Taibon Un mese e l’Agordino si è rialzato, un’altra dimostrazione arriva da Arabba, Falcade, Alleghe e Gosaldo, perché dal fine settimana si scia, dal campo scuola di Forcella Aurine al giro del Sella Ronda in territorio Fodom. A Selva di Cadore il sindaco Silvia Cestaro culla un sogno: “un tunnel di 7,5 chilometri per collegare direttamente Agordino e Cortina (corriere alpi) cifra inaccessibile per ora e il sindaco incrocia le dita e guarda alla provinciale per Alleghe dopo un mese sempre chiusa. In Valle di San Lucano vigili del fuoco, protezione civile, gli uomini e le donne di Monza hanno fatto miracoli aprendo strade, ricostruendo ponti, rimettendo ordine. C’è poi l’altro miracolo, dopo anni di richieste e proteste è arrivato il segnale telefonico Tim grazie al grande impegno del sindaco Silvia Tormen che ha voluto dare certezze a chi per un mese è stato costretto a rimanere (evacuato) lontano da una valle dove ha voluto ritornare a viverci. Il telefono cellulare suona, da Forno Val a Col di Pra, una bella scommessa vinta e anche una risposta a quei tecnici che dicevano “impossibile” senza fibra ottica: la risposta è evidente, volendo si può e che duri anche finita la fase di emergenza che non sarà breve. Anche ad Alleghe-Hockey si torna alla normalità, questa sera biancorossi di nuovo in casa al De Toni contro il Merano. A Canale d’Agordo questa sera l’amministrazione comunale (alle 20 in sala Lotta) incontra la popolazione sul tema “Riflessioni e presa d’atto dei danni provocati dall’alluvione di fine ottobre – Prospettive future per il riassetto del territorio”. In paese di problemi ce ne sono ancora come la linea telefonica fissa che è ancora interrotta in valle di Gares e alcuni alvei di torrenti secondari non del tutto liberati dal materiale di risulta. Dalla Francia sono arrivati gli alpinisti a sfidare eventi alluvionali e montagne, mentre vi parliamo stanno attaccando lo spigolo nord dell’Agner in un’ascesa invernale, di quelle care a Reinhold Messner (sua la prima a vent’anni). A Longarone nonostante i timori legati al maltempo la Mig chiude con il segno positivo un’altra sfida vinta, la 59esima. Luxottica ad Agordo prepara la cena per i dipendenti, Davide Oldani chef stellato preparerà menù e piatti e sul palco già si ipotizza di vedere Davide Guetta direttamente da Parigi per il matrimonio italo-francese Essilor-Luxottica. La cronaca anche oggi purtroppo registra un incidente mortale, Fausto Sbardella un 57enne a Villa di Villa innesta la marcia, cade dal trattore che lo investe. A Sappada un boscaiolo Gabriele Boccingher di 62 anni precipita nell’orrido mentre è impegnato in lavori boschivi è ricoverato in rianimazione a Treviso. In Tribunale tre condanne per la Eva Valsabbia (corriere delle alpi), nove a testa i mesi di reclusione per la centralina idroelettrica a Canale del Mis-Col del Pit. Antonello Favaro (foto copertina) meriterebbe un premio per il suo impegno, da anni non manca di trasformarsi in San Nicolo’, gioia e delizia per i bambini di Taibon che ieri lo hanno visto girare per il paese, non con le renne ma con mezzi più moderni: uno spettacolo. (mm)
INCIDENTE MORTALE A VILLA DI VILLA
MEL Mortale incidente nel primo pomeriggio di ieri a Mel in località Villa di Villa. Fausto Sbardella, 57 anni (residente a Trichiana) è finito sotto il trattore mentre stava lavorando presso un’abitazione. L’uomo era impegnato in giardino, da una prima ricostruzione sarebbe stato il contraccolpo nell’innestare la marcia che lo avrebbe scaraventato a terra travolto dal mezzo su cui stava operando. Sul posto oltre ai Carabinieri di Trichiana (che conducono le indagini) l’elicottero del Suem, Sbardella è morto all’ospedale di Belluno per i gravi traumi riportati.
PRECIPITA NELL’ORRIDO, E’ GRAVE
SAPPADA Nel corso dei lavori boschivi Gabriele Boccingher di 62 anni, è rimasto gravemente ferito dopo essere precipitato per una ventina di metri nei pressi dell’Orrido del Rio Acquatona e poteva finire ancora peggio se il fratello non lo avesse trattenuto sul bordo della scaletta turistica (chiusa con ordinanza comunale) fino all’arrivo dei soccorsi. Ha perso l’equilibrio ed è scivolato insieme a una ceppaia che stava tagliando. L’uomo è dunque rimasto sospeso nel vuoto, lo ha trovato il fratello preoccupato non vedendolo tornare a casa. Sono intervenuti otto uomini del Cnsas di Sappada, i vigili del fuoco di S.Stefano, i soccorsi sanitari dirottati dal Suem, poi la Gdf di Auronzo e i carabinieri di Forni Avoltri. Un recupero difficile anche perchè l’uomo aveva ferite gravi, soprattutto una alla testa, avendo battuto sulle pareti rocciose dell’orrido.
AUTONOMIA: A BELLUNO LE DELEGHE SU GENIO CIVILE E SERVIZI FORESTALI
De Menech: «Basta attendismi. Si può fare a saldo zero»
Reolon: «La Giunta regionale in preda alla confusione»
BELLUNO «Se per la Regione l’autonomia fosse un tema serio, la giunta avrebbe già trasferito gran parte delle deleghe alla Provincia di Belluno. Invece vedo che si continuano a produrre molte parole e nessun atto amministrativo concreto». Il deputato bellunese Roger De Menech commenta le dichiarazioni del presidente della giunta Luca Zaia sul percorso dell’autonomia bellunese. .
audio dal giornale radio principale ROGER DE MENECH
Legare l’autonomia provinciale al percorso del Veneto «è un volgare trucchetto per non fare nulla», aggiunge il portavoce del Partito democratico bellunese, Ernesto Reolon. «Tutto quello che arriva dal nazionale si aggiunge, ma intanto si vada avanti, anche sulla scorta della legge 25. Noto però la grande confusione che regna in Regione: un giorno propongono la ferrovia, la settimana dopo il prolungamento dell’autostrada. Intanto la giunta Zaia non mette un solo euro per fare fronte ai danni dell’uragano a Belluno e scarica tutte le responsabilità sul governo amico, facendo un gioco delle parti che è il peggio dei teatrini politici degli ultimi venti anni».
