Ancora un successo per i Nomadi a Falcade, così per gli organizzatori Comune di Falcade in primis. Una festa al PalaFalcade nella sera di ieri con il gruppo emiliano sul palco con le maglie della ricostruzione. Giornata di festa ma non per il Soccorso Alpino anche ieri impegnato in seguito al mancato rientro di un escursionista in difficoltà poi rientrato autonomamente. Giornata impegnativa anche per i Soccorsi sulle piste l’incidente più grave a Passo Pordoi, uno sciatore di 18 anni di Varese, A.D. le sue iniziali, si è scontrato con un’altra persona sulla pista e ha sbattuto testa e schiena procurandosi un sospetto trauma cranico e spinale. Lo sciatore è stato elitrasportato al Pronto soccorso dell’ospedale San Martino di Belluno, dove si trova in osservazione. Altri 8 incidenti a Porta Vescovo. Si sono scontrati due ragazzi cinesi residenti in Germania e una donna di 63 anni di Como (N.D.G.) invece ha avuto un malore e anche lei è stata trasportata in ospedale, in condizioni che non sono giudicate gravi. A Rocca Pietore sempre più verso la normalità in quasi tutto il Comune ora l’acqua è potabile. A proposito di Autonomia oggi Diego Cason del Bard contro la Regione (CorriereAlpi), “Diamo più di un miliardo all’erario – dice lo sociologo bellunese – ne basterebbero la metà per raggiungere il sogno”. Quindi Belluno potrebbe autogestirsi ma Governo e Regione remano contro. Bellunese massacrato di botte a Jesolo, trovati i due picchiatori (Corriere delle Alpi) La polizia locale di Jesolo ha identificato i due aggressori che lo scorso agosto hanno dato calci e pugni a un bellunese che si trovava in piazza Mazzini. Sono due giovani triestini, ora indagati per lesioni gravissime. Monica Lotto è l’unica candidata alla segreteria provinciale del PD, succede ad Erika Dal Farra che si è dimessa, l’assemblea il prossimo 4 febbraio.
RIENTRATO ESCURSIONISTA IN DIFFICOLTÀ
È rientrato autonomamente l’escursionista che aveva smarrito il sentiero in Val Medon. Due soccorritori gli sono comunque andati incontro, dato l’approssimarsi del buio, e con lui hanno completato l’ultimo tratto fino al parcheggio.
FURTO IN APPARTAMENTO
BELLUNO Dopo aver forzato la porta sono entrati nell’appartamento rubando 300 euro in contanti, è successo sabato pomeriggio nella palazzina in via Vittorio Veneto 163, dove ha sede anche lo sportello bellunese dell’Agenzia delle entrate-riscossione, l’ex Equitalia. La proprietaria ha dichiarato alla Polizia di essere uscita di casa verso le 11 e di essere rientrata attorno alle 14. Il furto quindi è stato commesso in quel lasso di tempo. I malviventi hanno anche cercato di forzare la porta di un altro appartamento senza riuscirci.
ANCORA VENTO, PAURA A GOSALDO
GOSALDO. Il vento, arrivato potente anche il giorno della vigilia di Natale, ha colpito nuovamente la chiesa di
Tiser. Lo ha fatto causando lo spostamento di alcune delle lamiere che erano state posate sul tetto in maniera provvisoria, dopo che il vento del 29 ottobre scorso aveva provocato dei danni importanti alla copertura della chiesa. intervenuti i vigili del fuoco
250 CHIAMATE DI SOCCORSO NEI GIORNI DI NATALE
Arabba L’attore bolognese di 46 anni Gianmarco Rocco di Torrepadula ieri mattina è caduto sulla pista Belvedere, riportando un politrauma. E’ ricoverato, ma non in pericolo di vita, in rianimazione a Belluno. Falcade Il brasiliano F.H. si è procurato un politrauma mentre stava sciando, il 34enne è stato portato al Pronto soccorso dell’ospedale San Martino, dove rimane in osservazione. Arabba. Malore per un tedesco A.H.intubato e trasportato all’ospedale di Bolzano. Passo Fedaia Un tedesco 74enne T.K. ha perso l’equilibrio ed è finito sulla neve è in osservazione all’ospedale di Belluno. Cortina a infortunarsi una donna. Classe 1957, P.D.B. è stata trasportata fino all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso.
