BELLUNO Si è tenuta all’azienda agricola Casera di Cavarzano l’inaugurazione della mostra dell’artista Sara Casal “Vajont, ricucire con l’acqua, opera grafica” una mostra personale che ha unito arte, memoria e riflessione storica. All’incontro erano presenti, tra gli altri Erminio Mazzucco e Renato Migotti dell’Associazione Vajont – Il Futuro della Memoria, che hanno offerto interventi significativi sull’importanza della memoria storica e sulla necessità di trasmettere il ricordo alle nuove generazioni.
L’evento segna solo il primo passo di un progetto più ampio: a fine aprile – inizio maggio, infatti, sarà allestita una mostra più grande a Longarone, un luogo emblematico per la tragedia del Vajont del 1963. L’esposizione vedrà protagoniste le opere di Sara Casal accanto a quelle dell’artista cadorino Gino Fossali, che realizzò i suoi lavori poco dopo il disastro. L’intento è quello di raccontare attraverso l’arte il dolore, la resilienza e la memoria di una delle più grandi sciagure della storia italiana.
La mostra di Longarone si preannuncia come un’importante occasione per approfondire il legame tra arte e memoria storica, permettendo ai visitatori di riflettere su eventi che hanno segnato profondamente il territorio e le comunità locali.L’arte, ancora una volta, si fa strumento di testimonianza e dialogo, invitando a non dimenticare e a costruire un futuro consapevole partendo dalla memoria del passato.
INAUGURAZIONE
AUDIO
VIDEO