Un investimento che sfiora i 56 milioni di euro per un totale di 21 progetti finanziati dai Fondi di Confine e coordinati dalla Provincia, risposta concreta nella lotta all’abbandono della montagna. A Belluno ieri sono stati presentati 7 autobus per promuovere la provincia e le Dolomiti. Chiude Dolomitistars “All’orizzonte non vedo granchè” dice il presidente Sergio Pra. Martedi sciopero all’ Ideal Standard di Borgo Valbelluna, i lavoratori chiedono il rilancio dello stabilimento. A Rocca Pietore è stato inaugurato il Centro Sollievo per anziani, sono già 35 le persone che ne usufruiscono nella sede di volontari ambulanza. E’ Sonia d’Agostini la nuova presidente del Pettirosso Agordino, succede a Nadia dell’Agnola fondatrice della prima associazione Cucchini Agordo. In Cadore un uomo ha gettato i propri rifiuti nel lago, compreso un sacchetto contenente documenti che hanno permesso di risalire all’ eco vandalo multato per 600 euro oltre alla figuraccia di paese poichè D.P. (le iniziali) è stato denunciato pubblicamente dall’assessore Stefano Campi proprio nei giorni in cui si rende noto che Pieve di Cadore indossa la maglia nera nella raccolta differenziata.
AUTOVELOX PER FARE FASSA E AUMENTO DELLE TASSE, INTANTO A FALCADE… PROSSIMAMENTE?
FALCADE A Falcade aumentano le tasse, come per Canale d’Agordo è l’effetto della famosa mancata fusione (Falcade-Canale), aumenta l’Imu e cambiano le esenzioni anche per gli iscritti Aire, ritoccata la Tosap e si prevedono entrate per 106 mila euro dalle multe con gli autovelox che per il controllo costeranno al Comune 50 mila euro, con un guadagno per il Comune di 56 mila euro, ammesso che ai controlli l’automobilista superi il limite cosa che potrebbe diventare anche difficile visto che ormai quasi tutti i Comuni mettono a posto il bilancio con l’autovelox quindi da Belluno ai Passi Dolomitici chiunque sa che qui o li’ contavvenendo al limite la multa e’ sicura così’ come succede nel resto delle Regioni confinanti e i Comuni che ancora non hanno deciso di fare cassa con l’autovelox visti i tempi si dovranno organizzare con qualche cosa di diverso o pareggiare i bilanci non sarà cosa facile.
MORENO DE VAL ROMPE CON GSP CHE HA ABBANDONATO SAN TOMASO E LO ACCUSA DI SAPERE FARE SOLO PROMESSE
SAN TOMASO: Una petizione contro Gsp perché nelle frazioni Roi, La Costa e Avoscan l’acqua è inquinata dallo scorso 29 ottobre. I cittadini si sentono dimenticati. Il Sindaco Moreno De Val scarica l’intera responsabilità su Bim Gsp che la soluzione ha saputo solo prometterla e anche il primo cittadino non esita a dire: “Siamo stati abbandonati” . A denunciare la situazione però non è l’amministrazione comunale, piuttosto un cittadino, Francesco Avoscan che prima ha rimarcato il fatto a più riprese e resosi conto delle parole al vento ha avviato la petizione. San Tomaso è tra l’altro un Comune che a maggio andrà ad elezioni, il sindaco che intende candidarsi inizi quindi a proporre soluzioni concrete anche per questa problematica, perché acquedotti e acqua inquinata da tempo sono un vero problema per il paese.
Gestione Servizi Pubblici informa che a Livinallongo del Col di Lana in località Livinè l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura
PEPPINO IMPASTATO E RADIO AUT
Peppino Impastato: un ponte di impegno e giustizia tra Agordo e Cinisi
Chi è colui al quale l’amministrazione di Agordo ha intitolato il parcheggio di Tamonich? Radio Più vi propone una settimana di approfondimenti, di interviste, di spettacoli, di poesie e musiche per scoprire di più su Peppino Impastato e sulle mafie di casa nostra
OGGI: Alle 15.10 e alle 21.10 Rosy Bindi, presidente della Commissione parlamentare anti-mafia dal 2013 al 2018 15.30 e 21.30 Ugo Dinello, giornalista della Nuova di Venezia e Mestre e autore con Luana De Francisco e Giampiero Rossi del libro “Mafia a Nord-Est”
Alle 16.30 Francesco Trotta, scrittore dell’associazione Cosa Vostra
Informazione ieri e oggi contro le mafie stasera parla Trotta
di GIANNI SANTOMASO
AGORDO. Peppino Impastato e Monica Andolfatto, due giornalisti contro le mafie di ieri e di oggi, di Sicilia e del Nord-Est. Si apre questa sera ad Agordo la due giorni dedicata alle vittime innocenti delle mafie e alla penetrazione della criminalità organizzata in Veneto. Alle 20 in sala “don Tamis” ad Agordo, lo scrittore Francesco Trotta (associazione Cosa Vostra) presenterà il libro “Mafia come M. La criminalità organizzata del nord-est spiegata ai ragazzi”. Seguirà la premiazione, da parte di Beba De Dea e Antonio Bortoluzzi, degli studenti di tanti istituti della provincia che hanno partecipato al concorso letterario “La bellezza dell’impegno: storie di vita al servizio degli altri”. Domani alle 11 sarà la volta della cerimonia di intitolazione del parcheggio di Tamonich, nei pressi del Follador
NUOVA OPERAZIONE “TISPOL” ANCHE CON LA POLIZIA DI BELLUNO
BELLUNO Il Network Europeo delle Polizie Stradali “TISPOL” ha programmato dall’ 1 al 7 april l’effettuazione della campagna europea congiunta denominata “Speed” (Velocità). Lo scopo della campagna è di contrastare efficacemente, su tute le arterie europee di grande viabilità, il superamento dei limiti di velocità da parte dei conducenti dei veicoli a motore, sicché si sviluppi la coscienza e la consapevolezza che nello stesso momento tutte le Forze di Polizia Stradale dell’Unione stanno operando con le medesime modalità, strumenti omogenei e un obiettivo comune.