Gestione Servizi Pubblici informa che a ROCCA PIETORE in TUTTO IL COMUNE TRANNE LOC. CARACOI CIMAI E MOE’ DI LASTE l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari. Per informazioni è possibile contattare il Servizio Clienti ai numeri 800 306 999 (da rete fissa) o 0437/381299 (da mobile).
OSTELLO AD AGORDO, UNA COMUNITA’ S’INTERROGA SULLE DECISIONI DELLE AMMINISTRAZIONI DI ASSEGNARE LAVORI AL RISPARMIO. MA SI TRATTA DI UN RISPARMIO OGGI A LAVORI FERMI? CI SONO PROBLEMI CON L’IMPRESA
DI GIANNI SANTOMASO
AGORDO Quel ribasso d’asta del 46%, i dubbi di ieri (2017) gli stessi di oggi. Un milione 300 mila euro in meno di quanto preventivato dai progettisti
DAL CONSIGLIO COMUNALE DI AGORDO 20 DICEMBRE 2018
EX ISTITUTO MINERARIO QUANDO LE CIAMBELLE NON RIESCONO CON IL BUCO: CONSEGNA LAVORI 12 GENNAIO 2019 CIOE’ UN SOGNO
UNCEM CON IL DIPARTIMENTO NAZIONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE: RAFFORZIAMO IL LEGAME PER PREVENZIONE E NUOVI SISTEMI DI INFORMAZIONE AI CITTADINI GRAZIE A IT-ALERT. VICINI A CATANIA, COMUNITA’ E AMMINISTRAZIONI LOCALI
Uncem è pronto a stringere un nuovo legame con il Dipartimento nazionale della Protezione civile. Lo ha confermato il Presidente Marco Bussone al Capo Dipartimento Angelo Borrelli, incontrato sabato scorso in Vaticano, nell’Aula Paolo VI, in occasione dell’Udienza di Papa Francesco al Sistema di Protezione civile italiano. “Mentre siamo vicini alle comunità e alle Amministrazioni del catanese colpite dal sisma – afferma Bussone – Uncem vuole ridefinire un rapporto con il Dipartimento che non è certo nuovo, anzi è storico e fatto di un grande impegno in primo luogo nella diffusione della cultura della sicurezza. Siamo pronti a testare e diffondere il nuovo sistema di allerta nazionale ‘IT-Alert’. I nostri Comuni, le nostre comunità hanno bisogno di nuovi sistemi di informazione chiari, per tutti e poco onerosi. Oggi assistiamo a un mercato ingestibile e quasi speculativo attorno alle app e ad altri meccanismi di info ai cittadini. Con It-Alert si apre una nuova e migliore stagione, a vantaggio di tutti”. Uncem nel corso del 2018 ha più volte avuto modo di collaborare con il Dipartimento nazionale. Numerosi gli incontri con Angelo Borrelli e sui territori per presentare il nuovo Codice della Protezione civile. Molte purtroppo anche le tragedie nelle quali si è sperimentato l’impegno decisivo del sistema organizzato della Protezione civile. “Penso al Ponte Morandi, a Civita e al torrente Raganello – prosegue il Presidente Uncem – con il coinvolgimento diretto, da parte della Magistratura, del Sindaco. Proprio come avvenuto a Livorno e in altre occasioni. I Sindaci sono in prima fila, vanno protetti e devono avere gli opportuni strumenti per dare informazioni ai cittadini, ai turisti, a chi passa occasionalmente sul territorio. Penso poi a Vaia e alla tempesta con l’alluvione che ha coinvolto il nord est del Paese. Lì ha funzionato bene anche la seconda fase dell’emergenza che, come ci spiega Borrelli, oggi merita attenzione ed efficientamento, nell’organizzazione e nella spesa”. “Abbiamo un grande lavoro da fare – sottolinea Marco Bussone – e per questo potenzieremo l’impegno con il Dipartimento della Protezione civile, in primo luogo nell’adempiere a quanto scrive il Codice nazionale e a redigere adeguati Piani di Protezione civile comunali e di ambito. Documenti accessibili da tutti e non fascicoli destinati a prender polvere in un archivio comunale. Uncem farà la sua parte, con tutti i Comuni e gli Enti montani, nel generare coesione, nel fare informazione e prevenzione”.
