SANTI PIETRO E PAOLO, PATRONI DI AGORDO. OGGI LA FESTA NEL CAPOLUOGO DI VALLATA. ALLE 10.30 LA MESSA DALL’ARCIDIACONALE SARA’ TRASMESSA IN DIRETTA ALLA RADIO. POMERIGGIO E SERA FESTEGGIAMENTI SUL BROI CON AD AGORDO PROLOCO
FELTRE Ieri nel primo pomeriggio due ragazzi feltrini poco più che maggiorenni hanno denunciato il furto di due collanine in oro, gli sono state strappate l’altra notte attorno all’una durante l’evento “So Right Music Festival” al Palaghiaccio di Feltre. Ignoti gli autori del gesto.
SANTA CROCE Un altro furto di collanina si é verificato nel tardo pomeriggio Santa Croce al lago ai danni di una persona anziana avvicinata da una donna che si è proposta per fargli un massaggio, dopo avergli sfilato la collana si è dileguata
SEDICO Il parroco Don Cesare De Pol ha denunciato ai Carabinieri di Sedico che dall’inizio dell’anno è in più occasioni ignoti hanno danneggiato le vetrate della chiesa di Santa Maria Annunziata con lanci di sassi
BRACCONIERE A CELARDA, NONOSTANTE LA FUGA ARRIVA LA DENUNCIA
FELTRE Carabinieri e Polizia Provinciale hanno denunciato in stato di libertà un 45enne feltrino per: alterazione di arma, abbattimento e uccisione di animali e resistenza a pubblico ufficiale. E’ la conclusione dell’attività investigativa iniziata lo scorso 10 giugno quando la polizia provinciale durante un servizio antibracconaggio ha sorpreso l’uomo il località Celarda mentre stava abbattendo degli animali. Vistosi scoperto l’uomo si è dato alla fuga in auto. Dopo averlo successivamente identificato stamane Carabinieri e Polizia Provinciale hanno suonato al campanello dell’abitazione sventolando il mandato di perquisizione. I militari hanno rinvenuto un fucile caldo 30 alterato e con silenziatore, munizioni, numerosi capi di selvaggina., 60 kg di carne di cervo e 15 di capriolo oltre ad altri uccelli protetti
Le indagini hanno preso le mosse da un’iniziativa degli uomini della Polizia Provinciale che avevano predisposto dei servizi nella zona dove operava il bracconiere, dopo il ritrovamento di carcasse di animali squartati ( cervi e caprioli ) e il 10 giugno gli stessi agenti avevano sorpreso l’uomo che vistosi scoperto ha forzato il posto di blocco scappando.
CANI MORSICATORI: ancora incidenti nell’ Agordino
di Iliana Comina
Erano gli inizi di Giugno quando si è tenuto l’incontro sui cani morsicatori in memoria di Kaos, il cane ucciso nel parcheggio del SuperW ad Agordo ad Aprile 2019, in quell’incontro si spiegavano normative, buone pratiche, gestione del cane, responsabilità dei proprietari e delle istituzioni preposte ai controlli. Si era parlato di ordinanze e l’associazione Siamo tutti animali Belluno offriva il proprio aiuto in sinergia con l’avvocato Marchi esperta in materia nella formalizzazione di questo strumento. Ad oggi fine giugno si moltiplicano gli incidenti in provincia e anche in Agordino, precisamente nell’ultima settimana una ragazza con il suo cagnolino al guinzaglio è stata aggredita (ben 3 volte) da un cane di grossa taglia (non un pitbull…un meticcio di taglia medio-grande) in una frazione di Falcade, cane lasciato vagare o al seguito di una persona che lo conduceva senza guinzaglio.
Nella zona di Taibon agordino i giorni scorsi una donna è stata morsa ad una gamba da un cane libero (non un pitbull…un meticcio di taglia media), in questo caso non si conoscono nemmeno i proprietari, situazione grave non solo per la pericolosità di trovarsi faccia a faccia con un cane aggressivo ma anche per le conseguenze sanitarie. Il cane vagante di cui non si conosce la proprietà che morde e fugge diventa un’incognita sanitaria. E’ un cane malato? Che vaccinazioni ha fatto? Il morso di cane è sempre pericoloso perchè a rischio di infezione va quindi visto assolutamente da un medico, ma non potendo fare indagini sul cane morsicatore la prassi sanitaria è più complessa. Se ad essere aggredito è un altro cane sarà il veterinario che gli presterà la cure a segnalare il fatto alla Ulss Dolomiti, che procederà convocando il proprietario (se noto) e attribuendo (nel caso) una classe di rischio a seconda dell’incidente (da 1 a 3). I proprietari di cani morsicatori devono seguire un corso (patentino) con i propri animali che deve essere organizzato (o comunque promosso e promulgato) dalla Ulss. Le persone aggredite ma anche i cittadini proprietari o no di cani si chiedono spesso di chi è la responsabilità…Cristino Fant di Siamo tutti animali Belluno cosi risponde: “La responsabilità della detenzione dell’animale è sempre del proprietario che deve fare e usare mezzi idonei per custodirlo affinché non vaghi libero. In passeggiata è obbligatorio il guinzaglio sempre. I comuni devono vigilare (tramite personale preposto) affinché i cani siano condotti al guinzaglio, i proprietari raccolgano le deiezioni mantengano quei comportamenti civili che la legge ma anche il buon senso e il vivere civile impongono. I comuni non possono “fare orecchie da mercante” perchè per la legge il sindaco è il responsabile della sicurezza sul territorio, ed è ovvio che chi contravviene alla mala custodia va punito”. Cristiano Fant invita i cittadini bellunesi ed agordini ad inviare una mail segnalando episodi di cani morsicatori e cani liberi abitualmente incustoditi alla mail: [email protected]. In foto: ragazza morsa in zona Taibon Agordino
ROCCHESANI DEFINITI “LAZZARONI”, LA INTERNICOLA A PROCESSO
ROCCA PIETORE. C’è la richiesta di rinvio a giudizio per Laura Internicola. La donna originaria di Carpenedolo (Brescia) era stata querelata per diffamazione aggravata dal sindaco di Rocca Pietore, Andrea De Bernardin, dopo un lungo post su Facebook. In visita ai Serrai di Sottoguda devastati da Vaia aveva scritto“Siete semplicemente indegni e indecenti. A tre mesi dalla frana e devastazione, pensate solo a prendere i soldi del parcheggio.Popolazione di lazzaroni e assistenzialisti. Ma piegate la schiena a lavorare, che vivete di questo e rendete il paradiso in cui state un inferno». Il messaggio aveva indignato anche il governatore Luca Zaia e lo stesso primo cittadino di Carpenedolo, Stefano Tramonti, aveva preso le distanze dalla concittadina.
COLLE SANTA LUCIA, OGGI LAVORI LUNGO LA PROVINCIALE 251. Vanno avanti i lavori anche lungo la provinciale 20
L’amministrazione comunale di Colle Santa Lucia informa che oggi delle operazioni di pulizia di schianti boschivi interesseranno il versante a monte della strada provinciale 251 in località Costa da Pescol nei pressi dell’ abitato di Colle Santa Lucia. Durante tutta la giornata il traffico verrà regolamentato da movieri: sono previste interruzioni ( fino a 10 minuti circa) al fine di garantire l’operatività del cantiere.