La Sezione Polizia Stradale di Belluno, anche in questa circostanza, concorrerà all’Operazione predisponendo, nelle date in questione, esclusivi servizi sulle principali arterie provinciali, impiegando tutte le risorse disponibili tratte dai Reparti operanti in provincia.
Per l’intera settimana, chiunque si metterà alla guida sulle direttrici del “Vecchio Continente” sarà pertanto conscio che, in ogni Paese che attraverserà, il rispetto dei limiti di velocità verrà costantemente monitorato. Il Compartimento Polizia Stradale per il Trentino Alto Adige e Belluno nell’ambito delle attività previste sull’intero territorio nazionale, ha predisposto e coordinato l’effettuazione sulle ventiquattrore, di mirati controlli.
UN NUOVO CENTRO SOLLIEVO A ROCCA PIETORE CON L’ASCA
Anziani, familiari, volontari e istituzioni in festa al centro sollievo di Rocca Pietore
ROCCA PIETORE Dopo sei mesi di attività e con una sospensione forzata nei mesi di novembre e dicembre è stato inaugurato ieri il centro sollievo di Rocca Pietore, che utilizza i locali della sede dei Volontari Ambulanza e Protezione Civile, messi a disposizione dal Comune. Alla festa erano presenti il Sindaco Andrea De Bernardin, il parroco Don Franco Decima, i volontari di Rocca Pietore, che condotti dalla psicologa Stefania Troian gestiscono il servizio, e quelli dell’AUSER El Broi che organizzano i trasporti. Hanno espresso grande soddisfazione per l’attività in corso, il Sindaco Andrea De Bernardin che ha sottolineato il grande riscontro del servizio in un territorio che non aveva mai potuto contare su simili risposte e Mariachiara Santin, Amministratore Unico di ASCA che ha marcato il valore del volontariato, e la tenacia con la quale si è raggiunto un così importante traguardo, grazie all’impegno dei servizi sociali di ASCA, in particolare dell’assistente sociale Elena Pallua che opera nell’Alto Agordino. Dopo la benedizione del parroco si è dato avvio alla festa alla quale hanno partecipato una quarantina di persone, a partire dagli 11 anziani che frequentano il centro e con la loro presenza lo hanno fatto diventare il più grade di tutto il territorio.
DOLOMITISTARS CHIUDE MA ALL’ORIZZONTE?
“NON VEDO UN GRANCHE’ E I SINDACI CI HANNO LASCIATO PER STRADA ‘”, RISPONDE SICURO SERGIO PRA.
DI GIANNI SANTOMASO
LA LETTERA A RADIO PIU’
AGORDO La Ulss1 non ha ancora stretto una patto di aggregazione con in sindaci dell’Agordino pronti a concedere 2,5 milioni e mezzo dei fondi di confine per la ristrutturazione del Pronto Soccorso di Agordo. I sindaci, anche memori del passato e dei continui tagli vogliono determinate garanzie, non ultimo il laboratorio analisi che è stato il perno della discussione di un anno fa quando compatti i sindaci (prima che qualcuno cambiasse idea) avevano detto no ad una “donazione” dei fondi di confine ad occhi chiusi senza conoscere il futuro dell’ospedale di Agordo.
Ma intanto c’è chi del Pronto Soccorso non può purtroppo farne a meno, come Graziano che di ritorno da quel “buco” comunque ben organizzato grazie alla professionalità e passione del personale, ci ha scritto:
Un “default giovanile” mi ha portato recentemente ed urgentemente al P.S. di Agordo. Mentre trascorrevano lentissime le ore della notte scorgevo, a circa un metro e mezzo di distanza sul soffitto, una serie di tralicci metallici che sostenevano gli impianti tecnologici, Chi ha sostato in quelle stanze ha sperimentato la miserevole condizione in cui versano. Mi sono venuti alla mente alcuni “intelligentissimi” sindaci dell’ Agordino che da anni si contorcono in difesa di principi ormai senza significato. Arroccati su posizioni di protervia e di insensibilità nei confronti di un popolo, il nostro popolo che nel momento della sofferenza mai e poi mai può comprendere le vetuste ed insignificanti diatribe tra i tradimenti della ULS ed i nostre impellenti bisogni. Bravi, molto bravi coltivate i vostri elevati pensieri mentre la gente sente l’esigenza di vivere nei momenti decisivi della propria esistenza in condizioni di minima dignità umana. Grazie con tutto il cuore ai medici ed alle meravigliose infermiere. G.Ronchi.
I PROBLEMI DELLA SANITA’ DUBBI E RICETTE DI DARIO BOND
I NUOVI AUTOBUS DOLOMITIBUS SERIGRAFATI DOLOMITES MAADNESS E “RICOSTRUIAMO I SERRAI”
ROCCA PIETORE Per Andrea De Bernardin una proposta completa senza spendere tanti soldi
audio
PETTIROSSO, SONIA D’AGOSTINI E MORENA FARENZENA NEL DOPO NADIA DELL’AGNOLA
DI GIANNI SANTOMASO
PERCORSI FORMATIVI PER I GIOVANI IN AMBITO MILITARE E’ LEGGE.
DARIO BOND
FONDO COMUNI CONFINANTI, 21 PROGETTI D’AREA VASTA
“Tutti gli interlocutori – dice il presidente Roberto Padrin – stanno lavorando in un’ottica di miglioramento costante affinché a bontà dei progetti ed il loro impatto positivo per i cittadini siano garantiti attraverso la massima condivisione sulle progettualità”.
