LADRI RICERCATI DALLA POLIZIA
ALPAGO Mecoledi’ l’allarme mette in fuga i ladri e la polizia cerca gli ignoti che lo hanno fatto scattare, ci sarebbero indizi importanti per risalire ai delinquenti che hanno agito tra Ponte nelle Alpi e Alpago. Altro tentativo di furto a Soccher dove i ladri hanno provato ad entrare in casa ma non riuscendoci hanno desistito. I ladri hanno anche preso di mira tre auto nel piazzale del palasport di Ponte e poi sono entrati nel bar, scarso il bottino (280 euro in contanti)
SOCCORSA ESCURSIONISTA SOTTO FORCELLA DEI MAT
OSPITALE DI CADORE Nel primo pomeriggio di ieri l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sotto Forcella dei Mat, dove un’escursionista si era infortunata. Partita con il padre in mattinata per la traversata del Bosconero, 100 metri circa sotto la Forcella verso il Bivacco Campestrin, versante longaronese, la ragazza era scivolata lungo il sentiero rovinato, ruzzolando per alcuni metri. Poiché non c’era copertura, l’uomo era salito a dare l’allarme al 118 per poi tornare da lei. Giunta sul posto l’eliambulanza ha sbarcato con un verricello di 30 metri il tecnico di elisoccorso e il medico, che ha prestato le prime cure all’infortunata, una ventottenne di Val di Zoldo (BL). L’escursionista, che aveva riportato un probabile trauma al volto e varie escoriazioni, è stata imbarellata e recuperata assieme al padre, per essere trasportata all’ospedale di Belluno. Pronta per eventuale supporto una squadra del Soccorso alpino di Longarone
MALTEMPO, AIUTI, INIZIATIVE SOLIDALI. IERI IN VALLATA IL CAVALIER LEONARDO DEL VECCHIO A FESTEGGIARE FRANCAVILLA E RENON
L’Unesco è intenzionata a mettere mano ai Serrai di Sottoguda. Con 200 mila euro finanzierà l progettazione, lavori per almeno 6 milioni di euro. Gli uomini e i mezzi del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta sono arrivati in soccorso dell’Agordino. Ad Agordo è arrivato un escavatore da 80 quintali, un camion della portata di
50 quintali 4×4 ed un furgone con cisterna con tre operai escavatoristi, in supporto al personale del Comune. A San Tomaso la solidaretà va incontro alla signora rimasta senz’auto dopo l’appello del sindaco e c’è anche chi pensa all’Auser che c’ha rimesso il mezzo parcheggiato nel garage di Zunaia. Buone notizie dalle piste di sci, l’energia elettrica sarà garantita per gli impianti, Enel in campo con i grandi lavori per ripristinare tutte le linee. Intanto l’acqua torna potabile in quasi tutta la provincia anche se ieri in ospedale a Feltre usciva liquido torbido, pazienti in dialisi trasferiti a Belluno e Agordo. Sono più di 20 i conti correnti aperti per aiutare le popolazioni colpite dall’alluvione in Regione, nei singoli Comuni in Unione Montana, nei fondi welfare. A gennaio al Geox di Padova è ipotizzato un grande concerto con il ricavato a favore del bellunese, saranno presenti artisti nazionali e internazionali se il progetto andrà in porto. Tante le iniziative solidali delle associazioni che stanno raccogliendo fondi. Cuore, cibo, futuro: quattro big stanno preparando una grande serata gourmet mentre la pagina Fb dei Dolomitici si sta muovendo per votare i Serrai di Sottoguda a luoghi del Fai.
Ieri nell’Agordino è arrivato anche il cavalier Leonardo Del Vecchio che ha potuto vedere i danni dell’alluvione, ma soprattutto festeggiare Claudio Renon (classe 1952) che in Luxottica ha iniziato a lavorare nel 1968 a soli 16 anni e Luigi Francavilla (classe 1937), il primo capo officina. Per le nozze d’oro pranzo, festa, premiazioni e strette di mano all’Hotel Posta di Caprile.