SOSPENSIONE DEL PRELIEVO IMU PER I COMUNI VENETI COLPITI DAL MALTEMPO
ROMA Federico D’Incà, deputato Questore alla Camera dei deputati, segue con grande attenzione le problematiche relative agli effetti negativi del fondo di solidarietà per le casse comunali che i sindaci hanno espresso durante l’incontro di martedì a Mestre presso la Camera Commercio. Per questo il parlamentare bellunese ha depositato un’interrogazione in Commissione finanze per chiedere al Ministro dell’Economia e delle Finanze l’opportunità di prevedere, nell’ambito dei provvedimenti che saranno emanati per far fronte allo stato di emergenza, la sospensione del prelievo sull’IMU standard per i Comuni colpiti dai recenti eventi calamitosi. L’interrogazione presentata dal deputato del Movimento 5 Stelle raccoglie le criticità sollevate dai alcuni sindaci del bellunese e del litorale veneto, duramente colpiti dall’ondata di maltempo, sul prelievo destinato al Fondo di solidarietà comunale. In particolare i sindaci di Cortina, Val di Zoldo, San Vito di Cadore, Pieve di Cadore, Rocca Pietore, Borca di Cadore, Falcade e San Vito al Tagliamento, lamentano il fatto che ai comuni turistici sia richiesto un contributo maggiore al Fondo di solidarietà. L’interrogazione depositata lunedì in Commissione vuole inserirsi nella discussione aperta dai sindaci per risolvere il problema e proporre correttivi.
AUDIO DAL GIORNALE RADIO PRINCIPALE , FEDERICO D’INCA’
MALTEMPO, UNANIMITÀ IN CONSIGLIO SULL’EMENDAMENTO PER LE IMPRESE DEI TERRITORI COLPITI.
È stato approvato all’unanimità dal Consiglio regionale un emendamento al collegato alla legge di stabilità regionale 2019 che offre una importante risposta della Regione alle imprese danneggiate dagli eccezionali eventi meteorologici che hanno recentemente devastato il Veneto. La Regione, infatti, ha deciso di istituire, nell’ambito del fondo di rotazione dedicato alle imprese ubicate nella Provincia di Belluno, una apposita sezione speciale rivolta alle imprese colpite dal maltempo. Su una disponibilità attuale del fondo di circa 18 milioni di euro, con un provvedimento attuativo della Giunta regionale verranno destinati alla nuova sezione speciale 10 milioni di euro, che potranno essere Successivamente ricalibrati in base alle esigenze che verranno espresse dalle imprese, in coordinamento con il Commissario straordinario all’emergenza.
AVVISO AI CITTADINI ED IMPRESE DANNEGGIATI DAGLI EVENTI
ALLUVIONALI
COLLE SANTA LUCIA Il Comune di Colle Santa Lucia RENDE NOTO che, al fine di consentire il successivo inoltro alla Regione Veneto, le schede predisposte dagli interessati per la segnalazione dei danni al patrimonio privato e produttivo subiti durante il recente evento alluvionale, dovranno essere debitamente compilate, sottoscritte e presentate al Comune di Colle Santa Lucia entro le 12 di venerdi 12 dicembre. Ulteriori informazioni presso l’Ufficio tecnico comunale 0437 720004
TAIBON Gli aventi diritto possono presentare apposita istanza per richiedere un contributo economico a sostegno di privati o di attività economiche e produttive, nei seguenti casi: SOGGETTI PRIVATI: nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa risulti compromessa, a causa degli eventi alluvionali, nella sua integrità funzionale. Il limite massimo del contributo ottenibile è pari a 5.000 euro. ATTIVITA’ ECONOMICHE E PRODUTTIVE: per l’immediata ripresa delle attività economiche e produttive è ottenibile un contributo, nel limite massimo di 20.000 euro, sulla base di apposita relazione tecnica contenente la descrizione delle spese a tal fine necessarie. Il moduli da utilizzare per presentare domanda di contributo sono disponibili presso gli Uffici Comunali o scaricabili dalla home page del sito internet istituzionale www.comune.taibonagordino.bl.it
entro le 12 del 13 dicembre
DANNI DA MALTEMPO, SCADENZE PER LA RICHIESTA CONTRIBUTI
FELTRE Il sindaco di Feltre ha emesso un avviso per la richiesta di contributi. Possono presentare domanda: privati cittadini, la cui abitazione principale abituale e continuativa risulti compromessa, a causa degli eventi meteorologici, nella sua integrità funzionale; possono richiedere un primo contributo, nel limite massimo di 5.000 euro. Imprese, i titolari di attività economiche/produttive e gli Enti non commerciali le cui sedi, attrezzature e materiali risultino danneggiate dai suddetti eventi; possono richiedere un contributo per l’immediata ripresa delle attività economica e produttiva, nel limite massimo di 20.000 euro. Non sono al momento da presentare richieste per danni alle automobili o ad altri beni mobili che non siano arredi ed elettrodomestici per le abitazioni, o macchinari e attrezzature per le attività produttive. Le richieste di contributo devono essere presentate esclusivamente mediante compilazione dei moduli appositamente predisposti, scaricabili dal sito internet del Comune Eventuali informazioni potranno essere richieste telefonando al n. 0439885385 – 0439885313
LAGHETTO PESCHIERE: LA DEVASTAZIONE IN VALLE DI SAN LUCANO, RESISTE SOLO L’ARENA IN COSTRUZIONE. SCOPERCHIATA L’ABITAZIONE A BORDO LAGO, MA IL TETTO E’ GIA’ STATO RISTRUTTURATO. NOSTRO REPORTAGE SALENDO PER LA STRADA SECONDARIA, MISSIONE QUASI IMPOSSIBILE. GLI 8 VIDEO SULLE PAGINE FACEBOOK DI RADIO PIU.
