Auronzo di Cadore (BL), 24 – 09 – 18
Ieri, dopo aver prestato assistenza lungo il percorso di una gara sui Cadini di Misurina, il Soccorso alpino di Auronzo è passato dal Rifugio Auronzo per un giro di controllo, data anche la presenza di nebbia. Una volta lì, i soccorritori hanno incontrato una coppia di alpinisti tedeschi in rientro dalla normale alla Grande delle Tre Cime di Lavaredo, che li hanno avvertiti di aver incontrato, mentre scendevano, due connazionali apparentemente in difficoltà e molto lenti a progredire. Anche se i due non avevano chiesto aiuto alla coppia in transito, i soccorritori hanno ugualmente deciso di aspettare per sincerarsi non ci fosse bisogno del loro intervento. Infatti, passate le 20, la Centrale del 118 li ha allertati e messi in contatto con gli alpinisti tedeschi rimasti incrodati in quota. Durante la discesa, uno dei due scalatori era stato investito da una scarica di sassi e, pur non avendo riportato conseguenze, scosso da quanto successo non era stato più in grado di procedere, con il compagno più avanti di una ventina di metri rispetto a lui. È stata quindi fatta arrivare una seconda squadra con tutta l’attrezzatura necessaria in supporto e in quindici sono partiti sotto la pioggia verso il ghiaione, dove hanno attrezzato gli ancoraggi per iniziare a risalire la normale verso le 21. Alle 22.30 i soccorritori hanno raggiunto i due alpinisti sotto il Camino, a circa 2.700 metri di quota, ma hanno subito notato delle luci in parete, 50 metri più sopra. Quando sono andati a verificare, si sono trovati di fronte altre due cordate, una tedesca e una ceca – provenienti una dallo Spigolo Dibona, l’altra dalla Hasse alla Nord della Grande – bloccate perché non erano riuscite a trovare la via di rientro. I quattro alpinisti hanno accettato ben volentieri di aggregarsi al gruppo in discesa e sono rientrati a valle anche loro. L’intervento si è concluso verso l’una e un quarto quando tutti i soccorritori assieme ai 6 scalatori sono arrivati al Rifugio.