il processo proseguirà il 9 giugno con nuove testimonianze. La difesa sostiene che la donna non abbia mai prescritto diete o diagnosi mediche, ma solo consigliato integratori.