SERRAI DI SOTTOGUDA, CI PENSA L’UNESCO
DI GIANNI SANTOMASO
ROCCA PIETORE Dopo gli eventi naturali estremi che hanno devastato un luogo simbolico come i Serrai di Sottoguda) è partita un’azione di squadra per il loro recupero. Il Consiglio d’Amministrazione della Fondazione Dolomiti UNESCO ha deliberato all’unanimità l’impegno per la progettazione del recupero dei Serrai di Sottoguda. “Gli eventi calamitosi che hanno colpito l’intera area dolomitica, hanno sconvolto anche alcuni luoghi altamente simbolici di accesso al Patrimonio Dolomiti UNESCO”, commenta il presidente della Fondazione Dolomiti UNESCO Graziano Pizzimenti, “tra questi ci sono sicuramente i Serrai di Sottoguda che rappresentano un’importante attrazione turistica e il cui recupero diventerà l’occasione per tutelarne il valore paesaggistico e geologico e per valorizzarne le qualità estetiche e scientifiche”.
I DANNI L’alluvione di fine ottobre ha sostanzialmente distrutto il tracciato stradale, ha reso inservibili ponti, muri d’argine, muri a retta e ha asportato tutto il materiale che formava il greto del torrente Pettorina. IL PROGETTO DI RECUPERO Ripristinare i quasi 2 km del percorso è una necessità. La Fondazione Dolomiti UNESCO intende rispondere alla volontà del Comune di Rocca Pietore di promuovere soluzioni innovative attraverso un concorso di idee, che tengano in considerazione l’ipotesi che eventi come quello di ottobre possano ripetersi. Occorrerà quindi: Intervenire sulla funzionalità idraulica dell’alveo e la messa in sicurezza idrogeologica progettando soluzioni che riducano al minimo l’impatto e che siano innovative dal punto di vista dell’adattamento ai cambiamenti climatici. ripristinare un percorso accessibile a tutti, tenendo in considerazione anche i diversi tipi di disabilità, e fortemente integrato nel contesto paesaggistico della gola; valorizzare le peculiarità geologiche, geomorfologiche, paesaggistiche, storico-documentali di una delle porte di accesso privilegiate al Patrimonio;
IL RUOLO DELLA FONDAZIONE DOLOMITI UNESCO In collaborazione con le Amministrazioni, forte dell’esperienza maturata nella valorizzazione del Patrimonio, la Fondazione Dolomiti UNESCO intende promuovere un concorso di idee per sviluppare il progetto di recupero, tenendo in considerazione le diverse esigenze ricostruttive. I COSTI L’intervento complessivo comporterà una spesa di circa 6 milioni di euro, di cui circa 200.000 per la progettazione. IL FINANZIAMENTO Il costo dell’opera vedrà: il contributo della Fondazione Dolomiti UNESCO per la progettazione il contributo degli enti che formano la Fondazione (Province autonome di Trento e Bolzano, Provincia di Belluno, Provincia di Udine, Provincia di Pordenone, Regione Veneto e Regione Friuli Venezia Giulia), anche attraverso la messa a disposizione dei propri mezzi e servizi; il concorso (nella misura del 10-15%) di un crowdfunding che preveda la possibilità essere riconosciuti tra i sostenitori della Fondazione o di essere inclusi in una lista di benemeriti (“Amici del Patrimonio Dolomiti UNESCO”). foto di Moreno Geremetta
IL SINDACO ANDREA DE BERNARDIN
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ROBERTO PADRIN
IL SINDACO SILVIA TORMEN RACCONTA I GIORNI DOPO L’EMERGENZA A TAIBON. IL PUNTO.
FRAZIONE ISOLATA, SIGNORA SENZ’AUTO. LA CONCESSIONARIA DE BONA VIENE IN AIUTO DOPO L’APPELLO DEL SINDACO MORENO DE VAL
DI GIANNI SANTOMASO
SAN TOMASO Sarà consegnata oggi l’auto alla signora il cui mezzo è rimasto isolato a Canacede. Per interessamento del sindaco (suo l’appello sui sociale a alla radio) la risposta da Belluno.
