CON GRANDE DOLORE APPRENDIAMO DELLA MORTE DI PATRICK BOGO, IL CORPO E’ STATO RITROVATO NELLA ZONA DELLA SCOMPARSA
SELVA DI CADORE Il corpo del diciottenne che mancava da casa da ieri è stato ritrovato nei pressi della Forcella Giau. Per cause in corso di accertamento mentre percorreva il sentiero roccioso è precipitato per un centinaio di metri sbattendo sulle pareti sottostanti
VOLO MORTALE IN VIA VITTORIO VENETO
BELLUNO Incidente mortale, vittima l’autista del mezzo finito fuori strada, 30 metri sotto al ponte. Un autocarro della ditta Bartolini di Spilimbergo, guidato da Ivano Bonaldo 61enne di Tessera-Venezia è uscito di strada all’altezza del centro commerciale Veneggia di via Vittorio Veneto, il muretto non ha retto al peso dell’autocarro. Da una prima ricostruzione il conducente del mezzo dopo l’impatto con una Golf station vagon condotta da Massimo De Nardi, 44enne di Longarone (portato in ospedale ma non è in pericolo di vita), è uscito dalla careggiata finendo sotto al ponte in pietra. L’uomo è morto per le gravi ferite riportate. La dinamica è al vaglio dei carabinieri del Nucleo operativo di Belluno, diretti dal sottotenente Giorgio Bergamo.La statale 50 tra Belluno e Ponte è rimasta bloccata per un paio d’ore nel tratto tra la rotatoria di Nogarè e la via di accesso al centro commerciale. Tra le ipotesi anche la possibilità che il longaronese a bordo della Golf abbia avuto un malore e per questo avrebbe invaso la corsia opposta.
GRAVE MA NON IN PERICOLO DI VITA UN ANZIANO USTIONATO DAL CHEROSENE, CASA SEMI DISTRUTTA
Salvato dall’amico eroe Sergio Arrighi, 71enne di Belluno
ALANO DI PIAVE Nel pomeriggio di ieri in località Fener (via Dante) i Carabinieri e Vigili del Fuoco sono intervenuti presso l’abitazione (seconda casa) di Giorgio Fabbiane 82enne, residente a Belluno. L’anziano nell’accendere la stufa con l’ausilio di alcool è stato investito dal ritorno di fiamma in pieno volto. L’anziano (soccorso e trascinato fuori casa dall’amico che da Belluno lo aveva accompagnato a Fener) è stato trasportato con l’elicottero del Suem al centro grandi ustionati di Padova con ustioni di terzo grado, prognosi 30 giorni.
CENTAURO ALL’OSPEDALE, CADUTA AUTONOMA
SOVRAMONTE Cadue in moto forse tradito da una chiazza d’olio in strada. A Ponte di Oltra, il centauro procedeva in direzione San Martino. C.B. 52 anni, nato a Vicenza, è uscito di strada: ha riportato un trauma cranico commotivo, la frattura del femore e trauma al torace. La prognosi
è di 40 giorni, ma non sarebbe in pericolo di vita.
INSEGUIMENTO ED ARRESTO. LA POLIZIA BLOCCA LO SPACCIO DESTINATO AL BELLUNESE
Sequestrata al termine di un inseguimento per le strade di Sedico un’ingente partita di stupefacente, destinata al bellunese. Indagato anche un altro insospettabile.
BELLUNO Un pusher capace di smistare importanti quantitativi di droga è stato arrestato la scorsa notte al termine di un inseguimento. Il pregiudicato bellunese era in possesso di una partita di droga, insieme ad un complice. Luca Tommasini, pur di non essere controllato, aveva ingaggiato con la propria autovettura di grossa cilindrata una folle fuga, dopo aver percorso ad alta velocità la Strada Provinciale 1 bis senza fermarsi all’alt e non rispettando gli incroci. E’ stato bloccato dai poliziotti della Squadra Mobile i quali al termine di accurate perquisizioni hanno sequestrato marijuana ed eroina, droga che sarebbe poi stata confezionata al dettaglio per i clienti, probabilmente giovani bellunesi. L’arrestato, di Longarone ma da tempo a Sedico, 36 anni, già noto alle forze di polizia, è stato portato su disposizione del Sostituto Procuratore Katjuscia D’Orlando in carcere di Baldenich. Di Longarone è anche l’altra persona, Paolo Piucco 21enne incensurato indagato a piede libero per detenzione in concorso ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; sono in corso approfondite indagini per risalire la filiera di spaccio e verificare il suo ruolo nell’attività illecita.
