IL FINE SETTIMANA DALLA POLIZIA: ARRESTATA DAI POLIZIOTTI DI QUARTIERE , DENUNCIATO FALSIFICATORE DI DOCUMENTI
INTERVENTI DELLA POLIZIA DI STATO. CONTROLLO DEL TERRITORIO
Fine settimana di controlli serrati per la Squadra Volanti.
Venerdì gli uomini delle Volanti, durante il servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere, hanno controllato un gruppo di ragazzi in Piazza Martiri. Uno dei giovani ha esibito una carta d’identità che è apparsa subito sospetta in quanto riportava un nome differente rispetto a quello noto agli agenti, tenuto conto che il ragazzo è ben conosciuto alle forze dell’ordine. Dagli accertamenti eseguiti è subito emerso infatti che qualcosa non tornava e il ragazzo, un cadorino del 2001 è stato accompagnato in Questura gli approfondimenti necessari. È emerso che il nome sulla carta d’identità era stato contraffatto e l’alterazione compiuta, tra l’altro, è risultata particolarmente accurata e di difficile rilevazione. Il giovane è stato indagato per uso di atto falso e il documento alterato è stato sequestrato.
Nella notte tra venerdì e sabato una pattuglia delle Volanti, in via Feltre, ha fermato un veicolo che aveva azzardato delle manovre che agli agenti sono sembrate sospette. A bordo dell’autovettura c’era un 28enne kossovaro, che in seguito agli accertamenti svolti dagli agenti è risultato non aver mai conseguito la patente di guida. Il ragazzo dovrà pagare una sanzione amministrativa di 5 mila euro, mentre la sua auto è stata sottoposta a fermo amministrativo per tre mesi. Un’altra pattuglia della Squadra Volanti in via Feltre a Sedico, nei pressi del mobilificio “Sanson”, durante un servizio appositamente predisposto per la prevenzione e repressione dei furti, ha controllato una autovettura nera, sospetta; a bordo c’era un ventenne di Feltre trovato in possesso di un “grinder” contenente tracce di hashish. All’interno dell’auto c’era anche un involucro di cellophane contenente circa 2 grammi della stessa sostanza. Il giovane è stato, così, accompagnato in Questura dove, tenuto conto delle circostanze, è stato deferito alla Prefettura per uso di sostanze stupefacenti e la sua patente ritirata.
Sabato La pattuglia dei Poliziotti di Quartiere, incardinati in seno alle Volanti, ha arrestato una cittadina rumena, residente a Mestre. La ragazza, M.C. di 34 anni, è stata controllata dagli agenti ed è subito emerso che aveva a suo carico un ordine di carcerazione per non aver ottemperato a diverse misure di prevenzione “collezionate” nei mesi scorsi. I poliziotti hanno quindi eseguito l’arresto e accompagnato la donna in carcere a Venezia.
PERDE IL CONTROLLO DELLA VESPA, FINISCE CONTRO IL MURO
ALANO DI PIAVE Cade con la vespa e sbatte la testa contro un muretto. E’ in gravi condizioni Luciano Mondin, 63 anni di Campo, ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Feltre, per un’emorragia cerebrale. L’incidente nel fine settimana a pochi metri dalla casa dove Mondin abita con la famiglia. Secondo una prima ricostruzione al vaglio dei carabinieri di Arsiè l’incidente sarebbe avvenuto al momento Dell’incrocio con un altro veicolo dal senso opposto.Non c’è stato l’impatto contro l’altro veicolo
URTA IL BUS NAVETTA E SCAPPA, E’ L’INIZIO DEI GUAI PER UN GIOVANE CONDUCENTE DI MEL
MEL Durante il grande evento del fine settimana Mele a Mel c’è anche chi si è messo in guai seri. L’automobilista al volante di una Punto Bianca ha urtato il bus navetta che trasportava i visitatori della festa (nessuno ferito) e poi ha cercato di far perdere le propie tracce. Il pirata della strada è però stato rintracciato poco dopo dai carabinieri. Il conducente: un giovane di Mel, è stato ritrovato nel parcheggio del bar Dassie di Mel ed era pure piuttosto alticcio.