IL SINDACO, MORENO DE VAL
RICHIESTE DANNI, I COMUNI INVITATI DALLA REGIONE A FARE L’ELENCO DEI DANNI
Il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale ha chiesto alle Regioni di procedere alla ricognizione speditiva della stima delle spese di prima emergenza e degli eventuali danni al patrimonio pubblico di competenza delle Amministrazioni, al patrimonio privato, alle attività economiche e produttive, alle infrastrutture a rete di servizi essenziali, nonché alla quantificazione dei danni al patrimonio di competenza di altri Enti. Per poter quantificare l’entità totali dei danni provocati dalle eccezionali avversità atmosferiche la Regione ha chiesto ai Comuni di segnalare i dati totali disponibili entro e non oltre giovedì 22 novembre, di conseguenza i cittadini danneggiati prendano contatti con i propri amministratori.
AUTO E CASE DANNEGGIATE RIMBORSI FINO A 5000 EURO PER I LAVORATORI DELLE IMPRESE ARTIGIANE
Sportelli Cisl di Feltre, Belluno, Agordo, Pieve di Cadore, Santo Stefano di Cadore e Cortina a disposizione dei lavoratori per inoltrare le richieste
Rimborsi fino a 5.000 euro per i danni alla casa o all’automobile subiti dai lavoratori dipendenti delle imprese artigiane della provincia di Belluno in seguito all’alluvione e al maltempo che ha colpito il territorio nelle scorse settimane. Li mette a disposizione Ebav, l’ente bilaterale per l’artigianato veneto. La Cisl, attraverso la rete di sportelli presenti sul territorio, è a disposizione con il suo team di operatori per fornire informazioni e inoltrare le pratiche di richiesta rimborso per i lavoratori dell’artigianato. A Feltre lo sportello è aperto il venerdì (9-12.30 e 15-18), a Belluno il lunedì (9-13 e 15-18) e ad Agordo, Pieve di Cadore, Santo Stefano di Cadore e Cortina su appuntamento (tel. 348 2306211). Il sussidio Ebav per le calamità naturali è previsto per i dipendenti di aziende artigiane che abbiano subito danni alla propria abitazione o alla propria automobile a causa del maltempo e dello stato di calamità naturale nei comuni del Veneto indicati nel decreto dello stato di emergenza. Il contributo è pari al 20% della stima dei danni effettuata da un perito professionista, per un minimo di 200 euro e un massimo di 5.000 euro di danni rimborsabili. La domanda va presentata a Ebav tramite gli sportelli Cisl entro tre mesi dalla stima dei danni presentando copia della stima e di un documento dei vigili del fuoco, Ulss e/o protezione civile e Comune che confermi l’evento atmosferico avvenuto.
ANEF INCONTRA I VERTICI DELL’ENEL
Energia elettrica garantita nei comprensori sciistici della provincia. Salva la stagione invernale. L’incontro era stato chiesto da ANEF Veneto nei giorni scorsi per fare il punto sulla situazione degli allacciamenti elettrici delle società funiviarie associate e sulle tempistiche per il ripristino delle linee ancora non funzionanti.