“L’attività – ricorda il vicesindaco Carlo Agostini – rientra nell’ambito dell’esercitazione di protezione civile regionale che si concluderà questo fine settimana”.
CANTIERI DI LAVORO LUNGO LA PROVINCIALE 20 DELLA VAL FIORENTINA, CHIUSA DAI GIORNI DI VAIA, POSSIBILE RIAPERTURA NEL CORSO DELL’ESATE.
Dolomiti rocce sta lavorando sulle reti prima del ponte foto 1. I lavori stanno proseguendo come da scaletta .
UNIONE MONTANA, PRIMA SEDUTA DEL NUOVO CORSO, FABIO LUCHETTA LASCIA E I GIOCHI SONO APERTI PER IL SUCCESSORE. TUTT’ALTRO CHE COMPATTI I SINDACI ANCHE DOPO LE NOMINE ALLA CONFERENZA DEI SINDACI
Primo Consiglio Unione Montana dopo le elezioni di fine maggio. Al termine del consiglio (molto tranquillo e pacato con i punti votati all’unanimità, regolamenti e variazIoni al bilancio) il saluto del presidente Fabio Luchetta che rimette il mandato aprendo a nuovi giochi politici. Il sindaco di Cencenighe Mauro Soppelsa ha scatenato un lungo dibattito con numerosi interventi relativamente al metodo con cui sono stati indicati e quindi nominati i referenti Ulss in seno alla conferenza dei sindaci. “L’inizio Non nei piu’ favorevoli al dialogo- ha detto Soppelsa, ad Iniziare dai rappresentanti Ulss1 senza La condivisione dei Sindaci, nomi validi ma non proposti e condivisi. il peggiore degli inizi che si potevano ipotizzare, forzatura assurda e che allontana in un Agordino gia’ poco compatto”
Il dibattito è stato alimentato dagli interventi di Fabio Luchetta “Mai visto un inizio cosi’, ma c’e’ sempre una prima volta. Cinque anni fa sono arrivato alla presidenza senza quasi pensarci, c’era un momento di condivisione con il merito di tutti ma soprattutto di Bruno Zanvit sindaco anziano” il sindaco di Rivamonte Giovanni Nino Deon “Ci siamo trovati a fare delle valutazionI per le nomine, potevamo chiedere un rinvio ma non era corretto. non abbiamo fatto un colpo di mano, ci siamo guardati in faccia e deciso senza coordinamento”. Il sindaco di Colle Santa Lucia Paolo Frena “Ci siamo trovati impreparati difronte a un territorio bellunese organizzato. Abbiamo solo evitato l’ennesima brutta figura dell’Agordino”. Il sindaco di Canale d’Agordo Flavio Colcergnan “Sorpreso dall’intervento duro di Soppelsa che accusa di pastette, erano 6 i presenti in conferenza a Belluno che hanno salvato la faccia. Non condivido la scelta di fare le nomine via whats up, dove leggo: “Alla presidenza dell’Unione l’assessore di Rocca Pietore, alla Ulss Deon che non ha accettato, in Provincia Grones e io mi sono scoperto bravo nei rifiuti… lo dicono in chat. se questo e’ il metodo giusto….io lo ritengo deleterio”. il sindaco di Agordo Roberto Chissale’ ha reputato l’intervento di Soppelsa “A gamba tesa, eppure mi sembrava tutto filasse liscio e si potesse andare a festeggiare San Piero qui fuori. rimane la brutta figura dell’Agordino altro che Cadore e Comelico, ben rappresentato e infatti le nomination per la conferenza lo confermano. Non abbiamo concordato nulla anzi su whats up avevo letto che il candidato era Deon. Ringraziamo chi c’era che ha salvato la faccia. Mi sono permesso di nominare Federica Zasso laureata con competenze per il sociale, prima c’era il sindaco di Agordo Sisto Da Roit”. Il sindaco di Falcade Michele Costa “La nomina di Giovanni Ferrini? E’ li’ perche’ gia’ ricopriva quel ruolo anche prima (supplente) da quando faccio il sindaco c’e’ sempre stato un rappresentante di Agordo con accordo una sorta di regola informale. Da qui il passaggio di testimone a Federica Zasso. Non abbiamo concordato nulla chi era presente ha fatto una valutazione e preso una decisione anche per noi in toto assenti”.
Alla riunione non erano presenti Silvia Cestaro sindaco di Selva di Cadore e Andrea De Bernardin (Rocca Pietore). “Ero a 1000 chilometri di distanza poichè in ferie e lo avevo comunicato” informa Silvia Cestaro. Giustificato anche De Bernardin “Non è certo per politica”, ha detto.
DE BERNARDIN ALLA RADIO
LA DIRETTA DALLA SALA DON TAMIS
primo consiglio UNIONE MONTANA dopo le elezioni di fine maggio. Al termine del consiglio (molto tranquillo e pacato con i punti votati all'unanimita', regolamenti e variaizoni al bilancio) il saluto del presidente Fabio Luchetta che rimette il mandato aprendo a nuovi giochi politici. Il sindaco di Cencenighe Mauro Soppelsa ha scatenato un lungo dibattito con numerosi interventi relativamente al metodolo con cui sono stati indicati e quindi nominati i referenti Ulss in seno alla conferenza dei sindaci.Al termine le interviste
Pubblicato da Mirko Mezzacasa su Venerdì 28 giugno 2019
SINDACI CONTRO, LA DECISIONE DI DESTINARE 2,5 MILIONI DEI FONDI DI CONFINE PER L’OSPEDALE SPACCA IL FRONTE DEI SINDACI. DIETROFRONT DI LEANDRO GRONES, MA NON SILVIA TORMEN E GIOVANNI FERRINI CHE SI DIMETTONO. INTANTO LA PROVINCIA DECIDE SENZA IL VIA LIBERA DEI SINDACI AGORDINI.
di GIANNI SANTOMASO
LE PROMESSE DI FRANCO GIDONI
LA PAROLA A SILVIA TORMEN SINDACO DI TAIBON
“NON MOLLERO’ DI UN CENTIMETRO” AVEVA DETTO GRONES CHE ORA HA CAMBIATO IDEA E SI RITROVA DA SOLO NEL GRUPPO DI LAVORO. Dal Notiziario di ieri
L’INDISPENSABILE PARCHEGGIO AD UN PASSO DAL LAGO E DAL CENTRO DI ALLEGHE
ALLEGHE Un grande piazzale trasformato in parcheggio, ideale d’estate soprattutto quando il parcheggio Zunaia a lato dello stadio del ghiaccio è chiuso per pericolo di esondazioni del torrente in caso di nubifragi, peraltro oggetto di importanti lavori in questi giorni. L’iniziativa della nuova amministrazione del sindaco Danilo De Toni ai microfoni di RADIOPIU
PROVINCIA SUL “PEZZO” PROSEGUONO I LAVORI NEI CANTIERI POST VAIA
DI DAMIANO TORMEN
Con grande soddisfazione del Consigliere provinciale con delega alla difesa del suolo e alla protezione civile Massimo Bortoluzzi vanno avanti i lavori attivati nel recente passato con procedure di Somma Urgenza. “Siamo al passo con il cronoprogramma dei lavori avviati in tre località distinte”, dichiara Bortoluzzi spiegando poi la situaione nei vari cantieri.