DI DAMIANO TORMEN
BELLUNO Sono 21 i progetti strategici fino ad ora avviati nell’ambito della programmazione d’area vasta della provincia di Belluno a valere sulle risorse di cui al Fondo Comuni Confinanti. E altri sono in via di definizione e partiranno nel mese di aprile. La Provincia di Belluno coordina l’attuazione del programma siglando gli accordi che danno avvio ai progetti e monitorando i progressi tramite
un ufficio dedicato. “Si inizia così a vedere concretamente il risultato del lavoro fatto da tutti i soggetti coinvolti nell’azione di concertazione territoriale avviata efficacemente nel 2016 con Roger De Menech alla guida del Fondo Comuni Confinanti e che sta proseguendo molto proficuamente anche oggi con l’attuale Presidente Paolo Saviane” Lo dice il presidente della Provincia Roberto Padrin. “I 21 progetti, avviati tramite gli accordi sottoscritti dalla Provincia – continua Padrin – con i soggetti attuatori, sono finanziati dal Fondo Comuni Confinanti per 56 milioni di euro circa e hanno il comune obiettivo di contribuire alla riduzione dello spopolamento delle zone montane con interventi diretti allo sviluppo del territorio ed al sostegno del cittadino in diversi ambiti: turismo, commercio, sport, industria digitale, sanità, sicurezza, scolarità, cultura, residenzialità nei paesi montani, mobilità ciclabile e ferroviaria”. Alcuni di questi progetti sono attuati direttamente dall’ Amministrazione provinciale attraverso l’impegno di alcuni settori specifici, trattandosi di iniziative d’area vasta a carattere provinciale. Tra questi l’attuazione del piano di marketing territoriale, che si sta concretizzando con importanti iniziative, il sostegno alla scolarità dei giovani bellunesi con la prosecuzione di Investiscuola, l’intervento dedicato alla trasformazione competitiva digitale della provincia di Belluno che prevede la realizzazione di un hub digitale presso l’Istituto Negrelli; nell’ambito della tutela delle minoranze linguistiche sta proseguendo anche il progetto “Plurilinguismo interculturalità e metodologia CLIL con il ladino” che coinvolge le classi primarie e secondarie di 6 istituti comprensivi della provincia. In tema di sicurezza è in corso anche il progetto di rilevazione targhe e videosorveglianza fra enti locali e forze dell’ordine che va a monitorare i passaggi nei punti d’uscita dalla provincia mentre si sta per concretizzare con la definizione dei primi bandi il progetto volto a garantire il mantenimento dei servizi nelle aree marginali attraverso il sostegno dei negozi polifunzionali.
DAZN SANZIONATA DA ANTITRUS, NELLE AREE MONTANE LE PARTITE NON SI VEDONO E GLI SPOT ERANO INGANNEVOLI
Uncem era stata tra i primissimi a dirlo, il 20 agosto 2018: il campionato di calcio su Dazn nelle aree montane non si potrà vedere. E non si vede oggi. Perché non c’è sufficiente banda, perché il divario digitale in Italia è troppo forte. Non si vede il Campionato, a causa dell’infrastruttura che per vent’anni non si è fatta e che solo oggi viene realizzata con fondi pubblici da Infratel e Open Fiber “nelle aree a fallimento di mercato”, grazie a 3,5 miliardi di euro di investimenti. Eppure Dazn, senza ascoltare Uncem e le associazioni di consumatori, aveva detto nei suoi spot che il servizio sarebbe stato disponibile “quando vuoi, dove vuoi”. “Non è stato proprio così e ieri l’Antitrust ha dato una multa di mezzo milione di euro a Dazn – spiega Marco Bussone, Presidente Uncem – L’avevamo detto, li avevamo avvisati. Le partite non si vedranno, non accettiamo spot ingannevoli, non prendeteci in giro. Dazn è stata sanzionata proprio perché ha usato messaggi pubblicitari attraverso cui veniva enfatizzata la possibilità di fruizione del servizio sempre e comunque, senza fare alcun riferimento alle limitazioni tecniche che avrebbero potuto, invece, renderla complicata o addirittura impedirla, come hanno dimostrato le difficoltà incontrate in concreto dai consumatori all’inizio e durante la stagione, in particolare nelle zone alpine e appenniniche”.
GIARDINO DELL’OSPEDALE VIA CON LA RICOSTRUZIONE
FELTRE Nei giardini dell’ospedale di Feltre, è iniziata la posa delle nuove piante che abbelliranno l’ospedale, dopo la distruzione della tempesta Vaia del 29 ottobre scorso. In questa prima fase vengono piantati 50 ciliegi e 50 peschi. Il vento aveva pesantemente intaccato soprattutto i giardini dell’ospedale, con centinaia di alberi caduti di cui uno anche sulla struttura ospedaliera tanto che era dovuto intervenire il corpo speciale dei SAF dei Vigili del fuoco di Trento per mettere in sicurezza la pediatria. Fondamentale poi l’opera delle varie Protezioni Civile e dei numerosi volontari che si sono resi disponibili, con il coordinamento del COM e del COC per ripulire i giardini, mentre l’ospedale gestiva l’emergenza dell’acqua non potabile nei reparti sempre dovuta alla tempesta. Passata l’emergenza, si è proceduto con l’abbattimento degli alberi valutati come pericolosi da uno specialista e, ora, è iniziata la piantumazione dei nuovi giardini. Tante anche le proposte di abbellimento o di allestimento di aree didattiche arrivate in questi mesi alla direzione e in fase di valutazione per cogliere l’occasione per rendere vivo il parco. AL momento si stanno piantando, nell’area antistante il nuovo ingresso, ciliegi e peschi, piante caratterizzate da basso fusto e radici ramificate e quindi più resistenti al vento. Vaia insegna.
COLLEGAMENTO COMELICO PUSTERIA, IL PARERE DELLA CONFCOMMERCIO
BELLUNO Vi è seria preoccupazione, da parte degli organi dirigenziali di Confcommercio Belluno che hanno deciso di esternare pubblicamente le proprie riflessioni, derivanti da attente considerazioni raccolte dagli operatori del commercio turismo e servizi della vallata del Comelico e non solo, per il continuo arenarsi delle pratiche relative alle varianti urbanistiche che permetterebbero la realizzazione del collegamento scioviario tra la Val Pusteria e il Comelico.