DI DAMIANO TORMEN
BELLUNO Si è svolto ieri un incontro tra Anef Veneto e i vertici di E-Distribuzione per fare il punto della situazione sulla rete elettrica che garantisce il funzionamento degli impianti sciistici della provincia dopo l’ondata di grave maltempo di fine di ottobre. Erano presenti Renzo Minella presidente di ANEF Veneto, Diego De Battista Vice Presidente di ANEF Veneto, l’ing. Francesco Rondi e l’ing. Roberto Zapelloni rispettivamente Responsabile E- Distribuzione Macro Area Territoriale Nord Italia e Responsabile Triveneto. «La stagione sciistica è assicurata. – dichiara Diego De Battista vice presidente di ANEF Veneto – Dall’incontro odierno sono emerse ampie rassicurazioni da parte di E-Distribuzione sullo stato delle singole linee elettriche degli impianti funiviari. Tranne un paio di situazioni di disalimentazione che verranno risolte nei prossimi giorni, le forniture di energia elettrica dei vari comprensori sciistici sono tutte stabili e funzionanti». «Siamo molto soddisfatti – aggiunge De Battista – manterremo aperto il tavolo con E-Distribuzione per discutere degli sviluppi futuri riguardanti l’utilizzo di energia elettrica da parte degli impianti sciistici e, in un’ottica di scambio reciproco, anche dell’eventuale potenziamento della rete di distribuzione gestita dalla società». Francesco Rondi, Responsabile E- Distribuzione Macro Area Territoriale Nord Italia di E-Distribuzione afferma: «Con lo straordinario impegno profuso da tutte le risorse messe in campo durante l’emergenza ed in questo periodo, si è riusciti ad assicurare il pieno funzionamento di tutti gli impianti sciistici dei vari comprensori per la stagione turistica».
ai microfoni di RADIO PIU il presidente Renzo Minella
L’incontro era stato chiesto da ANEF Veneto nei giorni scorsi per fare il punto sulla situazione degli allacciamenti elettrici delle società funiviarie associate e sulle tempistiche per il ripristino delle linee ancora non funzionanti.
INIZIATI I LAVORI DI RIPRISTINO DELLE COPERTURE AL MACELLO E ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA DI TOMO.
FELTRE Hanno preso il via, dopo le perizie tecniche dei giorni scorsi, i lavori di riparazione e ripristino ai manti di copertura di due edifici pubblici particolarmente rilevanti per il nostro territorio: il MACELLO intercomunale di via Montelungo (zona Peschiera) e la SCUOLA DELL’INFANZIA DI TOMO. Le strutture, come noto, sono state gravemente danneggiate dalle fortissime raffiche di vento di fine ottobre. Gli interventi sui due immobili non sono né semplici né immediati, ma le maestranze sono al lavoro per renderli agibili e quindi fruibili nel minor tempo possibile.
POTABILITA’ ACQUA
CLASS ACTION, SE NE PARLA STASERA IN RIVA AL LAGO. DITO PUNTATO CONTRO L’ENEL E IL LIVELLO DEL LAGO NEI GIORNI DEL MALTEMPO
ALLEGHE Questa sera incontro tra i proprietari delle abitazioni danneggiate dall’alluvione di fine ottobre. E’ stata convocata dal sindaco, Siro De Biasio
” Questa foto – ci scrive un nostro ascoltatore – l’ho scattata il 28 ottobre e testimonia che il lago era alto, eppure si dice che il lago era al minimo secondo le concessioni. Se questo è al minimo perché in estate lo tengono molto più basso?”.
IL SINDACO SIRO DE BIASIO (NOTIZIAZIO 15 NOVEMBRE)
QUALITA’ DELL’ARIA A TISOI
PADOVA Inizia oggi, la seconda campagna di monitoraggio prevista per l’anno in corso nel comune di Belluno. La centralina, posizionata presso la ex scuola primaria di Tisoi, rileverà i principali inquinanti atmosferici per due mesi. L’attività rientra nel piano che l’Agenzia ambientale ha programmato per il 2018. Il monitoraggio ha lo scopo di verificare la qualità dell’aria in una zona del comune di Belluno ad una quota più elevata rispetto alle stazioni fisse cittadine per confrontarne i dati. I parametri rilevati sono: PM10, Ozono, Benzene, Idrocarburi Policiclici Aromatici.
