La Procura di Belluno chiamerà a giudizio Nemesio e Samuele, padre e figlio indagati per il caso “Erostrato”, gli Aquini sono stati rinviati a giudizio con 14 capi di accusa, il sindaco Zanella si costituirà parte civile e i difensori mettono le mani avanti “nessuna prova, solo indizi”. Alpe del Nevegal alla frutta, il Comune mette a disposizione mezzo milione di euro per una società che gestisca il colle che potrebbe diventare il più grande campo scuola della Regione. Agcom guarda alla montagna e tra i 120 piccoli Comuni nel progetto 5G inserisce anche Vallada e La Valle Agordina, qui sarà testata la nuova tecnologia 5G. 850 mila euro per la strada della Val Fiorentina, sarà Dolomiti Rocce ad interessarsi dell’intervento per la messa in sicurezza della provinciale 20, il soggetto attuattore è Veneto Strade pur essendo una strada in capo alla Provincia, come si promette da tempo (la strada si diceva che avrebbe dovuto aprire a maggio e siamo a giugno con luglio alle porte e agosto altrettanto vicino) saranno realizzate le strutture para sassi e di regimazione del torrente Fiorentina. In Alpago hanno preso il via i lavori alla frana di Borsoi, all’opera i servizi forestali regionali nei lavori di somma urgenza.Tutto pronto ad Agordo e nell’Alto Agordino per i due eventi del fine settimana, ad Agordo, San Tomaso, Vallada e Voltago domani e domenica il 4 Dolomiti Rally (nello sport i servizi di Roberto Bona e la viabilità), sui Passi Dolomitici la Haute Route con base a Cortina D’Ampezzo.
IMPORTANTE
L’ENI cerca Periti Minerari diplomatesi a Agordo negli ultimi 3 anni da inserire nella propria azienda. Inoltre Cava di Brescia cerca Perito Minerario. Per Informazioni rivolgersi all’Istituto Minerario di Agordo 043762015 e chiedere di Dino Preloran o telefonare direttamente al 3288180959
RIVAMONTE nelle localita’ Miotte, Zenich, Mottes, Zep, Schena, Saret, Roste, Paluch, Gona di Conedera, Ponte Alto, Lonie e Santel l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura.
ROCCA PIETORE nelle località Masarè, Badiot e Le Pale l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura.
SAN TOMASO In frazione La Costa di San Tomaso acqua non potabile, la prossima settimana è previsto il prelievo di controllo.
AREA CAMPER E PARCHEGGI IN ZONA INDUSTRIALE VALCOZZENA
AGORDO Di ieri lo spunto di Gianniantonio Cassisi che riproponiamo a margine sui parcheggi per i camper molto spesso a servizio delle maestranze Luxottica. Ne Abbiamo parlato con il sindaco Roberto Chissalè e con il consigliere Paolo Selva Moretti.
IL SINDACO DI AGORDO ROBERTO CHISSALE’
IL CONSIGLIERE COMUNALE PAOLO SELVA MORETTI
DAL NOTIZIARIO DI IERI GIANNIANTONIO CASSISI
FORESTALI REGIONALI AL LAVORO SULLA FRANA DI BORSOI.
ALPAGO Gli uomini dei Servizi Forestali regionali hanno avviato i lavori di somma urgenza per alleggerire il corpo della frana di Borsoi a Tambre. Il movimento franoso si è riattivato nelle ultime settimane a causa delle consistenti piogge che hanno portato ad un aumento delle acque circolanti nel terreno.
“I lavori in corso prevedono l’asportazione di consistenti volumi di terreno limoso misto a pietre – spiega l’assessore regionale alla Difesa del Suolo Gianpaolo Bottacin – questo al fine di diminuire, per quanto possibile, il peso della massa di terra in movimento e da rallentarne lo spostamento”. Tra le attività realizzate si è provveduto ad eseguire anche un rilievo topografico della morfologia dell’area della frana per una migliore individuazione della circolazione idrica, causa del peggioramento delle caratteristiche geotecniche dei terreni.
È stato prevista la regimazione delle acque superficiali per favorire un rapido scarico nel torrente Borsoia attraverso la rete di canalette già esistenti e localmente danneggiate. I lavori, per i quali sono stati messi a disposizione 300mila euro, saranno completati in circa due mesi, tempo necessario allo spostamento della terra a fondo valle in posizione sicura dal punto di vista idrogeologico.