NEL TAMPONAMENTO COINVOLTA ANCHE L’AUTO DEI CARABINIERI
BORCA DI CADORE Tamponamento a catena in prossimità di un passaggio pedonale, coinvolta anche l’auto dei Carabinieri, un solo militare che stava rientrando al volante della Panda dell’Arma, dopo essere andato a un corso per lavoro, il secondo veicolo dopo il furgoncino di una società sportiva di Hockey che si era fermato per far attraversare la persona sulle strisce. Un arresto in prossimità del punto della statale 51, dove la velocità deve essere ridotta, che ha trovato pronto il carabiniere che seguiva il furgoncino, ma non il terzo veicolo che ha tamponato la Panda spingendola contro il furgone. Nessun ferito.
ASCA, BILANCIO DI PREVISIONE APPROVATO ALL’UNANIMITA’, NON AUMENTANO LE RETTE, IL CORSO OSS INIZIERA’ AD AGORDO CON 20 ISCRITTI, 13 DELL’AGORDINO. INTANTO LE RETTE SONO DIMINUITE DI 7 EURO AL GIORNO
AGORDO La dettagliata relazione della dottoressa Mariachiara Santin, i numeri senza segreti del revisore dei conti Giorgio Teso, i risparmi ed i programmi in economia del direttore Arrigo Boito convincono i sindaci agordini che ieri sera (12 presenti, assenti Rocca Pietore, Selva di Cadore, San Tomaso e Gosaldo) hanno approvato all’unanimità il bilancio di previsione per l’esercizio 2019. Tante belle notizie, le rette ridotte che non inficiano l’equilibrio economico, l’avvio di un corso per Oss (20 persone almeno) che si terrà ad Agordo con 13 iscritti dell’Agordino, la fidelizzazione del personale anche con l’investimento dell’welfare aziendale, un pareggio di bilancio (sui 5 milioni di euro) garantito comunque nonostante le sorprese del 2018 come l’Imu da pagare o l’aumento del gasolio per il riscaldamento. Difficile non dare la fiducia ad un’azienda voluta dai sindaci che conferma il personale in pianta organica compresa la logopedista e il potenziamento del servizio di fisioterapia. Il tasso di occupazione degli utenti con impegnativa balza dall’83 al 90 per cento dopo anni di decrescita che ha messo a rischio il servizio. Anche per il 2019 saranno mantenute le rette per la RSA e per ridurre i costi e’ intenzione dell’azienda ripristinare la produzione di energia tramite metano con l’impegno di costruire una propria centrale termica staccata dalla Ulss1. Le attività innovative e altri investimenti verranno finanziate con i fondi di confine così come la messa a norma del polifunzionale e il rifacimento della cucina situata presso il polifunzionale 1 che fa da spalla a quella principale della Ulss1 che presto chiuderà a seguito del progetto regionale cook&chill (servizio esterno).
DI GIANNI SANTOMASO
OGGI DALLE 15.10 ALLA RADIO: LA RELAZIONE DELLA DOTTORESSA SANTIN, I DUBBI DI MAURO SOPPELSA, SINDACO DI CENCENIGHE CHE HA RACCOLTO LA VOCE DEL TERRITORIO E LA RISPOSTA DELL’AMMINISTRATORE UNICO MARIACHIARA SANTIN. L’INTERVENTO DI FABIO LUCHETTA, PRESIDENTE DELL’UNIONE MONTANA. L’INTERVENTO DEL SINDACO DI TAIBON SILVIA TORMEN E DI FALCADE MICHELE COSTA
LIVINALLONGO Il 26 ottobre sarà l’ultimo giorno di lavoro per il medico di famiglia Giuliano Federa e dal giorno dopo l’assistenza medica verrà garantita dai medici della “Medicina di rete Alto Agordino-Fodom” Claudio Allegro, Pietro Demattia e Agostino Mascanzoni, che si sono resi disponibili a svolgere la propria attività anche a Selva e Colle Santa Lucia. Per agevolare gli assistiti, è stata prevista l’apertura di uno sportello in municipio a Selva (dal 29 ottobre al 2 novembre, 8.30-12.0 e 14.30-16.30), dove la popolazione potrà effettuare le operazioni di scelta del medico.
