COLLABORAZIONE NICOLA MIONE
FELTRE Le Penne Nere feltrine, da sempre in campo per la difesa e la valorizzazione del loro territorio, da alcuni anni rendono merito alle eccellenze della Provincia di Belluno attraverso l’istituzione del Premio ‘La Penna Alpina per la nostra montagna’ giunto oramai al prestigioso traguardo della sua decima edizione. Nel corso degli anni sono state premiate figure appartenenti a contesti tra loro diversi che vanno dall’impegno sociale allo sport, dal volontariato all’imprenditoria e alla ricerca. Tutte sono accomunate da un significativo denominatore comune: la capacità di dare lustro e visibilità al territorio montano bellunese, evidenziandone le risorse umane e intellettuali, superando in questo modo le peculiarità e le fragilità che lo caratterizzano. La commissione appositamente istituita con l’intento di accogliere ed esaminare le candidature è composta da rappresentanti della Sezione Alpini di Feltre e delle vicine Sezioni di Belluno e Cadore, oltre che da un rappresentante dell’Amministrazione Comunale di Feltre e della Famiglia Lionello Gorza. Le candidature presentate per l’edizione del decennale sono state particolarmente numerose mettendo in evidenza un panorama variegato del nostro territorio montano dove spiccano interessanti esempi di vivacità culturale, dinamismo e capacità relazionali. Il difficile lavoro di esame e selezione delle candidature ha portato all’individuazione dei vincitori dell’edizione 2019 che saranno premiati nel corso di una cerimonia ufficiale sabato 20 luglio all’interno della prestigiosa cornice del teatro de ‘La Sèna’ nel cuore antico della Città di Feltre a partire dalle ore 16.
Il Premio ‘La Penna Alpina per la nostra montagna’ – spiega il presidente Stefano Mariech – rappresenta un riconoscimento per chi opera mantenendo vivo il territorio impegnandosi secondo le proprie propensioni, energie e capacità per costruire un Paese migliore, lavorando soprattutto per il bene comune. Valori questi – aggiunge – che a cent’anni dalla nascita dell’A.N.A. sono fondamento irrinunciabile del nostro agire alpino.
Di seguito l’elenco dei premiati dell’edizione 2019 che saranno: i Comuni di Rocca Pietore e di Feltre, capaci di fronteggiare attivamente l’emergenza maltempo e risollevarsi dalla devastazione dall’uragano Vaia. Maurizio Zanolla ‘Manolo’ per l’intensa e apprezzata attività di alpinista, arrampicatore e guida alpina, guadagnando fama indiscussa tra gli specialisti nell’arrampicata libera. Andrea Boni promettente ricercatore di fama internazionale impegnato nel settore delle biotecnologie mediche. Carmen Mione per l’impegno ultratrentennale nel campo dell’assistenza agli ammalati di leucemia. Simona Zollet per la sua attività di ricerca internazionale dedicata all’agricoltura di montagna, alle forme di sviluppo rurale nelle aree marginali e all’agricoltura sostenibile. Una menzione del tutto speciale è stata riservata per il decennale del Premio alla memoria di Giovanni Appocher, storica figura di Capogruppo di Moline-Sorriva e Consigliere Sezionale tragicamente scomparso nel 2017. Il Premio ‘Generale Giangi Bonzo’ riservato ai militari in servizio, va infine al maresciallo ordinario Fabio Marchiori in forza al 7° Reggimento Alpini per le indubbie doti di leadership e le capacità di comando dimostrate nell’ambito di delicati scenari di impiego internazionale. Riconoscimento che vuol dare ideale continuità al profondo legame che da sempre sussiste tra le Penne Nere in servizio e quelle in congedo nell’adempimento dei rispettivi doveri. Quella del 2019 si prefigura dunque come un’edizione che resterà a lungo nella storia del Premio rappresentando al contempo un’utile occasione di bilancio decennale che si spera possa rappresentare uno stimolo di crescita e di emulazione nel territorio.
Un weekend di Orgoglio Alpino a Feltre
Orgoglio Alpino, è il titolo che la Sezione Alpini di Feltre ha voluto dare all’annuale Raduno cittadino che intende riunire i propri Soci e simpatizzanti domenica 21 luglio in un momento di festa e condivisione. A chi l’abbia provata, la comune esperienza nata dai doveri del servizio militare lascia spazio nel tempo all’impegno civile, al servizio per il territorio e naturalmente alle cerimonie e ai momenti di gioia. Spesso anche ad una sensazione di nostalgia per gli amici conosciuti, le esperienze vissute e la propria spensierata giovinezza. In quest’ottica è sorta l’esigenza di creare un momento che potesse riunire anche gli Alpini e gli Artiglieri che hanno prestato servizio nelle gloriose fila del Battaglione Alpini ‘Feltre’ e del Gruppo di Artiglieria da montagna ‘Agordo’. Reparti che trovavano spazio nei locali della Caserma ‘Zannettelli’ in Città. Se il cortile e gli androni della caserma da alcuni anni non risuonano più del passo e delle voci delle giovani Penne Nere, quest’anno non potranno nemmeno godere della presenza dei Soci dell’A.N.A. alla luce dell’inagibilità degli spazi dichiarata dall’Amministrazione Comunale di Feltre all’indomani dei duri colpi inferti alle strutture da parte dell’uragano Vaia lo scorso ottobre. Non mancherà tuttavia l’entusiasmo che saprà animare il ritrovo alpino che avrà inizio domenica mattina alle ore 8.30 con la cerimonia dell’Alzabandiera e la resa degli Onori presso il Monumento ai Caduti di via XIV Agosto, per poi procedere a Farra, nel Piazzale Btg. Alpini ‘Feltre’ dove mons. Umberto Antoniol officerà per i presenti la Santa Messa alle ore 9.00. A seguire, le allocuzioni ufficiali e lo sfilamento per le vie del centro cittadino per l’occasione imbandierato a festa attraverso via Mazzini, via XXXI Ottobre, via Campogiorgio, via Marconi, fino a Pra’ del Moro dove avrà luogo lo scioglimento.