DISATTENZIONE DA AUTOVELOX, CHE AIUTA A FARE CASSA. PREVENZIONE, QUESTA SCONOSCIUTA.
AGORDO L’amministrazione comunale decide di collocare 3 autovelox a Pragrande, Veran e Bries. I vigili urbani muniti di macchina fotografica elettronica, penna e blocco per le sanzioni continuano a staccare multe a chi non osserva il limite dei 50 orari, ma nel caso dell’autovelox di Bries, lungo la regionale 203 agordina, qualcuno potrebbe anche protestare ed avere qualche cosa da ridire e contestare.
DA AGORDO
Per chi è diretto a Taibon da Agordo, l’unico modo per conoscere il limite di velocità dopo il centro abitato di Toccol è quello dell’intuizione, l’unico cartello del limite dei 50 orari è all’altezza della stretta di Toccol ben nascosto da un palo della luce. Non si legge il limite dei 50 orari, potrebbe essere facilmente scambiato per un 90. Il cartello successivo è quello dopo l’autovelox, tre pali dell’illuminazione oltre il controllo della velocità, più di 50 metri.
DA CAL DE LE MULE
Chi sale dalla comunale Cal de le Mule e prende la regionale 203 agordina nota sulla destra verso Agordo il limite dei 50 orari, verso il centro abitato. Ma dall’altra verso Taibon? Nulla. Anche in questo caso l’automobilista è chiamato ad intuire il limite, spesso il dubbio comporta anche una frenata da tamponamento in prossimità del controllo.
A PROPOSITO DI PREVENZIONE.
Comuni, gestori delle strade, dimostrino che l’autovelox non è solo il modo più semplice per fare cassa mettendo le mani nelle tasche del cittadino, inizino quindi a farlo in modo pratico mettendo la giusta segnaletica, ad Alleghe in prossimità del distributore Beifin, Morbiach di Cencenighe ad esempio ed a Candaten di Sedico (sempre lungo la regionale 203 agordina) il limite dei 90 va segnalato meglio, magari con il cartello in prossimità dell’autovelox, eviterebbe frenate improvvise e tamponamenti, ormai all’ordine del giorno
Mirko Mezzacasa
L’INTERVENTO DI DARIO BOND
FOTO
BRIES IL LIMITE CHE NON SI VEDE
BRIES IL LIMITE BEN DOPO L’AUTOVELOX
DA CAL DE LE MULE, IL LIMITE VERSO AGORDO, IL NULLA VERSO TAIBON
VERSO IL QUINTO SUPERMERCATO NELLA EX CASERMA DEGLI ALPINI. A QUANDO L’INIZIO DEI LAVORI SULLA STORICA PALAZZINA?
AGORDO Proseguono spediti i lavori per la costruzione del quinto supermercato ad Agordo, è recente l’inaugurazione del W STORE a marchio Walber in località Le Campe, ai confini con il capoluogo di vallata. La prossima inaugurazione sarà dunque quella del nuovo Kanguro di via 27 aprile (oltre al già esistente di Cencenighe a 8 chilometri a nord di Agordo), dopo lo storico SuperW sempre di via 27 aprile che conta 40 anni di storia, dopo l’apertura del MD in località Valcozzena e della Coop nel condominio La Corte.
I lavori procedono spediti per la costruzione del supermercato, come dimostrano le foto nel cantiere, è invece ancora tutto fermo sulla palazzina che guarda sulla regionale 203 Agordina e che dovrebbe diventare il nuovo centro della città con attività commerciali, uffici direzionali e appartamenti. Sarà vero?
CANTIERI NELLA EX CASERMA DI AGORDO, 19 OTTOBRE 2018
ARTICOLI PRECEDENTI, CRONISTORIA
IERI CON LA LEGA NORD CONFERENZA STAMPA SUI CONFINI DELLA MARMOLADA
I COMMENTI
Andrea De Bernardin sindaco Rocca Pietore
Massimo Bortoluzzi, consigliere provinciale
CANALE COME CATANIA? RISCHIO DEFAULT
CANALE D’AGORDO Una sala gremita di gente ieri sera a Canale d’Agordo per conoscere lo stato di cassa del Comune. Mancano entrate, la centralina idroelettrica senza certificati verdi rende molto meno e c’è pure una causa da 300 mila euro.
