«Ho visto le fotografie di quello che è successo sulla Regionale 203 Agordina. Ho visto l’ennesimo crollo di sassi sulla sede stradale, pericolosissimi. Anche stavolta è andata bene, perché non ci sono stati danni alle persone e alle auto. Però non è possibile chiudere gli occhi e lasciare perdere». È quanto afferma il deputato di Forza Italia, Dario Bond, a seguito della frana che stamattina ha interessato la strada, all’altezza di Peron. «Chiedo una mobilitazione di tutti i sindaci della vallata agordina, verso Veneto Strade» afferma Dario Bond. «Io vengo per primo a chiedere un intervento immediato sull’asse stradale che collega Agordo a Belluno, compreso il ponte del Cristo, che presenta assi in legno ormai marce. Chiedo un’attenzione importante verso questo collegamento fondamentale per tutta la provincia di Belluno. Non lo chiedo per ordinaria amministrazione: lo chiedo dopo quello che è accaduto con la tempesta Vaia. Lo chiedo anche perché questa strada ha avuto interventi nel passato, ma adesso è dimenticata. Una strada in cui si toglie il masso che cade, si fa finta che non accada nulla e avanti così. I fondi ci sono e vanno allocati specificatamente». «Quella agordina è una comunità vitale, con un’azienda estremamente importante per l’economia provinciale; senza contare il traffico turistico» prosegue il deputato di Forza Italia. «Se passa voce che la Regionale 203 non è sicura, allontaniamo i turisti e le attività
produttive. Non è possibile. Con Veneto Strade, fin quando non vedo i cantieri, non mollerò la presa».