Rifugi per donne maltrattateRaccolta non autorizzata di offerte
BELLUNO In questi giorni, sono state segnalate nel territorio comunale alcune persone che raccolgono offerte, sia porta a porta sia nelle piazze, per sostenere le spese di due case rifugio per donne maltrattate nel Bellunese: questi sedicenti volontari raccolgono denaro contante e affermano di essere autorizzati dal Comune di Belluno. Palazzo Rosso smentisce con forza questa affermazione e invita alla prudenza: «Vi preghiamo di fare molta attenzione a queste raccolte; – spiega il Sindaco, Jacopo Massaro – come Comune, non abbiamo avuto nessuna richiesta per iniziative simili, né tantomeno rilasciato alcuna autorizzazione. Segnaleremo quanto avvenuto a chi di competenza, per verificare l’esistenza di questa associazione e per tutti i controlli del caso; invito chi vuole sostenere veramente le nobili attività di volontariato sul nostro territorio, anche a favore come in questo caso delle donne maltrattate, di prendere contatti con il Comune o direttamente con le associazioni che operano concretamente nella nostra realtà».
Nei giorni scorsi, un banchetto di questi “volontari” era stato fatto rimuovere da Piazza dei Martiri dalla Polizia Locale perché era stato posizionato senza alcuna comunicazione e autorizzazione.