Parte 6 laghetto peschiere San lucano
Pubblicato da Mirko Mezzacasa su Mercoledì 5 dicembre 2018
FUORI GLI SCI! LA STAGIONE ABBIA INIZIO
Falcade, Alleghe, Arabba ed anche Forcella Aurina, per il ponte dell’Immacolata le piste sono pronte ad accogliere l’esercito di sciatori come già successo domenica ad Alleghe ed Arabba.
A Forcella Aurine la Desma annuncia l’apertura del campo scuola fin da sabato, mentre nei prossimi giorni, temperature permettendo, si apriranno altri tratti innevati. Oggi nel pomeriggio: Morgan gnech e sharon De Marco presentano stagione e progetti a RADIO PIU
CENA PER “PALATI FINI” ALLA CENA DI NATALE IN LUXOTTICA. IERI DAVIDE OLDANI HA POSTATO SU ISTAGRAM UNA FOTO SIGNIFICATIVA
Davide Oldani Il cuoco Pop del ristorante D’O
Tratto da: www.alimentipedia.it
La storia Davide Oldani, classe 1969, è milanese, e dopo una carriera da calciatore interrotta a causa di un infortunio «a 16 anni giocavo in C2, nella Rhodense, poi ho dovuto smettere per una brutta frattura della tibia e del perone. Sono sempre stato portato al gioco di squadra e questo spirito influisce sulla brigata», ha studiato e lavorato presso i più grandi cuochi del mondo, da Gualtiero Marchesi ad Albert Roux, da Alain Ducasse a Pierre Hermé. Tratto da: https://www.alimentipedia.it/davide-oldani.html
DAL SITO www.alimentipedia.it
UN CANTANTE FRANCESE ALLA CENA LUXOTTICA?
AGORDO Il cuoco è ormai certo, lo ha svelato lo stesso Davide Oldani ieri su Istagram “21 dicembre ad Agordo per una cena speciale”, ma il cantante? Le ipotesi sono le più disparate, dal francese Guetta che potrebbe sancire il matrimonio italo-francese Essilor-Luxottica, ma c’è anche chi pensa ancora più grande sognando il Boss Springsteen o facendo ricorso alle star di casa, da Elisa… ai Dik Dik
di Gianni Santomaso
NELLA E FELICE, UNA STORIA TRA LA COMUNITA’ E L’UNIONE MONTANA
AGORDO Commovente saluto del consiglio dell’Unione Montana a chi per 40 anni come Nella Soccol ha dato il proprio contributo per lo sviluppo dell’insieme dei Comuni a Palazzo Bianco, o come Felice da decenni dietro alla scrivania dell’Ufficio Tecnico che lascia in eredità a Loris De Col (vicesindaco di Taibon) con notevole esperienza amministrativa-tecnica maturata in questi anni nei municipio zoldani e della Valbelluna.
L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE DELL’UNIONE MONTANA FABIO LUCHETTA E DEL SEGRETARIO GIACOMO D’ANTONA
LA RIFLESSIONE
DALLA CONSULTA VENETA DELLE PROPRIETA’ COLLETTIVE
di Carlo Della Lucia *Frassenè di Voltago
A proposito dell’argomento recupero legname ho fatto un conto a spanna. Si parla di 2/3 milioni di metri cubi di piante abbattute in provincia di Belluno. Ho stimato che per recuperarlo in 3 anni (c. 1000 giorni) ci vorranno 2 mila operatori impegnati nei 3 anni. Dove andiamo a prenderli ? Qualcuno dice che il legname antieconomico da recuperare si lascia sul posto. Quanto legname sarà lasciato? Non è forse il caso di pensare a un piano straordinario e trasformare una catastrofe in una occasione per fare rinascere la montagne in particolare le cosiddette terre alte? Non si può considerare la montagna solo un grande parco giochi ma deve essere un posto dove viverci. E’ comunque tutto molto complicato.
INCIDENTI IN VENETO. MARCATO: “TECNOLOGIE, EDUCAZIONE E INFRASTRUTTURE PER LA SICUREZZA SULLE NOSTRA STRADE”
VENEZIA I dati relativi al 2017 evidenziano per il Veneto una diminuzione rispetto al 2016 sia sul fronte degli incidenti stradali sia sul fronte degli infortunati. Si sono registrati 13.844 incidenti che hanno causato 18.984 feriti e 301 morti. Il calo sul 2016 è misurato in -1,4% per gli incidenti, -0,8% per i feriti e -12,5% per i morti. I dati ufficiali sull’incidentalità stradale sono stati presentati oggi a Padova, con l’intervento dell’assessore allo sviluppo economico e alla tutela del consumatore Roberto Marcato in rappresentanza della Regione, insieme a Luigino Baldan, presidente dell’Automobile Club Padova e Presidente del Comitato Regionale AA.CC. del Veneto. Commentando il trend del Veneto, l’assessore Marcato ha sottolineato la positività che siano diminuite comunque le morti dovute agli incidenti stradali. “La cattiva notizia – ha aggiunto – è che si continua a morire sulle nostre strade. Tre sono gli elementi evidenziati dall’ACI che devono aiutare a ridurre questo dramma: uno è l’aiuto che ci dà la tecnologia e l’innovazione, nel senso che le auto e anche i materiali con cui si costruiscono le strade oggi sono nettamente migliori rispetto ad anni fa e quindi abbiamo auto e strade più sicure. Bisogna poi continuare a lavorare sull’educazione stradale, perché è un tema assolutamente determinante: basti pensare che una delle maggiori cause di incidentalità è la disattenzione, l’uso dei cellulari e altro”. “Infine le infrastrutture. Sono assolutamente importanti per il nostro territorio – ha detto Marcato – anzitutto perché un’infrastruttura fatta bene, che serve, aiuta da un lato la sicurezza dei nostri cittadini, dall’altro lo sviluppo economico che non può prescindere dalle realizzazioni infrastrutturali. E non si può nemmeno immaginare di non fare infrastrutture viarie importantissime, come la Pedemontana Veneta o altre, per paura di infiltrazioni mafiose. E’ dovere dello Stato combattere la criminalità organizzata e fare le infrastrutture che servono allo sviluppo del Paese: non farle per questo motivo significa che lo Stato arretra di fronte alla criminalità è questo è intollerabile”. “La Regione del Veneto – ha concluso – sta lavorando su questi fronti in maniera straordinaria e la mia collega, l’assessore De Berti, ha la sensibilità necessaria per investire ogni anno risorse rilevanti per la viabilità e la sicurezza stradale”. .