A FODOM LA SCUOLA DEL BOSCO E LEZIONE AMBIENTALE
Pubblicato da Leandro Grones su Giovedì 6 giugno 2019
LIVINALLONGO I ragazzi delle scuole si sono dedicati alla gestione forestale dopo la devastazione di Vaia che a Fodom ha raso al suolo 600 ettari di bosco, 130.000 metri cubi di legname. Una mattinata di formazione dove i ragazzi hanno potuto vedere da vicino come un potentissimo processore forestale che afferra, sposta e seziona gli alberi schiantati. Alcuni hanno provato l’ebrezza di fare un “giretto” seduti in cabina e osservare la complessità dei comandi che muovono questi mezzi forestali mai visti prima a Fodom. Al campo di calcio di Cernadoi il ricordo di Vaia e interventi. Rimarcata l’importanza di fare squadra con il contributo di tutti per ripulire e ripristinare il territorio “Bellissima – dice il sindaco Leandro Grones – e intrisa di significati la lettura di alcune lettere scritte dei ragazzi delle medie sul vento di quella terribile notte di ottobre, sul bosco profondamente ferito e di ringraziamento a tutte le persone che all’alba del 30 ottobre di sono rimboccati le maniche per aiutare chi aveva bisogno e che tutt’ora contribuiscono a riparare e sistemare il territorio”.
IL SINDACO DI LIVINALLONGO LEANDRO GRONES DAL GR DI RADIO PIU
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FEDERALISMO, DE MENECH: “RIDURRE IL DIFFERENZIALE”
dalla rassegna stampa Roger De Menech
ROMA «Per rendere davvero equa la ripartizione delle risorse tra i Comuni bisogna tenere conto di una serie di criteri di cui discutiamo da anni, ma che finora non sono stati messi in atto». Il deputato bellunese Roger De Menech ha salutato con una serie di richieste il neo presidente della Commissione tecnica per i fabbisogni standard, Giampaolo Arachi, presente in audizione questa mattina alla commissione bicamerale Federalismo fiscale. Il fondo annuale per i Comuni viene distribuito applicando al 50 per cento il criterio dei fabbisogni e dei costi standard, mentre per il restante è gestito in base alla spesa storica. «Credo siano necessari alcuni correttivi per rendere equa la ripartizione», ha ricordato De Menech: «in primo luogo la revisione del catasto, perché la capacità fiscale dei Comuni non è uguale in tutto il territorio nazionale; inoltre va trovato un modo di distribuire maggiori risorse ai comuni turistici di piccole e medie dimensioni, dove alla bassa popolazione residente, fa da contraltare un afflusso altissimo di turisti durante alcuni periodi dell’anno. Le limitate capacità di soddisfare i servizi da parte di questi comuni sono causate da una distribuzione delle risorse basata sulla popolazione residente; infine, chiedo come riusciamo tenere conto del ‘differenziale montagna’ per garantire equità di servizi alle aree interne, periferiche e montane e contrastare lo spopolamento in atto. I Comuni di queste zone, ormai ne abbiamo prove documentate, da soli non ce la fanno». Nel corso dell’audizione è stato affrontato anche il tema del federalismo regionale. «Per stabilire la spesa delle Regioni e per favorire la conclusione del processo di autonomia avviato da tre Consigli regionali auspico una rapida definizione dei fabbisogno standard delle regioni», ha detto De Menech chiedendo al presidente la natura del suo incarico, cioè se sia solo di carattere politico oppure abbia un mandato tecnico preciso per costruire la griglia di riferimento dei servizi delle regioni e relativa spesa. «Non certo per colpa sua», ha detto De Menech, «ma la nomina è arrivata con un anno di ritardo. Ora sarebbe un fallimento se dopo tanto tempo e con la grande mole di dati a disposizione, già raccolta e disponibile, non si riuscisse a definire un modello di fabbisogni e conseguenti necessità economiche e fossimo costretti a ricorrere al criterio del valore medio pro capite». Obiettivo di questo lavoro, ha sottolineato il deputato veneto, deve essere un documento tecnico che diventi la base per le intese con le regioni che hanno richiesto forme particolari di autonomia come previsto dal Titolo V della Costituzione. «Spero si passi nel più breve tempo possibile dalla propaganda alla concretezza».