«Da anni la nostra Associazione ha mosso ogni sorta di pedina in proprio potere affinché fosse possibile dare avvio ad uno sbocco turistico in grado di dare nuova vitalità a questa valle», afferma il presidente di Confcommercio, Paolo Doglioni. «Oggi notiamo con amarezza che gli organismi centrali preposti a fornire i pareri necessari latitano, nascondendosi dietro una pericolosa burocrazia che rischia di concorrere alla accelerazione della lenta agonia del sistema economico locale e, di conseguenza, allo spopolamento dei nostri paesi. C’è il concreto rischio – afferma il presidente – che uno scenario di questo tipo possa portare ad un secondo “fenomeno Sappada”. Non è dunque un giorno fausto per il Comelico e comunque per tutta la provincia di Belluno, in quanto questo sistema di sabbie mobili non rende possibile sperare ad un futuro migliore per la nostra economia». Conclude il presidente Doglioni: «È estremamente importante che la vicenda venga esaminata al netto di pregiudizi di carattere ideologico. Tutti noi, imprenditori, lavoratori, amministratori siamo assolutamente sensibili ed attenti alla sostenibilità ambientale e sociale delle opere sul territorio e siamo convinti che l’ambiente sia la materia prima del nostro modo di fare turismo. Questo però non ci deve dissuadere dal dotarci delle strutture necessarie per la sostenibilità anche economica delle nostre terre. Ciò avviene studiando soluzioni all’avanguardia e capaci di inserirsi al meglio nel contesto territoriale, così come sembrano essere le proposte portate al tavolo. Attenzione, però: siamo alle ultime chiamate. Non si può continuare a dilatare i tempi, potrebbero non esserci nuove opportunità». Ancora una volta, dunque, Confcommercio Belluno garantisce il proprio sostegno, morale, politico e operativo a chi, come l’Amministrazione comunale di Comelico Superiore si adopera per dare lustro alle nostre eccellenze mettendo a disposizione la nostra struttura a favore della realizzazione di progetti come quello del collegamento scioviario, forieri di rilancio del Comelico e di tutta la provincia.
DATI TURISTICI IN CRESCITA CON LA CULTURA A FARE DA TRAINO
BELLUNO Continua la crescita del turismo a Belluno città: i dati forniti dalla Regione Veneto per l’anno 2018 fanno segnare infatti un’ulteriore saldo positivo rispetto alle annualità precedenti. Sfondati i 60mila arrivi (60.526) lo scorso anno, contro i 58.850 del 2017: 1676 unità in più, con una crescita del 2,8%. Ancora migliore il risultato sul fronte delle presenze, dove si è sfiorata quota 170mila: 169.303 quelle registrate nel 2018, 160.377 nel 2017; un crescita di 8926 presenze, pari al 5,6%. La crescita turistica durante l’amministrazione Massaro: nel 2011, prima del primo mandato, gli arrivi erano stati 37.442, a fronte di 113.436 presenze. + 61% di arrivi e + 49% di presenze nell’arco di sette anni.
Numeri che confermano il buon lavoro di Palazzo Rosso: «Sono numeri molto positivi ed incoraggianti, segno di una politica turistica che funziona. – commenta il Sindaco, Jacopo Massaro – Abbiamo un territorio ricco di iniziative, che attira sotto il profilo ambientale, sportivo e culturale, e su questo dobbiamo continuare ad investire».
Proprio la cultura, per Massaro, è il traino vincente per il turismo di qualità:
«Basta guardare i dati della Giornata di primavera, organizzata dal FAI: 3mila persone sono arrivate in città, dalla provincia ma anche da fuori, per ammirare le bellezze di Palazzo Bembo e del “Botegon” di Borgo Piave. – sottolinea Massaro – Segno che si può fare risultati positivi anche puntando su un turismo “slow” di qualità, che coniughi offerta culturale, sostenibilità ed accoglienza, portando in città turisti consapevoli e non le grandi masse, che fanno numeri, ma lasciano poco o nulla sul territorio. La grande sfida per la nostra città diventa quella dell’accoglienza, dei posti letto: negli ultimi anni, sono stati fatti investimenti importanti in città per un’ospitalità di alta qualità, stiamo ragionando con dei privati sulla realizzazione di un ostello di fianco alla stazione, e un ruolo importante avrà lo sviluppo dei fondi del Bando Periferie, ma abbiamo anche avviato esperienze di albergo diffuso, come quelle nella zona di Bolzano Bellunese o in Nevegal”.
PER L’EMERGENZA MEDICI UN PIANO DI ASSUNZIONE VERO
VENEZIA “L’emergenza medici non si risolve assumendo pensionati, ma investendo risorse adeguate nella sanità e in primis sul personale. È la Regione Veneto ad avere la responsabilità della fuga di professionisti dal pubblico al privato; ed è quota 100, voluta dal governo gialloverde, a creare un vero e proprio esodo nel pubblico impiego”. È quanto afferma Alessandra Moretti, consigliera del Partito Democratico a proposito della scelta della Giunta di richiamare in servizio i medici pensionati per far fronte alla carenza di 1.300 professionisti. “La questione del personale è fondamentale e preoccupante. Senza interventi, a tutti i livelli, rischiamo il fallimento del Sistema sanitario nazionale – aggiunge senza girarci troppo intorno – Anziché lamentarsi per la scarsa partecipazione ai concorsi, Zaia si chieda come mai i giovani specialisti scelgano di lavorare nelle strutture private, con un impoverimento di talenti per il pubblico che inevitabilmente ha una ricaduta sui cittadini più fragili, quelli che non possono permettersi una sanità a pagamento. Servirebbero risorse che invece il governo Salvini/Di Maio ha dirottato nel reddito di cittadinanza: con 1,2 miliardi si potrebbero sostituire dal punto di vista numerico i medici in uscita dal Sistema sanitario pubblico e con un altro miliardo si rinnoverebbero contratti fermi da troppo tempo. A ciò si aggiunga la preoccupazione per i medici di base: circa 2.300 andranno in pensione nei prossimi dieci anni e, con l’attuale programmazione, nel 2027 quasi un veneto su cinque resterà senza”.
