FELTRE. E’ stato ufficialmente aperto l’anno accademico del corso di laurea triennale in tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro nella sede di Feltre, riavviato dopo un anno di sospensione per il taglio dei posti da parte del MIUR. Quest’anno i posti a disposizione della sede erano 15 e, anche se alcune iscrizioni devono ancora essere perfezionate, dovrebbero essere coperti totalmente. Gli studenti sono stati accolti dal direttore generale dell’Ulss Dolomiti, Adriano Rasi Caldogno, che ha spronato gli studenti ad essere curiosi per imparare il più possibile in questi anni e ha approfondito il tema della sicurezza sul lavoro. Il consigliere regionale Franco Gidoni, in qualità di componente della V Commissione consiliare, ha inviato un messaggio di saluto nel quale ha evidenziato come il corso sia stato riattivato anche grazie alla forte sollecitazione delle aziende del territorio che necessitano di questa figura professionale. “E’ questo il miglior segnale di quanto siano importanti i tecnici della prevenzione” ha sottolineato il consigliere Gidoni, “a voi studenti l’augurio di poter essere protagonisti del nuovo Piano strategico voluto dalla Regione Veneto, in collaborazione con ARPAV e INPS, per consolidare e migliorare le attività di prevenzione, vigilanza e tutela per la salute e la sicurezza dei lavoratori”. Ha portato il suo saluto anche il vicesindaco di Feltre, Alessandro Del Bianco, che ha confermato che il campus di Borgo Ruga tornerà presto agibile e ha invitato gli studenti, per la maggior parte non feltrini, a vivere la città che ha tradizione universitaria. Ad accogliere gli studenti erano presenti anche il direttore sanitario dell’Ulss Dolomiti Giovanni Maria Pittoni, che ha spronato gli studenti ad approfondire le tematiche legate alla prevenzione.