ROCCA PIETORE Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale DOMANI dalle 8.30 a fine lavori, verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a ROCCA PIETORE nelle località COL DI ROCCA e CAPOLUOGO. Il personale addetto opererà per limitare il più possibile i disagi alla popolazione.
TAIBON Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, GIOVEDI dalle 8.30 a FINE LAVORI verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a TAIBON AGORDINO, nelle VIE LAGUNAL e AL FORTE. Il personale addetto opererà per limitare il più possibile i disagi alla popolazione.
VOLTAGO FINO AL 19 OTTOBRE A FORCELLA AURINE (VOLTAGO) SENSO UNICO ALTERNATO E INTERRUZIONI AL TRAFFICO DELLA DURATA MASSIMA DI 15 MINUTI IN ENTRAMBI I SENSI DI MARCIA PER LAVORI TAGLIO ALBERI IN PROSSIMITA’ DELLA SEDE STRADALE
VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI: “MANCA LA FORMAZIONE E NON VIENE GARANTITA L’OPERATIVITA'”. LETTERA AL COMANDO PROVINCIALE DAI DISTACCAMENTI DEL TERRITORIO
I vigili del fuoco volontari chiedono attenzione al Comando Provinciale in quanto a formazione, soprattutto per dare un futuro a sodalizi indispensabili per il territorio. Previste forme di protesta se non saranno organizzati al più presto i corsi di formazione
LA LETTERA INVIATA AL COMANDO
BELLUNO A fine settembre i Capi Distaccamento Volontari del Bellunese si sono riuniti per cercare di trovare una soluzione alla continua mancanza di formazione al personale volontario da parte del Comando Provinciale di Belluno che ormai da troppo tempo non da più corsi e alle scarse iscrizioni dei futuri volontari. Nonostante i continui solleciti per risolvere questi importanti problemi che ormai da anni ci tormentano, purtroppo constatiamo la poca volontà da parte del Comando ad agevolare la possibilità di partecipare ai vari corsi di formazione. Questo problema che si sta presentando, mai come ora, in quanto quasi nessuno ormai garantisce più l’operatività e purtroppo non si riesce nemmeno a garantire i codici rossi. Ciò significa non garantire al cittadino la sicurezza di una squadra di Vigili del Fuoco sul posto, che reputiamo sia veramente molto grave. Detto ciò noi tutti siamo intenzionati a NON svolgere più le 12 ore e a NON svolgere più i richiami di 12 giorni finché il problema non verrà risolto. Si chiede venga stilata una programmazione in tempi brevi, con il programma di più corsi per il bienni 2019-2020 dove tutti gli aspiranti già idoneii e i ragazzi che entro quest’anno vogliano fare domanda per diventare volontari, abbiano la possibilità di poter diventare Vigili del Fuoco Volontari. Si chiede che l’organizzazione del corso venga programmata in modo da agevolare la frequenza degli aspiranti vigili. Riteniamo opportuno considerare che nessun gruppo volontario sia escluso o considerato meno importante di un altro.
LA MISSIVA PORTA LA FIRMA DEI RESPONSABILI I DISTACCAMENTI: Agordo, Arabba, Basso Feltrino, Belluno, Borca di Cadore, Canale d’Agordo, Caprile, Colle Santa Lucia, Costalissoio, Feltre, Gosaldo, Longarone, Lorenzago, Lozzo di Cadore, Padola, Selva di Cadore, San Vito di Cadore, Valle di Cadore e Zolto Alto.
foto archivio radio piu 7 ottobre 2016 esami finali il corso 2016 per Vigili del fuoco volontari.
ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE
SEDICO
DI DAMIANO TORMEN
DALL’UNCEM L’INVITO AI PARLAMENTARI E ALLA GIUNTA REGIONALE A DARSI DA FARE PER COMBATTERE LO SPOPOLAMENTO CONCRETAMENTE.
