BELLUNO Solo il tempo dirà se si tratterà di un carrozzone o dell’idea geniale pre olimpica. In ambito promozione turistica di esperimenti tra siti, uomini, associazioni, uffici chiusi… in questi lustri ne sono stati fatti tanti, ma i risultati non sono sempre stati entusiasmanti almeno non al pari dei proclami politici della vigilia e se il buongiorno si vede dal mattino non è escluso che pioverà. Infatti il nuovo corso della Dmo dopo l’uscita di Giuliano Vantaggi inizia con un Consorzio Importante come quello della Regina delle Dolomiti – la Marmolada – che non ci stà e se ne va nonostante gli inviti a restare. Il nuovo direttore non è stato scelto con un bando ma con una consultazione interna tra i soci privati, che hanno scelto Michele Basso, che non è certo un nume nuovo visto che è direttore di Confartigianato Belluno (incarico che conserva), evidentemente secondo chi lo ha nominato avrebbe la capacità di seguire tanto uno che l’altro. Ora la Dmo si presenta con il nuovo direttore e due consulenti, Roberto Locatelli e Tom Buncle che stanno sviluppando le strategie del piano Eurac.