CORTINA Attorno a mezzogiorno l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato sulla Via Eotvos – Dimai alla Tofana di Rozes, per un alpinista francese di 52 anni che aveva riportato un probabile trauma alla caviglia. Secondo di cordata, l’uomo è stato recuperato assieme al compagno con un verricello di 20 metri a metà via, all’altezza dell’anfiteatro, e trasportato al Codivilla. L’altro scalatore è stato lasciato al Rifugio Dibona.
AURONZO Di seguito l’elisoccorso è stato inviato al Ciadin di Stalata, ad Auronzo, dove, dopo aver percorso la Ferrata Roghel, un’escursionista era stata colta da una crisi di panico e non era più in grado di proseguire verso la Cengia Gabriella. Issata a bordo con un verricello di 15 metri, la 34enne tedesca è stata accompagnata al Rifugio Carducci. Atterrata in piazzola al Rifugio Vandelli, l’eliambulanza ha poi recuperato un 63enne americano con un sospetto trauma alla caviglia, per poi dirigersi all’ospedale di Cortina.
ROCCA PIETORE L’elicottero è infine decollato in direzione della Stazione intermedia degli impianti della Marmolada, al Rifugio Serauta, per un 62enne tedesco con una probabile frattura a tibia e perone. Imbarellato e imbarcato, l’uomo è stato portato a Belluno.
******