A S. Martino di CHIES D’ALPAGO, in via Colomp,proseguono i lavori di messa in sicurezza di alcune abitazioni e di un tratto di strada comunale che consente l’accesso all’abitato di Funes entro il mese di luglio. È in fase di attuazione il cordolo in cemento armato su micropali in corrispondenza del ciglio di valle della sede stradale della lunghezza di 22.00 m. Seguirà la realizzazione del muro di controripa della lunghezza di 26.00 m in corrispondenza della sede stradale, di due linee di drenaggio del versante a formare una V e il ripristino della sede stradale con tutte le opere accessorie (Importo € 200.000,00).
In Val di Zoldo sono due gli interventi in fase di realizzazione: uno in località Dont che consiste nella sistemazione di un versante in frana mediante la realizzazione di un cordolo in c.a. di lunghezza pari a 15.00 m, posato su micropali, e di opere di drenaggio delle acque meteoriche lungo il versante. (Importo € 100.000,00)
In località Fornesighe consolidamento di un versante in frana attraverso la continuazione di un muro esistente, con fondazione su micropali, rivestito in pietra faccia a vista e la realizzazione di un sistema drenante, utile a garantire un migliore deflusso delle acque. AL termine sarà effettuato il ripristino delle staccionate in legno di larice esistenti e la pulizia dei detriti di frana sulle aree private (Importo € 50.000,00)
In Comune di Canale d’Agordo i lavori di protezione dalla caduta massi per la messa in sicurezza delle abitazioni in località La Mora si stanno concretizzando nella realizzazione di due tratti di barriere paramassi ad elevato assorbimento di energia per una lunghezza complessiva di 140 m circa. Attualmente sono in fase di esecuzione le perforazioni necessarie alla realizzazione delle fondazioni che ospiteranno i montanti di ritenuta Si prevede l’ultimazione dei lavori per la fine del mese di luglio (Importo € 200.000,00).
“La prossima settimana -dice Massimo Botoluzzi – inizieremo un altro intervento urgente di messa in sicurezza della strada d’accesso all’abitato di Rizzios in Comune di Calalzo, ove sussistono obbiettive condizioni di pericolo per la pubblica incolumità per chi dovesse transitare in quel tratto di viabilità, che costituisce l’unico accesso all’abitato. È prevista la realizzazione di un cordolo in c.a. su micropali in corrispondenza del ciglio di valle della sede stradale, per una lunghezza di 125 m e il ripristino completo della sovrastruttura stradale soggetta a cedimento (Importo € 350.000,00)”.
Sempre entro il mese di luglio sarà avviata la realizzazione del 1°stralcio di interventi di difesa dell’abitato di Cancia di Borca di Cadore (BL) che saranno concentrati nella zona del nodo idraulico Forcella Salvella – Bus del Diau (Importo € 4.135.000,00)
“Non possiamo che essere soddisfatti -conclude Bortoluzzi- per la quantità e la qualità del lavoro che la squadra di tecnici, resi disponibili dalla Regione Veneto grazie all’intervento dell’assessore Gianpaolo Bottacin, presso la provincia di Belluno per le attività inerenti la difesa del suolo e la protezione civile, sta svolgendo dando dimostrazione di efficienza, efficacia e prontezza nel cercare di fornire risposte adeguate alle esigenze del territorio. Auspichiamo di poter continuare per questa strada che, attraverso positive sinergie ed interlocuzioni, sta fornendo ottimi risultati nell’interesse della collettività”.
IERI SERA A CAPRILE IL GRAZIE AI VOLONTARI CON L’ARTE DI DA TOS
ALLEGHE Ieri sera al tendone delle feste di Caprile il grazie ai volontari dei sindaci di Alleghe, Livinallongo e Rocca Pietore (foto Dario Fontanive)
IL SINDACO DANILO DE TONI
Attivo dal 1° luglio il numero unico aziendale per la vaccinazione anti encefalite da zecche TBE.
BELLUNO Per la prevenzione del virus anti encefalite da zecche (TBE) è disponibile un vaccino che conferisce un’elevata immunizzazione crociata anche verso sottotipi non inclusi nello stesso. La Regione del Veneto ha stabilito la gratuità della vaccinazione anti TBE ai residenti dell’Azienda ULSS 1 Dolomiti, mentre ai restanti residenti del Veneto la vaccinazione è offerta alla tariffa agevolata di € 25. Per favorire le numerose richieste, che già pervengono al Servizio Igiene del Dipartimento di Prevenzione, l’ULSS 1 attiverà a decorrere dal prossimo 1° luglio, un numero unico telefonico dedicato per tutto il territorio aziendale, per la prenotazione di inizio nuovo ciclo vaccinale. Contattando il numero 0437 514333, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,00 e martedì anche dalle 14,00 alle 16,00, si verrà inseriti in una lista che verrà via via evasa, dal personale sanitario, secondo l’organizzazione del Servizio. La raccolta delle pre-prenotazioni sarà utile per conoscere il fabbisogno delle dosi di vaccino da reperire dall’unica ditta produttrice, per soddisfare le richieste della cittadinanza. Si ricorda che il ciclo vaccinale di base è costituito da tre dosi da somministrare per via intramuscolare, ad un intervallo di 1-3 mesi tra le prime due dosi e di 6-12 mesi tra la seconda e la terza. Sono previsti successivi richiami ogni 3-5 anni. In occasione della prima vaccinazione verranno anche forniti gli appuntamenti per i successivi richiami. Il prodotto in commercio è disponibile nella formulazione pediatrica, per i bambini di età compresa tra 1 e 15 anni e nella formulazione adulti indicata a partire dai 16 anni di età.
