Nella serata di ieri presso l’aeroporto di Fiumicino é stato arrestato Maurizio Guglielmo di Belluno. A suo carico pendeva un ordine di carcerazione dovendo lo stesso scontare la pena di 4 anni 9 mesi e 29 giorni di reclusione per il reato di circonvenzione d incapace nei confronti di Guido Ricci ora deceduto.
La vicenda ha avuto il suo epilogo con la conferma della condanna da parte della Cassazione terzo ed ultimo grado di giudizio avvenuta a fine marzo 2019. Alla vicenda penale mancava un ultimo tassello: l’espiazione dei quasi 5 anni di carcere a cui Guglielmo doveva sottoporsi. Alcuni giorni dopo l’emissione del provvedimento (inizio aprile 2019) l’uomo non era più rintracciabile nei luoghi che frequentava di solito si era quindi allontanato per destinazione ignota. Il personale del nucleo investigativo di Belluno ha cominciato a monitorare i luoghi accorgendosi che un paio di persone stavano prendendosi cura dell’anziana madre del Guglielmo. Ulteriori accertamenti hanno permesso di appurare che la donna, a sua insaputa , aveva firmato delle procure speciali che avrebbero consentito ai beneficiari di poter gestire il patrimonio della donna. Da successive perquisizioni emergeva che il Guglielmo probabilmente si trovava in Belize (Stato dell’America centrale nel quale non esistono accordi per l’estradizione) e che le persone notate durante gli appostamenti stavano procedendo alla vendita di beni della famiglia Guglielmo e che avevano aperto in conto corrente su un conto estero ma soprattutto che stavano preparando la donna per il probabile ricongiungimento con il figlio. Procedendo al sequestro di tutti gli apparati informatici (con i quali probabilmente il Guglielmo impartiva disposizioni) di tutti i documenti validi per l’espatrio, dei conti e soprattutto facendo nominare a favore dell’anziana un amministratore di sostegno, veniva privato il latitante di tutti i suoi contatti in Italia che, presumibilmente unitamente alla pressione investigativa, avrebbe indotto l’uomo a rientrare in territorio nazionale per scontare la pena.
Attualmente il Guglielmo si trova ristretto presso la casa circondariale di Civitavecchia mentre l’autorità giudiziaria sta valutando la posizione di altri due soggetti . Il dottor Marcon che é il Pm titolare dell’indagine.