DI GIANNI SANTOMASO
IL SINDACO, FLAVIO COLCERGNAN
INFLUENZA. DAL 5 NOVEMBRE PARTE LA CAMPAGNA VACCINALE DELLA REGIONE VENETO. APPELLO DI COLETTO PER LA MASSIMA ADESIONE
VENEZIA Prenderà avvio nella settimana tra il 5 e il 10 novembre la campagna antinfluenzale 2018-2019 gestita dalla Regione Veneto attraverso le Ullss territoriali e la rete dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta. La data è stata definita sulla base della circolare ministeriale sull’argomento, che indica il periodo ottimale per l’avvio tra la fine di ottobre e i primi giorni di novembre.
SKISAFARI, LA NOVITA’ AD ARABBA
LIVINALLONGO Presentato ad Arabba il progetto che coinvolge una trentina di esercizi pubblici. L’idea: prendere il turista all’aeroporto e dopo aver noleggiato l’attrezzatura e trascorsa la prima notte in hotel inizia il tour da rifugio a rifugio con il maestro di sci al seguito
l’intervista al maestro di sci Nicola Costa
Giovedi’ si e’ tenuto ad Arabba un incontro dalla Scuola Sci Arabba e Arabba Holidays per spiegare a operatori e cittadinanza lo ski safari, che maestri e agenzia propongono ai turisti e agli sciatori in genere per la prossima stagione. dormire nei rifugi, spostarsi sci ai piedi con il trasporto materiali a cura dell’organizzazione. Nicola Costa ci spiega queste altre iniziative dei maestri per la prossima stagione.
CARMEN STELLA DA FELTRE AL CUORE DEL TERREMOTO A MANO TESA, L’INIZIATIVA CON LA TERRA TREMA IL CUORE NO
Carmen Stella, feltrina, da 2 anni fa la spola tra Feltre e le zone terremotate per portare il suo aiuto concreto. Tra i progetti importanti anche quello di dare un campo di calcetto polivalente a Muccia, ma è solo una delle importanti iniziative benefiche a favore dei terrermotati. Oggi a Radio Più, Carmen Stella presenta il progetto La terra trema il cuore no – ONLUS, lo sostiene da qualche mese: un campo da calcetto polivalente, che fungerà da luogo di aggregazione per la popolazione di Muccia(MC) “Vogliamo continuare ad essere vicini alle persone colpite dal terribile sisma del 2016. Aiutateci ad aiutare”, dice Carmen Stella. Tutte le donazioni fatte alla Onlus sono detraibili. IBAN PER DONAZIONE IT 11F0359901899089048508739 FACEBOOK CLICCA QUI
l’intervista alla radio
CAMBIAMENTI CLIMATICI. NON SI PUÒ ASPETTARE LA TRAGEDIA PER ASSUMERE LE DECISIONI
VENEZIA Invitato in veste di relatore a un convegno presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia in tema di cambiamenti climatici, l’assessore regionale all’Ambiente e Protezione Civile Gianpaolo Bottacin nel suo intervento ha approfondito l’aspetto collegato alla pianificazione in relazione alle problematiche collegate in particolare alla difesa del suolo. “Purtroppo per molto tempo la pianificazione è stata scarsa o ancor peggio in talune realtà è stata aggravata da scelte che hanno privilegiato la pianificazione urbanistica a discapito della sicurezza idraulica – ha sottolineato Bottacin -, che invece dovrebbe essere posta alla base delle scelte. E poco si è fatto anche per limitare gli effetti collegati alle evoluzioni climatiche. Per questo, anche se il rischio zero non esiste, oggi più che mai il compito di amministrazioni e cittadini è comunque lavorare per ridurlo massimamente. Negli ultimi anni la Regione Veneto ha definito un piano di mitigazione del rischio idrogeologico che cuba 3,2 miliardi di euro. Abbiamo già attivato opere per oltre 900 milioni di euro in centinaia di interventi”. Soffermandosi anche sui concetti di informazione e formazione, di gestione dell’emergenza, di previsione e prevenzione, l’assessore ha poi sottolineato che in ogni aspetto “fondamentale è l’approccio scientifico, da abbinare a una giusta comunicazione per evitare inutili chiamate alle armi, che, a causa di scarsa conoscenza, creano spesso confusione”. Burocrazia, sindrome di nimby, risorse, appalti sono altre tematiche toccate da Bottacin che ha concluso il suo intervento sottolineando “l’importanza e il coraggio di prendere le dovute decisioni. Ascoltare tutti ma poi fare sintesi, non si può aspettare la tragedia per assumere le decisioni”. Al convegno, promosso dalla Società Italiana per le Scienze del Clima, hanno preso parte anche tecnici del Ministero dell’Ambiente, del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, di Ispra, di altre Regioni e di Anci.
