di Mirko Mezzacasa
C’è qualcosa di magico nel potere della musica: ci unisce, ci fa rivivere ricordi, ci accompagna nei momenti più belli della vita. È esattamente quello che è successo con The Last Night, un evento straordinario che ha permesso a migliaia di persone di tornare indietro nel tempo, riscoprendo 40 anni (e oltre) di storia musicale.
Un enorme grazie va a quel gruppo di giovani visionari che ha reso possibile tutto questo. Con entusiasmo e passione, hanno organizzato una serata che ha riportato in pista i veri protagonisti delle nostre notti: le “rocce”, quei DJ leggendari che, con i loro mix e le loro playlist, hanno accompagnato generazioni intere, facendoci ballare e vivere emozioni uniche. Per molti, è stato un tuffo nel passato, fatto di amori nati sotto le luci stroboscopiche e weekend che sembravano infiniti.
Ma un evento come questo non sarebbe stato completo senza la straordinaria partecipazione del pubblico. Migliaia di cuori hanno battuto all’unisono, mani in alto e voci che, per una notte, hanno trovato la libertà di esprimersi a pieni polmoni. È stato un momento di condivisione, dove tutti si sono sentiti parte di qualcosa di speciale.
Un altro grazie va al team di Radio Più – Marina, Marco, Gianfranco e tutti gli altri – che ha portato The Last Night non solo nelle nostre città, ma anche nel mondo intero. Attraverso la FM, il DAB+ e lo streaming online, hanno fatto ballare un pubblico globale, raggiungendo numeri di ascolto da record, paragonabili a quelli delle dirette di Capodanno a Falcade, una tradizione che Radio Più porta avanti con successo da oltre un decennio.
Infine, un grazie di cuore a chi ha sostenuto l’evento, a chi c’era e a chi, con il suo supporto, ha dimostrato che il potere della musica è davvero universale. The Last Night non è stata solo una serata: è stata una celebrazione della nostra storia, delle nostre emozioni, e di tutto ciò che rende la musica così speciale.
Alla prossima, perché, quando si tratta di musica e di emozioni, non è mai davvero “l’ultima notte”.