ZAIA RINGRAZIA PATUELLI PER “SOLIDARIETA’ E VICINANZA AI TERRITORI”
VENEZIA “Ringrazio l’Associazione Bancaria Italiana e il suo Presidente Patuelli per la sensibilità dimostrata nell’accogliere la nostra richiesta, nella certezza che gli Istituti di Credito associati daranno seguito all’indicazione”. Con queste parole, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, esprime il suo apprezzamento per la decisione dell’ABI di chiedere a tutte le banche associate di accogliere la richiesta del Veneto e del Friuli Venezia Giulia di non far pagare commissioni su bonifici o altre forme di trasferimento di fondi disposti a favore di iniziative a sostegno delle popolazioni colpite dalle calamità naturali, e di destinare gli importi corrispondenti alle commissioni eventualmente già applicate a favore delle iniziative di raccolta fondi. “Lo spirito di solidarietà e di vicinanza ai territori che ha mosso il mondo bancario – aggiunge Zaia – è di grande significato. Se da un lato, come avevamo chiesto, è giusto non gravare di spese chi in questi giorni sta versando il suo contributo di generosità, dall’altro è anche importante la destinazione alle popolazioni colpite degli importi già eventualmente applicati. La squadra della solidarietà – conclude il Governatore – si allarga ogni giorno di nuovi protagonisti, e questo è bello e incoraggiante per il futuro”.
POSTE ITALIANE: SERVIZIO “SEGUIMI” GRATUITO
I cittadini e le imprese dei Comuni del bellunese colpiti dalla eccezionale ondata di maltempo potranno fruire gratuitamente del servizio “Seguimi” di Poste Italiane. L’iniziativa è rivolta a tutti i residenti delle seguenti zone:
Località Mas, frazione del Comune di Sedico (BL), per la sola Via Dolomite, 6 Perarolo di Cadore (BL)
costretti ad abbandonare le abitazioni danneggiate per trasferirsi altrove. I cittadini possono attivare gratuitamente il servizio entro il 31 maggio 2019; grazie a “Seguimi” riceveranno automaticamente la corrispondenza dal vecchio al nuovo indirizzo, sia in Italia, che all’estero. Per richiedere il servizio basterà chiamare da telefono fisso o mobile il numero verde gratuito 800.003.333 attivo dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20. L’iniziativa ribadisce la vicinanza di Poste Italiane al territorio e in particolare alle popolazioni colpite dal maltempo e punta a favorirne il più rapido ritorno alla normalità.
IMPEGNO E SOLIDARIETA’ ALPINI
Nella gara di generosità a favore delle popolazioni colpite dall’alluvione delle settimane scorse non poteva mancare la presenza dell’Associazione Nazionale Alpini i cui volontari e addetti della Protezione civile sono costantemente al lavoro nelle zone interessate della nostra provincia. Per quanto riguarda la sottoscrizione di fondi la Sezione di Belluno ha deliberato di aderire all’iniziativa lanciata dal Consiglio Direttivo Nazionale dell’ANA che ha aperto un conto corrente già operativo. La denominazione del conto è: Fondazione ANA Onlus CTO calamità novembre 2018, Iban: IT 64 I 06230 01627 000046045918, Bic/Swift: CRPPIT2P227, banca di riferimento Crèdit Agricole, Filiale di Milano, via Armorari 4. Per chi volesse effettuare la propria donazione direttamente alla Sezione si rende noto che la stessa provvederà poi a versarla nel succitato conto corrente nazionale.