Per quanto riguarda i dati su base provinciale, nel 2017 Verona è stata la provincia con il maggior numero di incidenti (3.030 con 64 morti e 4.006 feriti), Padova (2.898 incidenti con 46 morti e 3.936 feriti), Venezia (2.393 incidenti con 54 morti e 3.316 feriti), Treviso (2.270 incidenti con 52 morti e 3.239 feriti), Vicenza (2.179 incidenti con 50 morti e 2.967 feriti), Rovigo (633 incidenti con 21 morti e 880 feriti) e Belluno (441 incidenti con 14 morti e 640 feriti).
LEGGE DI BILANCIO, UNCEM: IL SENATO INTERVENGA PER AUMENTARE IL FONDO DELLE LEGGI SUI PICCOLI COMUNI E SULLA MONTAGNA. ACCOLTA LA PROPOSTA UNCEM DEL FONDO PER LA MESSA IN SICUREZZA. MA I SINDACI E I TERRITORI ATTENDONO ALTRE RISPOSTE
Così Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem, in merito alla legge di bilancio in esame alla Camera.
“Nella legge di bilancio, la montagna e i Comuni chiedono di più al Parlamento. Nel ddl, dopo i lavori della Commissione, c’è poco di quanto avevamo chiesto. Mi riferisco in particolare alla richiesta di implementazione del fondo montagna, all’estensione del fondo Comuni di confine a tutte le Regioni alpine, all’aumento dell’attuale dotazione del fondo collegato alla legge sui piccoli Comuni. Oltre naturalmente alle misure sulla defiscalizzazione dei territori montani, delle imprese green. Senza contare la necessità, l’urgenza, di agire nella legge sulle concessioni autostradali dando valore al territorio attraversato dalle opere. Aver eliminato la stesura del bilancio consolidato per i Comuni con meno di 5mila abitanti è residuale rispetto alle grandi necessità degli Enti locali e in particolare quelli delle aree alpine e appenniniche. Positivo l’inserimento nel testo della legge, come proposto da Uncem, dell’articolo 16-bis che assegna ai Comuni, per il periodo 2021-2033, contributi per la realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio, 250 milioni di euro annui dal 2021 al 2025, 400 milioni per il 2026, 400 milioni annui dal 2027 al 2032 e 500 milioni per il 2033, a valere sul fondo per gli investimenti degli enti territoriali. Riproporremo tutti gli emendamenti Uncem al Senato. Con l’auspicio che possa esserci un maggiore ascolto del sistema dei Comuni”.
PIANO CASA PROROGATO FINO AL 31 MARZO 2019. CORAZZARI, “OK. APPROFONDIREMO ALCUNI TEMI PRESTO E BENE”
VENEZIA “La necessità di una proroga di tre mesi al Piano Casa, la cui scadenza era prevista per il 31 dicembre prossimo, è dovuta all’esigenza di approfondire alcuni dei temi, tra i quali la riqualificazione del patrimonio immobiliare, la valorizzazione del paesaggio e la rinaturalizzazione del territorio Veneto, che andranno a qualificare la nuova legge la quale sostituirà, in maniera permanente, il Piano Casa”. Lo sottolinea l’Assessore al Territorio, Cristiano Corazzari, in relazione all’approvazione, avvenuta oggi in Consiglio regionale, di un emendamento al collegato alla legge di stabilità regionale che proroga fino al 31 marzo 2019 il vigente Piano Casa. Il testo del Progetto di Legge è attualmente all’esame della Seconda Commissione consiliare. “Ulteriore impulso – dice Corazzari – verrà dato all’efficientamento energetico degli edifici ed alla sicurezza di quelli esistenti in aree dichiarate di pericolosità idraulica o idrogeologica. Oltre alla messa a regime del Piano Casa, la nuova disciplina mira ad una ‘pulizia’ del territorio attraverso la demolizione delle opere incongrue individuate dai Comuni e l’introduzione dei crediti edilizi da rinaturalizzazione, in un’ottica complessiva di riordino urbano e di miglioramento della qualità della vita
NUOVA SEDE DELLA RADIOLOGIA DELL’OSPEDALE
FELTRE Dal 6 dicembre 2018 la radiologia dell’ospedale di Feltre, guidata da Rioccardo Berletti, è attiva al piano terra, all’interno della nuova piastra chirurgica. L’unità operativa è stata organizzata mettendo al centro la persona assistita che, attraverso sistemi informatici, come un totem all’ingresso e schermi di chiamata, e iconografici (percorsi colorati e simboli), sarà guidata all’interno del reparto con percorsi intuitivi e facilitati. Oltre alla TAC già funzionante, all’ortopantomografo e agli ecotomografi già attivi, sono stati installati, oltre agli ecografi, un sistema polifunzionale Multiton, 2 sistemi radiologici e un mammografo, tutti di ultima generazione e top di gamma. «Come Direttore Generale esprimo grande soddisfazione per l’avvio di questa unità operativa che coniuga un alta tecnologia con attenzione per l’assistito e che pone il Santa Maria del Prato tra gli ospedali di pari dimensioni meglio attrezzati in ambito diagnostico. Poter avviare il primo dei reparti della piastra, dopo centrale dei gas medicali, polo tecnologico e nuovi accessi, è motivo di orgoglio e di riconoscimento per un certosino lavoro», spiega il direttore generale Adriano Rasi Caldogno, «Ringrazio gli uffici amministrativi, in particolare il Tecnico, ingegneria clinica e l’economato, e il personale della radiologia, in primis il primario Riccardo Berletti e la coordinatrice Laura Brandstetter, per l’ottimo lavoro svolto e la cura dei dettagli. Ringrazio anche Engie e tutti i fornitori per la collaborazione e la disponibilità prestate».