L’Unione nazionale dei Comuni e delle Unioni Montane chiede ai parlamentari di promulgare una legge a vantaggio di chi ha deciso di perseverare o aprire una nuova attività in montagna. Meno tasse, più incentivi. In Italia, oltre 200 Comuni non hanno un negozio. La desertificazione commerciale è in crescita. Salvare i negozi sotto casa, il commercio di prossimità, nei piccoli Comuni e nei centri delle aree montane, è una necessità sociale, culturale, economica, politico-istituzionale. Oltre 500 Comuni italiani hanno solo un esercizio commerciale, sono cioè a rischio desertificazione. ” È determinante difendere e valorizzare i negozi sotto casa, schiacciati negli ultimi due decenni dai supermercati e dai centri commerciali che comunque oggi rappresentano un modello inadeguato sotto il profilo economico e sociale -chiarisce l’Uncem – nei Comuni montani, il negozio è un ancoraggio della comunità. Luogo di aggregazione prima ancora che di acquisto. Punto multifunzionale dove comprare alimentari, frutta, verdura, prosciutto e formaggi, biscotti e succhi di frutta, poi tabacchi e giornali. Punto dove matura la comunità”. Ciò che serve sono scelte politiche chiare per la difesa dei negozi e delle botteghe di paese, ma anche una diversa consapevolezza da parte della comunità che vive su un territorio. Salvare i piccoli negozi nei Comuni di montagna passa dalla nuova consapevolezza e dalle nuove scelte culturali di chi vive e frequenta la montagna.
LA RICHIESTA AI PARLAMENTARI
“COMPRA IN VALLE, LA MONTAGNA VIVRA'” NON E’ SOLO UNO SLOGAN.
Individuare – in primo luogo nella Legge di bilancio 2019 – sgravi fiscali e minor carico burocratico per chi possiede un negozio in un Comune montano, per chi avvia un’attività nelle Terre Alte, per chi vuole potenziare una piccola impresa, per chi apre una partita iva, per i passaggi generazionali e la cessione attività. Stabilire un’aliquota unica e fissa, progressiva a secondo dell’imponibile e del grado di marginalità del Comune dove è collocata. Individuare opportune “Zone a fiscalità di vantaggio” ovvero le “ZES – Zone economiche speciali montane”. Nei Comuni con meno di mille abitanti individuati ad alta e altissima marginalità socio-economica, vengono azzerate le imposte per imprese ed esercizi commerciali. Incentivare i centri multifunzionali, “negozi che vendono prodotti e allo stesso tempo svolgono dei servizi”, d’intesa anche con associazioni locali presenti nei piccoli Comuni, quali ad esempio le Pro Loco e i gruppi dell’Associazione nazionale Alpini. Favorire l’e-commerce con corsi di formazione specifici. Sostenere la campagna “Compra in valle, la Montagna vivrà” con una mobilitazione sui media e con manifesti in tutti i Comuni montani. Favorire nuovi progetti di sostegno agli esercizi commerciali di prossimità dei piccoli Comuni, come già promossi in passato dal Ministero degli Affari regionali e dalle Regioni.