AUTOSTRADA A27 UN CALVARIO. BOND INTERROGA
INTERROGAZIONI AL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE E AL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
AUDIO
LA PREMESSA
Lungo l’autostrada A27 Venezia Belluno, gestita da Autostrade per l’Italia e, di conseguenza, su buona parte della statale Alemagna nei giorni festivi del 20 e 21 giugno 2019 si sono formate code di 10 chilometri che hanno paralizzato il traffico. Migliaia di automobilisti sono dovuti rimanere in coda per ore sotto il sole. Un vero e proprio calvario per chi si è trovato domenica scorsa a dover tornare verso la pianura dopo una giornata di sole trascorsa in montagna. All’origine del problema la chiusura per lavori alla galleria sud di Monte Baldo . Il cantiere dovrebbe chiudere solo a Ferragosto. Impensabile che ogni domenica possano ripetersi le code formatesi nello scorso weekend, destinate inevitabilmente ad aumentare con l’arrivo dell’estate; Per far fronte all’emergenza, il sindaco di Vittorio Veneto, ha deciso di convocare nelle scorse ore un summit straordinario dedicato al cantiere dell’A27 da cui è emersa la necessità di chiedere alla Prefettura la convocazione di un tavolo straordinario con Anas e Autostrade per capire come risolvere il problema; sovente accade che gli utenti delle autostrade in concessione siano costretti a sopportare rallentamenti eccessivi, rispetto alle caratteristiche dei tratti autostradali percorsi e dovuti alle cause più diverse; è evidente che gli utenti, che pagano il pedaggio, non possono essere sottoposti a ritardi gravi, in quanto la ragion d’essere stessa delle autostrade è quella di garantire una veloce percorrenza;
è altresì necessario stigmatizzare l’atteggiamento di noncuranza verso l’utenza e le istituzioni con cui questo tipo di lavorazione vengono avviate dalle concessionarie, nel caso in questione, da Autostrade per l’Italia: il sindaco di Vittorio Veneto ha dichiarato di non essere stato avvisato ed è del tutto probabile che molti automobilisti abbiano imboccato l’autostrada non adeguatamente informati di quanto li attendeva;
L’INTERROGAZIONE
si chiede di sapere quali misure di loro competenza i Ministri in indirizzo intendano adottare affinché a carico della società concessionarie di autostrade applichi una riduzione o l’azzeramento dei pedaggi dovuti nei tratti autostradali interessati da lavori di manutenzione ordinaria ove questo provochi, a causa di una errata programmazione, forti disagi all’utenza. Se non ritenga adottare nei confronti delle società autostrade nei casi evidenziati in premessa uno schema di risarcimento del danno nei confronti dell’utenza, così come previsto per i ritardi e i disagi nel trasporto ferroviario, i cui oneri sono posti a carico delle società esercenti.
QUANDO LA SINISTRA SCENDE IN PIAZZA “SBRUFFONCELLI” ALLE 11 IN PIAZZA DEI MARTIRI
BELLUNO
DI DAMIANO TORMEN
Comuni Ricicloni 2019 Belluno sul podio «nonostante Vaia»
BELLUNO Aumenta la raccolta differenziata, cala la produzione di rifiuto secco procapite, e così Belluno torna sul podio della classifica 2019 di Legambiente dedicata ai Comuni Ricicloni. Terzo posto tra i capoluoghi di provincia, dietro a Treviso e Pordenone, gli unici tre comuni capoluogo “Rifiuti free” (cioè con produzione di rifiuto secco inferiore ai 75 kg per abitante e almeno il 65% di raccolta differenziata) nella classifica nazionale, composta da 547 comuni: rispetto al 2018, a Belluno la produzione di secco procapite scende da 73,5 a 73,1 kg per abitante, mentre la percentuale di raccolta differenziata cresce dall’80,6% all’82,1%. «Un grandissimo successo, ottenuto nonostante il passaggio di Vaia. – evidenzia il Sindaco di Belluno, Jacopo Massaro – Non possiamo infatti dimenticare come, a fine 2018, abbiamo dovuto smaltire una quantità eccezionale di materiale indifferenziato, derivante dalle operazioni di pulizia e recupero in seguito al passaggio dell’uragano di fine ottobre». Altro aspetto da sottolineare è «il raggiungimento di questo risultato grazie al sistema di raccolta stradale, spesso considerato di qualità inferiore rispetto al porta a porta; un sistema che ci permette anche di contenere i costi e di mantenere così la tariffa più bassa d’Italia. Riuscire a bilanciare questi due fattori è un aspetto che ci inorgoglisce molto», conclude Massaro. «Un podio i cui meriti vanno indubbiamente ascritti ai cittadini, sempre più sensibili alle tematiche ambientali, e a una gestione del ciclo dei rifiuti di eccellenza», aggiunge l’assessore alle politiche ambientali, Stefania Ganz. «Un ringraziamento va quindi a Bellunum e a tutti i nostri concittadini per il lavoro, l’impegno e l’attenzione che ci mettono quotidianamente, senza i quali questo risultato non sarebbe stato possibile».
LUNEDÌ ARRIVA LA QUATTORDICESIMA PER CIRCA 300 MILA PENSIONATI VENETI
VENEZIA. Per circa 300 mila pensionati veneti l’assegno previdenziale in pagamento lunedì prossimo (1 luglio) sarà più ricco rispetto agli altri mesi. È in arrivo, infatti, la quattordicesima mensilità che va a integrare le pensioni inferiori a due volte il trattamento minimo (1.026,02 euro lordi) regalando una boccata d’ossigeno ai tanti ultra sessantaquattrenni della nostra regione che hanno difficoltà a far quadrare i conti nella loro quotidianità. La quattordicesima è stata introdotta nel 2007 dal governo Prodi che l’ha riservata agli ultra sessantaquattrenni con una pensione inferiore a una volta e mezza il trattamento minimo (che nel 2019 è di 513,01 euro) e ampliata nel 2017 agli assegni compresi fra una volta e mezza e due volte il trattamento minimo, dall’ultimo governo Renzi durante il tavolo sulla Previdenza fortemente voluto dai sindacati e conclusosi con l’accordo del settembre 2016. La somma aggiuntiva – che l’Inps eroga a chi ha i requisiti per beneficiarne – varia fra i 336 e i 655,20 euro lordi a seconda dell’importo della pensione e degli anni di contributi ed è riservata ai pensionati con più di 64 anni. Gli oltre 190 mila pensionati veneti – per l’80% donne – che portano a casa assegni previdenziali inferiori a una volta e mezza il trattamento minimo (quindi inferiori a 769,50 euro lordi al mese), lunedì 1 luglio riceveranno una quattordicesima di importo variabile fra i 436,80 e i 655,20 euro, a seconda dei contributi versati nella propria vita lavorativa.
Un mese nelle aziende irlandesi per 75 studenti Percorso di tirocini studiato e curato da Metàlogos
BELLUNO Sono 75 gli studenti bellunesi e trevigiani impegnati in un percorso di formazione e lavoro di quattro settimane in Irlanda. I ragazzi, partiti il 16 giugno, e sono stati inseriti in cinquanta aziende irlandesi per un’esperienza che li porterà a sperimentare pratiche, mentalità e processi di lavoro differenti rispetto al contesto italiano. Il progetto è stato curato da Metàlogos, una delle principali realtà venete di consulenza e formazione e finanziato dalla Regione Veneto nell’ambito dei corposi investimenti fatti nella formazione dei futuri lavoratori. L’attività proposta si fonda sull’intreccio tra scelte educative della scuola, fabbisogni professionali delle imprese venete e personali esigenze formative degli studenti. «L’introduzione di percorsi scuola/lavoro nel sistema educativo ormai rappresenta il riconoscimento dell’ambito lavorativo come luogo di apprendimento», spiega il presidente di Metàlogos, Michele Dal Farra. «I tirocini costituiscono spesso l’unica fase pratica della formazione dei giovani, l’unico momento d’incontro concreto tra il sapere teorico, che appartiene alla scuola, e quello pratico, che viene dato dall’impresa». La scelta dell’Irlanda è stata fatta in coerenza con le politiche industriali della Regione Veneto. Il sistema produttivo e il tessuto socio-economico di riferimento è caratterizzato prevalentemente da PMI del settore manifatturiero, sempre più orientate verso i mercati internazionali e la digitalizzazione dei processi, entrambe condizioni divenute indispensabili per la loro stessa sopravvivenza. «Abbiamo selezionato 50 imprese irlandesi che hanno caratteristiche simili alla aziende venete per dimensioni, ma con una spiccata vocazione al lavoro internazionale, in cui si mescolano culture d’impresa diverse, con rapporti costanti con partner europei e internazionali e con staff compositi, ovvero con provenienze molto differenti», dice Dal Farra.
