AGORDO Benvenga il nuovo acquisto che come di consueto la Ulss1 strombazza in pompa magna, grazie per l’attenzione da parte dell’Agordino tutto. Ma la domanda che abbiamo posto alcuni giorni fa a tutt’oggi senza risposta? Ovvero che accadrà ad Agordo in piena stagione invernale (febbraio) quando ci sarà il pensionamento di uno dei due radiologi? Il terzo sale da Belluno per dare manforte e per completare l’organico. A febbraio se ne andrà tra l’altro l’esperto della mammografia, quindi chi farà quelle visite? Ci sarà un “esperto” per evitare il pellegrinaggio a Belluno? Allora partiamo da qui, riproponendo il servizio di pochi giorni fa affinche’ non passi inosservato e poi ampio spazio alle notizie dell’Ulss1.
AGORDO Del Pronto Soccorso non se ne parla più da tempo. Silenzio su tutti i fronti, nessun amministratore affronta più il problema dei famosi 2,5 milioni dei fondi di confine per la sua ristrutturazione, nè i sindaci pro (Lega Nord) ne i contro che un tempo erano la maggioranza. Il gruppo sanità è scomparso, probabilmente si attendono le nuove nomine in Unione Montana, il presidente Fabio Luchetta è uscito di scena con relativi assessori e alcuni consiglieri che non si sono più ripresentati alle elezioni e si attende di conoscere il nome del nuovo presidente, come anticipato da tempo il più papabile è il sindaco di Falcade Michele Costa, ma questa è un’altra storia e un’altra partita da giocare. Ci sarà un altro gruppo che si occuperà della sanità? E’ auspicabile, per risolvere finalmente il nodo del Pronto Soccorso, per non farsi prendere in giro da chi comanda per affrontare la nuova emergenza che da oggi chiameremo l’emergenza di carnevale, ma solo perché sarà attuale nei primi giorni di febbraio quando andrà in pensione il medico radiologo Alessandro De Faveri e in reparto rimarrà solo il dottor Matteo Spiezia e pare non siano stati previsti bandi per la sostituzione, non ancora o almeno non abbiamo notizie in proposito. In organico ci sono 3 medici, il terzo in effetti c’e’ ma part time nel senso che ogni tanto sale da Belluno, si tratta del dottor Matteo Mazzoli. A febbraio pertanto in piena stagione sciistica tra gambe fratturate e braccia ingessate l’ospedale di Agordo rischia di trovarsi con un solo medico, Matteo Spiezia con tutte le conseguenze immaginabili e non potrà nemmeno ammalarsi o prendersi qualche giorno di riposo se la situazione è quella che si prospetta. Tra l’altro il dottor Alessandro De Faveri è lo specialista della mammografia, da febbraio saranno fatti comunque gli esami ma non più refertati ad Agordo con conseguenze per le pazienti anche in merito all’immediata risposta. E’ anche vero che ormai ci hanno abituato alle “assenze” da cambiamento, l’ultimo esempio in ordine di tempo è quello del laboratorio analisi. Mi chiedevo se i nostri amministratori sono informati, se si stanno interessando, se hanno già chiesto informazioni al direttore generale, se hanno già nel cassetto qualche promessa (quelle non mancano mai) ma soprattutto fatti, fatti concreti. (mm)
IL COMUNICATO DI OGGI
E’ stata assegnata la fornitura di un apparecchio radiologico digitale diretto polifunzionale per lA Radiologia dell’Ospedale di Agordo, per un importo complessivo di oltre 387.000 euro. Nel prezzo è compreso lo smaltimento della precedente apparecchiatura e la garanzia full risk per ogni problema dovesse sorgere, per la durata di 5 anni. I lavori inizieranno dopo la metà di settembre e si prevede di concludere il collaudo all’inizio di dicembre perché il sistema possa essere operativo in previsione del consueto aumento dell’attività dovuta all’afflusso turistico invernale. Il nuovo sistema digitale per l’esecuzione di raggi muscolo scheletrici trasmette direttamente le immagini al Sistema aziendale, migliora di molto la qualità dell’immagine per la refertazione da parte del Radiologo e riduce l’esposizione radiologica per il paziente, perché l’esecuzione dell’esame è più veloce e vengono utilizzate dosi più basse. Con questa acquisizione il Servizio di Radiologia presso l’ospedale di Agordo completa l’ammodernamento e il potenziamento delle grandi attrezzature.
Attualmente ad Agordo si eseguono circa 19.500 prestazioni di radiologia convenzionale annue, di cui 9.900 provenienti dal Pronto Soccorso, 8.500 da esterni e 1.100 da interni. Con la nuova apparecchiatura sarà possibile un incremento delle prestazioni, oltre che qualitativo, anche quantitativo perché si prevede un aumento dell’ attività di circa 1500 esami annui. Per il direttore generale un’ulteriore tappa nel programma di investimenti per l’Ospedale di Agordo.