STATI GENERALI DELLA MONTAGNA A ROMA. BOTTACIN: “MANTENERE LA POPOLAZIONE SUL TERRITORIO AFFRANCANDOLA DA TANTA E INCOMPRENSIBILE BUROCRAZIA”
VENEZIA “Ringrazio vivamente il ministro Stefani per aver voluto porre al centro dell’attenzione politica il tema dei territori montani, evidenziando ancora una volta la sua sensibilità per le aree periferiche del Paese”: a dirlo è l’assessore regionale all’ambiente, difesa del suolo e specificità di Belluno, Gianpaolo Bottacin, in merito alla convocazione degli Stati Generali della Montagna previsti domani a Roma. “Purtroppo a questo primo incontro non potrò partecipare essendo impegnato con i lavori della Giunta e del Consiglio regionale – spiega l’assessore – ma da montanaro, quale sono, garantisco fin d’ora massimo supporto e collaborazione al ministro sulla tematica. Stiamo infatti parlando di una realtà, quella montana, spesso poco conosciuta ai più negli aspetti di criticità che presenta. La montagna infatti non è solo vacanza e aria pulita: per chi ci vive dodici mesi all’anno significa anche difficoltà nell’accesso ai servizi, costi di riscaldamento, dissesto idrogeologico, spopolamento, invecchiamento, a cui spesso si aggiunge tanta e incomprensibile burocrazia per questioni di normalità quotidiana da cui le piccolissime realtà del territorio dovrebbero essere affrancate”. “Di converso però – aggiunge – montagna significa anche garanzia per la pianura. Solo tutelando la montagna, cosa che può essere fatta in primis da chi ci vive, si difende anche la pianura. Basti pensare agli effetti devastanti che una frana non gestita in montagna può avere in pianura. Ne discende quindi la necessità di garantire una montagna popolata, cosa che si può ottenere solo andando incontro alle esigenze dei cittadini che la vivono, tenendo conto dei costi aggiuntivi ma anche semplificando le procedure per le piccolissime realtà montane”. “In questa battaglia, che parte da un momento di importante approfondimento come quello di domani – conclude Bottacin -, sono al fianco e a totale disposizione del ministro per supportarne l’azione”.
I COMUNI DELL’AGORDINO CON MENO DI 75MILA PRESENZE ENTRANO NELLA DMO CON
L’UNIONE MONTANA: PROPOSTA LA MODIFICA AL REGOLAMENTO
FALCADE Il Comune è protagonista nella Dmo che si propone di sviluppare e incrementare lo sviluppo turistico, ne fa parte di diritto con le sue 75mila presenze. L’altra sera in consiglio comunale ha approvato una modifica importante del regolamento, una sorta di solidarietà per i Comuni che le 75 mila presenze se le sognano. Per questo saranno rappresentanti dall’Unione Montana che avrà voce in capitolo sulla scorta della delega dei Comuni. I Comuni Agordini di diritto nella Dmo sono Falcade, Alleghe, Livinallongo del Col di Lana, Rocca Pietore e
Selva di Cadore.
MICHELE COSTA
La modifica al regolamento è stata approvata all’unanimità. Una bella iniziativa, solidale. L’esatto opposto di quello che succede con di Fondi di Confine dove i Comuni agordini che non si fregiano di prima e seconda fascia rimangono fuori da ogni logica spartitoria.
L’INTERO INTERVENTO
Oltre al ponte del primo novembre, nella giornata di ieri è stato firmato anche un accordo di straordinario incentivato che riguarda solamente il reparto avanserie. Infatti la RSU ha concordato con Luxottica che sabato 20 e 27 ottobre il reparto in questione sia chiamato al lavoro dalle 7 alle 13 per coloro che fanno l’orario a giornata, dalle 6 alle 12 e dalle 12 alle 18 per coloro che lavorano a turno.
PUBBLICATO BANDO PER ROTTAMAZIONE VEICOLI COMMERCIALI.
VENEZIA E’ stato pubblicato sul BUR di venerdì 12 ottobre il provvedimento regionale che apre il bando – collegato alle diverse iniziative promosse per il risanamento dell’aria – che prevede contributi per le aziende micro, piccole e medie che intendano acquistare nuovi veicoli commerciali N1 e N2 con la contestuale rottamazione di mezzi di categoria fino a Euro3. Sono previste diverse forme di contributo a seconda delle dimensioni dei vari mezzi arrivando fino a 10.000 euro per un nuovo veicolo elettrico, 8.000 euro per un ibrido, 7.000 per mezzi GPL. “Si tratta di cifre importanti – fa presente l’assessore regionale all’ambiente Gianpaolo Bottacin – ma che il Veneto ha ritenuto di mettere a disposizione al fine di dare un vero incentivo al cambio dei vecchi veicoli ad uso commerciale. Rientra tra le misure che possano aiutare a migliorare la qualità dell’aria. Essendo in via sperimentale non è stata ancora quantificata la cifra di bilancio, in quanto sarà collegata al livello di interesse che ci sarà da parte del privati e dal conseguente numero delle domande “. Dalla data di pubblicazione sul BUR ci sono 30 giorni per presentare le domande. E’ possibile chiedere informazioni alla Direzione Atmosfera della Regione (tel. 041.2792442 o mail: [email protected]).