SINERGIE NEL FUTURO DELL’ALPE DEL NEVEGAL: BELLUNO, PONTE NELLE ALPI, LIMANA E REGIONE VENETO
“Pronti a mettere mezzo milione di euro per una nuova società se in presenza di un piano industriale credibile”
BELLUNO Importanti comunicazioni del sindaco di Belluno Jacopo Massaro stamane in conferenza con Marco Bogo, assessore allo Sport; Biagio Giannone, assessore alle manutenzioni; Ida Bortoluzzi, per la lista Belluno D+ (in rappresentanza del capogruppo Giangiacomo Nicolini); Marco Ciociano Bottaretto, capogruppo di InMovimento. Assente per impegni dell’ultima ora Massimo De Pellegrin, capogruppo di Insieme per Belluno.
LAVORATORI BELLUNESI IN PARTENZA PER LA CAPITALE
BELLUNO Anche da Belluno gli addetti del settore pubblico domani parteciperanno alla manifestazione nazionale indetta Cgil, Cis e Uil in piazza del Popolo a Roma per rivendicare risorse e occupazione per i 5.200 lavoratori e lavoratrici delle funzioni centrali, locali e della sanità pubblica, ai quali si uniranno in corteo anche i dipendenti della sanità privata e del terzo settore. “futuro è pubblico” è lo slogan scelto. Molte le rivendicazioni: lo sblocco immediato del turn-over, un piano straordinario di assunzioni e la stabilizzazione di precari, il rinnovo di tutti i contratti pubblici e privati, la cancellazione delle disparità nel sistema previdenziale sia nel settore pubblico riguardo al trattamento di fine rapporto, sia su Quota 100 e sui lavori gravosi, la garanzia di una contrattazione sui processi di riorganizzazione e sulle questioni del personale per dare più valore alla contrattazione decentrata e tutelare la dignità dei lavoratori, maggiori investimenti nei servizi pubblici per contrastare i processi di esternalizzazione dei servizi che determinano dumping contrattuale e mancata universalità dei diritti per i cittadini. io Sanitario Nazionale, per le politiche sociali, a sostegno dell’infanzia e della non autosufficienza.
PASSO AVANTI NEI CANTIERI: DECORO, SICUREZZA E VIDEOSORVEGLIANZA.
FELTRE Si sono conclusi in questi giorni alcuni interventi di manutenzione, relativi al decoro e alla sicurezza urbana di particolare importanza, che hanno riguardato, nello specifico: -la manutenzione integrale della galleria F,lli Angelini (compresa l’area dei servizi), comprensiva della sostituzione di 3 telecamere di videosorveglianza; – la pulizia e la manutenzione delle mura storiche della città e del percorso della Sentinella con l’installazione di un nuovo impianto di videosorveglianza. Altri interventi sono allo studio e riguarderanno, tra le altre, la zona del centro dal ponte delle Tezze verso via C. Battisti, l’ex manifattura e l’ecocentro cittadino. Attualmente in città sono operative 50 telecamere (la maggior parte delle quali ad alta definizione e di ultima generazione) collegate on-line alle centrali operative delle Forze dell’Ordine (Polizia Locale e carabinieri; altre 60 dislocate nei musei, oltre a 10 telecamere mobili.
L’ASSESSORE ADIS ZATTA
IL 109 NEXUS E’ IL NUOVO ELICOTTERO MULTIUSO DELLA GUARDIA DI FINANZA
VENEZIA Venerdi alle 10.30 nella sede della sezione aerea della Guardia di Finanza all’aeroporto Marco Polo di Venezia sarà presentato il nuovo elicottero bimotore leggero muliruolo a 109 Nexus, recentemente assegnato al reparto volo. L’iniziativa nell’ambito delle celebrazioni del 245esimo anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza. L’elicottero Nexus consentirà di ampliare le capacità operative di tutela del territorio veneto e delle acque marittime a tutela dell’ordine e sicurezza pubblica.
PER DANILO DE TONI BUONA LA PRIMA
ALLEGHE Consiglio comunale, il primo del sindaco Danilo De Toni con la nomina degli assessore e il primo saluto al paese. Questa sera il sindaco sarà ad Abano (Padova) nella chiesa del Sacro Cuore per una serata per coro pianofore e harmonium (Petite messe solennelle di Rossini) il cui ricavato sarà devoluto alla ricostruzione post Vaia ad Alleghe. Domani invece arriverà in riva al lago l’assessore alla protezione civile Gianpaolo Bottacin.
