E’ stato dedicato al tema dell’emigrazione il consiglio comunale Unicef che nei giorni scorsi ha visto protagonisti i bambini delle classi quinte dei tre plessi scolastici del Comune di Alpago. La seduta, vivace e assai partecipata, si è svolta nella sala “Placido Fabris” di Pieve davanti al sindaco, alla giunta e ai consiglieri dello stesso Comune di Alpago, interessati e ammirati di quanto proposto dai loro giovanissimi concittadini.
Sotto la guida delle insegnanti, i ragazzi dei plessi di Farra, Pieve e Puos, hanno presentato una serie di lavori e testimonianze sul tema dell’emigrazione, che tanto profondamente ha segnato la storia del territorio alpagoto. Con l’ausilio di testi scritti, cartelloni e filmati video, i ragazzi hanno fatto rivivere storie, volti e voci di un passato nemmeno tanto lontano, che ha ancora molto da insegnare proprio alle giovani generazioni. In sala, tra gli altri, anche la presidente del comitato provinciale Unicef di Belluno Maria Cristina Zoleo, che ha sottolineato l’importanza di tramandare alle giovani generazioni le esperienze di secoli di emigrazione vissuti dai nostri antenati per farne un monito all’integrazione nel contesto contemporaneo.
“Quella del consiglio comunale Unicef è un’iniziativa che abbiamo mutuato dall’ex Comune di Puos e che – vista la sua validità – abbiamo deciso di fare nostra ed estendere a tutte le primarie del nuovo Comune di Alpago. Il messaggio che è emerso chiaro in questa occasione è come i sacrifici dei nostri padri siano stati essenziali per garantire a noi e ai nostri figli i diritti di cui godiamo oggi, primo fra tutti quello all’istruzione, che rappresenta il primo “motore” per il miglioramento delle proprie condizioni sociali ed economiche”, commenta il vicesindaco e assessore all’istruzione e alle politiche giovanili del Comune di Alpago.
L’occasione del consiglio comunale Unicef è stata anche propizia per un saluto e un ringraziamento da parte dell’amministrazione comunale alla professoressa Vanna Rossetti, dirigente dell’istituto scolastico dell’Alpago, prossima al pensionamento.