Una difesa a pugni chiusi di un intero paese, un no secco dal comitato presieduto da Giulia Fiocco. Gli agordini non ne possono più e invitano la Dolomiti derivazioni srl a fare un passo indietro
CANALE La centrale idroelettrica sul Liera per un intero paese deve rimanere sulle carte, un’idea, un progetto ma niente di più. Lo hanno detto i cittadini del paese i veri custodi del territorio ed anche il sindaco Flavio Colcergnan. Un no secco agli ingegneri dello studio Zollet mandati in Valle del Biois a presentare il progetto idroelettrico, l’ennesimo per lo sfruttamento del bene idrico della montagna. La Dolomiti Derivazioni srl ha incassato il “muso duro” di un paese intuendo che in paese non è per nulla gradita. La tempesta Vaia ha cambiato gli equilibri, ha sconvolto i greti dei torrenti, a Canale c’è già una centralina, basta e avanza.
L’INTERVENTO DI FLAVIO COLCERGNAN SINDACO DI CANALE D’AGORDO, IL NO SECCO DEL PRIMO CITTADINO