UN RIANIMATORE NEONATALE PER LA SALA PARTO
BELLUNO L’Associazione Nazionale degli Alpini gruppo “Gen. Pietro Zaglio“ Salce di Belluno, ha donato alla Pediatria dell’Ospedale San Martino un rianimatore modello NeoPIP , composto da una maschera facciale connessa ad un T-piece device ed un erogatore d’ossigeno con comando PIP e flussometro, del valore commerciale di 4.000 Euro. Questo strumento si impiega in quei neonati, in particolare nei nati pretermine, che presentano una transizione respiratoria non adeguata e necessitano di un supporto respiratorio.
Le attuali raccomandazioni in tema di rianimazione neonatale sono basate sul dogma che una rianimazione troppo aggressiva determina importanti danni polmonari: quindi è preferibile nella maggioranza dei casi ventilare precocemente il neonato, senza intubarlo, ma impiegando questo strumento. L’area materno infantile è dotata di tre rianimatori con queste caratteristiche (uno in sala operatoria e gli altri in due delle 3 sale parto): la necessità di acquisirne un altro, nasce dalla consapevolezza che in caso di parto gemellare o comunque contemporaneo nelle tre sale parto, debba essere garantita la presenza di tre isole neonatali perfettamente equipaggiate. La consegna ufficiale della strumentazione è avvenuta proprio oggi, vigilia di San Nicolò, per espressa richiesta della Associazione cha ha così voluto legare la donazione alla tradizionale ricorrenza destinata ai più piccini.
ANCORA UN LUTTO ALL’ABM CHE PERDE UNA VALIDA COLLABORATRICE
BELLUNO All’età di 86 anni è mancata Denise Soccal, già consigliere e valida collaboratrice dell’Associazione Bellunesi nel Mondo. Nata in Francia nel 1932, a Saint-Vaast-lès-Mello, ha vissuto la sua carriera lavorativa all’estero, da Liegi in Belgio, dove si era trasferita con la famiglia, fino in Svizzera dove lavorò prima per un’istituzione belga per la cura di bambini con malattie respiratorie e, successivamente per un ventennio, come direttrice, per la “Maison des Jeunes” di La Chaux-de-Fonds; una fondazione svizzera dedicata all’accoglienza degli studenti. Rientrata a Belluno nel 1990 si è messa subito a disposizione dell’Associazione Bellunesi nel Mondo entrando nel Consiglio direttivo dal 1991 al 1999 e dal 2003 al 2005. «A nome dell’Associazione Bellunesi nel Mondo», le parole del presidente Oscar De Bona, «siamo vicini ai suoi famigliari. Denise ha fatto molto per l’Abm, sia come consigliere, ma anche come attiva volontaria. Ha sempre curato l’accoglienza dele comitive di oriundi bellunesi, giovani e non, che nel corso degli anni si sono succedute per visitare la terra natia». Denise ha inoltre collaborato attivamente, data la sua perfetta conoscenza del francese, con il Comune di Trichiana per l’avvio del gemellaggio con il comune di Saubens (Francia). I funerali saranno celebrati domani, giovedì 6 dicembre alle ore 10.30, nella chiesa di Cavarzano.
DRAGHI E COWBOY ALLA “VITTORINO” DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO
progetto di lettura animata con la partecipazione dell’Infanzia di Anzù e della media “Rocca”.
FELTRE Un drago scorreggione e il suo amico Adelmo cowboy. Personaggi surreali che hanno fatto ridere molto gli alunni delle classi prime e seconde della scuola elementare “Vittorino”, dell’IC di Feltre, e della scuola annessa al centro di integrazione. Personaggi del libro per bambini di Laura Montagner “Adelmo il cowboy e il drago scorreggione” (con le illustrazioni di Michela Di Memmo), edizioni DBS di Silvio De Boni, che sono stati protagonisti della lettura animata “Leggiamo insieme” che si è svolta nei giorni scorsi nell’aula inclusione. Come in un teatro sperimentale, i piccoli ospiti si sono ritrovati seduti nei divani, sui materassini e sui cubi di motricità, ad ascoltare la storia raccontata dalla stessa autrice. “Il progetto – spiegano gli insegnanti Tiziana Zatta, Nives Ramon e Martino Dessì – prevede che negli alunni nasca non solo il piacere della lettura nell’ambito dell’aula inclusione che abbiamo inaugurato lo scorso anno e che contiene un angolo apposito e senza banchi di modo da favorire una postura più confortevole, ma anche l’interazione con i lettori, visto che gli autori possono utilizzare la Lim per rendere interattivi i contenuti. Altro obiettivo – ancora Dessì e Zatta – è rendere operativa l’inclusione della disabilità attraverso gli alunni della scuola annessa che condividono in maniera attiva l’esperienza con i loro compagni”. Al termine della lettura animata si sono svolti laboratori interattivi espressivi, manipolatori e musicali attraverso il gioco e il peer to peer. Il tutto sarà esposto in una mostra che sarà organizzata a fine anno. Il progetto, che quest’anno ha una valenza verticale, interesserà nelle prossime settimane oltre alla elementare “Vittorino” anche l’Infanzia di Anzù, e la scuola media “Rocca” che porterà alcune classi a fare letture animate sul tema del Natale e poi, a marzo, del Carnevale. La casa editrice DBS ha infine effettuato una donazione di libri per l’angolo lettura dell’aula inclusione.
UNA NOTTE CON FRANK SINATRA
Il 6 gennaio alle 20.45 Concerto dell’Epifania per l’Associazione Cucchini al Teatro Comunale
BELLUNO Sarà la musica di Frank Sinatra, riarrangiata per la Filarmonica di Belluno, la protagonista del Concerto dell’Epifania al Teatro Comunale di Belluno: “A night with Frank Sinatra” è il titolo dell’appuntamento che vedrà sul palco, oltre ai musicisti della Filarmonica, anche Federico Stragà e il quartetto jazz di Claudio Jr De Rosa, autore degli arrangiamenti.
