La Cisl Belluno Treviso, per voce del segretario generale aggiunto Rudy Roffarè, esprime la vicinanza ai tre lavoratori feriti nell’esplosione di lunedì pomeriggio al deposito della stazione dei treni di Belluno. “Massima solidarietà – afferma Roffarè – e vicinanza ai lavoratori feriti coinvolti nell’ennesimo incidente sul lavoro e a tutti i loro famigliari e colleghi. In attesa di conoscere le cause di questa esplosione, richiamiamo l’attenzione di tutti i soggetti che possono giocare un ruolo attivo per alzare i livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro: serve un’azione efficace di prevenzione ed educazione alla sicurezza, ma anche investimenti per diffondere la cultura della sicurezza e per far rispettare le regole di base per tutelare i lavoratori”.
Fondamentale, per Roffarè, è aumentare i controlli, come per altro previsto dal Piano strategico per la sicurezza sul lavoro 2018-2020, firmato quest’estate da Regione Veneto, Ispettorato interregionale del lavoro, Inail, Vigili del Fuoco, Ance, Anci e Upi, sindacati confederali, associazioni datoriali, Confcooperative e Legacoop con l’obiettivo di prevenire infortuni e malattie professionali in Veneto. Il Piano, a livello regionale, porterà all’assunzione di 30 operatori negli Spisal del Veneto per rafforzare il lavoro di prevenzione e aumentare i controlli ispettivi nelle aziende della regione.
“Proprio in questi giorni – conclude il segretario Cisl –, insieme ai colleghi delle altre organizzazioni sindacali, stiamo progettando delle iniziative; è nostro dovere tenere sempre alta l’attenzione dentro e fuori i luoghi di lavoro per ridurre allo zero piccoli e grandi incidenti sul lavoro ed evitare tragedie come quella avvenuta alla stazione di Belluno”.