Ultimati i lavori di sistemazione dell’opera di presa Rio Frari. Un investimento da 220 mila euro.
BELLUNO Con un investimento di 220 mila euro e un mese di intenso lavoro Bim Gsp ha rimesso a nuovo l’opera di presa sul Rio Frari in comune di Ponte nelle Alpi. L’impianto, posto alle pendici nordorientali del Monte Serva, è stato dotato di una nuova griglia di presa, composta da pannelli amovibili affiancati, di facile sostituzione, e da una lamiera “microforata” per l’intercettazione del materiale grossolano. La griglia, inoltre, è stata corredata di un canale di raccolta, di una tubazione per il trasferimento dell’acqua captata, di un vano per la raccolta e la sedimentazione dell’acqua prelevata. Impegnativa l’esecuzione dei lavori: l’area di intervento, infatti, ubicata a quota 609 m s.l.m. alle pendici del Col Mussac in frazione Cima i Prà, è raggiungibile solo tramite una galleria di servizio lunga quasi 2 km ma non transitabile con mezzi pesanti. Questo ha reso necessario l’utilizzo dell’elicottero per il trasporto dei materiali, l’allestimento del cantiere e la realizzazione dei getti in cemento armato previsti in progetto. L’opera è stata realizzata dalla ditta Green Rock di San Nicolò Comelico, specializzata in lavori in quota. “Con questo nuovo sistema di captazione dell’acqua – spiega Giuseppe Vignato Amministratore Unico della società – vi sarà una maggiore disponibilità e apporto idrico in rete. L’opera, infatti, andrà ad alimentare con la necessaria stabilità e portata i serbatoi di Col Coltron, già esistente, di Piaia, di prossima ultimazione, e di Fiammoi, già alimentato dall’acquedotto Val Clusa e per il quale è previsto un ulteriore collegamento alla rete pontalpina”. L’intervento, progettato internamente da Bim Gsp, porterà importanti miglioramenti all’erogazione idrica pontalpina e, in parte, del comune di Belluno. Sono di prossima ultimazione anche i lavori di costruzione del nuovo serbatoio di Piaia e di posa dei 3 km di condotta di collegamento tra l’esistente serbatoio di Coltron e il nuovo di Piaia (2 milioni di euro). A breve, invece, partiranno anche i lavori di posa dei 3 km di rete di adduzione che serviranno a collegare il serbatoio di Col Coltron a quello di Fiammoi (1 milione di euro). Entro il 2022, inoltre, è pianificata l’interconnessione dei serbatoi di Piaia e della Vena d’Oro (circa 780 mila euro), a vantaggio dell’intera zona di Levego-Sagrogna. A chiudere, infine, nel 2023, si procederà con il collegamento tra gli acquedotti dello Schiara e del Venal con l’interconnessione tra i serbatoi Mareschiata e Col de Gou (400 mila euro), con benefici per le zone di tutta l’area Nevegal e Quantin. “Complessivamente oltre 4 milioni di euro per collegare acquedotti distinti e migliorarne la funzionalità generale, con importanti benefici per tutta l’utenza servita” spiega Giuseppe Vignato, Amministratore Unico di Bim Gsp. “Opere strategiche, che rafforzano il sistema acquedottistico provinciale proprio attraverso il potenziamento delle principali dorsali, interconnesse tra loro ove possibile e monitorate a distanza con un sistema di telecontrollo a tecnologia evoluta. Interventi, nell’insieme, che fanno parte del fitto Piano degli Investimenti approvato a fine aprile dai sindaci del Consiglio di Bacino Dolomiti Bellunesi, piano che, per l’intera provincia bellunese, conta un pacchetto-lavori di 165 milioni di euro per i prossimi 15 anni”.
TUTTO PRONTO PER IL GRANDE WEEK-END DELLO SPARTAN EUROPEAN CHAMPIONSHIP ALLEGHE-CIVETTA
Tra sabato e domenica attesi oltre 5000 partecipanti ai Piani di Pezzè.
Tutto è pronto per il grande week-end targato Spartan European Championship Alleghe-Civetta. Ai Piani di Pezzè sono attesi oltre 5000 atleti che si misureranno, contro se stessi e gli altri, nello spettacolare ed entusiasmante format della Spartan Race la corsa a ostacoli più impegnativa e famosa al mondo. L’ evento si dividerà in due giornate. Oggi si comincia con il più duro dei tre format. Lo Spartan Beast cercherà di mettere alla prova la resistenza psicofisica dei partecipanti. Il percorso prevede 21 km con più di 30 ostacoli da superare. Domani sarà la volta delle altre due categorie di gara. La Spartan Super, per la sua complessità e distanza, è una sorta di via di mezzo fra Sprint e Beast che si articola in 13 km con più di 25 ostacoli posizionati lungo il percorso. La Spartan Sprint, seconda tipologia della giornata, è il format più breve, adatta a tutti i livelli di atleti, soprattutto per quelli alle prime armi con Spartan Race. Il percorso di gara prevede 5 km con più di 20 ostacoli. Per diventare un membro della Trifecta Tribe è necessario conquistare tutte e tre le distanze Spartan Race (Sprint, Super e Beast) nello stesso anno solare (1 gennaio – 31 dicembre). Ci sarà spazio anche per i bambini. Nel corso delle due giornate saranno protagonisti anche i “piccoli guerrieri spartani” che, dai 4 ai 15 anni, potranno partecipare alla Spartan Kids, percorso che si articola da 750m ai 2,5km con almeno 7 o 14 ostacoli. Complessivamente negli eventi in Italia ogni anno vengono coinvolti circa 1800 bambini.
“Ricostruiamo la storia dei paracadutisti bellunesi”: dalla Sezione Alpago dell’ANPd’I l’appello a chiunque avesse informazioni utili.