LA VICESINDACO LUCIA OLIVOTTO
DINO BRIDDA, MEMBRO DEL DIRETTIVO DELLA CUCCHINI
ANDREA GASPERIN, DIRETTORE (CON SANDRE DE MARCHI) DELLA FILARMONICA 1867
La raccolta fondi si concluderà il 31 dicembre, ed è possibile aderire e conoscere le promozioni al sito https://www.eppela.com/it/projects/20056-a-night-with-frank-sinatra
INCONTRO SUL TUMORE ALLA PROSTATA CON L’ASSOCIAZIONE DOLOMITI UOMO
BELLUNO Oggi alle 18 in sala Luciani al centro congressi Giovanni XXIII è in programma l’incontro “Tumore alla prostata: è sempre necessario operare?” organizzato dal comitato scientifico dell’associazione per l’informazione sulle patologie prostatiche “Dolomiti Uomo”. Intervengono Fable Zustovich (direttori Uoc Oncologia di Belluno), Massimo Meneguolo e Daniele Xausa (direttori Uoc Urologia di Belluno e Feltre), Filippo De Renzi (dirigente medico Uoc radioterapia di Belluno) e Gianelda Ferro Catello (direttrice del Consultorio familiare). I temi trattati saranno il tumore prostatico, la prostatectomia radicale e la radioterapia con intento radicale, la sorveglianza attiva e la qualità della vita, infine le psicodinamiche post diagnosi.
PRO LOCO CANALE D’AGORDO ORARI DI APERTURA
dicembre: 7, 8, 9 9.00-12.00; 15.00-18.00 dal 22 al 06 gennaio: 9.00-12.00; 15.00-18.00; 25.12.2018 & 01.01.2019 chiuso. Gennaio e febbraio: venerdì, sabato e domenica: 9.00-12.00; 15.00-18.00
SAN NICOLO’ IN PIAZZA LIBERTA’
AGORDO Oggi in piazza si fa festa con san Nicolò Appuntamento oggi alle 15, in in piazza Libertà ad Agordo, per fare un giro con san Nicolò attraverso la contrada e ritorno in centro. I volontari di Ad Agordo Pro loco assicurano che il santo porterà con sé un regalino per tutti i bimbi che interverranno. Intanto si prepara “Ad Agordo è Natale”, con il mercatino natalizio in programma sabato, che farà trovare attorno al Brói per l’intera giornata tanti banchetti di produttori e artigiani
DA SEDICO TEATRO PER GLI ALLUVIONATI
SEDICO Domani alle 20.45 alla casa della Dottrina di Sedico serata teatrale con la compagnia “Le pubbliche bugie” che presenta la commedia “La cena delle bugie” per la regia di Paolo Martinazzo. Ingresso ad offerta libera che sarà devoluto alle popolazioni colpite dall’alluvione di fine ottobre
20 ANNI DELL’ARCA CON I VOLUMI “NOTIZIARI”
AGORDO Sabato alle 17 all’Auditorium Vincenzo Savio il Gruppo Archeologico Agordino Arca in occasione del ventennale dalla sua fondazione presenterà il libro “Notiziari”, 40 opuscoli che hanno accompagnato la vita dell’associazione con gli interventi della dottoressa Chiara D’incà del professor Gilberto Artioli e della dottoressa Elodia Bianchin, Venerdi alle 15.30 (21.30) sabato alle 16 speciale alla radio con il vice presidente Gabriele Fogliata e il consigliere Manuel Conedera
CAVIOLA, MERCATINO DI SAPORI
FALCADE Sapori protagonisti del mercatino in scena a Caviola, sabato con il “Mercatino de robe bone e bele” organizzato dalla Pro loco. L’appuntamento è sul lungo Tegosa, dalle 10 alle 18. Sempre sabato, ma nella piana di Falcade, andranno in scena i mercatini di Natale, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20
I MINERARI FESTEGGIANO SANTA BARBARA
CENCENIGHE Festa di Santa Barbara al Nof Filò di Cencenighe. Domani alle 20.30, serata di ballo liscio con Eros & Oscar. Sabato alle 1430 tornei a premi di briscola e Fifa 19. Alle 17 aperitivo con Alex Klein mentre dalle 21 dj set con Devil dj, Dany dj e Kiko dj.
TRA KRAMPUS E SAN NICOLO’
VOLTAGO Domenica alle 19 in Piazza a Frassenè il gruppo giovani ripropongono l’evento Krampus, quando il sole scompare dietro le cime dei monti, cedendo il posto alle tenebre, dai boschi più fitti e dalle valli più profonde escono degli esseri demoniaci che castigano adulti e bambini… solo San Nicolo’ riesce a placare la loro ira, ricacciandoli nelle tenebre, da dove sono venuti. Ma solo fino al prossimo anno. Al termine rinfresco offerto dagli alpini. San Nicolo’ e i Krampus è una festa di origine celtica, radicata soprattutto in Austria, Germania e nelle zone di cultura ladina. Le due origini si perdono nella notte dei tempi, la leggenda narra che alcuni ragazzi mentre stavano cercando provviste per l’inverno travestiti da demoni si accorsero di un intruso tra loro: il diavolo. Spaventati chiamarono il vescovo Nicolo’ perche’ li liberasse dal male. Dall’anno successivo e poi ogni anno fino a noi si organizzano sfilate che ricordano l’oscuro avvenimento di quel giorno.
GAV E CARABINIERI A FIANCO DELL’AIL
AGORDO I volontari del Gav e L’Associazione Nazionale Carabinieri saranno in Piazza della Libertà per la vendita delle stelle di Natale per l’Ail nei giorni venerdi, sabato e domenica.
LA GIORNATA NAZIONALE DEL CIECO, FESTA DI SANTA LUCIA
BELLUNO L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS APS sezione territoriale di Belluno, in collaborazione con il Movimento Apostolico Ciechi diocesano, organizza la celebrazione della 60^ Giornata Nazionale del Cieco – Festa di Santa Lucia – che avrà luogo domenica con il seguente programma: 9 Messa nella chiesa parrocchiale di Cavarzano, 10 trasferimento nella sala parrocchiale, saluti del Consiglio Direttivo UICI di Belluno e delle autorità invitate presenti e consegna della Medaglia d’Oro per le Nozze con l’Unione ai soci iscritti da 50 anni, 10.30 Intervento della compagnia teatrale “Bretelle Lasche”
BOSCHI A NATALE A SOSPIROLO
SOSPIROLO Ritorna la rassegna “Boschi a Natale” di Unpli e Regione Veneto e la data della Pro loco “Monti del Sole” è l’unico appuntamento bellunese: si visiterà il bosco delle Rosse domenica 9 dicembre con partenza alle 10 a Mis Regolanova presso il bar al Cacciatore. Si tratta di una escursione accompagnati dalle guide naturalistico-ambientale del “Mazarol”; un percorso facile ad anello di 2 ore circa, per il quale si raccomandano le scarpe da trekking. Buffet con prodotti locali al termine della manifestazione in località Gron presso la Casa delle Associazioni. Iscrizioni 5 euro per gli adulti. Bisogna prenotare tre giorni prima al numero 0438 893385; 320 334 2082. Se si hanno difficoltà a raggiungere il posto, basta chiamare Francesco al 320 334 2082. Si tratta di una rassegna voluta dalla Regione e dalle Pro Loco del Veneto per far conoscere parchi, oasi e aree naturali attraverso visite guidate e degustazioni di prodotti tipici.
