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Dall’archivio di Giuliano Laveder viaggio nel passato, tra Framont, Agner e Pale di San Lucano. In primo piano la Piazza a noi tanto cara…Piazza San Rocco sede dell’ex Municipio, ma soprattutto della prima sede di RADIOPIU. Sempre magnifica la Val Corpassa dove la strada per il rifugio Vazzoler impera. Nei boschi sopra San Cipriano sono visibili le vecchie case nel bosco.
TAIBON Di etimologia incerta, letteralmente “taglio buono” in Ladino, viene tradizionalmente associato al taglio delle spade prodotte nei forni fusori di Val. Alcuni storici locali lo farebbero però derivare dal latino “Tabullo”, “pannello” (in riferimento al buon taglio delle assi di legno?). È poi interessante notare la diffusione di tale nome anche in altre aree dolomitiche, specialmente in forma di cognome: “Taibon” infatti è storicamente e attualmente diffuso in Val Gardena. Nei secoli passati il cognome della maggior parte delle famiglie dolomitiche era direttamente derivato dal nome dell’abitato di origine della famiglia stessa, per cui in questo caso tale coincidenza potrebbe mostrare o un’antica emigrazione o semplicemente l’antica comune origine Ladina dei due luoghi che fino al XVII secolo era ancora fortemente radicata anche nella Conca Agordina. La maggior parte dei toponimi delle frazioni sono di classica origine Ladina: Le Coste “I crinali prativi”, Campedel “Praticello curato”, Soccol “Sotto alla grotta”, Sot Vìla “Sotto all’abitato”, Pèden “Vicino / ai piedi”, Còl di Pra “Colle della località Pra”, Plombianch “Primo Bianco”, Comedon “Gomito”, Ronch de Bos (fino all”800 Ronch de Ruaz “Appezzamento del torrentaccio”).
fonte WIKIPEDIA.
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