LA LETTERA, DA TISER DI GOSALDO
di Corrado Campedel
Apprendo oggi 14 novembre 2018 che per la regione l’emergenza alluvione si è conclusa. Vorrei portare all’attenzione la situazione del comune di Gosaldo, provincia di Belluno, dove l’emergenza non pare proprio terminata. Signor governatore se avesse la possibilità di dedicarci un po’ di tempo le faremo vedere la situazione generale del comune dove molte frazioni non sono ancora raggiungibili in sicurezza (Gosaldo ne conta più di 90) le strade di comunicazione sono un disastro; inoltre Gosaldo è raggiungibile dalla strada provinciale n. 3 che da
Ponte Alto si snoda verso Rivamonte tuttora interrotta al km 8 circa fino al km 14 circa, ci stanno lavorando. L’ altra strada è la provinciale n. 2 che collega Gosaldo e l’agordino alla val Belluna. La strada del Mis, così chiamata, più volte in questi ultimi venti anni, in occasione di eventi particolari che hanno visto la chiusura temporanea della 203, è diventata la strada principale per tutti gli Agordini e per i turisti. Oggi mi sento rispondere in sede Veneto Strade che hanno problemi ben più importanti da risolvere che pensare alla valle del Mis. Faranno, chissà quando, ma faranno, intanto resta chiusa. Da notare comunque che oggi ancora sulla 203 vige una situazione di pericolo guardata 24 ore su 24, se degenera, forse dovremo preoccuparci nuovamente di trovare una viabilità alternativa. Avesse, come dicevo un pochino di tempo da riservarci la porterei volentieri a vedere lo stato della provinciale 2 sia in valle e sia nella parte terminale verso Tiser. Potremo così vedere anche lo stato della linea telefonica e fibra, che mi sembra sia stata realizzata con soldi pubblici, al momento buona parte a terra. Ho sentito che alcuni giorni fa affermava dell’assoluta necessità di aiutare i montanari che altrimenti si vedranno costretti ad abbandonare il territorio. Proprio così L’alta valle del Mis ha alcune piccole attività turistiche che, se non rassicurate da tempestivi interventi sceglieranno e può immaginare cosa sceglieranno Signor Governatore se può trovare un po’ di tempo anche per noi le sarei grato. Ah una piccola nota: in valle del Mis ci sarebbe ancora quel problemino irrisolto della centralina che la regione aveva erroneamente? Autorizzato si ricorda? La ringrazio per il tempo che mi dedica ed anche di quello che eventualmente ci potrà dedicare per la nostra emergenza. Un cortese saluto da un’ostinato Montanaro
FOTO DALLA PAGINA FACEBOOK SEI DI GOSALDO SE…
«ESENZIONE IRAP PER LA MONTAGNA VENETA».
«Il Friuli Venezia Giulia cancella l’Irap per le imprese insediate in montagna. Pensiamo qualcosa di simile anche in Veneto?». A lanciare la proposta è Dario Bond. Il deputato di Forza Italia osserva cosa ha deliberato il presidente Fedriga e suggerisce alla Regione Veneto di fare altrettanto. «La giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha deciso l’esenzione totale dell’Irap per tutte le imprese della montagna. È un segnale forte per le terre alte. Non è che cambi la vita e la situazione economica delle imprese, però si tratta di un gesto di attenzione e
condivisione dei problemi che la montagna ha». «Anche in Veneto si potrebbe pensare ad un segnale di vicinanza simile» prosegue Dario Bond. «Penso soprattutto al Bellunese, che oltre a pagare storicamente la concorrenza sleale con le vicine località trentine e altoatesine, deve fare i conti in queste settimane con l’emergenza maltempo. La montagna ha bisogno di segnali forti, anche sul sistema fiscale e sul riconoscimento di zone franche, per il quale la battaglia è lunga e tortuosa anche con la Commissione Europea. Però mi auguro che il consiglio e la giunta regionale possano adottare, per tutta la montagna veneta e quella bellunese in particolare, un provvedimento simile a quello del Friuli Venezia Giulia. L’esenzione Irap potrebbe essere un piccolo aiuto al rilancio delle imprese montane. La richiesta di autonomia del Bellunese potrebbe avere una primissima risposta proprio a partire da qui».