IL LUPO E’ SALVO E PER IL PD E’ BUON SENSO…
VENEZIA “Finalmente la maggioranza si è resa conto che è rischioso approvare una legge identica a quella già impugnata dal loro stesso Governo, Lega-Cinque Stelle, proposta dalle Province autonome di Trento e Bolzano”, sottolineano Zanoni, Guarda e Bartelle. “La maggioranza a trazione leghista, dopo essere stata a lungo latitante nell’affrontare il problema delle predazioni, aveva scelto la strada più facile, proponendo soluzioni standardizzate per tutti gli allevatori veneti, ignorando completamente la grande diversità morfologica dei territori e delle comunità con le proprie abitudini e opportunità. Non servono soluzioni bandiera, ma aiuti veri. In Veneto i lupi sono meno di 100 – aggiungono i tre consiglieri – Le predazioni vanno contrastate con la sinergica messa in atto sistemi di prevenzione studiati appositamente per ogni singolo appezzamento e mandria, dalle reti elettrificate ai cani pastori addestrati allo scopo, fino alle oltre 20 azioni mai realmente attivate con concretezza in Veneto. I fondi europei ci sono, bisogna andare in quella direzione anziché gettare benzina sul fuoco e scatenare pericolose reazioni come il bracconaggio. In Veneto c’è spazio per gli allevatori e gli animali da reddito in alpeggio, per gli amanti della montagna e dell’escursionismo sostenibile e anche per i lupi. Se la convivenza riesce nel Parco Nazionale d’Abruzzo o in Trentino, dove i progetti sono stati strutturati con certosina precisione sulle esigenze e caratteristiche del territorio, a maggiore e i lupi sono centinaia, a maggior ragione è possibile qua, dove gli esemplari sono molti di meno”.
TRUFFE PER ACQUISTI A PREZZI SCONTATI, LA RIVINCITA DI “IO MI TUTELO”
DA OCCHIOBELLO A CANALE CON UN ASSEGNO PER LA PROLOCO
Pier (Pierina) e Giuseppina, Responsabili della struttura Casa Apina Sacro Cuore, non hanno perso un solo minuto: non appena appreso dell’iniziativa benefica “Lotteria di Pasqua 2019”frequentando gli esercizi di Canale d’ Agordo, hanno subito informato l’ Associazione Poppi Bortolai “Insieme per Ricominciare”(Occhiobello- RO). E la risposta non si è fatta attendere: tre dei suoi Rappresentanti sono saliti a Canale e hanno donato 500 euro alla Pro Loco come sostegno nell’acquisto di un gruppo elettrogeno di primaria necessità per il Comando Vigili del Fuoco Val Biois. “Un atto di generosità che fa bene al cuore e che contribuisce a portare avanti la Lotteria di Pasqua 2019 più solidale di tutta la Valle del Biois” ha detto il Presidente Pro Loco Vigilio Costa, ideatore del progetto. A inizio marzo sono state posizionate 16 uova di cioccolato formato gigante in svariati locali della Vallata. Il ricavato della lotteria sarà, per l’appunto, destinato all’acquisto di un generatore con fotocellula del costo totale di oltre 15,000 euro.
“Dati i recenti eventi alluvionali e comunque i sempre più numerosi interventi nei quali vengono coinvolti i Vigili del Fuoco di Canale d’ Agordo – continua Costa – (tra l’altro unico Comando in Val del Biois) ci è sembrato doveroso aiutarli in qualche modo. Sono molto soddisfatto della Lotteria, che sta dando i suoi frutti e confidiamo continui così, con la partecipazione della gente del posto e la solidarietà di quanti- come in questo caso- vorranno esserci”.
LIERA ALTA, PER IL COMITATO BENE DA DIFENDERE CON OGNI MEZZO
DI GIANNI SANTOMASO
CANALE D’AGORDO Lunedì alle 14.30 in sala ex Cavallino: Dolomiti Derivazioni presenta alla cittadinanza il proprio progetto di centralina. “Naturalmente dice Giulia Fiocco a nome del comitato cittadini per il territorio – si tratta della solita centralina, quella contro la quale è stato promosso il ricorso dei cittadini nel 2017, non di un’ altra, ulteriore centralina. Importante precisare. La presenza alla presentazione del progetto di un buon numero di cittadini è molto importante, per cui come comitato “Cittadini per il territorio”, invitiamo chi ha tempo a partecipare”
PIANO CASA, IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA LA LEGGE. L’ASSESSORE AL TERRITORIO, “UNA GRANDE OPPORTUNITA’, IN COERENZA CON IL TERMINE DEL 2050 FISSATO DALL’UE, PER RIQUALIFICARE L’ASPETTO DEL VENETO, GARANTENDO LE NECESSITA’ DELLE FAMIGLIE E LA REALTA’ IMPRENDITORIALE”
VENEZIA “Finalmente, con il voto di oggi in Consiglio regionale si concretizza una nuova filosofia nell’approccio con la riqualificazione del territorio veneto, puntando sulla sua rinaturalizzazione, sul miglioramento della vita nei tessuti cittadini e sulla cancellazione degli edifici incongrui che deturpano l’armonia del paesaggio. Questo, mantenendo l’assetto del piano casa nel rispetto delle necessità delle famiglie ma anche intervenendo con un’azione di più ampio respiro verso la realtà imprenditoriale”. L’assessore al Territorio della Regione del Veneto accoglie così l’approvazione del progetto di legge n.402, proposto dalla Giunta regionale, in merito a “Politiche per la riqualificazione urbana e l’incentivazione alla rinaturalizzazione del territorio veneto”, votata oggi dal Consiglio di Palazzo Ferro Fini. Un provvedimento – in coerenza con gli indirizzi dell’Unione Europea che fissano per l’anno 2050 il termine per l’azzeramento del consumo del suolo – le cui finalità sono la rinaturalizzazione del suolo insieme ad una riqualificazione del patrimonio immobiliare, promuovendo interventi mirati al miglioramento e riordino dei centri urbani oltre che alla valorizzazione ambientale del territorio.