RIGENERAZIONE URBANA, PRESTO LA CONFERENZA UNIFICATA
«Speriamo sblocchi la situazione»
BELLUNO Nei prossimi giorni a Roma ANCI e Governo a confronto per la Conferenza Stato – città ed autonomie locali: sul tavolo, ovviamente la questione dei fondi della rigenerazione urbana, sul destino dei quali regna ancora l’incertezza. «Speriamo che questo ennesimo confronto sblocchi la situazione” – commenta il Sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, che ricorda come i progetti sono tutti già pronti a partire
IL SINDACO MASSARO
INIZIATI I LAVORI PER LA COSTRUZIONE DELLA CENTRALINA
SAN TOMASO Soldi per le casse comunali, denaro fresco dalla centralina.
IL SINDACO DI SAN TOMASO MORENO DE VAL
e con 30 mila euro dal Consorzio Bim il “nuovo” Planetario, a breve anche l’inaugurazione.
MORENO DE VAL
ROBIN A BELLUNO TRA 75MILA DOLOMITICI
BELLUNO Robin Good arriva a Belluno per conoscere i bellunesi e la comunità “DoloMitici!” che celebra quest’anno i dieci anni e che ha quasi raggiunto quota 75.000 iscritti. Robin Good è un esperto di comunicazione e di marketing “alternativo” online, una fonte inesauribile di nuove idee e modi di fare che aiutano a differenziarsi dalla concorrenza e a farsi apprezzare attraverso la condivisione di contenuti di spessore e il coltivare relazioni di lunga durata. Robin è il primo Italiano ad aver fatturato oltre un milione di dollari a Google e ad essere menzionato in oltre cento libri in Inglese per il suo contributo. “Incredibile ma vero – dice Dario Ganz- grazie al supporto di tutti i DoloMitici! e della Camera di Commercio di Treviso-Belluno siamo riusciti ad essere selezionati come una delle tappe ufficiali del terzo tour “da Brand a Friend” che Robin farà a Ottobre-Novembre”. Mercoledì 31 Ottobre Robin Good sarà ospite per una serata gratuita presso la Sala Luciani della Camera di Commercio di Belluno in piazza S.Stefano 15-17. Sono invitati imprenditori digitali, liberi professionisti, consulenti, giornalisti, formatori, coach, esperti di settore, piccole aziende, attività commerciali, negozi. L’evento è 100% gratuito. Prenotazioni clicca qui
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Quando la paura diventa patologia
FELTRE. Per il ciclo Mercoledì della salute, mercoledì 17 ottobre alle 18.00 nella sala convegni dell’ospedale di Feltre, si parlerà di disturbi d’ansia, malattia sempre più diffusa, con il direttore della psichiatria di Feltre Massimo Semenzin.
SCRIVERE IN LADINO, CORSO GRATUITO ALL’ISTITUTO LADINO
COLLE SANTA LUCIA L’Istitut Cultural Ladin Cesa de Jan ha organizzato anche quest’anno il corso “Impariamo a scrivere in Ladino”. Il corso è aperto a tutti coloro che vogliono riscoprire il piacere di saper scrivere nella nostra antica lingua ladina o semplicemente sono curiosi di conoscere come si scrivono le parole che quotidianamente utilizziamo nella lingua parlata. Le lezioni si terranno dalle 17 alle 19 per quattro giovedì consecutivi (8-15-22-29 di novembre) alle Scuole Elementari di Pieve di Livinallongo e si svolgeranno nel consueto clima cordiale e informale che ha caratterizzato anche le edizioni precedenti. Una seconda parte si svolgerà poi in primavera. Il corso è completamente gratuito ed è aperto a tutti: dai ragazzi delle medie, agli studenti delle scuole superiori, agli insegnanti, agli operatori turistici e a tutti coloro che amano o vogliono riscoprire la propria lingua. Per partecipare è sufficiente iscriversi entro il 31 ottobre 2018 mandando una mail a [email protected] o inviando semplicemente un sms o un massaggio whatsapp al 393/9597990.
LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI GIORGIO FORNASIER AD AGORDO
Iniziativa della Biblioteca Civica di Agordo-Circolo Culturale Agordino: la presentazione del volume di Giorgio Fornasier “I fioi de la roda: storie e notizie sull’istituto degli esposti di Belluno”, venerdì alle 20.30 nella sala riunioni della Biblioteca Civica in via 27 aprile di Agordo. L’autore presenta il suo primo libro storico in cui racconta la storia della roda, cioè di quella bussola posta davanti alla chiesa di Loreto a Belluno, dove venivano introdotti nottetempo i bambini rifiutati dalle mamme. L’opera colma una lacuna nella nostra conoscenza storica non solo della città ma di tutta la provincia. Infatti i bambini esposti venivano non tanto dalla città, ma specialmente da Agordo, Cadore, Comelico. Il volume mette in evidenza anche la bontà della gente di chiesa che si prestava affinché questi esseri indifesi potessero sopravvivere.
SI PUO’ FARE… IL 3 NOVEMBRE A FALCADE. UN EVENTO PER L’AGORDINO, UNA SERATA A SCOPO BENIFICO A FAVORE DELLA PETTIROSSO AGORDINO E ASSOCIAZIONE NUOVI TRAGUARDI.
Lo spettacolo teatrale approda al Palafalcade in una grande serata tra attori che hanno già incantato la provincia da Quero al Teatro Comunale della città. “Si Può fare” è la commedia liberamente ispirata dal film Frankenstein Junior a marchio Belluno Ciak. I biglietti al prezzo unico 10 euro sono già in prevendita, anche a RADIO PIU, Agordo, Alleghe, Belluno, Cencenighe e Falcade.
L’INTERVISTA ALLA RADIO
L’INVITO DELL’ATTORE
GIULIA SPONGA
LA FESTA ALL’ALBERGHIERO, RADUNO PER 800
Si è svolto a Falcade il Terzo Maxiraduno degli ex studenti dell’I.P.A.S./I.P.S.S.A.R. Presso la sede attuale dell’istituto si sono ritrovati coloro che, nati tra il 1965 ed il 1984, hanno frequentato negli anni ’80 e ’90 l’istituto stesso. Oltre 800 le persone contattate, 300 i presenti provenienti da tutto il Veneto (dalle provincie di Belluno, Treviso e Venezia la maggior parte), ma anche dal Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Emilia Romagna, dalla Toscana, da Abruzzo, Marche e Spagna i più lontani. Presenti i docenti che hanno insegnato in quegli anni provenienti dal Bellunese e da altre provincie per ritrovare i loro ex alunni, con grande e piacevole sorpresa di chi li ha avuti come insegnante. Non potevano mancare gli istitutori/istitutrici che hanno seguito all’epoca i ragazzi ospitati nel convitto. Per L’occasione sono stati allestiti un grande aperitivo e la cena a Buffet da “La Rocca Banchetti” presso il palazzetto dello sport di Falcade. Una grande festa per tutti che si e’ potuta svolgere grazie ad Angelo Piccolo (anche lui ex allievo: ha frequentato dal 1987 al 1992) che per 3 mesi, senza sosta, con entusiasmo e tanta buona volontà, ha lavorato per l’evento.