LA GIORNATA MONDIALE DELLA PREMATURITA’, DOMANI IL SEGNO CONCRETO CON MANI DI MAMMA
DI GIANNI SANTOMASO
LUDOPATIA: ASSESSORE LANZARIN DOMANI A BELLUNO, “IL VERO GIOCO NON È MAI AZZARDO”
VENEZIA “Ludopatia, io non gioco, scommessa vincente!” è il tema del convegno promosso dal Consiglio regionale del Veneto a Belluno, domani alle 10 in sala Bianchi di viale Giuseppe Fantuzzi 11: l’assessore regionale al sociale Manuela Lanzarin e il direttore del dipartimento delle dipendenze dell’Ulss 1 Dolomiti, Alfio De Sandre, si confronteranno su obiettivi e strategie del piano regionale di prevenzione e cura del gioco patologico. Al convegno, coordinato dal sindaco di Tambre Oscar Facchin, interverranno anche il direttore generale dell’Ulss 1 Dolomiti Adriano Rasi Caldogno, il senatore Paolo Saviane e il consigliere regionale Franco Gidoni, entrambi esponenti della Lega. I dati dell’agenzia del Monopolio evidenziano un continuo incremento dei volumi del gioco d’azzardo – segnala l’assessore Lanzarin – II Veneto risulta essere la quinta regione in Italia, dopo Lombardia, Lazio Campania ed Emilia Romagna. Ma schizza al terzo posto per cifre giocate alle cosiddette ‘macchinette’, Awp (più semplici e a basse giocate) e VIt (di nuova generazione e con possibilità di vincite più lucrose), preceduto solo dalle più popolose Lombardia e Lazio». “I bellunesi, con 779 euro di giocate a testa – prosegue l’assessore – sono i meno propensi all’azzardo tra i veneti. Il gioco è una dimensione importante della vita, ma il vero gioco è sfida con se stessi e non è mai d’azzardo”. L’assessore infine ricorda che in Veneto, dallo scorso anno, è attivo il piano regionale di prevenzione e contrasto al gioco di azzardo in collaborazione con UIss, Serd e associazioni del territorio: un piano che stanzia 5,3 milioni di euro per campagne di sensibilizzazione, formazione degli operatori, interventi di cura ed esperienze di mutuo-auto-aiuto.
DOMANI: UNA GIORNATA DE LIBER. TERZO APPUNTAMENTO IN VALLE DEL BIOIS A 10 ANNI DALLA MORTE DI RIGONI STERN
DI GIANNI SANTOMASO
CONCLUSIONE DEL PROGETTO TEATRO CON LA GUERRA DEI BOTTONI
FELTRE Due bande che si scontrano. Due gruppi che si affrontano. E che poi si incontrano. E’ la fiction teatrale a dettare i movimenti della Guerra dei bottoni, riduzione drammatica del volume di Luis Pergaud. Protagonisti i ragazzi della scuola media “Rocca” dell’IC di Feltre che hanno portato a completamento il progetto Pon Teatro con uno spettacolo messo in scena nell’aula magna della scuola. “E’ una iniziativa che ha visto coinvolti alunni di seconda e terza – spiega Giuliana Samaria, tutor del progetto –. Quindici incontri nei quali abbiamo lavorato sulle espressioni corporee, sull’intenzione del gesto, sulla prossemica insomma. L’importanza del rapporto con lo spazio intorno a sé: la valenza della comunicazione corporea”. E’ stato realizzato un copione, e ogni studente ha avuto assegnate delle battute da recitare in continuo movimento. “Si è trattato di un percorso di educazione teatrale – spiega la regista dello spettacolo, Daniela Nicosia del Tib Teatro di Belluno – Abbiamo utilizzato gli stessi esercizi che fanno gli attori professionisti puntando a concetti come l’ascolto e la concentrazione, il rispetto degli altri, la solidarietà in scena. Dare a questi ragazzi un pizzico di idea di cosa significhi fare l’attore”. E alla fine, tutti Le Brac, come il protagonista del copione che corre e si chiede: “Ma voi l’avete mai scalato un albero? Provateci. Perché ogni tanto, a noi ragazzi, fa bene guardare le cose dall’alto”.