Luxottica: iniziato il rinnovo del contratto integrativo.
FUOCHI PER L’AUTONOMIA, 49 POSTAZIONI
AUDIO MARINELLA PIAZZA
AUDIO ANDREA BONA
BELLUNO Saranno 49 i “fuochi per l’autonomia” che saranno accesi nella sera di domani, sabato 20 ottobre, sui monti e nelle piazze bellunesi. Torna per la settima edizione la manifestazione, organizzata dal movimento Belluno Autonoma Regione Dolomiti, nata in occasione della grande mobilitazione in difesa della Provincia del 2012. Viene quindi praticamente eguagliato il risultato dello scorso anno, a cui si aggiungeranno i tanti fuochi “non ufficiali” che i bellunesi, tra le Dolomiti e in ogni parte del mondo, accenderanno: «Anche quest’anno, infatti, – sottolineano dal movimento – abbiamo già ricevuto adesioni dei nostri conterranei anche dall’estero. Chiunque può partecipare, basta accendere anche una semplice candela fuori dalla finestra di casa». Non mancheranno poi i “tradizionali” fuochi accesi dagli aderenti al movimento e da semplici cittadini, dal Piave al Monte Garda, da Zorzoi di Sovramonte a Falcade, dall’Alpago al Comelico: «Confidiamo che anche i sindaci partecipino a questa iniziativa. Nei giorni scorsi, abbiamo inviato loro una lettera per spiegare le nostre motivazioni e per chiedere di accendere una fiammella davanti ai loro municipi; speriamo di poter contare su di loro», aggiungono dal BARD. Quella di quest’anno sarà un’edizione dedicata a ricordare il primo anniversario del referendum provinciale per l’autonomia e a sensibilizzare il mondo civile e politico sulla questione. Proprio per questo, il movimento sarà presente anche lunedì pomeriggio fuori da Palazzo Piloni, in occasione dell’assemblea dei sindaci che ha come tema proprio lo stato dell’arte sul referendum autonomistico provinciale: «Saremo lì per sostenere i nostri sindaci e per ricordare loro la volontà dei bellunesi. – spiegano dal BARD – Ad ognuno di loro, offriremo la coccarda blu, con il simbolo della nostra provincia, che abbiamo realizzato proprio lo scorso anno, in occasione della consultazione provinciale». «Crediamo – concludono dal movimento – che iniziative pacifiche e di sostegno come queste possano smuovere le acque nella trattativa tra Stato, Regione e Provincia di Belluno sul tema autonomia; ad oggi, molto si è detto e scritto sulla futura autonomia regionale, ma il discorso provinciale è rimasto molto indietro. È necessario che tanto a Roma quanto a Venezia l’autonomia bellunese entri nell’agenda politica».
CON IL PEDIBUS DA MUSSOI RIPARTE ANCHE LA RICERCA VOLONTARI
BELLUNO È ripartito nei giorni scorsi il servizio di Pedibus a Mussoi, che si va così ad aggiungere a quello già rodato alle scuole di Badilet. Al momento, sono due i Pedibus in attività: quello di Badilet, organizzato dal comitato di volontari locali che hanno seguito un corso di formazione promosso dalla Protezione Civile comunale, e quello di Mussoi, che può contare sulla collaborazione del Comune di Belluno con il Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’ULSS e la Polizia Locale, che si occupa della formazione dei volontari “Ma servono i volontari: alcuni Pedibus non sono stati avviati proprio per la loro mancanza” lo dice l’assessore Valentina Tomasi, ecco il suo intervento nel notizario principale di RADIO PIU
LIMANA, DOLCE FINE SETTIMANA
GIORNATA PER IL DIALOGO CRISTIANO-ISLAMICO
BELLUNO «Il viaggio del dialogo. Le strade della comunità bellunese» è il titolo che la diocesi di Belluno-Feltre e la comunità islamica, in collaborazione con più enti e associazioni, hanno dato all’edizione locale della Giornata nazionale per il dialogo cristiano islamico, prevista per il prossimo 27 ottobre. Oggi la presentazione con l’intervento del Vescovo di Belluno-Feltre Renato Marangoni; Hasan Frague, imam e presidente della Comunità islamica bellunese, con il segretario e portavoce Aziz Elaamari; il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Gianni De Bastiani con Franco Chemello, referente delle Scuole in rete per un mondo di solidarietà e pace della provincia di Belluno; Marco Crepaz, direttore dell’associazione «Bellunesi nel mondo»; don Giuseppe Bernardi, Giulio Battaiola, Massimo Pomarè del Movimento dei Focolari di Belluno.