IERI ALLA RADIO E IL DISCORSO DEL SINDACO
PER IL PARCO: “CONVIVERE CON IL LUPO SI PUO'” COLLABORAZIONE CON GLI ALLEVATORI PER PROTEGGERE IL BESTIAME E TUTELARE IL LUPO
FELTRE Il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi ha invitato tutti gli allevatori che operano all’interno dei confini dell’area protetta ad un incontro tecnico a Feltre. C’è stato un utile confronto tecnico sulle migliori strategie di difesa dei domestici dalle predazioni e sono state illustrate agli allevatori le attività avviate dal Parco per prevenire possibili attacchi da lupi all’interno dell’area protetta. Durante la stagione estiva 2018 all’interno del Parco non si sono verificate predazioni a carico di domestici, ma sono stati comunque visitati, dai tecnici del Parco e dai Carabinieri Forestali, tutti i pascoli e le malghe del Parco per individuare in ciascun sito le vulnerabilità dei domestici ai possibili attacchi del lupo e per definire gli strumenti di prevenzione più adatti a ciascuna situazione (ricovero del bestiame, tipo e dimensione delle recinzioni elettrificate, uso di cani da guardiania). Le attività in corso dimostrano che la convivenza tra il lupo e l’allevamento è possibile, ma richiede l’impegno congiunto dei soggetti pubblici (il Parco Nazionale in questo caso) e degli allevatori, che hanno dimostrato grande disponibilità e sensibilità a collaborare con il Parco su questa tematica. Proprio per sostenere e rinforzare questa alleanza il Parco ha presentato all’Unione Europea una richiesta di finanziamento nell’ambito del programma LIFE, per realizzare nel periodo 2020-2024 un progetto dal titolo “Azioni coordinate per migliorare la coesistenza tra uomo e lupo sulle Alpi”.
IL LUPO A SCUOLA VALORE ETICO E SOPRAVVIVENZA DEGLI ECOSISTEMI
FELTRE Il ritorno del lupo nelle nostre montagne. Di questo e delle caratteristiche di un animale che ha rischiato l’estinzione, si è parlato nell’aula magna della scuola media “Rocca” dell’IC di Feltre lo scorso lunedì (3 giugno 2019). Una conferenza, a cui hanno partecipato tutte le classi prime, alla presenza di Christian Losso, esperto del Corpo di Polizia Provinciale. “Il ritorno del lupo sulle Alpi centro-orientali – ha spiegato Losso – è un fenomeno naturale legato alle mutate condizioni ecologiche: il progressivo abbandono delle attività agricole in montagna, iniziato già nel secondo dopoguerra, ha portato ad un progressivo incremento della copertura boschiva, assieme ad una ripresa delle popolazioni di ungulati selvatici. Il lupo, posto sotto tutela giuridica a partire dal 1971, e ridotto in quegli anni a pochi individui presenti solo in residuali aree dell’Appennino centro-meridionale, ha quindi gradualmente potuto ricolonizzare spazi ritornati idonei, ed arrivare a formare nuclei stabili sulle Alpi piemontesi già alla fine degli anni ‘90. Il fenomeno, per le stesse ragioni, interessa tutti i paesi europei, e le popolazioni di lupo sono in ripresa un po’ ovunque. Ma è chiaro – prosegue ancora Losso – che il ritorno di questo predatore rinnova antichi conflitti, laddove colpisce le attività zootecniche di montagna; i mezzi di prevenzione ci sono, ma non sono sempre attuabili, se non con grandi sforzi da parte degli allevatori. Coniugare il perseguimento del valore etico e scientifico legato alla sopravvivenza degli ecosistemi complessi con l’altrettanto importante valore del mantenimento delle attività produttive umane e delle tradizioni culturali ad esse legate, sarà la sfida che attende la nostra società nei prossimi anni”. Molto interesse quello dimostrato dagli alunni della scuola media, che con i docenti di matematica e scienze, si sono ritrovati ad affrontare il tema del ritorno dei grandi carnivori sul nostro territorio. “E’ stata un’esperienza positiva che ci ha aiutato a far chiarezza su un argomento spinoso – spiega la professoressa Patrizia Meneghel – La presenza di un esperto ci ha permesso di avere una visione concreta di quello che poi viene studiato sui libri”.
