INCENDIO BOSCHIVO NELL’AGORDINO. SOPRALLUOGO DI BOTTACIN CON IL SOTTOSEGRETARIO GAVA
VENEZIA L’assessore regionale alla protezione civile Gianpaolo Bottacin ha accolto a Taibon Agordino (Belluno) il sottosegretario al Ministero dell’Ambiente Vannia Gava, procedendo poi ad un sopralluogo sui luoghi del vasto incendio che ha colpito i boschi della Valle di San Lucano. L’assessore, che già in mattinata aveva compiuto una serie di verifiche in zona, ha illustrato la situazione particolarmente complessa che si è venuta a creare. Per contrastare il fuoco, sono stati messi in campo 4 Canadair, 4 elicotteri della Regione, uno dei Vigili del Fuoco e oggi ha operato anche uno speciale elicottero Ericcson che era stato richiesto al Dipartimento della protezione civile nazionale e la situazione è migliorata. L’incendio ha un’estensione stimabile in almeno 900 ettari, dimostrandosi uno dei più importanti eventi degli ultimi 30-40 anni in Veneto. “Per quanto riguarda il rischio idrogeologico – ha detto Bottacin – abbiamo già iniziato ieri a verificare alternative alla viabilità, che al momento è preclusa, per raggiungere la frazione in destra orografica. Stamattina c’è stato un ulteriore sopralluogo per vedere se, con lavori di somma urgenza, si riesce a realizzare percorsi diversi, perché sia a causa dell’incendio, sia con il previsto arrivo di forti piogge nelle prossime ore, potrebbero esserci problemi dovuti al rotolamento di materiale che scende a valle”. Bottacin ha ringraziato l’on. Gava che per aver seguito fin dall’inizio l’evoluzione della situazione e di essere venuta oggi a rendersi conto della gravità delle conseguenze dell’incendio. “Credo si sia dimostrata – ha aggiunto – una sinergia tra istituzioni assolutamente fondamentale, come è giusto che sia quando si muove una macchina complessa come la protezione civile”. “Sono venuta spesso per altre, belle attività – ha detto l’on. Gava – e oggi non ci sarei voluta tornare per questo evento. E’ chiaro che ho voluto comunque dimostrare, con la mia presenza, la presenza del governo; una presenza forte che dimostreremo anche una volta che sarà stata fatta la conta dei danni. Se ci sarà necessità, gli uffici del ministero si metteranno in contatto con quelli della Regione e si attiveranno tutti i canali per le eventuali bonifiche e per la messa in sicurezza dei luoghi dal rischio idrogeologico”.
GIANPAOLO BOTTACIN AI MICROFONI DI RADIO PIU CON L’ONOREVOLE VANNIA GAVA E FABIO JERMAN DIRETTORE DEL COMANDO DEI VIGILI DEL FUOCO DI BELLUNO (interviste di ieri sera)
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Video del veivolo Erickson che carica acqua al lago Polane. Video realizzato da un componente dell’unità di protezione civile Sospirolo.
A COL DI PRA IL RITORNO A CASA DUE VOLTE AL GIORNO. GLI EVACUATI DALLA VALLE DI SAN LUCANO
Intanto si pensa alla strada secondaria per la Valle di San Lucano, una pista da trasformare in strada
DI GIANNI SANTOMASO
ARPAV, AGGIORNAMENTI
DE MENECH CHIEDE FONDI SPECIALI
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ROMA Il governo italiano deve stanziare al più presto le risorse per il ristoro dei danni causati dall’incendio in Agordino. Mentre le fiamme divampano ancora nei dintorni di Taibon Agordino, il deputato bellunese Roger De Menech ha depositato oggi un’interrogazione richiedendo l’intervento immediato del governo. «I vigili del fuoco, il soccorso alpino e i volontari stanno facendo un lavoro durissimo», afferma De Menech. «Nonostante l’impegno, i danni saranno ingenti, sia dal punto di vista ambientale sia quelli materiali. Servono subito strumenti che consentano alle amministrazioni locali di affrontare le conseguenze dell’incendio non appena l’emergenza sarà terminata». La richiesta di fondi speciali è motivata anche dall’esigenza di salvaguardare una delle zone d’Italia più preziose sotto il profilo ambientale, cuore delle Dolomiti riconosciute dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità. «Spero che il governo si attivi immediatamente, anche raccordandosi con i sindaci per quantificare i danni e attuare un piano di lavori che scongiuri in futuro il ripetersi di simili catastrofi», conclude il deputato.
De Menech è inoltre intervenuto alla Camera dei Deputati, ecco il suo intervento
TERZO INCENDIO IN DUE GIORNI A CATASTE DI LEGNA
CANALE D’AGORDO Non è certo un caso e la preoccupazione in paese sale, in due giorni sono andate a fuoco tre cataste di legna, l’ultima ieri nel pomeriggio con i vigili del fuoco che hanno dovuto abbandonare le operazioni di spegnimento fuoco a Taibon per salire in tutta fretta in Valle del Biois. Verso le 17.30, sono intervenuti i vigili
del fuoco volontari della Val Biois e quelli del distaccamento di Agordo allertati da delle persone che avevano visto, in località Soia, uscire del fumo da una baracca di legno. Pare si sia trattato di un episodio di poco conto