ROCCA PIETORE Apprendiamo con stupore e rammarico le dichiarazioni rese alla stampa del Sindaco uscente Andrea de Bernardin, nella cui esposizione egli accusa, in maniera fantasiosa ed alquanto ingenerosa gli operatori turistici di averlo gravemente attaccato ed essere la causa della sua passeggera titubanza nel ricandidarsi per il suo terzo mandato.
Premesso che il nostro gruppo si è formato NON con finalità politiche e tantomeno per contrapporsi all’attuale amministrazione, cosa peraltro mai avvenuta, ma al contrario per coordinarsi e condividere scelte che in primis ricadono sulle nostre attività. Purtroppo però constatiamo che il Sindaco, nelle sue ripetute dichiarazioni continua ad esprimere tutto il suo disappunto nei confronti della nostra categoria negando in maniera alquanto decisa la sua vicinanza ai nostri problemi e il suo appoggio.
Molte sono le strutture ricettive, della ristorazione, dei negozi, della scuola di sci che formano questo comitato, e che da anni soffrono una situazione di costante declino e non possiamo accettare ora, dopo aver espresso il nostro disagio e chiesto vicinanza da parte dell’amministrazione, di essere additati in modo alquanto scorretto come “il partito degli albergatori”.
Ribadiamo che non siamo e non vogliamo essere il capro espiatorio di nessuno, ma vogliamo essere considerati, come accade in tutti i Comuni a vocazione Turistica, il volano per nuove opportunità , per il bene della nostra comunità.
LA RISPOSTA DEL SINDACO
Radio Più attende una mia risposta che non darò. Ho già detto quello che pensavo e continuo a lavorare in questi ultimi 2 mesi di legislatura. Sono davvero troppi i problemi da risolvere sul nostro territorio devastato. Se non va bene quello che ho fatto e sto facendo, l’occasione è propizia. Proporre un candidato che governi il Comune nei prossimi cinque anni. Questa è democrazia. Il resto sono chiacchiere. E confesso che sono stanco e a tratti triste per non essere capace di fare di più. Piange il cuore vedere come due ore di alluvione e vento ci abbiano messo in ginocchio. La ricostruzione sarà lunga e difficile. Questa è la realtà