CHISSA’
Contro le scelte
sbagliate
che il destino
schizza
addosso,
grida il pianto che riga
senza lacrime:
So che non posso, ma
vorrei
sai tu che vorresti, ma
non puoi,
vorremmo
ma che non
possiamo, lo
sappiamo.
E se, e ma e se forse
poi, chissà,
magari Iddio volesse, il
Cielo e la Trinità.
Nel mentre scorre un
ammasso di frangenti,
peso, sì, quanto
un’infinità.