IL SOSTEGNO DEL CSV AL VOLONTARIATO, OPPORTUNITA’ CON FONDI REGIONALI
BELLUNO Csv Belluno al servizio dei volontari. Ragion d’essere del Centro di servizio per il volontariato bellunese è mettersi a disposizione delle realtà volontaristiche territoriali anche supportandole nella partecipazione a bandi che prevedano l’ottenimento di risorse utili per il loro operato. È il caso di una delibera regionale, pubblicata da poco, che destina fondi a progetti di rilevanza sociale per Organizzazioni di volontariato (Odv) e Associazioni di promozione sociale (Aps). Ad esse il Csv Belluno si rende disponibile per raccogliere eventuali idee progettuali, costruire una rete qualora necessario e accompagnarle nella costruzione del progetto preparando, insieme alle associazioni stesse, i formulari necessari. Le iniziative e i progetti dovranno essere avviati a partire dal 01 ottobre 2019 e non oltre il 31 ottobre 2019 e concludersi il 30 settembre 2020. Lo stanziamento è di 2.097.360 euro, di cui 697.360 per la realizzazione di iniziative e progetti di piccole dimensioni a valenza locale (con un finanziamento minimo di euro 15.000 e fino ad un massimo di 30.000) e 1.400.000 per progetti di dimensioni più consistenti, a valenza provinciale, interprovinciale o regionale (finanziamento da 30.000 euro e fino a 80.000). Per informazioni ci si può rivolgere al Csv Belluno (0437 950374) chiedendo di Nevio Meneguz o Christian Liva.
LIMITARE I PRODOTTI FITO SANITARI, LO CHIEDE IL COMITATO BELLUNO AMBIENTE E SALUTE
Il comitato Belluno Ambiente e Salute manifesta forte apprensione per il rapido moltiplicarsi dei vigneti negli ultimi anni anche all’interno del nostro territorio comunale e per la pressione sull’ambiente esercitata dai viticoltori.
BELLUNO Il comitato ritiente che l’amministrazione comunale debba far proprio il principio di precauzione, scrivendo norme in grado di limitare efficacemente l’impiego dei prodotti fitosanitari, scoraggiando decisamente per il futuro la diffusione di monocolture e sostenendo invece concretamente la biodiversità. Si riconosca la pericolosità dei prodotti fitosanitari per la salute umana e delle specie animali. Negli ultimi tre anni, si registra nella zona di Castoi (torrente Cuntissa) la scomparsa dei gamberi di fiume. Non si può ridurre il problema dell’aria irrespirabile a un innocuo, transitorio e soggettivo cattivo odore. Al contrario l’amministrazione comunale, in rappresentanza della popolazione, faccia proprio il grave malessere dei cittadini. Abbiamo richiesto e ottenuto un’audizione in Comune di Belluno, Commissione Consiliare II, lo scorso 21 maggio, nella quale abbiamo mostrato varie perplessità rispetto alle variazioni al Regolamento per l’utilizzo dei Prodotti Fitosanitari. Le nostre osservazioni sono state riportate in Consiglio Comunale: mantenere il preavviso di 48 ore rispetto alla comunicazione dei trattamenti, rispettare la distanza di 30 metri tra i vigneti e le abitazioni civili, maggiori controlli e più frequenti e senza preavviso; i prodotti fitosanitari saranno effettivamente quelli riportati nei cartelli? la manipolazione lo stoccaggio il lavaggio e lo smaltimento dei prodotti fitosanitari avvengono nel rispetto dell’ambiente e delle procedure? Il personale impiegato, perlopiù extracomunitario da quanto ci è dato vedere, è formato al corretto utilizzo per sé e per la salute pubblica?
INGLESE E ATTIVITA’ RICREATIVE
BORGO VALBELLUNA Imparare l’inglese nella settimana di campeggio tra colazione e cena, per ragazzi dai 6 ai 13 anni
DI DAMIANO TORMEN
L’ASSEMBLEA DEI GEMELLI
AGORDO Si è riunita l’Assemblea del Comitato di Gemellaggio di Agordo.
VOCE DI CLAUDIA CATTADORI
IN CORSO A COLLE SANTA LUCIA
COLLE SANTA LUCIA La mostra “Emigrazione dalla montagna dolomitica nel corso del novecento”, progetto finanziato e organizzato dall’Istituto Culturale Ladini di Colle S. Lucia è aperta fino al 15 settembre con i seguenti orari: giugno, luglio e settembre – giovedì, venerdì e sabato dalle ore 16.00 alle 19:00; agosto – tutti i giorni dalle 16.00 alle 19.00. Per informazioni o prenotazioni di gruppi anche al di fuori di quest’orario, si prega di contattare l’Istituto Culturale Ladino “Cesa de Jan” a Colle S. Lucia: 0437/720609; [email protected] – www.istitutoladino.org
OGGI QUARTA EDIZIONE DE “LA LUNGA NOTTE DELLE CHIESE”
VENEZIA Si terrà oggi la quarta edizione de “La Lunga Notte delle Chiese”, una ‘notte bianca’ che si svolge all’interno dei luoghi di culto e che tra riflessione e spiritualità propone momenti di cultura, arte, musica e teatro. L’iniziativa avrà per la prima volta un tema ufficiale: la luce. L’ingresso è gratuito. Maggiori informazioni sono disponibili nella pagina Facebook ufficiale “Lunga Notte delle Chiese” e nel sito internet, costantemente aggiornato con i programmi che si terranno nei diversi luoghi di culto www.lunganottedellechiese.com.