PIANO CASA, PER IL PD MISURE INSUFFICIENTI
VENEZIA “Speravamo che con questa legge si iniziasse a costruire la ‘casa di Greta’. Invece, nonostante qualche passo in avanti, non ci siamo ancora. Doveva essere rovesciato il paradigma: non dare stimolo al settore, come serviva nello scorso decennio, ma ridurre al massimo le emissioni di anidride carbonica e contrastare i cambiamenti climatici. Nonostante il testo sia migliorato rispetto a quello uscito dalla Commissione, non è sufficiente. E dunque il nostro voto è contrario”. È quanto ha dichiarato al termine della discussione sul nuovo Piano casa, ribattezzato Veneto 2050, il capogruppo del Partito Democratico Stefano Fracasso. “In Veneto le case hanno molti decenni e c’è bisogno di una vera riqualificazione energetica. Su questo si è concentrata la nostra manovra emendativa, abbiamo contribuito al miglioramento del provvedimento nel suo complesso, ma su alcuni aspetti non ci siamo riusciti. Penso, in particolare, alla sua applicazione alle attività produttive, come i capannoni, e alle zone agricole. Così come restano le perplessità sul meccanismo dei crediti, a partire da quelli sugli immobili pubblici”. “Siamo tuttavia convinti che le scadenze che si sono date l’Unione Europea e l’Italia, che auspichiamo vengano confermate, così come gli eventi che abbiamo visto a fine a ottobre ci costringeranno ad accelerare sul fronte dell’efficientamento energetico. E se avverrà questa accelerata, noi ci saremo”.
CLIMA POSITIVO NELL’INCONTRO TRA VOLONTARI
FELTRE. Si è svolta una riunione con le associazioni di ambito socio sanitario per l’organizzazione della prossima Festa della Salute, abbinata alla Corri Feltre, che si terrà il 19 maggio 2019. L’incontro, propedeutico all’organizzazione della presenza delle associazioni alla manifestazione, si è svolto in un clima di positiva collaborazione. Tra gli obiettivi della Festa della salute, infatti, ci sono quelli di far conoscere le associazioni di volontariato di ambito socio sanitario, intensificare e consolidare i rapporti tra l’Ulss, le unità operative e le associazioni, aumentare la coesione sociale, promuovere e tutelare la salute quale bene collettivo ed individuale oltre che incentivare la pratica dell’attività fisica. Confermata anche la presenza delle scuole con l’esposizione al Palaghiaccio dei lavori eseguiti durante l’anno nelle varie classi sul tema della prevenzione e tutela della salute, con la regia della UO attività motoria del Dipartimento di Prevenzione. Le adesioni delle associazioni possono essere inviate, entro il 15 aprile 2019, alla mail [email protected]
BIBLIOTECA DI AGORDO TEMPO DI ASSEMBLEA
AGORDO Sabato alle 10.30 nella sala riunioni della Biblioteca di Agordo si terrà l’assemblea annuale: relazione sulle attività della presidente Maria Teresa Cirronis, programma per l’anno in corso, rendiconto e consuntivo 2018, approvazione bilancio preventivo.
SETTIMANA DI PROMOZIONE DELL’AFFIDO FAMILIARE
Appuntamenti a Limana, Belluno e Agordo
AGORDO La settimana di promozione dell’affido familiare “Se mi fido mi affido” interesserà direttamente anche l’Agordino con l’incontro di martedì 2 aprile alle 17.30 in Biblioteca ad Agordo. Sarà presentata ai più piccoli una storia con l’attore bellunese Roberto Faoro a cui seguirà un momento di incontro con i genitori per spiegare cos’è l’affido familiare. In più i disegni dei bambini della scuola primaria di Cencenighe, Canale, Vallada e Falcade, che hanno aderito ad un progetto del Centro affido, verranno esposti nell’atrio dell’ospedale di Belluno. “Se mi fido, mi affido” è un’iniziativaI dei Centri per l’Affido e la Solidarietà Familiare (CASF) dell’Ulss 1 Dolomiti.
MI COLORO DI BLU, CONSAPEVOLEZZA DELL’AUTISMO
FELTRE In occasione della giornata mondiale della Consapevolezza dell’Autismo (2 aprile) il Centro Educativo Il Centro educativo per minori con autismo il Palloncino Rosso della Cooperativa Portaperta ripropone anche quest’anno l’iniziativa Mi coloro di Blu. L’evento è patrocinato dell’Ulss 1 Dolomiti, Comuni di Feltre, Cesiomaggiore e Lamon. L’iniziativa prevede Martedì 2 aprile, ore 18: inaugurazione presso il Centro educativo Il Palloncino Rosso (Via Segusini 6 a Farra di Feltre) della Mostra “Libri senza parole. Destinazione Lampedusa” con aperitivo musicale. Interverranno con riflessioni, interpretazioni e musica Alessandro dalla Gasperina, Giorgio dell’Osta, Martina Garlet e Pietro Jannon. La mostra rimarrà aperta a disposizione delle scuole e delle persone che fossero interessate tutte le mattine dalle 10.00 alle 12.30 e i pomeriggi dalle 17.30 alle 19.00 fino al 13 aprile. L’ingresso è ad offerta libera. Venerdì 5 aprile, dalle 14.30 alle 18.30: pomeriggio di formazione con due workshop. I Comuni di Feltre, Cesiomaggiore e Lamon partecipano all’iniziativa illuminando di blu (colore simbolo dell’Autismo) vie o le facciate dei Municipi. Per informazioni e iscrizioni ai workshop: [email protected] entro il 3 aprile.
NUOVO SIMBOLO PER I LADINI BELLUNESI E L’INIZIATIVA E’ DELL’UNIONE LADINA VAL BIOIS
FALCADE Quando tradizione e storia si uniscono al mondo social: è nato dal confronto su Facebook il nuovo simbolo dei ladini bellunesi, su iniziativa dell’Union Ladina Val Biois supportata dalla grafica agordina Iliana Comina.
FELTRE LIMITAZIONI AL TRAFFICO
Al fine di procedere all’esecuzione di alcuni lavori inerenti il taglio di piante in viale del Piave e via C. Castaldi, oggi dalle 8,15 alle 17,00: chiusura al transito di tutti i veicoli, motocicli, cicli e pedoni (escluso autobus servizio scolastico) del tratto di viale del Piave compreso fra l’ingresso del Hotel Doriguzzi (escluso) e l’incrocio con via C. Castaldi e del tratto di via C. Castaldi compreso fra l’ingresso della scuola elementare (escluso) e l’incrocio con viale del Piave; divieto di sosta con rimozione per tutti i veicoli nel tratto di viale Del Piave compreso fra l’ingresso del Hotel Doriguzzi (escluso) e l’incrocio con via C. Castaldi e del tratto di via C. Castaldi compreso fra l’ingresso della scuola elementare (escluso) e l’incrocio con viale del Piave;
ATROSI O ATRITE AI GIOVEDI DELLA SALUTE
BELLUNO Oggi alle 18 in sala riunioni dell’ospedale San Martino, si terrà il consueto appuntamento quindicinale dei Giovedì della Salute. L’incontro avrà come titolo: : “Artrosi o artrite? Questo è il dilemma.” La dott.ssa Chiara Grava, Dirigente Medico Reumatologo dell’ospedale di Belluno, partendo dalla descrizione di casi clinici spiegherà la differenza tra artrosi e artrite, mettendo a confronto le due patologie. Seguiranno degli accenni alla terapia e verranno infine fornite alcune indicazioni per la prevenzione dell’artrosi.