A SOSTEGNO DELLA GENITORIALITA’ CON MINORI A RISCHIO ALLONTANAMENTO
FELTRE L’ULSS 1 Dolomiti ha aderito al Progetto Nazionale denominato P.I.P.P.I. (Programma di Intervento Per Prevenire l’Istituzionalizzazione) promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il Progetto ha avuto come obiettivo prioritario la prevenzione del collocamento esterno alla famiglia di origine dei bambini/ragazzi e/o la riduzione al minimo indispensabile dei tempi di allontanamento. P.I.P.P.I. è un Programma di ricerca/intervento intensivo per i nuclei familiari, prioritariamente con figli da 0 a 11 anni a rischio di allontanamento, che si è realizzato negli anni 2017-2018 attraverso un partenariato tra la Direzione Generale per l’Inclusione e i Diritti Sociali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Padova e l’Azienda ULSS 1 Dolomiti che hanno aderito alla proposta del Ministero. Il Programma ha individuato, sperimentato, monitorato, valutato e codificato un approccio intensivo, continuo, flessibile, ma allo stesso tempo strutturato, di presa in carico del nucleo familiare, capace di ridurre significativamente i rischi di allontanamento del bambino o del ragazzo (home care intensive program) dalla famiglia e/o di rendere l’allontanamento, quando comunque necessario, un’azione fortemente limitata nel tempo facilitando i processi di riunificazione familiare. A conclusione del citato progetto verrà realizzato mercoledi 24 ottobre un convegno, a partire dalle ore 8,30 e fino alle ore 13,30 presso la sala convegni di Villa Patt a Sedico (via villa Patt n. 2). Il Convegno, organizzato dall’ULSS n. 1 vedrà tra i relatori, Maria Arrigoni, Responsabile UOC infanzia Adolescenza Famiglia e Consultori del Distretto n. 1 di Belluno, Alessandra Magalini dell’U.O. Età Evolutiva del Distretto di Feltre, i Direttori dei Dipartimenti Dipendenze e Salute Mentale, Alfio De Sandre e Bruno Forti, gli educatori dell’ULSS 1 e della Cooperativa Itaca.
DAL NOTIZIARIO PRINCIPALE DI RADIO PIU L’ASSESSORE ADIS ZATTA
Piano triennale dei lavori pubblici: programmati interventi per oltre 22 milioni di euro.
LONGARONE FIERE: L’ATTESISSIMA 41. EDIZIONE DI ARREDAMONT
Molte le novità che ci riserva questa edizione di Arredamont, il Salone dell’abitare e dell’arredare in montagna che si apre sabato 27 ottobre nel Quartiere fieristico di Longarone per concludersi domenica 4 novembre prossimi, con 17.000 metri quadri espositivi interamente occupati. Un’esposizione a tutto tondo di arredamento, complementi, tessuti, oggettistica: cose tipiche degli ambienti delle aree alpine. E non solo per case di abitazione, ma anche per alberghi e ristoranti. Ad Arredamont si trovano sempre nuove soluzioni e idee giuste con protagonista indiscusso il legno; ma in fiera hanno spazio anche gli altri materiali naturali, dalla pietra al ferro, dal vetro alla lana lavorata nelle terre di montagna. “Un’esposizione veramente unica – afferma il presidente di Longarone Fiere, Giorgio Balzan – che vede di anno in anno crescere sia la qualità espositiva che il numero di visitatori interessati (oltre 30.000 nella scorsa edizione), dimostrando di conquistare un pubblico sempre più esigente e qualificato e confermandosi quale punto di riferimento del settore, merito questo soprattutto dei nostri espositori che ne rappresentano il valore aggiunto”. Arredamont si conferma quindi la mostra per eccellenza dell’arredare in montagna e costituisce un evento unico nel panorama fieristico nazionale, e non solo, in grado di attirare l’attenzione di migliaia di operatori del settore mobile-arredo e delle famiglie. Una rete specializzata di piccole e medie imprese, prevalentemente artigiane – 249 i marchi aziendali presenti in rappresentanza di 13 Regioni italiane e 9 Paesi esteri – che si presenta in fiera all’attenzione di un pubblico numeroso che giunge nelle