Questa mattina alle 8 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato al Rifugio Nuvolau, dove una turista francese, N.F., 42 anni, si era sentita male. Dopo che l’equipe medica le ha fatto un primo controllo prestandole le cure del caso, la donna è stata caricata a bordo e trasportata all’ospedale di Belluno per le dovute verifiche.
A seguito dell’allertamento del Soccorso alpino di Cortina, attorno alle 10.30 una squadra del Sagf si è portata sulla strada che porta al Lago d’Ajal, poiché una turista padovana, C.S., 67 anni, era caduta dalla bicicletta infortunandosi. I soccorritori la hanno raggiunta con il fuoristrada e, dopo averla caricata a bordo, la hanno accompagnata al Codivilla, per il probabile trauma al ginocchio riportato.
Passate da poco le 10.30 il Soccorso alpino di Feltre è stato allertato per un’escursionista in difficoltà sulla Strada degli eroi. La giovane, 22 anni, di Venezia, era partita ieri da Caupo per arrivare lungo una strada forestale a Malga Paoda dove aveva dormito. Questa mattina, con lo zaino estremamente carico – tenda saccoapelo, fornelletto – sulle spalle, era partita con l’intenzione di percorrere la Cengia di Prada, ma anziché intraprendere l’itinerario corretto, aveva seguito una traccia di cacciatori più alta. Dopo più di un’ora di cammino era scivolata e finita un paio di metri sotto il sentiero. Fortunatamente non aveva riportato alcuna conseguenza, poiché con il carico pesante temeva però di poter peggiorare la situazione e cadere sul ripido pendio, era rimasta ferma e aveva chiesto aiuto. Una squadra è partita da Feltre con un piccolo fuoristrada e in un’ora e mezza ha raggiunto la malga. Da lì i due soccorritori si sono separati per perlustrare i due possibili percorsi e dopo venti minuti a piedi la hanno individuata e aiutata a tornare sul sentiero. Da lì la hanno riaccompagnata alla Malga e di seguito alla stazione.