ALPAGO La Sezione Alpago dell’Associazione Nazione Paracadutisti d’Italia sta svolgendo una ricerca volta all’individuazione e alla valorizzazione delle “storie” dei Paracadutisti bellunesi che hanno preso parte al secondo conflitto mondiale, con lo scopo di realizzare una pubblicazione che mantenga viva la memoria di questi uomini e delle loro gesta. Il bellunese non ha dato i loro uomini migliori solo al corpo degli Alpini, in ogni rilevante pagina del paracadutismo militare troviamo infatti un bellunese, che spesso si è distinto meritando una decorazione al valore. Dalle ricerche sinora svolte, è emerso che – ad oggi – sono state concesse a parà bellunesi numerose decorazioni e per la precisione: Una Medaglia d’Oro al Valor Militare – 9 Medaglie d’Argento al Valor Militare – 16 Medaglie di Bronzo al Valor Militare – 10 Croci di Guerra al Valor Militare, una Croce al Merito con Spade di Bronzo concessa dal governo polacco. Durante la Seconda guerra mondiale i paracadutisti sono stati impiegati, nella maggior parte dei casi, come truppe di fanteria; gli storici della specialità quantificano in circa 700 gli uomini che hanno eseguito un lancio di guerra; ebbene, tra questi ci sono ben 14 paracadutisti bellunesi, tutti decorati al Valor Militare!
cap.le magg. par. Augusto Bacchetti di Sospirolo; par. Giulio Rech di Feltre; av. par. Franco Cargnel di Feltre; av. sc. par. Pauletti Attilio di Cesiomaggiore; par. Leandro Da Rin Fioretto originario del Cadore; par. Gino Danilo Bos di Belluno; serg. magg. par. Ernesto De Salvador di Belluno; par. Paola Del Din, di Pieve di Cadore; serg. magg. par. Modesto Danilo Dall’Asta di Venas di Cadore; cap.le par. Giovanni Bona di Tambre d’Alpago; cap.le magg. par. Ernesto Cossalter di Feltre; par. Rinaldo De Pellegrino di Primiero; par. Mario De Valerio di Castellavazzo; par. Giovanni De Zorzi di Alano di Piave; par. Carlo Pace di Cesiomaggiore.
L’elenco, però, potrebbe non essere completo; non lo è certamente il lavoro di recupero e ricostruzione di una pagina importante della nostra storia civile e militare. C’è qualche bellunese, e non, interessato a dare una mano in questa attività di ricerca che abbia, magari, memoria diretta o indiretta di un nonno o un parente paracadutista? Contatti: Sezione Alpago dell’Associazione Nazionale Paracadutisti, [email protected].
Imposta di pubblicità: molti Comuni potrebbero essere chiamati a restituire somme ai commercianti
BELLUNO Molto spesso le norme (specialmente quelle in materia tributaria) presentano una complessità tale da rendere difficile per il contribuente persino comprendere le modalità di adempimento e,nel caso delle leggi tributarie, quanto eventualmente dover pagare. E’ il caso della poco amata imposta di pubblicità. Fatto sta che il farraginoso succedersi di leggi dal 2008 ad oggi, completato da alcune pronunce della Corte Costituzionale, ha determinato una situazione davvero singolare: i Comuni che avessero applicato maggiorazioni rispetto alla tariffa base o prorogato le maggiorazioni in essere nel periodo dal 2012 al 2018 potrebbero essere chiamati a restituire ai contribuenti (perlopiù commercianti e esercenti) le somme versate in più. Avendo esaminato la questione, Confcommercio Belluno ha scritto a tutti i Comuni ed avviato incontri con gli uffici preposti di alcune Amministrazione per verificare se in concreto tale ipotesi possa ravvisarsi, sollecitando, in questo caso, l’adozione di procedure automatiche di rimborso senza costringere gli utenti già penalizzati da versamenti eccessivi a fare specifiche istanze di restituzione.
ASSEMBLEA BARD 2019, APPUNTAMENTO DOMANI A PEDAVENA CONVEGNO SU VENETO 2020 E AUTONOMIA
BELLUNO Si terrà oggi con inizio alle 16 l’assemblea ordinaria del movimento Belluno Autonoma Regione Dolomiti, ospitata come da tradizione nelle sale della Birreria di Pedavena. La prima parte sarà riservata ai tesserati. A seguire, con inizio alle 17.30, convegno con gli occhi puntati al prossimo futuro provinciale e nazionale con il confronto dal titolo “Veneto 2020: quale autonomia per Belluno?
I RAGAZZI DI ATTIVAMENTE AGORDINO ACCOMPAGNANO I NON VEDENTI TRA LE MONTAGNE DELLA VALLE DEL BIOIS
FALCADE Occasione importante di crescita per i ragazzi e le ragazze del Val Biois Sport Camp dell’associazione Attivamente Agordino, infatti anche quest’anno si è ripetuta l’esperienza con i disabili visivi Onlus accompagnati dal Passo San Pellegrino al Rifugio Passo Selle.
“Abbiamo visto il solito grande entusiasmo dei nostri giovani come già accaduto lo scorso anno – dice Rubina Foresi di Attivamente Agordino – per loro momento edificante partecipando a una delle escursioni organizzate per la settimana verde dell’Associazione Disabili Visivi Onlus”.
A guidare i non vedenti: numerosissimi i Carabinieri Forestali del Veneto , i Vigli del Fuoco e i volontari che ormai da anni partecipano a queste escursioni. Per i ragazzi è stata una bellissima esperienza che ha dato loro la possibilità non solo di offrire aiuto, per quanto possibile, ma soprattutto di imparare: senso di responsabilità, sensibilità e rispetto.
“AttivaMente Agordino – continua Rubina Foresi maestra della Scuola Sci & Snowboard Falcade- ringrazia l’Associazione Disabili Visivi Onlus del presidente Giulio Nardone, i Carabinieri Forestali del Veneto, i Vigli del Fuoco e tutti quelli che hanno accolto e dato ai bambini l’occasione di crescere con questa meravigliosa esperienza”.
IL SINDACO DI FALCADE, MICHELE COSTA
Inizio corsi estivi di italiano per stranieri nella scuola per adulti di Belluno
BELLUNO Dalla prima settimana di luglio al Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti (C.P.I.A.) di Belluno, nella sede di Cavarzano, via Mur di Cadola 12, sono attivi corsi estivi di italiano per stranieri di livello A1 e A2 (valido per il permesso di soggiorno di lungo periodo). I corsi organizzati con fondi (FAMI) europei sono gratuiti. Per informazioni telefonare al 0437-31143 oppure andare nella segreteria del Centro aperta tutte le mattine dal lunedì al venerdì.
FRAMMENTI D’ARTE IN VALBELLUNA, VISITA ALLE CHIESE DELLA SINISTRA PIAVE
BORGOVALBELLUNA
DI DAMIANO TORMEN
SAN PIERO SUL BROI DI AGORDO, IL PROGRAMMA
OGGI Per tutto il giorno mercato e a pranzo e cena il classico menù di San Piero; alle ore 15 giochi con i pompieri; 17 sotto il tendone Jessica Lena e Paolo Fornasier; accompagna la serata la band “ROCK SCHOOL ” DOMANI pranzo con l’immancabile spiedo, in serata canederli e tocà de boia; ballo con “CHRISTIAN&COSMO GROUP”
NEL RICORDO DI CHERUBINO SCENE DI VITA VISSUTA
AGORDO. “Tu non sai” è il titolo del libro di Cherubino Miana che verrà presentato stamane alle 11 in sala “don Tamis” ad Agordo. Si tratta di un volume che raccoglie poesie e racconti di Miana (già vicesindaco di Voltago dal 2004 al 2009 e presidente dell’Associazione dei periti minerari), morto nel 2015 dopo una lunga malattia. Il ricavato della vendita sarà devoluto all’associazione Pettirosso Agordino.
