Riunita in Prefettura l’Unità di crisi per attivare il sistema di protezione civile provinciale in vista del preannunciato peggioramento delle condizioni meteo che interesserà tutto il Bellunese da oggi fino a lunedì con precipitazioni molto abbondanti. Il Centro Funzionale Decentrato della Regione Veneto ha emanato un avviso di criticità per rischio idraulico e idrogeologico con il quale è stato dichiarato per tutto il territorio bellunese, ad eccezione dei Comuni di Arsiè, Fonzaso, Sovramonte, Lamon (per i quali è stato dichiarato lo stato di preallarme), lo stato di allarme per rischio idrogeologico, dalle ore 9 di sabato e fino alle 14 di lunedì 29 ottobre. Alla luce di tali indicazioni il Prefetto, Francesco Esposito, ha richiesto a tutte le componenti del sistema provinciale di protezione civile nonché ai Sindaci, la massima attenzione e il costante monitoraggio della situazione, specie nei punti che, sulla base delle pianificazioni comunali di emergenza, sono maggiormente a rischio. Tenuto conto dello scenario previsto si consiglia alla popolazione di limitare, per quanto possibile, gli spostamenti, evitando quelli non strettamente necessari. Allo stesso tempo si sconsiglia di transitare o sostare in prossimità di corsi d’acqua, specie se di minori dimensioni, e comunque di non effettuare escursioni in zone non antropizzate. Il Prefetto ha poi chiesto ai Sindaci di diramare ulteriori informazioni e indicazioni alle rispettive comunità sulla base di altri eventuali fattori di rischio specifici di ciascun singolo territorio comunale e degli sviluppi della situazione. Ha inoltre chiesto ai Sindaci di valutare il rinvio delle manifestazioni pubbliche programmate durante il fine settimana, in primis il rally bellunese. Per tenere costantemente monitorato l’evolversi dell’evento, e salvi eventuali ulteriori interventi che dovessero rendersi necessari, sono state convocate in Prefettura per sabato e domenica, alle ore 16, due riunioni di aggiornamento dell’Unità di Crisi.
IL PRESIDENTE DELL’UNIONE MONTANA AGORDINA FABIO LUCHETTA
Allerta meteo da sabato a lunedì «Evitare garage sotterranei e scantinati e di avvicinarsi ai corsi d’acqua» . Allerta rossa per la rete idraulica secondaria e per l’aspetto geologico e arancione per la rete idraulica principale: queste le criticità annunciate da Regione Veneto e Arpav per le giornate da sabato a lunedì, a causa delle precipitazioni annunciate per le prossime ore. Il Sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, lancia così l’appello ai cittadini:
METEO: ALLERTA DELLA PROTEZIONE CIVILE PER POSSIBILI CRITICITA’ IDROGEOLOGICHE
VENEZIA Da oggi a martedì mattina sono previste precipitazioni estese sulle zone centro settentrionali del Veneto. In montagna e sulla pedemontana i quantitativi saranno in genere abbondanti o molto abbondanti nelle singole giornate e particolarmente elevati come dato complessivo (massimi anche di 250-350 mm, localmente oltre i 400 mm). Venti meridionali saranno forti/molto forti in quota, tesi/forti su pianura orientale e costa. Il limite della neve sarà intorno a 2200-2400 m. per gran parte del periodo, a tratti un po’ più basso; si abbasserà significativamente a fine evento nella mattinata di martedì. Sulla base delle condizioni meteo avverse attese, il Centro funzionale decentrato della Protezione Civile del Veneto ha dichiarato a partire dalle ore 9 di oggi lo stato di ‘allarme’ (rosso) per possibili criticità idrogeologiche sulla rete secondaria dei bacini idrografici VENE-A (Belluno) – Alto Piave e VENE-H (Belluno e Treviso) – Piave Pedemontano. Negli stessi bacini è stato di ‘preallarme’ (arancione) per possibili criticità idrauliche sulla rete principale.
IN ARRIVO UNA FORTE PERTURBAZIONE: TANTA PIOGGIA E RINFORZI DI SCIROCCO