UNPLI, ASSEMBLEA ANNUALE
ALANO DI PIAVE L’assemblea annuale dell Unpli (Comitato Proloco Belluno) di terrà domenica ad Alano di Piave nella sala della Biblioteca. Programma: dalle 9 assemblea, 13 pranzo, nel pomeriggio visita guidata del Museo storico territoriale di Campo
RETTIFICA DATA DELL’INCONTRO “PARTIRE: STORIE DI EMIGRAZIONE DI IERI E DI OGGI” – RINVIO DA GIOVEDI’ 28 MARZO A VENERDI’ 3 MAGGIO
Rinvio alla data di venerdì 3 maggio prossimo del secondo appuntamento della Rassegna “Partire: storie di emigrazione di ieri e di oggi” a cura dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, inizialmente programmato dalla Biblioteca comunale di Sospirolo per la serata odierna. La presentazione delle più recenti pubblicazioni dell’AMB, “I ricordi della valigia, storie di Bellunesi nel mondo” e “Emigrazione 2.0” sono dunque rinviate di circa un mese.
ORCHIDEE PER L’UNICEF ANCHE IN PIAZZA AD AGORDO
AGORDO Sabato 30 e Domenica 31 marzo in Piazza della Libertà ad Agordo dalle ore 9 alle ore 12 si terrà la tradizionale vendita di Orchidee sostenuta da Unicef per la sopravvivenza e la salute dei bambini del terzo mondo. Si ringraziano fin d’ora tutti coloro che vorranno collaborare con l’iniziativa in modo concreto.
IL RITORNO DI MUSICA… IN SENA
FELTRE Ritorna, per la sua sesta edizione, “Musica in Sena”, la rassegna che porta al teatro cittadino, come di consueto, alcuni appuntamenti di assoluta qualità. Il cartellone, redatto per la direzione artistica di Piervito Malusà, si apre domenica prossima, 31 marzo con il recital pianistico di Silvia Carlin, che proporrà musiche di Brahms, Chopin, Schumann e Scriabin. Domenica 14 aprile sarà poi la volta di un concerto per violino e pianoforte che vedrà protagonisti Myriam Dal Don ed Enrico Pompili; sabato 27 e domenica 28 aprile spazio invece a “Livia, festa teatrale per musica”, ad opera del Corpo di ballo del Centro Studi Danza di Montebelluna, del Coro da Camera di Belluno e dell’Orchestra Classica Italiana per la direzione di Fabrizio Da Ros e la regia di Enrico Bertolotti. “L’edizione 2019 di “Musica in Sena” si chiuderà domenica 5 maggio con i “Melologhi”; protagonisti Anna D’Errico al pianoforte e Giovanni Chessa quale voce recitante. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21. “Musica in Sena è un appuntamento oramai fisso nel panorama culturale feltrino, che si è guadagnato negli anni l’affezione di un pubblico attento e preparato. Anche quest’anno il maestro Piervito Malusà è riuscito ad allestire un palinsesto di qualità ed assoluto interesse, oltre che variegato nelle proposte musicali che lo caratterizzano”, commenta l’assessore alla cultura del Comune di Feltre Alessandro Del Bianco. La prenotazione agli spettacoli è obbligatoria on-le su www.visitfeltre.info. Il biglietto intero è di 10 euro e il ridotto (fino a 26 anni) di 5, ma vi è anche la possibilità di sottoscrivere degli abbonamenti che riguardano i primi tre spettacoli al costo di 24 euro. Per eventuali informazioni: mail museoomune.feltre.bl.it o tel. 0439 885242.
VOCI IN VALLE SABATO IN CORO
SEDICO Primavera” di Sedico è giunto alla sua sesta edizione che si terrà sabato alle 20.30, nella chiesa arcipretale per l’organizzazione del Gruppo corale “Vocinvalle” in collaborazione con la Parrocchia di S. Maria Annunziata ed il patrocinio dell’Amministrazione comunale. Il concerto, che quest’anno sarà dedicato all’80° anniversario dell’inaugurazione e consacrazione della parrocchiale di Sedico, sarà condotto da Dino Bridda e sarà aperto dal complesso organizzatore, presieduto da Claudia Da Gioz e diretto da Bruno Cargnel, Fulvio Sagui e Marisa Santomaso. Il Gruppo “Vocinvalle” proporrà brani firmati da Jakob Arcadelt, Lamberto Pietropòli, Mauro Camisa, Roberto Padoin, Paolo Bon e Bruno Bettinelli. Ospite della serata sarà il complesso corale con più anzianità di servizio in provincia, ovvero il Coro “Minimo Bellunese”, attualmente presieduto da Giorgio Dal Farra e diretto da Gianluca Nicolai, che presenterà un repertorio di canti con armonizzazioni di Bepi De Marzi, Marco Màiero, Gianni Malatesta, Guido Farina, Lamberto Pietropòli, Arturo Zardini, Giovanni Venèri e Tonino Puddu.
BELLUNO Oggi alle 18,30 al ristorante “Taverna” di via Cipro nell’ambito della Conversazioni in Taverna, si terrà l’incontro ” LA POLITICA ESTERA DEL VATICANO”. interviene: -Alessandro GROSSATO – geopolitico, orientalista e storico delle religioni- conduce: -Francesco BOCO – saggista.