GEMELLAGGIO SFOGLIANDO IL LIBRO DEI RICORDI
AGORDOO Tra gli eventi legati alla sagra de San Piero, ci sarà quest’anno la presentazione del libro scritto in occasione dei trent’anni di gemellaggio tra Agordo e Zugliano dal titolo IL FILO DI SETA TRA AGORDO E ZUGLIANO- Storia di emigrazione, lavoro e amicizia. Alla presentazione, a cura di Loris Santomaso, saranno presenti gli autori Arianna Brazzale e Giulio Dalla Ricca del gruppo storico di Zugliano e Patrizio De Ventura del Circolo Culturale Agordino. L’appuntamento, patrocinato dai comuni di Agordo e di Zugliano e organizzato dal Comitato di Gemellaggio è per oggi alle 17 presso la sala della Biblioteca.
KHERGIANI MEMORIAL EVENT
AGORDO Un anniversario triste che ha visto protagoniste le nostre montagne e i nostri soccorritori. La montagna è il Civetta, i soccorritori della stazione CNSAS di Agordo e l’anniversario è il 50° dalla morte dell’alpinista russo Mikhail “Mischa” Khergiani. L’operazione di recupero dell’alpinista ebbe al tempo una notevole risonanza mediatica per la difficoltà tecnica e valse alla Stazione e ai soccorritori che vi parteciparono, una onoreficenza al valore da parte del Governo Russo.Evento organizzato dalla Sezione C.A.I. di Belluno. IL RICORDO, oggi alle 16 con la sezione CAI di Belluno. Commemorazione con testimonianze di Berto Lagunaz, capo della squadra di soccorso del 1969 e proiezione del film su Khergiani di Rezo Tabukashvili Canti del coro Riho di Mestia. Domani ALLE 12 presso il monumento al rifugio Tissi: brindisi nella tradizione georgiana, con altri canti e commemorazioni programma: clicca qui
LE CHIAVI DI SAN PIETRO APRONO GLI SCRIGNI BELLUNESI
BELLUNO L’associazione Campedel presenta “Con le chiavi di San Pietro”, porte aperte a chiese e palazzi di Belluno, OGGI: Battistero, Chiesa San Pietro, Palazzo Pagani Cesa, Palazzo Doglioni Dal Mas, Monte di Pietà, Archivio di Stato, Chiesa della Salute, Cammino della Sentinella. Alle 18 nel seminario Gregoriano il restauro della Via Crucis della chiesa di San Pietro alle 20.30 concerto del Conservatorio A. Steffani di Castelfranco. Il ricavato andrà alla Vai Crucis di A. Federici nella chiesa di San Pietro
SARA E OMAR SUL GRANDE SCHERMO, L’ANTEPRIMA AGORDINA
LA TORRE TRIESTE AL DOLOMITI DI FALCADE, STORIA DI ARRAMPICATORI AGORDINI PER LA REGIA DI MANRICO DELL’AGNOLA La pellicola sarà presentata domenica 7 luglio al cinema Dolomiti di Falcade alle 20.30 con relatore Gianpaolo Soratroi, la voce di sere d’autunno del Cai di Agordo. Il film è opera d’arte per il 67esimo Trento Film Festival.
OLTRE 20 GIOVANI BELLUNESI IN ROMANIA COSTA D’AVORIO, THAILANDIA E MESSICO di Renato Bona
Significativa esperienza a contatto con i Missionari e la loro gente
Importante annuncio della Diocesi di Belluno-Feltre che fra le news del sito chiesabellunofeltre spiega che oltre venti bellunesi si recheranno in Missione – accompagnati da personale dell’Ufficio missionario diocesano – dove incontreranno i missionari e la loro gente in; Romania, Costa d’Avorio, Thailandia e Messico ed “entreranno in relazione con persone del luogo per comprenderne stili di vita, problemi, motivi di gioia…”. A fine giugno in sette si recheranno in Romania, per due settimane. A fine luglio, otto persone partiranno per la Costa d’Avorio, accompagnate da don Augusto Antoniol già missionario in quel Paese, e vi rimarranno due settimane e mezza. I primi di agosto, quattro prenderanno il volo per la Thailandia, ospiti per tre settimane del nostro Fidei Donum don Bruno Soppelsa e i suoi confratelli missionari del Triveneto. Sempre in agosto, altre quattro persone si recheranno in Messico, presso nostre amiche missionarie per tre settimane. Oltre a queste mete “ufficiali”, altre persone ancora vivranno singolarmente esperienze in terra di missione. Questi viaggi – viene sottolineato – s’inseriscono in una proposta che l’Ufficio missionario porta avanti da vari anni, rivolta specialmente ai giovani bellunesi e feltrini: vivere un’esperienza in Missione, ospiti di amici missionari. Secondo gli organizzatori del ‘Corso partenti”’ che prepara ad affrontare queste esperienze, “partire significa poter vedere dall’interno una realtà differente dalla nostra, apprezzare la diversità, conoscere di più altri ma anche se stessi, diventare cittadini del mondo… e non solo, anche perché ciascuno ha le sue proprie motivazioni… E’ un’esperienza di conoscenza e di condivisione. Ospiti di un missionario, si entra in relazione con le persone del luogo, per comprenderne lo stile di vita, i problemi e i motivi di gioia…”. Il Corso – come spiega il segretario dell’Ufficio missionario Josè Soccal – si divide in tre momenti, ugualmente importanti: la preparazione, l’esperienza sul campo, il ritorno. Il percorso di preparazione, che si svolge in autunno e in inverno, prevede varie attività, tempi di confronto, riflessioni, testimonianze e momenti di convivialità. L’esperienza in missione, per chi riesce a partire, prevede l’ospitalità all’interno di realtà missionarie, in continenti lontani, ma anche vicino a noi (come in Romania o in Albania o anche in Italia). Il ritorno, per gli organizzatori, è altrettanto rilevante, perché l’esperienza sia completa, per cui sono previsti alcuni incontri per rileggere le situazioni vissute, al fine di capire un po’ di più il mondo ma anche se stessi e trovare spunti d’impegno per la quotidianità.
NELLE FOTO (siti chiesabellunofeltre e Centro missionario): l’immagine che accompagna l’annuncio delle esperienze missionarie per giovani; don Augusto Antoniol e don Bruno Soppelsa.
LA STAFFETTA DELL’AMICIZIA … E UN ASSEGNO PER LA RICOSTRUZIONE. IL TURISMO DEI BORGHI
PROVINCIALE 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca senso unico alternato con semaforo in località Le Roste.
REGIONALE 346 DEL SAN PELLEGRINO, TRATTI DI STRADA TRA FALCADE, CANALE D’AGORDO E VALLADA:Dal 1 al 21 luglio dalle 8 alle 17, festivi e prefestivi inclusi, saltuario senso unico alternato regolato da movieri per lavori sostituzione conduttori linea elettrica alta tensione.
REGIONALE 203 AGORDINA, A SUD DI PONTE ALTO COMUNE DI AGORDO: Fino al 12 luglio (sabato e domenica esclusi) restringimento di carreggiata e senso unico alternato regolato da moviere.