FILIPPIDE RUN… WLLIAM AL VIA, IN GRECIA 490 CHILOMETRI DA PERCORRERE
CON CLAUDIO DA ROIT
LE PRIME PAROLE DI WILLIAM DA ROIT
INDIMENTICATI MANUEL E SEBASTIANO, A SAN TOMASO SPORT E SOLIDARIETA’
DI GIANNI SANTOMASO
NEL RICORDO DI DEBORA NARDI
VENERDI’ 30 NOVEMBRE alle 18.15, presso la Sala Dolomiti di Falcade (palestra) si terrà l’annuale cerimonia di CONSEGNA DEI DIPLOMI agli allievi che hanno terminato il loro percorso di studi nello scorso anno scolastico presso l’IIS Follador. In tale occasione verranno anche assegnate le BORSE DI STUDIO in memoria di Debora Nardi e verrà ricordato il compianto professor Fulvio Mazzarol.
TRICHIANA CON LA PROLOCO TURISMO E MONTAGNA, TRE SERATA AL SABATO, IL VIA DA DOMANI CON PAOLA FAVERO
DI DAMIANO TORMEN
AUTUNNO CON LA PROLOCO A SAN TOMASO
Domani alle 17 nella sala parrocchiale a Celat appuntamento con la Pro loco dal titolo «Una montagna di fantasia», merenda di storie al profumo d’inverno, letture animate con Patrizia Bartoli & Co.
TORNA “A SCUOLA DI LIBERTÀ” PERCORSO DI EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ IN CLASSE
Parte oggi in tutta Italia il progetto promosso da CNVG e Miur
A Belluno se ne fa promotrice l’associazione Jabar
BELLUNO. Torna anche in provincia di Belluno per la sesta edizione il progetto nazionale “A scuola di libertà. Le scuole imparano a conoscere il carcere”, reso possibile dall’impegno di operatori carcerari e associazioni di volontariato attive in tutta Italia. L’anno scorso il percorso ha coinvolto oltre 12 mila studenti grazie all’apporto di un migliaio di volontari. Per Belluno è scesa in campo l’associazione Jabar, che ha svolto un percorso di formazione all’istituto Catullo coinvolgendo una sessantina di studenti, 20 dei quali hanno anche potuto fare una visita all’interno della Casa circondariale di Baldenich. Quest’anno il progetto è ripartito con due classi dell’istituto superiore “Leonardo da Vinci”, che all’inizio del prossimo anno avrà la possibilità di conoscere più da vicino la realtà del carcere cittadino. Tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado possono aderire presentando una richiesta ad [email protected] o al 351 8377769. L’associazione si offre di costruire percorsi di educazione alla legalità personalizzati, anche a seconda delle esigenze del singolo docente o istituto richiedente. Il tema individuato quest’anno è ancora una volta il diritto agli affetti delle persone private della libertà personale, che verrà trattato al fianco del tema dei minori, dei loro comportamenti a rischio, dei reati commessi più di frequente, di carceri minorili e pene alternative. Il 15 novembre, nelle scuole di tante città italiane, si parlerà in modo nuovo di carcere, pene, giustizia, cercando di sconfiggere luoghi comuni e pregiudizi. A Scuola di Libertà è un progetto sostenuto dalla Conferenza Nazionale Volontariato e Giustizia (CNVG) e patrocinato dal Ministero dell’Istruzione (Miur).
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A LUNEDI
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: In calo, più sensibile sulle Prealpi, con minime alla sera. Su Prealpi a 1500 m min 0°C max 5°C, a 2000 m min -3°C max 4°C. Su Dolomiti a 2000 m min -3°C max 4°C, a 3000 m min -8°C max -1°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota deboli/moderati da Nord Nord-Est, a 5-15 km/h a 2000 m, 10-25 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In calo a tutte le quote, con estese gelate mattutine e clima freddo anche di giorno in quota nonostante il soleggiamento. Su Prealpi a 1500 m min -2°C max 0°C, a 2000 m min -7°C max -3°C. Su Dolomiti a 2000 m min -5°C max -3°C, a 3000 m min -11°C max -8°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile con qualche rinforzo da Nord-Est; in quota moderati, a tratti tesi soprattutto sulle dorsali prealpine, orientali, a 15-30 km/h a 2000 m, 25-45 km/h a 3000 m.