BANDO PERIFERIE, D’INCA’ PLAUDE ALL’ACCORDO CON ANCI
AUDIO DEPUTATO FEDERICO D’INCA’
ROMA “La soluzione a cui si è arrivati ieri durante l’incontro tra il nostro Premier, Giuseppe Conte, e l’Anci è la migliore possibile. Le Amministrazioni comunali saranno infatti messe nelle condizioni di assicurare nei prossimi 3 anni ai cittadini servizi e investimenti pubblici e privati nel rispetto delle sentenze della Corte Costituzionale a cui abbiamo fatto seguito con l’emendamento proposto al Senato”. A dirlo è il parlamentare veneto del Movimento 5 Stelle Federico D’Incà, componente della Commissione Bilancio alla Camera. “Ci siamo impegnati a finanziare tutti i progetti in fase già esecutiva inserendo una norma nel prossimo provvedimento utile – spiega il deputato bellunese – inoltre nei 60 giorni successivi all’approvazione del decreto Milleproroghe avvieremo un monitoraggio per valutare i progetti che ancora non sono in fase avanzata”. D’Incà sottolinea in particolare sulla questione del Comune di Belluno: “Già il 14 agosto avevo richiesto al sindaco Massaro un’analisi del caso di Belluno che è stato sottoposto al Governo, in particolare alla viceministra Castelli. Credo che il finanziamento dei progetti in fase esecutiva, come quelli bellunesi secondo gli accertamenti fatti personalmente al Ministero, pongano fine alle polemiche sul bando periferie per il Comune di Belluno che potrà procedere con la rigenerazione urbana e le sue grandi opere necessaria alla città”. Ciò si aggiunge a quanto già previsto nel Milleproroghe. “Nel provvedimento abbiamo destinato 1 miliardo di euro ai Comuni italiani per favorire investimenti da realizzare attraverso l’utilizzo di risultati di avanzo di amministrazione degli anni precedenti, che di fatto aiuterà quasi tutti i Comuni bellunesi. Per questo motivo sono felice del risultato ottenuto per cui mi sono speso con tutte le mie energie nelle ultime settimane”.
BANDO PERIFERIE, MASSARO SODDISFATTO CON CAUTELA
AUDIO SINDACO JACOPO MASSARO
BELLUNO «Soddisfatto, con cautela, per l’esito. Con oggi approvati tutti i progetti» È arrivata nella tarda serata di martedì la mediazione che di fatto salva i fondi per il Bando Periferie: niente soluzione nel Milleproroghe, ma si attende un decreto apposta per il recupero di 800 milioni di euro per il finanziamento del progetto. «Sono soddisfatto per l’esito dell’incontro, ottenuto grazie al grande impegno di noi sindaci e di ANCI, un risultato ottenuto grazie all’impegno trasversale dei primi cittadini di tutto il territorio nazionale. – commenta il Sindaco, Jacopo Massaro – Certo è che è sconfortante e scoraggiante quanto abbiamo vissuto come comuni nell’ultimo mese, tra parlamentari impreparati, spiragli di dialogo seguiti da chiusure decise e un compromesso all’ultimo minuto». Da parte del primo cittadino c’è comunque ancora grande cautela: «Non conosciamo né il contenuto né i tempi di questo decreto. – sottolinea Massaro – Si è parlato di 7-10 giorni, e speriamo possa essere così; bisogna però fare chiarezza sullo “spalmamento” dei fondi in tre anni per i comuni che ne avranno necessità. Che significa? Si finanzieranno tutti i progetti esecutivi, ci sarà una scala di priorità o che altro? Non possiamo cantare vittoria fino a quando non avremo il decreto in mano, nero su bianco». Se venisse confermata l’intenzione di finanziare fin da subito i progetti già esecutivi, per il Comune di Belluno sarebbe un successo: «Nella seduta di questo pomeriggio approveremo gli ultimi due progetti esecutivi mancanti, quello relativo all’ex chiesa dei Gesuiti e quello della Mediateca delle Dolomiti a Palazzo Crepadona. – annuncia Massaro – I progetti saranno subito inviati alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, anche questa volta con alcuni giorni di anticipo rispetto alla scadenza dei termini». «Ora non ci resta che attendere con ansia questo decreto che certifica lo “scongelamento” dei fondi. – conclude Massaro – Visto quanto accaduto nelle ultime settimane, chiediamo ai nostri parlamentari di vigilare affinché il documento rispetti le reali necessità dei comuni, da quelle economico-finanziarie alle tempistiche. L’Italia e gli italiani non possono più correre rischi o perdere tempo».
BANDO PERIFERIE
PARLA ROGER DE MENECH DEPUTATO PD
BANDO PERIFERIE, MORETTO AL GOVERNO: “NO AI RINVII”
ROMA “La politica del ‘fa e disfa’ del Governo Lega-Cinque Stelle si abbatte anche sui sindaci, che dall’incontro con il premier Conte sul Bando Periferie escono con un’unica certezza: quella di dover sospendere tutte le procedure amministrative in corso come previsto nel decreto Milleproroghe”. È il commento dell’on. Sara Moretto, capogruppo Pd in commissione Attività produttive, Commercio e Turismo della Camera.
“Ciò che veniva bollato come una marchetta del Pd viene ora rivalutato come un buon piano e la sospensione delle convenzioni messa nero su bianco nel decreto diventa un errore cui porre rimedio. Il governo ondeggia senza una direzione – continua la deputata -. La promessa di un futuro decreto che rimetta in campo risorse solo per i progetti in fase esecutiva si tradurrà comunque nel taglio dei fondi. Ciò significa che non tutte le procedure avviate dai sindaci verranno portate avanti. Se il Governo vuole davvero ascoltare le esigenze dei territori ha un’unica strada: modificare da subito, alla Camera, il testo del Milleproroghe. Porti in aula oggi il testo che ha promesso di inserire in un futuro decreto. Ogni altra proposta è rinvio, presa in giro, chiacchiera”.