PONTE NELLE ALPI Domani al ristorante Da Benito, La Cooperativa CoSoMi promuove un incontro “letterario poetico” per una solidarietà anche culturale a tutte quelle comunità delle Terre Alte Bellunesi, colpite dal disastroso maltempo di fine ottobre 2018. Nel libro: “La casa in mezzo al prato” che sarà presentato dall’autrice, Maria Luisa Daniele Toffanin.
BELLUNO L’associazione culturale Centro UPM organizza per domani alle 20.45 presso la sala “un noce”, in Via Borozzi, l’incontro pubblico “Non conosciamo mai il valore dell’acqua finchè il pozzo non è asciutto” T. Fuller, storie dal Sud e dal Nord del Mondo con Federica De Carli di Insieme si Puo’.
FELTRE Sabato 30 Marzo alle 14,30 presso la sala convegni della Birreria Pedavena, l ASSEMBLEA GENERALE delle iscritte e degli iscritti al Circolo Auser “al Castello” di Feltre, con il seguente ordine del giorno: presentazione rapporto attività 2018; presentazione e approvazione bilancio consuntivo 2018; riconoscimenti ad alcuni volontari attivi; prime proposte per iniziative sui trent’anni di Auser Feltre.
SEDICO Per raccogliere fondi per il ripristino della passerella del Peron, il gruppo Sospirolo Futura organizza una serata, “Passerella senza barriere”, il 30 marzo alle 20.45 al centro civico di Sospirolo. Tema della serata saranno le disabilità fisiche, e fra gli ospiti ci sarà anche il campione paralimpico di tiro con l’arco Oscar De Pellegrin. La serata sarà condotta da Tiziana Bolognani e sarà allietata dalle canzoni del coro Voci dai cortivi.
CAPRILE Domenica escursione con il Cai in Val Veneggia, accompagnatore Gabriella Bellenzier. Ritrovo ore 8.30 a Cencenighe, info 328 5384339
I volontari del GAV e dell’Associazione Nazionale Carabinieri nei giorni 5-6-7 aprile saranno in Piazza Libertà ad Agordo per la vendita delle Uova di Pasqua per AIL
DOPPIO CONCERTO PER LA SAGRA DEI FISCIOT
BELLUNO La Filarmonica di Belluno, con il patrocinio del Comune di Belluno, organizza l’intrattenimento musicale per la tradizionale Sagra dei Fiscìòt, ospitando anche la Banda Città di Feltre. In quest’occasione sarà possibile sostenere le attività della scuola di musica della Filarmonica. Domenica 7 aprile 2019 – Piazza Duomo (Belluno) 10:45 Concerto della Filarmonica di Belluno diretta dai maestri Andrea Gasperin e Sandro De Marchi. 14:30 Concerto della Banda Città di Feltre diretta dal maestro Ivan Villanova. In occasione degli spettacoli – ad offerta libera – verranno distribuite delle focacce prodotte artigianalmente dal Panificio De Paris (Via Lungardo, 76 – Belluno) a sostegno delle attività didattiche che la scuola di musica della Filarmonica porta avanti ogni anno.
QUESTA SERA ALL’IVANO DORIGO DI AGORDO IL LE VILLE GIOCA IL RECUPERO DEL CAMPIONATO CSI
Si gioca questa sera all’Ivano Dorigo di Agordo il recupero dell’ottava giornata di andata tra Le Ville e Soccher. La partita non era stata giocata ancora a fine ottobre quando a causa della tempesta Vaia erano stati fermati i campionati open del CSI. Il Le Ville è costretto a vincere per lasciare la zona retrocessione del girone A1. Di fronte una squadra che milita a metà classifica. La squadra di Agordo, dopo l’arrivo di alcuni innesti come Jari Monferone, sembra essere più motivata ma per avere la certezza matematica della salvezza non può sbagliare un colpo fino a fine campionato. La vittoria di sabato scorso contro il Nemeggio per 3 a 1 ha dato morale alla squadra capitanata da Matteo Chissalè.
DI MARCO GAZ DAL GIORNALE RADIO PRINCIPALE
PASSO DURAN Dal 1 al 19 aprile lungo la provinciale 347 del Duran e Cereda tra CIbiana e Venas divieto di transito ai mezzi di massa superiore a 3,5 tonellate. Inoltre INTERDIZIONE TOTALE DELLA TRANSITABILITA’ STRADALE NEI GIORNI LAVORATIVI (ESCLUSO SABATO E DOMENICA): DALLE 7.45 alle 9.45, dalel 10.15 alle 12.15, dalle 14 alle 15.30, dalle 16 alle 17.30
CAPRILE DI ALLEGHE Fino al 5 aprile con esclusione dei giorni festivi e prefestivi, senso unco alternato lungo la regionale 203 agordina a monte dell’abitato di Caprile. Possibili interdizioni totale al transito fino a 15 minuti.
SAN TOMASO Lungo la regionale 203 agordina in Comune di San Tomaso da lunedi al 29 marzo senso unico alternato regolato da semaforo.
CENCENIGHE Fino al 29 marzo dalle 8 alle 17 senso unico alternato in Comune di Cencenighe lungo la regionale 203 agordina per la messa in sicurezza del tratto stradale.
VOLTAGO Fino al 5 aprile tutti i giorni sabati e domeniche compresi, senso unico alternato regolato da semaforo lungo la provinciale 347 in Comune di Voltago per lavori di somma urgenza e messa in sicurezza del piano viabile.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime stazionarie o in locale calo nelle valli, in lieve aumento in quota; massime in moderato aumento. Su Prealpi a 1500 m min 0°C max 5°C, a 2000 m min -2°C max 2°C. Su Dolomiti a 2000 m min -4°C max 3°C, a 3000 m min -8°C max -5°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli o moderati a regime di brezza; in quota deboli/moderati da Nord-Est, a 5-15 km/h a 2000 m, 10-25 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In generale lieve aumento. Minore rischio di gelate sotto gli 800/1000 m e le massime toccheranno i 18/19°C nei fondovalle ed i 13/14°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 1°C max 8°C, a 2000 m min -2°C max 6°C. Su Dolomiti a 2000 m min -2°C max 5°C, a 3000 m min -7°C max -3°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli o moderati a regime di brezza; in quota deboli/moderati da Nord-Est, a 5-15 km/h a 2000 m, 10-25 km/h a 3000 m.