di RENATO BONA
Prende il via la trentaseiesima edizione della “Ex tempore di scultura su legno”. E’ in programma dall’1 al 6 novembre nell’ambito del neonato ambizioso programma “Belluno città del legno duemilaventidue” che dall’1 al 13 novembre contempla una serie di qualificati incontri, di laboratori, cinema, fotografia ed esposizioni. Il tutto ad iniziativa del Consorzio centro storico degli operatori economici col sostegno del Fondo comuni confinanti, della Provincia e del Comune e la collaborazione di: Dolomiti Bellunesi “The mountain of Venice”, Circolo cultura e stampa bellunese, Legno veneto, Centro consorzi, Circolo fotografico bellunese, Camera di commercio, Consorzio comuni Bim Piave, Confcommercio e vari altri enti, sodalizi ed aziende. Sedici gli scultori che hanno aderito: Ionel Alexandrescu, Torino; Sara Andrich, Sedico; Andrea Caisutti, Pavia di Udine; Giovanni Capelletti, Sergnano Cremona; Luciano De Barba, Belluno; Silvano Ferretti, Chatillon, Aosta; Paolo Frattari, Ladispoli, Rimini; Inma Garcia Arribas, Denno di Trento; Arianna Gasperina, Palse di Pordenone; Luca Lisiot, Santa Giustina, Belluno; Gianangelo Longhini, Asiago; Giar Lunghi, Roveredo Svizzera, Lionello Nardon, Cembra di Trento; Toni Venzo, Pove del Grappa; Kurt Wierer, Rasun di Sotto, Bolzano; Gianluigi Zeni, Mezzano di Trento. Nel suo indirizzo di saluto il sindaco, Oscar De Pellegrin ricorda fra l’altro che: “… Da dopo Vaia di legno si è parlato tanto, quella tragedia ha acceso i fari sul potenziale del nostro territorio che oggi, abbiamo capito, va curato, gestito e utilizzato facendo squadra perché rappresenta fonte di sviluppo per la nostra provincia”. Per Massimo Capraro, presidente del Consorzio Belluno centro storico “… boschi e foreste, zattere, scultori, Brustolon… arte, architettura, ambiente, storia, tradizione… tutti elementi che abbiamo a portata di mano e che, messi in rete, possono fare di Belluno ‘la città del legno’. Una scommessa lanciata al territorio per generare un Festival tematico di respiro alpino costruito attorno alla ultratrentennale esperienza dell’Ex tempore di scultura… Il Festival del legno”. Si parte martedì 1 alle 11,30 nall’Astor in Piazza dei Martiri con l’inaugurazione del Festival “Belluno città del legno” e 36. “Ex tempore di scultura su legno” poi, fino a domenica 6 gli scultori saranno all’opera nel centro storico bellunese. Il cartellone propone inoltre: il concorso fotografico “Il legno vive” a cura del Circolo fotografico bellunese “Mario De Biasi”; nel portico di Palazzo dei Rettori in Piazza Duomo esposizione del modello di una zattera in legno, iniziativa dell’associazione “Fameja de Zatèr e Menadàs del Piave e Museo degli Zattieri di Codissago; nell’urban hub di piazzetta Zampieri nella via Caffi fino a domenica esposizione di quattro pannelli dal titolo “I miracoli di Valmorerl” degli allievi della Scuola del legno coordinati dalla prof. Sara Andrich; da mercoledì a sabato nel portico di Palazzo Minerva di via Rialto dimostrazioni pratiche di lavorazione su legnoi (dalle 8,30 alle 12,30) rivolte alle scuole, a cura della Scuola del legno del Centro consorzi di Sedico. Ancora: venerdì nella sala-teatro del Giovanni XXIII “Olmo” il film di legno scritto e diretto da Davide Calvaresi (che sarà presente), iniziativa riservata alle scolaresche. Sempre venerdì serata conviviale nel ristorante “Taverna” autori Lorenzo Barbasetti ed Alessio De Bona; in piazza dei Martiri sabato e domenica: mostra-mercato “Legno e dintorni”; sabato pomeriggio, stessa piazza: Giochi di legno di una volta; domenica alle 16 nella Sala Muccin del Giovanni XXIII cerimonia di chiusura della Ex tempore; da martedì 8 e fino a domenica 13 nel chiostro di Palazzo Fulcis esposizione delle sculture della Ex tempore; martedì 8 al Teatro Comunale: “I segreti del Bosco vecchio”spettacolo tratto dall’opera di Dino Buzzati, a cura del Circolo cultura e stampa, per le scolaresche; mercoledì 9 a Palazzo Bembo di via Loreto consegna dei diplomi ai ragazzi qualificati della Scuola del legno; mercoledì 9 a Palazzo Bembo: convegno di Centro consorzi e Circolo cultura e stampa su: “Reti di teleriscaldamento a biomassa”; stessa sede giovedì 10: “Riscaldamento domestico a legna: è possibile ridurre i fumi inquinanti?”, stessi organizzatori. Chiusura sabato 12 alle 21al Teatro Comunale con Scoppio Spettacoli che presenterà “Davide Van de Sfroos’ Maader Tour’”
. NELLE FOTO: l’annuncio di “Belluno città del legno”; e quello della ex tempore di scultura; gli artisti partecipanti: Ionel Alexandrescu; Sara Andrich; Andrea Caisutti; Giovanni Capelletti; Arianna Gasperina; Luca Lisot; Gianangelo Longhini; Giar Lunghi; Luciano De Barba; Silvano Ferretti; Paolo Frattari; Irma Garcia Arribas; Lionello Nardon; Toni Venzo; Kurt Wierer: Gianluigi Zeni.