DALLA RASSEGNA STAMPA CLAUDIA CATTADORI
AGORDO Finalmente il tempo sembra aver messo giudizio e ci regala un po’ di caldo e belle giornate che ci invogliano a trovare refrigerio salendo in quota e calpestare magari ancora un po’ di neve. Purtroppo nonostante gli sforzi, ancora numerosi sentieri risultano impraticabili a causa di frane, smottamenti e migliaia di metri cubi di legname schiantato a causa degli eventi di fine ottobre. Il lavoro fatto è veramente tanto, basti pensare che con un veloce calcolo fatto dalla Presidente Magro, le ore lavorate finora, superano quota 1500 solo per quanto riguarda le squadre organizzate dalla Sezione (formate anche da numerosi soci provenienti da tutto il Veneto), senza contare tutti gli altri gruppi locali (Amici della montagna, Gruppo ambiente, Sezioni Cacciatori, Proloco, ecc) che hanno operato in autonomia e ai quali va il nostro più sentito ringraziamento. Ovviamente ringraziamo ancora una volta gli oltre 260 soci e non soci che sudando e riempendosi si segatura nelle giornate del sentiero, quasi sempre accompagnate dalla fredda pioggia di maggio, hanno reso possibile la riapertura di numerosi tracciati. E se c’è chi lavora, c’è anche chi non si dimentica della montagna ferita e della nostra Sezione e continua a raccogliere fondi per la ricostruzione. In questa occasione ringraziamo la Sezione AVIS di Montebelluna per la donazione in contanti più una tanica di benzina ed una di olio da parte di un loro socio e ADA Associazione Danza Agordina che ha donato parte del denaro raccolto durante la serata del saggio finale di fine maggio.
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