“Attendiamo da un anno la chiusura della sezione psichiatrica. Difendiamo le guardie, prima dei carcerati”
“L’aggressione ai danni di due agenti al carcere di Baldenich da parte di un detenuto ricoverato nella sezione psichiatrica è l’ennesimo segnale che deve portare alla chiusura di quella sezione. Lo abbiamo chiesto un anno fa, non si è ancora mosso nulla, e i nostri poliziotti continuano a rischiare del loro”: l’onorevole Luca De Carlo ribadisce così la richiesta fatta ormai a giugno dello scorso anno, dopo una visita alla struttura carceraria di Belluno. “La struttura è inadeguata, lo abbiamo già denunciato, rilevando anche nei due anni precedenti, da marzo 2016 a giugno 2018, si erano registrati 150 eventi critici: ci hanno assicurato che la sezione psichiatrica verrà chiusa e trasferita a Padova, ma intanto la sicurezza di chi ci lavora è ancora a rischio”, ribadisce De Carlo. “Se a questo si aggiunge la sorveglianza dinamica, il pericolo per gli agenti di polizia penitenziaria cresce ancora”. “Dobbiamo tutelare i carcerati, certo” conclude De Carlo “ma dobbiamo soprattutto difendere i lavoratori che, oltre al duro lavoro quotidiano, devono fronteggiare anche la scarsità di personale. Non dimentichiamo che nel carcere di Belluno si registra una carenza organica di 25 persone: questa situazione va risolta al più presto”.