BOTTI E PETARDI – CONSIGLI PER AIUTARE GLI ANIMALI A SUPERARE LE GIORNATE CRITICHE
“BARACADE” TRADIZIONE RISPETTATA
Davide Conedera
RESTART DOLOMITI, LA FORZA DEL CAMPIONE ALEX ZANARDI
La forza del campione, capace di affrontare e superare ogni tipo di avversità sia sportiva che umana, ha un nome: Alex Zanardi. Il campione paraolimpico di handbike trasmette quest’energia al progetto RESTARTDOLOMITI donando la maglia di numero 1 vinta in Coppa del Mondo. «In questo 2018 piuttosto “avaro” – afferma l’asso – ho vinto una sola gara in Coppa del Mondo. Poi, per come sono andate le cose nel Mondiale di Maniago, mi è stato “sfilato” l’iride di dosso. È lo sport, è la vita… ma sarà bello ritentare». Un messaggio metaforico rivolto alle popolazioni alluvionate a non abbattersi e anzi, al contrario, di reagire con forza ed entusiasmo. https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10218286212811369&set=gm.299145384041950&type=3&theater
I NOMADI SUL PALCO DI FALCADE, UN SUCCESSO. IL SINDACO MICHELE COSTA CONSEGNA L’OMAGGIO A CARLETTI, MUSICISTI SUL PALCO CON LA MAGLIA DELLA RINASCITA.
foto Gessica Brancaleone
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INFLUENZA. SECONDO RAPPORTO IN VENETO. 39.000 GIA’ COLPITI, MA L’INCIDENZA E’ MENO DI META’ RISPETTO ALLA MEDIA ITALIANA
VENEZIA Nella settimana che ha preceduto le festività natalizie, l’influenza stagionale in Veneto ha messo a letto circa 9 mila persone, portando a circa 39 mila il totale dall’inizio della sorveglianza epidemiologica (il 15 ottobre). Il tasso d’incidenza regionale ha raggiunto l’1,85 per mille abitanti, meno della metà del tasso nazionale già salito a 3,42 per mille. L’influenza, in Veneto, è quindi in ritardo rispetto al resto d’Italia, il che spinge gli esperti a ipotizzare che il picco possa spostarsi in avanti, nel mese di febbraio. Lo si evince dal Secondo Rapporto Epidemiologico della Direzione Prevenzione dell’Area Sanità e Sociale della Regione, che ha elaborato i dati inviati dai 116 medici di medicina generale che costituiscono la rete di monitoraggio sul territorio. Osservando i tassi d’incidenza per classi d’età, per la fascia dei bambini (0-4 anni) il tasso di notifica è in continua crescita arrivando a 1,99 bambini ogni 1.000 (a livello nazionale tale tasso è decisamente superiore e si attesta a 8,70, rappresentando la classe maggiormente colpita). La seconda fascia pediatrica (5-14 anni) ha registrato un tasso di notifica di 0,71 casi ogni 1.000 (a livello nazionale 3,89). La classe di età centrale, che attualmente, in Veneto, è quella con incidenza maggiore, sta registrando un aumento graduale, con un valore complessivo per l’ultima settimana di 2,43 casi ogni 1.000 (15-64 anni, a livello nazionale 3,42). La fascia degli anziani (65+) registra valori ancora molto bassi con un tasso d’incidenza di 1,12 casi ogni 1.000 abitanti (a livello nazionale 1,92). Per ogni classe il tasso regionale risulta marcatamente inferiore a quello nazionale. Al momento non è stato registrato nessun caso grave con complicanze.
9 MILA EURO PER LA PROTEZIONE CIVILE
FELTRE Una sorta di strenna natalizia che vuole essere soprattutto un segno tangibile di riconoscimento e gratitudine per quanto fatto sul nostro territorio, soprattutto in occasione dell’ultima grave emergenza legata al maltempo di fine ottobre. Così la giunta comunale, nella sua ultima seduta, ha deciso di assegnare alle associazioni di Protezione Civile e protezione del territorio del Feltrino contributi per complessivi 9 mila euro.