Dolomiti da tutto il Nord e Centro Italia, ma anche da Francia, Svizzera, Slovenia e Croazia, Austria e Germania dimostrandosi sempre più accattivante in un panorama sempre più internazionale. E molte saranno anche le iniziative e le dimostrazioni che animeranno le nove giornate di Arredamont, che vedranno ad esempio i mascherai alpini alternarsi nella realizzazione di un pannello in legno in altorilievo: un’opera composta da una serie di pannelli più piccoli intagliati dove ogni pezzo rappresenterà una maschera carnevalesca tipica della zona di provenienza dell’artista. Mentre nello stand-laboratorio della Consociazione Italiana Tappezzieri Arredatori, trasformato in una bottega aperta, i Maestri arrivati da ogni parte d’Italia taglieranno e cuciranno in diretta con il loro ago curvo un arazzo che rappresenta un Tappezziere al lavoro, coinvolgendo nell’opera anche il pubblico. Nello stand invece dell’Associazione Io Amo Castellavazzo si terranno dei laboratori permanenti aperti a tutti con la creazione di piccoli oggetti e la realizzazione di un dinosauro gigante, naturalmente tutto in legno. Nello stesso, in occasione dell’inaugurazione di Arredamont, che si terrà sabato 27 ottobre alle 11.30, verrà scoperta l’ultima opera dell’artista Mauro Lampo “Omaggio a Leonardo Da Vinci”: un grande bassorilievo in cirmolo, rivisitazione di una delle opere più discusse di Leonardo, “La battaglia di Anghiari”. Spazio anche ai futuri falegnami con l’Istituto di Istruzione Superiore Statale Enrico Fermi dove gli alunni eseguiranno dei manufatti in legno; il C.F.S., Centro per la Formazione e la Sicurezza di Belluno, che presenta “L’artigiano 4.0” dal modello digitale alla realizzazione manuale degli arredi; infine lo spazio del Centro Consorzi che si presenterà come un laboratorio dove si potrà sperimentare la realtà virtuale applicata al settore arredo.
ARREDAMONT, LA PRESENTAZIONE DEL PRESIDENTE GIORGIO BALZAN
AUDIO
LONGARONE Arredamont, la Mostra dell’arredare in montagna, vi da’ il benvenuto alla sua 41^ edizione. Un’esposizione completa e moderna dedicata all’arredamento, ai complementi, ai tessuti e all’oggettistica delle case di montagna. L’evento è dedicato a chi vuole arredare la propria abitazione e agli operatori del settore turistico sempre più attenti all’arredamento delle proprie strutture ricettive. Un appuntamento unico nel suo genere in Italia che propone ai visitatori le novità del settore arredamento presentando prodotti originali accanto ai mobili e complementi d’arredo tradizionali. All’interno di Arredamont, camminando fra i numerosi stand, si possono trovare oggetti particolari e spunti per caratterizzare le situazioni più diverse: dall’angolo del soggiorno di casa alle camere moderne realizzate con legni antichi. Cornici su misura con essenze particolari di legno, oggetti di design, particolari di rustiche case di montagna, tessuti pregiati e rari: ed anche quello che non è usuale, ad Arredamont, lo si può trovare. Protagonista indiscusso il legno quindi che gli artigiani trasformano in vere e proprie opere d’arte: boiserie, mobili nuovi e tradizionali, ristrutturazioni con antichi legni ed anche costruzioni con nuovo legname. In fiera, assieme al legno, trovano spazio anche gli altri materiali naturali: pietra, ferro e lana lavorati nelle terre di montagna. La passione per la lavorazione del legno e dei materiali naturali crea complementi d’arredo che soddisfano i sogni dei clienti, creazioni realizzate non solo con le mani ma soprattutto con la mente e il cuore…è questa l’anima di Arredamont. Arredamont è un cantiere in continua evoluzione ed accoglie proposte che non provengono solo dalle Dolomiti e dalla montagna veneta. Le esperienze, le tradizioni, i materiali di tutte le regioni dell’arco alpino, dal Friuli Venezia Giulia alla Valle d’Aosta, sono gli elementi sui