I PRIMI 150 ANNI DEL CAI AGORDO
AGORDO Il Club Alpino Italiano sezione agordina Armando “Tama” Da Roit ha organizzato una serata evento per il 150esimo compleanno della prima sezione del Nord Est, quarta in Italia. Sabato 15 dicembre alle 20.30 in Sala Don Tamis
CHIUSA A LONGARONE FIERE UNA GRANDE EDIZIONE DI MIG – MOSTRA INTERNAZIONALE DEL GELATO ARTIGIANALE
La 49. Coppa d’Oro assegnata a Roberto Coletti di Utrecht in Olanda – Il 25. Concorso nazionale di gelateria “Carlo Pozzi” premia l’istituto alberghiero “I. e V. Florio” di Erice (TP) – E’ il Tiramisù il “Gusto d’Europa”
La 59. MIG – Mostra Internazionale del Gelato Artigianale di Longarone Fiere (Belluno) chiude davvero alla grande registrando un’affluenza di operatori del settore sempre più qualificata da una cinquantina di Paesi esteri. La MIG si conferma l’evento leader dedicato esclusivamente al comparto delle macchine, attrezzature, semilavorati, materie prime, arredamenti e accessori per la gelateria. Si conferma infatti numerosa la presenza europea, ma anche da Sud America e Asia. Nel corso della giornata si è svolta l’assemblea di Uniteis che ha richiamato centinaia di gelatieri artigiani operanti in Germania. Il presidente Dario Olivier ha tracciato un bilancio dell’attività del sodalizio che conta oltre 1.600 punti vendita, oltre che dei numerosi servizi offerti attraverso Uniteis Service. Assegnato il premio Uniteis 2018 a Donata Panciera, per il suo impegno a 360 gradi nel mondo del Gelato Artigianale, facendone una missione personale, da gelatiera di famiglia a consulente, da giornalista di settore a insegnante in laboratorio trasmettendo il sapere alle generazioni future, per aver saputo sempre innovare mantenendo viva però la storia e la tradizione di questo straordinario mestiere. Inoltre conferiti gli attestati per i 25 anni di appartenenza all’Associazione a ben quattordici iscritti. Molto partecipata poi la cerimonia di premiazione dei vari concorsi. Consegnati anche i premi del 16. concorso “Gelaterie in web 2018”, riservato ai migliori siti internet e pagine Facebook della gelateria. Quest’anno a vincere è stata Roberta Borlina della gelateria Via Piave di Noventa di Piave (VE), che ha preceduto Laura Hadland di Gelato Village di Leicester (Regno Unito) e, ex aequo al terzo posto, Max Fornaciari di Max Gelateria di Florianópolis (Belgio) e Giada Lovat di Gelateria Lovat di Jesolo (VE). A seguire la proclamazione del “Tiramisù”, quale “Gusto d’Europa”, promosso da Artglace – Confederazione delle Associazioni dei Gelatieri Artigiani dell’Unione Europea. Il gusto è stato preparato da Tomas Infante della “Gelateria Antiche Tentazioni” di Selvazzano Dentro (Veneto), vincitore della Gelato Tiramisù Italian Cup. E’ stata poi la volta della 25. edizione del concorso nazionale di gelateria “Carlo Pozzi”. Presenti gli allievi di dieci istituti alberghieri, usciti dalle selezioni in giro per l’Italia. La giuria, presieduta da Luigi Dal Farra e coordinata dal G.A. – Comitato nazionale per la difesa e la diffusione del gelato artigianale di produzione propria ,ha valutato le composizioni sul tema: “Le eccellenze del territorio in gelateria”. Il successo finale, comprensivo di un mantecatore professionale per la preparazione del gelato, offerto dall’azienda Telme di Codogno (Lodi) in collaborazione con Longarone Fiere, è andato a Stella Silvestro e Marta Savona dell’Istituto “I. e V. Florio” di Erice (TP), con il piatto “I Giardini delle Egadi”. Alle loro spalle si sono classificati Irina Bartalesi e Marco Margheri dell’Istituto “B. Buontalenti” di Firenze, mentre al terzo posto Stefania Borsatti e Samantha Zappa dell’Istituto “PFP Valtellina” di Sondalo (SO). All’Istituto “Salvatore Pugliatti” di Taormina (ME) invece, per aver ospitato il maggior numero di istituti nella selezione regionale, è andato il Gelato CoolBox offerto dall’azienda IFI di Tavullia (PU). La 59. MIG si è conclusa con la 49. Coppa d’Oro, ovvero l’Oscar mondiale del gelato artigianale, imperniata quest’anno sul gusto Crema Vaniglia. Ad aggiudicarsi il primo posto Roberto Coletti della gelateria “Roberto Gelato” di Utrcht (Olanda). Un successo decretato dalla giuria internazionale della fase finale a sei, coordinata dai responsabili dell’Associazione Accademici Italiani Gelatieri Artigiani. Alle sue spalle si sono classificati Loris Calarco della gelateria “Anni ‘60” di Barcellona Pozzo di Gotto (Italia) e Daniele Dall’Antonia della gelateria “Nonno Piero” di Albignasego (Italia). Tutte le classifiche complete saranno pubblicate sul sito www.mostradelgelato.com .