MARGHERITA BELGIOJOSO DAGLI EDDINI
BELLUNO Oggi alle 18.30 alla Mondadori di Edda e Alberto in via Mezzaterra ospite Margherita Belgiojoso in occasione della presentazione del suo libro “Là dove s’inventano i sogni – Donne di Russia” (Guanda edizioni). L’incontro sarà introdotto da Nicoletta Comar con la partecipazione speciale di Alessandro Marzo Magno.
SABATO POMERIGGIO CON IL GRUPPO ARCHEOLOGICO AGORDINO
AGORDO Domani alle 17.30 in sala Papa Luciani (presso la Chiesa Parrocchiale) il Gruppo Archeologico Agordino organizza una conferenza con Massimo Vidale, Docente di Near Eastern Archaeology, Università di Padova. Tratterà il tema: “Nuove scoperte archeologiche dell’età del Bronzo nell’Iran sud-orientale”
CONVIVIUM DI COLORE A GIUGNO IN SALA DON TAMIS
AGORDO Prossimo appuntamento con Convivium 2019, mercoledì 12 giugno in sala Don Tamis su “Il colore: ma è realmente quello che noi vediamo?”. “Sono particolarmente entusiasta – dice Roberto Favero – nel lanciare questo invito, al fine di condividere un argomento di particolare interesse e, al tempo stesso, di estrema complessità, il cui approfondimento da tempo mi impegna e mi appassiona”. Dopo qualche breve cenno di carattere storico, ricordando fra l’altro alcune interessanti “idee” sul colore attribuite a illustri maestri della filosofia e della scienza, sarà avvincente il percorso nel mondo della visione e delle teorie elaborate in materia di colore per omprendere come quest’ultimo non sia una proprietà fisica degli oggetti bensì una vera propria elaborazione e creazione della mente.
SABATO DA MAURIZIO E IL SUO STAFF L’AUTO DEL RALLY
TAIBON Sabato dalle 18:00, presentazione dell’equipaggio Lino Lena e Nicola Decima che parteciperà al 4° Dolomiti Rally su Renault Clio Williams A7 presso Dersut Taibon. Aperitivo ed esposizione della vettura.
CLICCA QUI
CANI PERICOLOSI, L’INCONTRO AD AGORDO NON E’ CASUALE
AGORDO Si terrà domani in sala Don Tamis ad Agordo alle 16 l’incontro “Mettiamo ordine per Kaos” in memoria del cane ucciso ad Agordo ad Aprile. L’incontro aperto alla popolazione è stato organizzato da Agordino dove rinascono le Dolomiti e Siamo tutti animali Belluno, strutturato per dare delle risposte e fare chiarezza sul tema dei cani “pericolosi” sulla scelta, educazione e gestione degli animali
PRANZO CON JABAR E RACCOLTA LIBRI PER I RECLUSI
BELLUNO Domenica 9 giugno alle 12.30 la Casa dei Beni Comuni (via Tiziano Vecellio 82/i a Belluno) pranzo sociale dell’associazione Jabar, nell’ambito dei festeggiamenti per i 5 anni dell’associazione. Con l’occasione, l’associazione raccoglierà libri in buono stato (anche in lingua francese, inglese o portoghese) da donare alle persone detenute a Belluno.
347 ANNI DELLA CHIESA DEI SANTI FERMO E RUSTICO DI BALDENIGA DI RENATO BONA
347 ANNI DELLA CHIESA DEI SANTI FERMO E RUSTICO DI BALDENIGA di RENATO BONA
Fino al 7 giugno lungo la provinciale 251 Val di Zoldo e Cellina, senso unico alternato per lavori di ripristino della funzionalità delle opere fermaneve, in località Galleria La Mole.
PROVINCIALE 3 VALLE IMPERINA fino al 28 GIUGNO IN LOCALITA’ LE FESTE SENSO UNICO ALTERNATO PER COSTRUZIONE AREA ADIBITA A PARCHEGGIO
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 28 giugno sabato e domenica escluso, senso unico alternato tra Alleghe e Caprile.