quali si focalizza l’interesse di un pubblico che guarda con attenzione all’arredamento e agli aspetti costruttivi oltre che agli spazi esterni della casa. E sempre provenienti da tutto l’arco alpino, non solo italiano, si alterneranno durante la manifestazione i mascherai alpini con la realizzazione di un pannello in legno in altorilievo: un’opera composta da una serie di pannelli più piccoli intagliati dove ogni pezzo rappresenterà una maschera carnevalesca tipica della zona di provenienza dell’artista. E per dare spazio anche ai piccoli artigiani di complementi d’arredo e realizzazioni artistiche, la fiera continua con il progetto che ha riscosso negli ultimi due anni un grande successo, “L’Artigiano sotto l’Albero”: degli spazi ai piedi di una struttura lignea a forma di albero dedicati al piccolo artigianato di qualità. A completamento di quest’esposizione unica, Arredamont anche quest’anno propone per i suoi visitatori importanti momenti di formazione e approfondimento, come i laboratori di Dolomiti Handmade e gli incontri della Consociazione Italiana Tappezzieri Arredatori che racconterà il mestiere attraverso i suoi artigiani e con la realizzazione dal vivo di un arazzo gigante per tutti e nove i giorni della manifestazione. Spazio anche ai futuri falegnami con l’Istituto di Istruzione Superiore Statale Enrico Fermi dove gli alunni eseguiranno dei manufatti in legno; il C.F.S., Centro per la Formazione e la Sicurezza di Belluno, che presenta “L’artigiano 4.0” dal modello digitale alla realizzazione manuale degli arredi; infine lo spazio del Centro Consorzi che si presenterà come un laboratorio dove si potrà sperimentare la realtà virtuale applicata al settore arredo.
ERNESTO CONTESSA CITA
DANILO DE ZAIACOMO CFS
MICHELE TALO CENTRO SERVIZI SEDICO
ITALO D’INCA’ CONFAGRICOLTURA
DOMENICA LA SALI SCENDI A FORCELLA AURINE, OGGI LO SPECIALE ALLA RADIO ALLE 15.10 E 21.00
PRESENTIAMO LA SALI SCENDI A FORCELLA AURINE Michele Costantini e Morgan Gnech ospiti in studio per presentare la sali scendi, gara di corsa di 5 chlometri che si terra’ domenica mattina con partenza alle 10.30 a Forcella Aurine. Morgan Gnech anticipa anche le serate gastronomiche in programma per novembre. Aurine SKI Dolomiti -Progetto Desma –
lo speciale alla radio
100 ANNI DOPO. IL VOLUME SULLA LIBERAZIONE
BELLUNO Nell’ambito delle iniziative per il centenario della Liberazione di Belluno, oggi alle 18 in sala consiliare verrà presentata la pubblicazione “La Liberazione di Belluno. 1 novembre 1918”. Saranno presenti il Presidente del Consiglio Comunale, Francesco Rasera Berna; Roberto Mezzacasa, autore del volume; Enrico Bacchetti, direttore dell’Isbrec.
DALLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA AD ARABBA, IL FILM SULLA GRANDE GUERRA RACCONTATO DAI PROTAGONISTI DI ALLORA
LIVINALLONGO I bambini della Grande Guerra è un film di Alessandro Bettero ambientato ai tempi della Prima Guerra Mondiale anche sentendo le testimonianze di tre anziane del territorio Fodom. Oggi alle 14.30 verrà proiettato a Villa San Giuseppe di Livinallongo ed in serata alle 20.30 al centro congressi di Arabba,ingresso gratuito e libero a tutti.
AGORDO Il Gruppo giovani organizza la “Festa dei boce” per oggi al centro parrocchiale “Monsignor Vincenzo Savio”. Dalle 15.30 alle 18 musica e sei prove nelle quali sfidarsi tra amici
DOMANI LO SKI COLLEGE VENETO DI FALCADE PRESENTA LA STAGIONE
FALCADE Un’altra stagione agonistica per lo Ski College Veneto di Falcade. La struttura bellunese, che ospita una sessantina di studenti-sciatori provenienti da tutta Italia, presenterà l’annata 2018-2019 domani presso la sede di via Trieste. Alla vernice, che avrà inizio alle 15.30, verranno presentate le diverse formazioni impegnate nell’ ambito sci alpino, sci fondo e snowboard. Per tutti i dettagli sullo Ski College: www.skicollegeveneto.it.