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CURIOSITA’ VIDEO-FOTO
TAIBON Nonostante un recente inconveniente fisico, Antonello Favaro anche quest’anno ha dato seguito alla tradizione, nello scatto l’Antonello San Nicolo’ di Taibon Agordino, gioia e delizia dei piccoli del paese.
IL RITORNO DELL’ALLEGHE AL DE TONI, QUESTA SERA CON IL MERANO
Si gioca questa sera alle 20:30 la quattordicesima giornata dell’Italian Hockey League. In campo anche l’Alleghe Hockey che farà il suo ritorno all’Alvise De Toni dopo più di un mese di assenza. Ad Alleghe arriva il Merano. Gli altoatesini sono secondi in classifica e arriveranno in agordino con la voglia di vincere per non lasciare per strada troppi punti ad un Caldaro che sta comandando la classifica della IHL con ben 7 punti di vantaggio. Alle civette serve assolutamente la vittoria per abbandonare la penultima posizione e cercare di rialzarsi dopo un periodo buio che dura da più di un mese. Partita che Radio Più seguirà in diretta all’interno di “Hockey Al Punto Giusto”, questa sera a partire dalle ore 20:30.
SPORTIVAMENTE: SETTE MEDAGLIE A TREVISO CON GLI ESORDIENTI
Nella seconda giornata dell’attività interzona, protagonisti 36 bellunesi
Bottino ricco, a Treviso, per la Sportivamente Belluno: grazie agli Esordienti, arrivano ben sette medaglie. Nella seconda giornata dell’attività interzona, sono stati protagonisti 16 nuotatori di fascia B e 20 di fascia A.
Partendo dagli Esordienti B, risalta il secondo posto conquistato da Francesco Ceolin, nei 200 stile libero, con il tempo di 2’34”3: a pochi centesimi dal gradino più alto del podio. Sempre Ceolin si conferma
nei 50 dorso: questa volta la medaglia è d’oro (ottimo il rilevamento cronometrico: 37”9). Dal dorso matura anche un’altra soddisfazione con il terzo posto di Anna Simon (44”1). Nei 100 rana, invece, Alessandro
Nerviani, al suo primo anno di categoria nella fascia B, si piazza secondo dell’anno 2009 con il tempo di 1’49”7. E le emozioni divampano pure nel segno delle staffette 4×50 stile, in cui i piccoli atleti si danno battaglia
fino all’ultimo secondo con grande entusiasmo. La staffetta maschile, composta da Milani, Longi, Nerviani e Ceolin, si piazza quarta su 14 squadre in competizione, mentre la femminile (Simon, De Cassan, Bortoluzzi, Brida) Guadagna il secondo gradino del podio. Bene anche gli Esordienti A. In questo senso, spiccano le due medaglie conquistate da Tommaso Lorenzo Brida (2006): argento nei 100 dorso (1’14”7) e bronzo nei 400 misti (5’42”3). Da sottolineare, inoltre, il podio di Eleonora Cibien (2007): nei 100 dorso, realizza un tempo che vale il bronzo (1’24”5). Applausi pure per le prestazioni di Minerva Dall’Ò (2007) negli 800 stile libero, di Elisa Pettenò (2008) nei 200 rana, e di Davide Zambito Marsala (2006) nei 100 dorso. A conferma del buon livello raggiunto dai giovani atleti della Sportivamente Belluno.
DA OGGI A DOMENICA
Giovedi 6
Tempo atteso: Nella notte e al mattino cielo molto nuvoloso con possibilità di qualche debole fenomeno. Nel primo pomeriggio parziali rasserenamenti e cielo poi poco nuvoloso.
Precipitazioni: Fino alla tarda mattinata possibili deboli o debolissime precipitazioni (40-50%), con limite delle eventuali nevicate nella notte a 800-1100 m e in mattinata a quote maggiori. Nel pomeriggio-sera precipitazioni assenti (o%).
Temperature: Minime in lieve aumento, massime pressoché stazionarie. Su Prealpi a 1500 m min -1°C max 5°C, a 2000 m min -2°C max 4°C. Su Dolomiti a 2000 m min -3°C max 2°C, a 3000 m min -6°C max -3°C.
Venti: Nelle valli in genere deboli di direzione variabile, salvo qualche rinforzo da Nord al pomeriggio; in quota moderati da Ovest fino al primo mattino poi in rotazione a Nord e in temporanea intensificazione, fino a moderati, a tratti tesi da metà giornata, a 10-20 km/h a 2000 m, 20-35 km/h a 3000 m.
Venerdi 7
Tempo atteso: Per gran parte della giornata cielo poco nuvoloso, con possibili nebbie al primo mattino. Verso sera formazione di estese nubi basse nelle valli prealpine, in successiva estensione a quelle dolomitiche in serata.
Precipitazioni: In giornata assenti (0%). In tarda serata non escluse prime debolissime precipitazioni (10-20%)
Temperature: Salvo una diminuzione delle minime a fondovalle, le temperature aumenteranno, in maniera più significativa in quota, con inversione termica notturna. Su Prealpi a 1500 m min 1°C max 5°C, a 2000 m min 0°C max 3°C. Su Dolomiti a 2000 m min -1°C max 5°C, a 3000 m min -4°C max 1°C.
Venti: Nelle valli in genere deboli/variabili; in quota fino al primo pomeriggio deboli o moderati occidentali, poi in intensificazione, specie sulle vette in serata, a 10-30 km/h a 2000 m, 25-50 km/h a 3000 m.
Sabato 8
Nella seconda parte della notte lieve, temporaneo peggioramento con precipitazioni anche a carattere di rovescio, nevose oltre i 1000-1400 m. Entro il primo mattino rapido miglioramento e cielo in giornata in genere poco nuvoloso, con clima ventoso e freddo in quota. Temperature in marcata diminuzione in quota sulle Dolomiti, più contenuta altrove, anche per qualche effetto Föhn nelle valli. Venti in quota tesi o forti da Nord-Ovest.
Domenica 9
Parzialmente soleggiato e ancora ventoso in quota, con possibili addensamenti e burrasche di neve in quota sulle Dolomiti settentrionali. Temperature stazionarie o in lieve diminuzione. Venti in montagna tesi o forti da Nord-Ovest. Previsore: B.R.