Durante l’anno le associazioni di PC sono intervenute in più occasioni a sostegno dell’attività comunale nella gestione delle emergenze e nel ripristino delle condizioni di sicurezza, in particolare legate ad eventi meteorologici; hanno inoltre partecipato ad iniziative di formazione (esercitazioni, ecc.), di informazione e di divulgazione della cultura della prevenzione dei rischi organizzate dal Comune anche in collaborazione con altri Enti. In funzione dei fondi di bilancio stanziati, la giunta ha così stabilito di erogare un contributo pari a 10€ per ogni volontario presente in ciascuna associazione, con un contributo minimo pari a 500 euro per associazione. Inoltre la Giunta ha ritenuto di accogliere la domanda avanzata dall’Associazione Nazionale Alpini – Unità di Protezione Civile della sezione di Feltre -, di un sostegno ulteriore di € 1500 per l’acquisto di una “pinza” da applicare sull’escavatore in dotazione, come riconoscimento del grande impegno profuso dalla stessa Associazione durante l’emergenza a seguito degli eventi calamitosi dello scorso ottobre.
Questi i contributi assegnati: Squadra Feltrina Cinofili da Soccorso € 500,00 Associazione Nazionale Alpini € 3.600,00 Radio Club Feltrino € 500,00 Vigili del Fuoco Volontari € 500,00 Gruppo Alpini di Mugnai € 500,00 Associazione Gruppo Sommozzatori € 500,00 Croce Rossa Italiana € 800,00 Soccorso Alpino e Speleologico Veneto € 500,00
“Il Comune di Feltre non è dotato di una struttura autonoma di Protezione Civile; il supporto di ueste associazioni, in particolar modo nei contesti sempre più frequenti legati al maltempo e al rischio idrogeologico, è dunque per noi quanto mai utile e prezioso”, commenta l’assessore con delega alla protezione civile Adis Zatta. “Con questa assegnazione vogliamo esprimere il nostro apprezzamento per l’opera dei volontari tutti e dare un sostegno, sia pure contenuto, alla loro azione così importante per il nostro territorio, anche nell’ottica di potenziare ulteriormente le fila di chi si mette a disposizione per queste attività”, conclude Zatta.
NATALE 2018 AD AGORDO
Anche quest’anno RADIO PIU ha trasmesso la messa di Natale in diretta dall’Arcidiaconale. Ecco l’omelia di Monsignor Giorgio LIse
Ciò che è avvenuto a Betlemme venti secoli fa può esser qualificato come un’invasione di gioia. Una gioia immensa, una gioia invincibile, per la prima volta è entrata nella storia; in quella storia umana che è tante volte un succedersi ripetitivo di tristezze e di angosce. “Vi annunzio una grande gioia” (Lc 2,10): così nella notte santa l’angelo dà la notizia del Natale agli insonnoliti pastori. Questa gioia, notificata dal cielo, è arrivata fino a noi e contraddistingue e rischiara lietamente questi giorni tra tutti i giorni dell’anno. La ragione più semplice e immediatamente comprensibile della felicità che – in misura e in forme diverse – oggi raggiunge ogni uomo, è che l’umanità intera almeno confusamente capisce di aver ricevuto un regalo. Un regalo, anche se piccolo, è il segno che qualcuno ci vuole un po’ di bene; e sentirsi amati è la cosa più bella e gratificante che ci sia. Qui, però, il dono è il più grande e sorprendente che si possa pensare: “Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito” (Gv 3,16). Ma che cosa rappresenta il bimbo nato a Betlemme per noi che dobbiamo affrontare un pellegrinaggio terreno sovente privo di certezze, carico di problemi? Quel bambino è “la luce vera, quella che illumina ogni uomo” (Gv 1,9), ci è stato risposto. Dopo che lui è venuto, non siamo più dei viandanti che camminano al buio, ma persone che possono davvero “rialzare la testa”, così come è stato fatto in questo nostro territorio dopo la tempesta di fine ottobre e come 50 giovani artisti bellunesi hanno cantato: “alziamo la voce, alziamo la testa”. Possiamo farlo, sempre in ogni circostanza avversa perché Dio si è fatto uomo sul serio, abita in mezzo a noi, è ormai dei nostri, nostro familiare e nostro compagno di viaggio: anche questo fa parte dell’intima motivazione della gioia natalizia, perché possiamo “alzare la voce e alzare la testa” dopo ogni sconfitta. Anche dopo ogni peccato. Allora: da quando il Figlio di Dio si è fatto uomo e ha preso dimora fra noi, nessuno deve più sentirsi abbandonato e solo. Ogni persona che crede e accoglie il Natale nella sua piena verità, arriva alla persuasione che lo fa rinascere e gli fa dire: “C’è un Dio che è con me, un Dio che sa che ci sono e non mi dimentica, un Dio che mi ha raggiunto con il suo amore, un Dio che ha assunto volto e cuore di uomo perché anch’io possa amarlo come lui mi ama”. Questa è la bellezza e l’incanto più bello della festa di luce e di vita che oggi ci raduna. Abbiamo iniziato la nostra riflessione ricordando le parole dell’evangelista Luca: “Ecco vi annunzio una grande gioia”; ora al termine, annotiamo che Luca aggiunge: “gioia che sarà di tutto il popolo” (Lc 2,11): così la voce dell’angelo ha squarciato non solo il silenzio della notte palestinese, ma anche la notte oscura del male che sembra imperversare sull’intera vicenda umana contemporanea. “Di tutto il popolo”, dunque – nonostante tutto – anche nostra. Questa gioia ineffabile entri così in tutte le case: si posi come una carezza divina sul capo dei nostri bimbi, come gesto di incoraggiamento per i giovani, come dolce conforto nelle sofferenze dei malati, come una presenza rasserenante nel deserto di chi si sente comunque solo come un’energia di vittoria nella debolezza di chi è tentato, come la certezza per tutti di un’esistenza più significativa e felice. Questo è il mio augurio per ciascuno. Il Signore lo confermi con la sua grazia.