PROVINCIALE 563 DI SALESEI Fino al 28 giugno esclusi giorni festivi e prefestivi senso unico alternato tra Caprile e Saviner
PROVINCIALE 3 VALLE IMPERINA Fino a revoca senso unico a vista in località Corde Mole per cedimento della careggiata. Dal 13 maggio e fino al 28 giugno tra Rivamonte e Forcella Franche senso unico alternato per la posa di tubazione per conto di Enel.
PROVINCIALE 8 DI SAN TOMASO Fino al 28 giugno (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato tra Pian Molin e Roi
PROVINCIALE 563 DI SALESEI Fino al 14 giugno In località Sopracordevole in Comune di Rocca Pietore senso unico alternato con semaforo o movieri e divieto di transito ai mezzi con massa superiore a 7,5 tonellate.
IL CAMPIONATO DI PESCA SUL CORDEVOLE A CAPRILE
CENCENIGHE Inizia oggi a Caprile di Alleghe con l’organizzazione della società pescatori sportivi di Cencenighe la tre giornie del campionato italiano indivuale promozionale di pesca a spinning da riva in torrente. Programma: oggi dalle 16 composizione settori presso l’Hotel Dolomiti di Cencenighe, nel pomeriggio immissione trote sul campo di gara alle 16 a Caprile. DOMANI 6.30 ritrovo a Cencenighe Hotel Dolomiti, 8 inizio prova, 16 composizione settori per la seconda prova DOMENICA 6.30 ritrovo a Cencenighe 8 inizio seconda prova 13 premiazioni al Nof Filo’ di Cencenighe
DOMANI E DOMENICA IL 4 RALLY DOLOMITI AD AGORDO,
di ROBERTO BONA
LA FESTA
In piazza Libertà ad Agordo BAR MINIERE festa ufficiale del 4° Dolomiti Rally.
LO SPECIALE ALLA RADIO CON MAURO RIVA
DI CLAUDIO FONTANIVE
VIABILITA’, STRADE CHIUSE
DI ROBERTO BONA
RALLY DELLE DOLOMITI AUTO E NOMI AL VIA NEL FINE SETTIMANA MOTORISTICO DELL’AGORDINO
DOLOMITI RALLY, ECCO LE PRIME ISCRIZIONI PER IL COLLAUDATO PERCORSO
VOLTAGO E LE VILLE VINCONO ALLA PRIMA GIORNATA DEL CAMPIONATO AGORDINO FEMMINILE
di Marco Gaz
È iniziata mercoledì sera la quinta edizione del Campionato Agordino femminile. Come lo scorso anno 5 le compagini che si daranno battaglia da qui al 3 agosto per conquistare il titolo che lo scorso anno era andato al Le Ville. Torneo che si concluderà sul campo di Voltago il primo sabato di agosto quando, in notturna, si giocherà la giornata finale. Intanto mercoledì sera i primi verdetti. A Cernadoi le campionesse in carica del Le Ville sono riuscite a vincere contro il Fodom per 3 a 1. Doppietta di Nessenzia e gol di Murer per la squadra di Agordo. Padrone di casa a segno con Floner. A Bosco Verde il Voltago ha battuto l’Alleghe con il punteggio di 3 a 1. Alleghesi che siglano il gol della bandiera con Tibolla. Doppietta di Conedera e rete di De Marco per il Voltago. Nella prima giornata ha riposato il Taibon. CLASSIFICA Le Ville e Voltago 3 Taibon, Alleghe e Fodom 0 PROSSIMO TURNO Mercoledì prossimo alle 19:45, sul campo di Canale D’Agordo, Le Ville – Alleghe, alle 20:30 Taibon – Fodom.
A CORTINA D’AMPEZZO LA HAUTE ROUTE DOLOMITES 2019. AL VIA CICLISTI DA 31 NAZIONI
Appuntamento da oggi a domenica sulle salite del mito: dal Giau al Pordoi, dal Falzarego alle Tre Cime di Lavaredo. È prevista la sospensione temporanea della circolazione per il tempo strettamente necessario al transito della gara e fino a un massimo di 30 minuti. I diversi valichi sui quali i concorrenti transiteranno non saranno chiusi. La manifestazione infatti è una ciclosportiva che permette di avere una ottimale gestione del percorso sia per quanto riguarda gli atleti sia relativamente al traffico: la classifica di tappa sarà infatti determinata dalla somma dei tempi ottenuta nei tratti cronometrati (sostanzialmente le salite).