BONUS LIBRI, BUROCRAZIA ECCESSIVA PER GLI STRANIERI, SENZA LA REGIONE PROVVEDERA’ IL COMUNE
BELLUNO «Noi ci comportiamo in maniera uguale con tutti i nostri cittadini, italiani o stranieri, tanto più se sono bambini. L’obbiettivo di un’amministrazione deve essere quello di garantire a tutti parità di accesso ai servizi e pari opportunità. Se la Regione Veneto riterrà di non sostenere le richieste di Bonus libri senza gli ulteriori documenti richiesti, allora ci penserà il Comune»: l’assessore alle politiche sociali e dell’istruzione, Valentina Tomasi, commenta così le indicazioni presenti nelle “richieste per il richiedente” in merito al bonus libri regionale. «Questo aggravio di burocrazia, solamente per i cittadini non comunitari, è ingiusta: rende quasi impossibile presentare la domanda e carica di ulteriore lavoro gli uffici pubblici. – continua Tomasi – Serve semplificazione, non nuove scartoffie: è chiaro che a tutti gli utenti va richiesta la documentazione necessaria per capire se l’aiuto è necessario o no, ma non può esserci disparità di trattamento tra bambini figli di genitori italiani, bambini nati in Italia da genitori stranieri e bambini nati all’estero e poi arrivati qui con la famiglia. Va difeso il principio di equità nell’accesso ai servizi». «Le indicazioni che abbiamo dato agli uffici sono quelle di inviare i documenti ricevuti, i modelli ISEE e le autodichiarazioni. Aspettiamo di conoscere dalla Regione, dalle ambasciate e dal Ministero degli Esteri l’esistenza di eventuali convenzioni tra l’Italia e i Paesi stranieri di origine dei richiedenti, visto che si fa riferimento a questa norma nazionale in materia di erogazione di contributi, ma ad oggi non ci è stata data ancora risposta», spiega Tomasi, che annuncia: «Se la Regione decidesse di non accettare queste domande, allora faremo il possibile per finanziarle come Comune, magari anche coinvolgendo i cittadini, fermo restando che è competenza della Regione sostenerle. Vogliamo garantire questo servizio, perchè non si può negare a nessuno il diritto allo studio e la parità dei diritti». Per Tomasi, questa situazione rischia di amplificare i problemi sociali: «Si va nella direzione opposta all’integrazione, con questi provvedimenti. Come può sentirsi parte di una comunità una famiglia, un bambino, un ragazzo a cui, per burocrazia, viene negato un servizio? La Regione dovrebbe concentrarsi sui veri problemi dei suoi cittadini: invece di intervenire su sistemi rodati, si cancellino disequilibri e iniquità sociali, ad esempio incrementando i fondi per i minori in comunità, italiani e non», chiede Tomasi. «Le politiche del nostro Comune – conclude l’assessore – mirano all’inclusione sociale, andando incontro a chiunque abbia delle difficoltà, da quelle economiche a quelle sociali; combattiamo l’esclusione dai servizi dei residenti nelle cosiddette “terre alte”, di chi lotta contro le barriere architettoniche, di chi parla una lingua straniera. Lavoriamo per la garanzia della parità di accesso ai servizi; l’esclusione mina l’equilibrio della società».
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A VENERDI
Precipitazioni: Generalmente assenti, al più limitate a qualche sporadico piovasco sulle Prealpi (10/20%).
Temperature: In generale lieve aumento. Su Prealpi a 1500 m min 6°C max 10°C, a 2000 m min 4°C max 7°C. Su Dolomiti a 2000 m min 4°C max 8°C, a 3000 m min -1°C max 1°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota deboli/moderati da Sud Sud-Ovest, a 5-15 km/h a 2000 m, 10-25 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Fino alle ore centrali possibili brevi piovaschi, specie sulle Prealpi, in particolare quelle centro-occidentali (40/50%), meno presenti sulle Dolomiti (20/40%). Al pomeriggio/sera fenomeni in esaurimento ovunque (10/30%).
Temperature: Senza variazioni significative, con massime in lieve calo nelle valli. Su Prealpi a 1500 m min 8°C max 10°C, a 2000 m min 5°C max 8°C. Su Dolomiti a 2000 m min 5°C max 8°C, a 3000 m min 0°C max 2°C.
Venti: Nelle valli, deboli di direzione variabile; in quota deboli sud-occidentali, a 5-10 km/h a 2000 m, 5-15 km/h a 3000 m.