Natale 2018
NATALE A SAN TOMASO
Proposte di solidarietà in paese a Celat. Sabato alle 18 presentazione del libro “La spadaia” di Isabella Dal Pont. Venerdi 4 gennaio alle 20.30 concerto di beneficienza dei giovani musicisti Federica Colombo, Jacopo Rossi e Giovanni Timpano. Sabato 12 gennaio alle 20 proiezione del cortrometraggio Tra il cuore e l’ascella del regista Eros De Bona tratto dal racconto di G. Bortoluzzi. A cura della Proloco di San Tomaso per raccogliere fondi per sistemare i danni del maltempo.
SILVEREEL A PONTE NELLE ALPI
Questa sera alle 20.30 in Sala Parco Casa Rossa di Viale Roma nell’ambito del Natale a Ponte nelle Alpi, concerto di musica tradizionale celtica con il trio The Silvereel: Alessandra Boeche voce, Giacomo Li Volsi (arpa celtica e chitarra), Andrea Da Cortà (arpa celtica, flauti, cornamuse, mandola, concertina, banjo).
PRESENTAZIONE CIRCUITO SCI ALPINO
Oggi, si svolgerà la presentazione del circuito regionale Fisi Veneto dello sci alpino 2018-2109 per le categorie Ragazzi e Allievi, in questa stagione abbinato all’azienda trevigiana E.ma.pri.ce. La presentazione si svolgerà presso il Ristorante Cà del Poggio a San Pietro di Feletto (Treviso), con inizio alle 18.
ALLEGHE AD ORA
Alleghe in campo ad Ora ultima della prima fase e sabato al De Toni alle 20.30 contro Pergine, valida come sfida d’andata di Coppa. Ultima giornata fase 1: Ora – Alleghe (ore 20.30), Pergine – Merano, Mastini Varese – Caldaro, Como – Appiano, Val di Fiemme – Bressanone. Classifica: Caldaro 40, Merano 33, Appiano 31, Bressanone 30, Pergine 29, Val di Fiemme 26, Mastini Varese 24, Ora, Alleghe 15
DA OGGI A DOMENICA
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In ulteriore lieve aumento in alta quota (mediamente 4/5°C sopra la norma), mentre saranno pressoché stazionarie nelle valli con punte massime di 6/9°C nei fondovalle prealpini (eccetto in caso di nebbie), e di 7/10°C a 1000/1200 m nei settori soleggiati. Su Prealpi a 1500 m min 3°C max 6°C, a 2000 m min 1°C max 5°C. Su Dolomiti a 2000 m min 0°C max 5°C, a 3000 m min -4°C max -2°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile; in quota deboli/moderati perlopiù settentrionali, a 5-15 km/h a 2000 m, 10-25 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Stazionarie nelle valli, o in lieve aumento le minime in caso di copertura notturna; in ulteriore lieve aumento in quota, con persistente inversione termica. Su Prealpi a 1500 m min 5°C max 9°C, a 2000 m min 3°C max 7°C. Su Dolomiti a 2000 m min 1°C max 7°C, a 3000 m min -5°C max -2°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile; in quota perlopiù deboli da Nord Nord-Ovest, a 5-10 km/h a 2000 m, 10-20 km/h a 3000 m.