CORTINA Ritorna sulle Dolomiti la Haute Route, manifestazione ciclosportiva organizzata da Oc Sport, una tre giorni che avrà il suo “cuore” a Cortina, luogo di partenza di tutte e tre le tappe. 402 sono I concorrenti, provenienti da 31 nazioni La prima frazione, oggi la Cortina – Passo Valparola, 97 chilometri di sviluppo e 3320 metri di dislivello con ascese ai passi FaLzarego, Pordoi, Sella, Gardena e, appunto, Valparola. Per il “compact” i chilometri saranno 67, con 2270 metri di dislivello e ascese a Falzarego, Campolongo e Valparola. La seconda tappa, domani , sarà la Cortina – Tre Cime di Lavaredo: 95 chilometri e 3370 metri di dislivello, con ascese a Falzarego, Giau e Tre Cime. Il “compact” proporrà “solo” 46 chilometri e 2060 metri di dislivello, distribuiti tra e salite al Falzarego e al Giau. La terza e ultima tappa, domenica 9, sarà uguale per tutti e sarà una sfida contro le lancette del cronometro: Cortina – Passo Giau, 17 chilometri per 1160 metri di dislivello. Per tutte le informazioni su Haute Route Dolomites www.hauteroute.org.
LO SPECIALE ALLA RADIO CON DAVIDE MARCHEGIANO
AL DOLOMITI EXTREME TRAIL CI SARANNO 46 NAZIONI IN CORSA
Tutto esaurito per l’evento bellunese: 1500 concorrenti divisi in gara l’8 e 9 giugno. Tre i percorsi previsti: 103, 53 e 23 chilometri. Spazio anche ai più piccoli con la Mini Dxt . Per tutto il mese di maggio squadre di volontari, coordinate dalla sezione Cai Val di Zoldo, hanno lavorato per il ripristino dei sentieri rovinati lo scorso autunno a seguito della tempesta “Vaia”.
VAL DI ZOLDO Fa ancora una volta registrare il tutto esaurito la Dolomiti Extreme Trail, l’evento della Val della Val di Zoldo che domani e domenica porterà i concorrenti a confrontarsi sui tre durissimi e spettacolari tracciati, tutti con partenza e arrivo a Forno di Zoldo. I paesi maggiormente rappresentati sono la Francia, la Spagna e la Polonia. I concorrenti che arriveranno da più lontano sono sudafricani, giapponesi, australiani, brasiliani, messicani e statunitensi. Il mondo a correre in Val di Zoldo, dunque: una bella occasione di sport, dai contenuti tecnici elevati, ma anche una grandissima opportunità di promozione per un territorio dalle valenze ambientali, storiche e culturali notevolissime. OGGI registrazione dei partecipanti DOMANI 103 K e della 53 K che partiranno, rispettivamente, alle 5 e alle 5.30. DOMENICA 23 K, il cui via sarà dato alle 9.30. Alle 10 ci sarà la partenza della Mini Dxt, gara promozionale per bambini e ragazzi (fino a 17 anni) che si snoderà su un tracciato di 2.5 chilometri. Alle 11 si svolgeranno le premiazioni .
Precipitazioni: Generalmente assenti (0%), eccetto probabilità molto bassa di qualche sporadico piovasco nel tardo pomeriggio/sera sulle Prealpi occidentali (10%).
Temperature: Minime in lieve calo nelle valli e stazionarie in quota; massime in lieve aumento con punte di 29/30°C nei fondovalle prealpini e di 25/26°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 10°C max 15°C, a 2000 m min 7°C max 10°C. Su Dolomiti a 2000 m min 6°C max 11°C, a 3000 m min 2°C max 5°C.
Venti: Nelle valli da deboli a localmente moderati a regime di brezza; in quota moderati/tesi da Sud-Ovest, in serata anche forti sulle cime Dolomitiche più alte, a 10-35 km/h a 2000 m, 25-60 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%) su tutto il territorio montano.
Temperature: In generale lieve aumento a tutte le quote con punte di 31/32°C nei fondovalle prealpini e di 27/29°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 12°C max 19°C, a 2000 m min 8°C max 15°C. Su Dolomiti a 2000 m min 7°C max 15°C, a 3000 m min 4°C max 7°C.
Venti: Nelle valli da deboli a localmente moderati a regime di brezza; in quota moderati/tesi da Sud-Ovest, a tratti forti durante la notte e al primo mattino, poi in attenuazione e perlopiù moderati, a 10-35 km/h a 2000 m, 25-55 km/h a 3000 m.