ROCCA PIETORE Il Grop de Bal Marmoleda di Rocca Pietore festeggia i suoi primi 25 anni facendo rivivere la manifestazione Foklor Jalpè de la Marmoleda (folclore ai piedi della Marmolada). Ricorrono infatti quest’anno i 5 lustri di attività del gruppo di ballo che, dopo diverse esibizioni estive in alta quota e in varie vallate ha deciso di fa rivivere la manifestazione che per anni è stata momento di incontro di giovani, adulti, bambini e anziani, tutti accumunati dal desiderio di celebrare insieme la passione per il ballo e per le proprie tradizioni. Venerdi, sabato e domenica verrà riproposta la festa nella versione 2.0 per festeggiare l’importante compleanno all’insegna della buona musica e dell’ottima cucina ladina, quella tradizionale.
LO SPECIALE ALLA RADIO con Daniel Sirena, Valerio Davare e Francesca De Cassan il ritorno in occasione del 25 esimo del Grop de Bal Marmolèda – Gruppo Folk Marmolada
CENCENIGHE Domani alle 12.30 tradizionale pranzo annuale della Famiglia Agordina ex Emigranti, all’Hotel Stella Alpina di Falcade. Sarà preceduto dalle messa che verrà celebrata alle 10.30 nella chiesa di Canale d’Agordo in occasione del 40esimo dell’elezione e morte di Papa Giovanni Paolo Primo ed a ricordo di tutti gli emigranti deceduti in Italia e all’estero. Informazioni e prenotazioni: Lucia De Toffol, 0437 591492 o presso Hotel Stella Alpina 0437 599046
GISELLA A FELTRE
FELTRE Dopo la partecipata serata di presentazione nella sua Lamon, Gisella Canzian scende a Feltre per presentare il libro “2 Ottobre”. Questa sera alle 17 all’Hostaria El Filò di Piazzale Guarnieri.
LA GRANDE GUERRA DEI RIMASTI
BELLUNO La Filarmonica di Belluno propone un concerto-spettacolo dal titolo “La Grande Guerra dei Rimasti. Voci, musiche, storia e storie” . Sabato 27 ottobre 2018, ore 17 – Prefettura di Belluno. Sullo sfondo la grande storia, quella con la “S” maiuscola, quella fatta di politica, battaglie e guerre. In scena, in primo piano, invece, una vicenda a tutti sconosciuta, una vicenda come tante, quella della famiglia De Martin. Gli attori Marco Corazza e Mara Formenti – rispettivamente nei panni di un rigoroso storico e di una scrittrice narratrice – daranno vita a un dialogo recitato che farà riflettere sugli ultimi anni della Prima guerra mondiale. Il tutto sarà accompagnato dalla musica suonata della Filarmonica di Belluno diretta dal maestro Sandro De Marchi che vi trascinerà nelle atmosfere di quel particolare momento storico. Testi scritti da Paola Zambelli e Nicola De Toffol. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
33 RALLY BELLUNESE LE ULTIME NOTIZIE NEL RICORDO DI DA LAN
ROBERTO BONA
GLI APPUNTAMENTI DEL FINE SETTIMANA
MARCO GAZ
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A MARTEDI
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Senza notevoli variazioni. Su Prealpi a 1500 m min 9°C max 13°C, a 2000 m min 6°C max 10°C. Su Dolomiti a 2000 m min 5°C max 10°C, a 3000 m min 0°C max 3°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, con qualche locale episodio di Föhn verso sera in qualche settore dolomitico; in quota in rinforzo da moderati a tesi settentrionali, a 10-30 km/h a 2000 m, 25-55 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti fino al pomeriggio (0%). Verso sera non escluso del tutto qualche locale piovasco sulle Prealpi, specie i settori esposti ad Est (20%).
Temperature: In locale lieve calo nelle valli, stazionarie in quota. Su Prealpi a 1500 m min 10°C max 14°C, a 2000 m min 7°C max 11°C. Su Dolomiti a 2000 m min 5°C max 10°C, a 3000 m min 0°C max 3°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, con qualche locale episodio di Föhn in qualche settore dolomitico; in quota tesi/forti settentrionali, a 15-40 km/h a 2000 m, 50-70 km/h a 3000 m.