REGIONALE 203 AGORDINA LOCALITA’ LE CAMPE (La Valle): Dal 1 al 15 luglio con esclusione dei giorni festivi e prefestivi, dalle 7.30 alle 8.30, dalle 16.30 alle 17.30 senso unico alternato regolato da movieri, dalle 8.30 alle 16.30 senso unico semaforico, per lavori ripristino rete fognaria
PROVINCIALE 347 PASSO CEREDA: CHIUSURA. Da venerdi 4 all’11 luglio dalle 8.15 alle 12.30 e dalle 14 alle 17.30 con esclusione dei giorni festivi e prefestivi, chiusura tra Chiesa e Pradel in Comune di Val di Zoldo per lavori di asfaltatura.
LA VALLE Fino 31 luglio (festivi e prefestivi esclusi) senso unico a seconda delle esigenze con semaforo o movieri lungo la regionale 203 agordina in località La Muda
PROVINCIALE 563 DI SALESEI Fino al 19 luglio In località Sopracordevole in Comune di Rocca Pietore senso unico alternato con semaforo o movieri e divieto di transito ai mezzi con massa superiore a 7,5 tonellate.
LA SESTA GIORNATA DEL CAMPIONATO AGORDINO
di Marco Gaz
Fine settimana dedicato alla penultima giornata della stagione regolare del Campionato Agordino di calcio, Memorial Denis Tonin. Lotta aperta per l’accesso diretto ai quarti di finale nel girone A tra Voltago, Gosaldo, Caprile e Vallada, nel girone B il Fodom è già qualificato e in questa tornata spicca la sfida tra La Valle e Taibon per la parte alta della classifica GIRONE A Si inizia stasera con la penultima passerella tra Alleghe e Cencenighe. Partita che non serve a nessuna delle due compagini visto che sono già fuori dai giochi. Domani le altre sfide. A Cernadoi, alle 14:30 il big match tra Caprile e Gosaldo. Entrambi vogliono vincere per sperare in una qualificazione diretta ai quarti. Alle 16, a Taibon, il Rivamonte si scontrerà contro il Le Ville, una partita che vede favorita la squadra di Agordo. A Voltago i padroni di casa, campioni in carica, devono vincere per assicurarsi la prima posizione in classifica e di fronte si trovano un Vallada ancora in corsa per l’accesso ai quarti. GIRONE B Nella giornata in cui riposa l’Agordo 2009, domani alle 16 l’Atletico Caviola ha l’ultima chance per accedere ai miniottavi di finale e per faro dovrà vincere il derby della valle del Biois contro il Canale. A Cernadoi gli orsetti scenderanno in campo alle 17 contro il Frassenè. La compagine del Poi deve vincere per sperare in una qualificazione diretta ai quarti, impresa ardua contro un Fodom che viaggia a punteggio pieno. Il match clou del girone B si gioca al “Conaggia” di La Valle dove i lavallesi si scontreranno con il Taibon. Una sfida di alta classifica che sulla carta si preannuncia combattuta. LE PARTITE DI QUESTO FINE SETTIMANA GIRONE A: oggi alle 20:30 Alleghe – Cencenighe, Domani alle 14:30 Caprile – Gosaldo, alle 16 Rivamonte – Le Ville e Voltago – Vallada GIRONE B: domenica alle 16 Canale – Atletico Caviola, alle 17 Fodom – Frassenè, alle 17:30 La valle – Taibon. Riposa Agordo 2009 LA CLASSIFICA GIRONE A Voltago 13 Gosaldo 12 Caprile 10
Vallada 8 Rivamonte e Le Ville 7 Alleghe e Cencenighe 0 GIRONE B Fodom 15 La Valle 9 Frassenè e Taibon 7 Agordo 2009 4 Atletico Caviola 1 Canale 0 DOMANI POMERIGGIO SU RADIO PIU’ LE DIRETTE DALLE ORE 16, ALLE 20:15 LA SINTESI DELLE PARTITE. LUNEDI’ SERA, ALLE 20:30, L’APPUNTAMENTO CON “CAMPIONATO AGORDINO SHOW”
OGGI IN CAMPO I GIOVANI UNDER 14 DEL CAMPIONATO AGORDINO
di Marco Gaz
Si gioca oggi pomeriggio il terzo turno del Campionato Agordino giovanile. Dopo le prime 2 giornate la Valle e Canale sono in testa alla classifica con 6 punti ma alle spalle ci sono Le Ville e Taibon. Oggi alle 16 le tre partite della terza giornata del torneo under 14. A Cencenighe arriva il La Valle. Padroni di casa che non hanno ancora racimolato punti e lavallesi che sembrano essere la squadra da battere in questa stagione. A Cernadoi sfida di bassa classifica tra Fodom ed Alleghe per conquistare i primi punti dell’anno. Big match a Taibon. I taiboner campioni in carica si troveranno davanti il Canale. Entrambi vogliono vincere per rimanere nella parte alta della classifica e si preannuncia una sfida combattuta. LE PARTITE alle 16 Taibon – Canale, Fodom – Alleghe, Cencenighe – La Valle. Riposa il Le Ville LA CLASSIFICA La Valle e Canale 6, Le Ville e Taibon 3, Alleghe, Cencenighe e Fodom 0
FRANCESCO CEOLIN AL TOP IN VENETO: VINTI I 50 DELFINO
BELLUNO Grandi soddisfazioni per la Sportivamente Belluno nel meeting regionale di Verona Sportivamente Belluno protagonista in occasione del meeting regionale Esordienti B, andato in scena alla piscina Monte Bianco di Verona. Circa 400 atleti della fascia d’età più bassa, per il nuoto, si sono dati battaglia in una manifestazione di altissimo livello, mentre i bellunesi erano al via con cinque atleti per quattro gare individuali e due staffette.
Lungo le corsie veronesi, Francesco Ceolin ha sbaragliato la concorrenza e si è laureato campione regionale, vincendo i 50 delfino con il tempo di 34”1. Da applausi anche l’ottavo nei 100 stile in 1’11”9. Ottime, inoltre, le prestazioni di Alberto Corrò e Alessandro Nerviani: al primo anno di categoria, si sono piazzati rispettivamente al decimo posto nei 50 delfino con il tempo di 39”5, e al quinto nei 50 stile in 34”1 (per quanto riguarda l’anno 2009). Di rilievo pure le prove delle due staffette: la 4×50 mista con Ceolin, Nerviani, Milani, Longi ha fermato il cronometro sui 2’40”5. E la 4×50 stile di Milani, Corrò, Longi e Ceolin è riuscita a chiudere in 2’25.7. A conferma che la Sportivamente Belluno ha ormai assunto un ruolo di spessore anche in ambito regionale.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Clima sempre caldo per il periodo, ma con ulteriore diminuzione delle temperature. Su Prealpi a 1500 m min 15°C max 22°C, a 2000 m min 12°C max 21°C. Su Dolomiti a 2000 m min 12°C max 21°C, a 3000 m min 5°C max 11°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati a regime di brezza; in quota deboli/moderati da nord, a 5-15 km/h a 2000 m, 20-25 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in lieve o contenuto calo, massime in aumento. Su Prealpi a 1500 m min 14°C max 24°C, a 2000 m min 13°C max 23°C. Su Dolomiti a 2000 m min 13°C max 23°C, a 3000 m min 4°C max 13°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati a regime di brezza; in quota deboli/moderati da nord, a 5-15 km/h a 2000 m, 10-20 km/h a 3000 m.